Scoliosi: come si cura e quali sport fare

Di:   ScienzeMotorie  |  21 Gennaio 2020

Cos’è la scoliosi?

La scoliosi è un disturbo della colonna vertebrale da curvatura in cui le vertebre si curvano di lato (curva laterale). Una spina dorsale normale e sana ha una curva rotonda naturale nella parte superiore della schiena e una curva interna nella parte bassa della schiena. Se visto dal retro, una colonna vertebrale sana sembra essere diritta. Se guardi un individuo con scoliosi dal retro, la colonna vertebrale sembra essere curva. Questa curva assomiglia alla forma di una “S” o “C”.

Quali sono i sintomi della scoliosi?

Di solito, la scoliosi negli adolescenti e nei bambini tende a non avere alcun sintomo. Di solito si nota quando la colonna vertebrale diventa moderatamente o gravemente curva. Il dolore può verificarsi dalla colonna vertebrale curva che preme sui dischi delle vertebre, sui nervi, sui muscoli o sui legamenti. Altre indicazioni che il bambino ha la scoliosi:

  • Una spalla è più alta dell’altra.
  • Un fianco è più alto dell’altro.
  • La testa di tuo figlio non è centrata o nel mezzo del loro corpo.
  • Una spalla potrebbe sembrare sporgere.
  • Le costole sono più alte su un lato quando il bambino si piega in avanti. 

Oltre ai bambini, gli adulti possono presentare sintomi diversi:

  • Lombalgia e rigidità
  • Intorpidimento, crampi e dolore alle gambe
  • Fatica

La cifosi e la scoliosi tendono ad avere sintomi simili. 

Quali sono i diversi tipi di scoliosi? Quali sono le cause?

Esistono molti tipi e cause di scoliosi:

  • Scoliosi congenita: causata da un difetto di nascita e si verifica in soli 1/10000 neonati. Gli individui con scoliosi congenita possono avere altri problemi di salute di base come problemi ai reni o alla vescica. Esistono quattro diversi tipi di scoliosi congenita: formazione incompleta di vertebre, fallimento della separazione delle vertebre, combinazione di barre e emivertebre e curve compensatorie.
  • Scoliosi neuromuscolare: causata da disturbi del cervello, del midollo spinale e del sistema muscolare. Questo è frequente nei soggetti con spina bifida, paralisi cerebrale, sindrome di Marfan o paralisi. La scoliosi neuromuscolare impedisce a nervi e muscoli di mantenere un corretto equilibrio.
  • Scoliosi degenerativa o scoliosi ad insorgenza adulta: questo tipo è unico perché è la scoliosi ad insorgenza adulta, rispetto agli altri tipi, che si verificano soprattutto nei bambini. Ciò è causato dalla degenerazione delle faccette articolari, facendole spostare la colonna vertebrale lateralmente. La colonna vertebrale può anche essere affetta da osteoporosi , fratture da compressione e degenerazione del disco . Questo tipo è frequente negli individui di età superiore ai 65 anni.
  • Scoliosi idiopatica: questo tipo è la forma più comune di scoliosi, oltre l’80% di tutti i casi di scoliosi e di solito colpisce i bambini di età compresa tra 10 e 18. La scoliosi idiopatica è più comune nelle ragazze adolescenti. Queste curve avanzano man mano che il bambino invecchia e rallenta quando ha raggiunto la maturità. Per i casi più gravi, quelli con una curva oltre i 50 gradi, è probabile che la loro curva progredisca anche dopo aver raggiunto la maturità. Sfortunatamente, la causa della scoliosi idiopatica è sconosciuta. Esistono molte teorie e ipotesi diverse alla base di questa condizione, come quella genetica, ma devono ancora trovare nessuna di esse conclusiva.

Come viene diagnosticata la scoliosi e quali sono i fattori di rischio?

