18 dicembre 2016

Dall’Obiettivo allo Sviluppo Metodologico

Nel calcio molte volte vengono seguiti corsi, letti libri o articoli e spesi soldi e tempo per aggiornarsi; a volte però apprendiamo solo una piccola parte di quello che i docenti ci vorrebbero proporre perché non riusciamo a riportare nel nostro gruppo di lavoro e nelle nostre realtà le nozioni apprese al corso. A volte utilizziamo i corsi solo per riproporre gli esercizi che abbiamo imparato senza però riuscire a contestualizzarli, facendogli quindi perdere il vero scopo e la propria efficacia.

L’obiettivo di questo articolo è spiegare un tipo di metodologia che possa partire realmente dal nostro obiettivo finale per poi sviluppargli attorno tutta la programmazione, con lo scopo di non “andare fuori tema” e di non perdere tempo in esercitazioni magari bellissime ma prive di efficacia per quel che può servire al nostro scopo.

Partiamo dall’obiettivo tattico in fase difensiva: NON SUBIRE GOL.
Per riuscire a non subire gol bisogna stare attenti a 3 fasi:

  1. NON POSSESSO PALLA

  2. POSSESSO PALLA

  3. TRANSIZIONE 

CONCETTI E OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE IN FASE DIFENSIVA

  1. Logicamente la fase in cui bisogna stare più attenti per non subire reti è quella di non possesso, ovvero quando la palla ce l’hanno gli avversari: qui possiamo allenare diverse fasi tattiche, dall’individuale al collettivo:

  • UNO CONTRO UNO
  • MARCATURA / DIFESA DELLA PORTA
  • PALLA COPERTA / SCOPERTA

Queste tre fasi si sviluppano prima in esercitazioni di tattica individuale (sviluppando diversi tipi di 1 contro 1, variando la posizione di partenza dei giocatori e la possibilità di attacco alla porta), poi di tattica collettiva con esercitazioni di gioco semplice (ad esempio 2 contro 1 o 2 contro 2) ed esercitazioni di gioco complesso (da quando chi attacca lo fa almeno con 3 uomini obbligando il possessore di palla ad una scelta di giocata, ad esempio 3 contro 2) ed infine di reparto lavorando con la palla più distante.
Tutti i lavori possono essere sia di concetto e quindi molto statici, sia situazionali per soluzione di errori.

  1. È importante nel calcio moderno curare anche la fase di possesso palla. Bisogna essere in grado di non subire gol quando la palla la tiene la nostra squadra. In poche parole: dobbiamo sbagliare il meno possibile. Anche qui avremo tre momenti da allenare a livello tattico:

  • SCELTA DI GIOCATA
  • EQUILIBRIO
  • MARCATURE PREVENTIVE

Innanzitutto bisogna allenare la capacità di scelta (non perdere palla ma allo stesso momento non buttare palla), in secondo luogo dobbiamo allenare l’equilibrio, cioè non pensare solo ad attaccare quando abbiamo palla ma prepararsi anche a difendere (ad esempio non attaccare con 2 o addirittura 3 difensori sopra la linea del pallone, in modo da essere pronti a difendere la propria porta in caso di perdita del possesso palla); per ultimo bisogna stare attenti alle marcature preventive (se ho insegnato l’equilibrio devo insegnare le marcature preventive, cioè oltre ad avere un determinato numero di uomini dietro la linea del pallone dobbiamo insegnare a posizionarsi in modo da non far pervenire palla ai nostri avversari più offensivi immediatamente dopo aver perso il possesso). Anche nella fase di possesso avremo lavori da sviluppare dal semplice al complesso.-

  1. La fase di transizione in questo caso NEGATIVA (che è una delle 4 fasi tattiche nel calcio; quindi allenabile) non la trattiamo in questo articolo perché rappresenta un capitolo a parte per quanto debba essere sviluppato.

Allenate queste tre fasi con tutti i sottinsiemi possiamo dire di aver allenato tatticamente la fase che porta a NON SUBIRE GOL.

Passiamo ora all’obiettivo tattico in fase offensiva: FARE GOL. Per riuscire a fare gol bisogna anche qui stare attenti a 3 fasi:

  1. POSSESSO NOSTRO

  1. POSSESSO AVVERSARI

  2. TRANSIZIONE

CONCETTI E OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE IN FASE OFFENSIVA

 

Calciatore in maglia rossa esegue una rovesciata durante una partita di calcio.

 

  1. La parte più importante logicamente è il POSSESSO PALLA nostro, che possiamo suddividere in 4 fasi:

1 VS 1 OFFENSIVO: La capacità (migliorabile) del singolo giocatore nell’affrontare e “battere” in uno contro uno l’avversario servirà alla squadra a creare superiorità numerica finalizzandola alla conclusione in porta

SMARCAMENTO: Possiamo considerarlo come l’uno contro uno senza palla, infatti in un gioco di superamento dell’avversario a palla distante il giocatore con squadra in possesso potrebbe trovarsi in posizione di vantaggio rispetto all’avversario.

TEMPI DI GIOCO: Non basta uno smarcamento se non c’è una giocata sincronizzata tra chi vuole ricevere e chi ha la palla. Questi sono i tempi di gioco che verranno allenati, inizialmente in esercizi codificati, poi situazionali con avversari che ne determineranno la scelta (velocizzare o rallentare i tempi di giocata).