Negli adolescenti, la scoliosi si trova di solito durante le proiezioni scolastiche o gli esami fisici. Inizialmente, il medico può porre domande riguardanti la storia medica e il processo di crescita del bambino. Al fine di esaminare ulteriormente il bambino, il medico farà sedere il bambino e si piegherà in avanti in vita per vedere alcune aree come gabbie toraciche, spalle o fianchi sono più prominenti rispetto agli altri. 

La diagnosi del tipo e della causa della scoliosi viene eseguita mediante un esame osseo e una radiografia per determinare il grado, la posizione, la direzione e l’angolo della curva. Inoltre, possono essere utilizzate altre scansioni quali risonanza magnetica o TC. Il medico può anche eseguire un esame neurologico per verificare la debolezza muscolare, l’intorpidimento e i riflessi anormali. 

Esistono diversi fattori di rischio per lo sviluppo della scoliosi, tra cui:

  • Età: di solito, segni e sintomi di scoliosi si verificano quando il bambino sta crescendo o durante uno scatto di crescita.
  • Sesso: come accennato in precedenza, anche se i ragazzi e le ragazze possono sviluppare la scoliosi, le ragazze hanno un rischio maggiore di peggiorare la curva.
  • Storia familiare: la scoliosi può essere gestita in famiglia e può essere una causa delle condizioni del bambino.

Come si può curare la scoliosi?

Se è necessario un trattamento, ci sono molti fattori da considerare quando si sceglie l’opzione giusta per la propria condizione, compresi il genere, la gravità della curva, la posizione della curva, il modello della curva e la maturità della persona. Opzioni di trattamento per ridurre la curva dal peggioramento o per alleviare il dolore:

  • Osservazione: nei casi più lievi, l’osservazione è il miglior modo preventivo e proattivo per trattare la scoliosi. Osservando e pianificando controlli regolari, sarai in grado di vedere se la condizione peggiora con il tempo.
    L’osservazione può essere il trattamento più adatto per le curve lievi della colonna vertebrale, per le curve a basso rischio di peggioramento o per quelle caratterizzate da un’anamnesi favorevole dopo che il processo di crescita si è arrestato. L’osservazione implica visite regolari da parte di un medico che verifichi l’eventuale miglioramento o peggioramento della curva.
  • Fisioterapia: la fisioterapia può essere di aiuto con esercizi di movimento, allenamento della forza, terapia manuale, allenamento funzionale.
    Se la curvatura della colonna vertebrale è di 25-40 gradi e continua ad aumentare, il dottore può consigliare l’utilizzo di un tutore ortopedico, per evitare che la curvatura peggiori nel corso della crescita. Le bretelle posteriori per la scoliosi tendono ad essere plastiche e conformi al corpo dell’individuo. Queste aiutano a immobilizzare la colonna vertebrale e aiutano a prevenire un’ulteriore progressione della curva. Di solito, gli adolescenti con una curva tra 25 e 40 gradi indossano un supporto per la schiena soprattutto se hanno due o più anni di crescita. Per la scoliosi degenerativa, indossare un tutore per la postura può aiutare a prevenire questa condizione di insorgenza. Indossare un correttore di postura aiuta a rafforzare e allenare i muscoli della schiena.
  • Chirurgia: L’intervento chirurgico può essere un’opzione di trattamento utile per correggere curvature superiori ai 45 gradi in età adulta, o curvature per cui il ricorso a un tutore ortopedico non si è rivelato efficace. Il trattamento chirurgico della scoliosi ha, in genere, due obiettivi: arrestare il peggioramento della curva e correggere la deformità della colonna vertebrale.

Ci si può allenare con la scoliosi?

Esercizio fisico e stretching per la scoliosi possono aiutare ad alleviare il dolore e rafforzare i muscoli della schiena, ma è importante allontanarsi da quegli esercizi o attività che potrebbero ulteriormente danneggiare la schiena. 

Per quanto riguarda gli sport da praticare è necessario, anche in questo caso, fare la differenza tra atteggiamento scoliolitico e scoliosi vera e propria.

Naturalmente nel primo caso si ha molta più libertà di scelta, in entrambi i casi è bene ricordare che lo sport agonistico deve essere evitato in particolare fino ai 15 anni, per evitare che il fisico venga caricato eccessivamente.

Vi consigliamo di prediligere le attività sportive cosiddette “in carico” dove per sconfiggere la forza di gravità si corre e si salta. 

Parlate con il vostro medico della vostra condizione specifica e di quali esercizi potrebbero consigliare o dire di evitare.

Esercizi per aiutare con la scoliosi:

  • Stretching:

     Sebbene questo possa non sembrare un esercizio, può essere fondamentale per aiutare ad alleviare la tensione e lo stress causato dalla scoliosi.
    • Piegati nella direzione della tua curva vertebrale
    • Tratto toracico: alzati e allunga le braccia verso i fianchi con i palmi rivolti in avanti
    • Spingere la spalla: stare con i piedi alla larghezza delle spalle e le braccia davanti al petto. Tirare le braccia all’indietro mentre si premono le scapole insieme.
  • Yoga:

     Aiuta ad alleviare il mal di schiena e promuovere una colonna vertebrale equilibrata e forte.
    • Torsione del ginocchio: sdraiati sulla schiena, tira su la gamba sinistra e poi lascia cadere il ginocchio sinistro sul lato destro del corpo. Guarda a sinistra con le braccia verso i lati, i palmi rivolti verso il basso. Ripeti per l’altro lato destro
    • Posa del gatto: a quattro zampe, arcuare la schiena mentre espiri e infila il mento nel petto.
    • Cane in discesa: inizia nella posizione del gatto (sopra), quindi allunga le gambe, sollevando i fianchi e mantenendo la colonna vertebrale dritta.
    • Posa del bambino: posizione di riposo, inginocchiarsi sul pavimento con gli alluci che toccano le ginocchia. Quindi sposta le ginocchia larghe come i fianchi e allunga le braccia in avanti sul terreno. Appoggia il busto alle cosce e la fronte sul pavimento.
  • Lavoro principale: rafforzare i muscoli centrali aiuterà a sostenere la colonna vertebrale.

    • Righe verticali: stare con la colonna vertebrale dritta e fare le file con i manubri
    • Superman: sdraiati sullo stomaco con le braccia larghe davanti a te con i palmi rivolti verso il basso. Sollevare i piedi e le braccia nello stesso movimento.

Esercizi da evitare con la scoliosi:

Tutti gli sport altamente mobilizzanti possono favorire la progressione della scoliosi in chi è predisposto. In particolare sappiamo che la ginnastica artistica e la ginnastica ritmica praticate a livello agonistico sono particolarmente dannose in questo senso.

  • Nuoto competitivo: nuotare per un lungo periodo di tempo può causare l’appiattimento della colonna vertebrale toracica. Questo appiattimento potrebbe far progredire la tua scoliosi, è importante fare esercizi che mantengano la colonna vertebrale in una posizione normale.
    L’istituto scientifico italiano sulla colonna vertebrale Isico ha presentato uno studio all’International Society for the Study of the Lumbar Spine, questa ricerca smentisce la tesi che il nuoto possa essere una cura per la scoliosi, anzi fa emergere dati che dimostrano come la pratica di questo sport possa addirittura peggiorare le curve della schiena o addirittura indurre il mal di schiena. Quello che è emerso dai dati raccolti durante la ricerca è che il nuoto non cura la scoliosi e che in diversi casi può accentuarla o addirittura provocare il mal di schiena!
  • Corsa a lunga distanza: chi ha la scoliosi può ancora correre, tuttavia, si consiglia di correre a distanze ridotte. La corsa a lunga distanza può comprimere e piegare la colonna vertebrale nel tempo.
  • Yoga: come accennato in precedenza, lo yoga è un ottimo esercizio per rafforzare la schiena, la spalla e i muscoli del core. Dovresti però cercare di stare lontano da tutte le posizioni che piegano la schiena da diverse angolazioni.
  • Deadlifting o sollevamento pesi: tenere i pesi ripetutamente mentre si piega può tirare e muovere i muscoli nella schiena in modi diversi.