SVILUPPO DELLA GIOCATA: E’ quella che può considerarsi l’efficacia del gioco (quindi la più difficile da allenare). Senza lo sviluppo della giocata abbiamo un giocatore bravo a smarcarsi, un altro bravo a scegliere il tempo giusto per trasmettergli il pallone ma l’azione è sempre troppo lunga o troppo corta o troppo lenta ecc… (qui le squadre “negative” danno la colpa alla sfortuna).

  1. Determinanti per la fase offensiva anche alcune condizioni pre-scelte quando la palla è in possesso degli avversari:

SCELTA DI ATTACCO PALLA: La squadra per essere più pericolosa in fase offensiva dovrà decidere una linea di attacco palla più alta (col rischio per la fase successiva: l’equilibrio) che significherà tentare di rubare il pallone vicino alla porta avversaria in modo da poter attaccare la porta nel modo più rapido possibile.

EQUILIBRIO: Abbiamo detto che nel NON SUBIRE GOL non bisogna pensare solo ad attaccare quando abbiamo palla ma prepararsi anche a difendere; se si vuole attaccare con più efficacia si può rinunciare ad un po’ di equilibrio difensivo (rischiando) per portare più uomini all’attacco, anche a palla degli avversari.

  1. Anche in fase offensiva la TRANSIZIONE POSITIVA fatta bene porterà ad un aumento delle possibilità realizzative.

Come spiegato all’inizio nel calcio molto semplicemente conta NON SUBIRE GOL e FARE gol.

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie

Articoli Correlati

Un allenatore esegue un esercizio correttivo con un uomo in abbigliamento sportivo nero, posizionandogli il braccio; sullo sfondo il logo di Scienze Motorie e la scritta “Esercizio Correttivo: Casi Clinici”

Esercizio Correttivo: casi clinici

Il Metodo di Esercizio Correttivo® Il Metodo di Esercizio Correttivo® segue una sequenzialità di operazioni ben precise secondo uno schema scientifico e codificato. Le operazioni di intervento possono essere riassunte in un diagramma di flusso che ne identifica gli aspetti chiave. Esercizio Correttivo Fase di analisi: test statici e dinamici di Esercizio Correttivo® Analisi statica […]

Giovani calciatori in divisa rossa si allenano con esercizi di dribbling tra coni su un campo da calcio, con la scritta "ALLENAMENTO ETEROGENEO NEL CALCIO". In basso a destra si vede il logo di Scienze Motorie

Allenamento eterogeneo nel calcio

Il tema dell’allenamento in ambiente eterogeneo nel calcio è particolarmente delicato e fonte di dubbi per tanti allenatori dei settori giovanili, ma ancora poco dibattuto. Scopo del presente articolo sarà quindi di valutare le variabili e proporre alcune metodiche per affrontare le difficoltà. I tecnici di calcio che operano nei settori giovanili di società dilettantistiche […]

Due ciclisti con scheletro e muscoli evidenziati in trasparenza, illustrano le tecnopatie legate alla posizione in sella. In basso a destra, accanto alla scritta, si trova il logo di Scienze Motorie

Tecnopatie del ciclista

Il ciclismo è uno sport praticato sia dagli atleti professionisti che dagli amatoriali. Durante i vari allenamenti però, può accadere che gli amanti di questo sport, vadano incontro alle cosiddette “tecnopatie del ciclista”. Queste patologie sono le più diffuse e tipiche del ciclismo. Spesso derivano da una scorretta posizione che viene assunta sulla bicicletta e […]

Bambini che eseguono esercizi di stretching su tappetini colorati in palestra, seguiti da un istruttore, con attrezzature sportive sullo sfondo.

Perchè i bambini DEVONO fare esercizio fisico?

L’obiettivo del programma di fitness e di esercizio dei bambini è quello di promuovere l’idea che l’esercizio fisico e la forma fisica non siano solo divertenti ma importanti per la loro salute e benessere. Nonché per instillare un amore permanente per l’attività fisica. La ricerca ha dimostrato che i bambini e i giovani che incorporano […]

L’immagine mostra un calciatore con divisa a righe bianche e nere, sdraiato a terra mentre si tiene una gamba con un’espressione di dolore, segno di un probabile infortunio. Sullo sfondo si intravede un campo da calcio e altri giocatori. In basso compare una scritta provocatoria: "PREVENZIONE INFORTUNI, È POSSIBILE? NO!" assieme al logo di Scienze Motorie

Prevenzione infortuni, è possibile? No!

Secondo uno studio pubblicato sulla Gazzetta dello Sport, il numero degli infortuni nei settori giovani, negli ultimi 5 anni si è triplicato. A determinare questo aumento pare siano i sistemi di allenamento sempre più innovativi, l’uso di strategie avanzate e mezzi come bosuball, tappeti instabili e trampolini utilizzati per emulare le categorie professionistiche italiane, ma […]

Giocatore di calcio in azione, indossa una maglia a righe gialle e nere e pantaloncini neri, calciando un pallone su un campo, con movimento evidente della gamba destra. Sullo sfondo si vedono altri giocatori e cartelloni pubblicitari l'immagine è accompagnata dalla scritta "RFD nel calcio" e dal logo di ScienzeMotorie.com

RFD nel calcio

RFD nel calcio Il tasso di sviluppo della forza (RFD) è una misura della forza esplosiva, o semplicemente quanto velocemente un atleta può sviluppare la forza. Aumentare la produzione di energia nello sport significa migliorare la velocità di sviluppo della forza, migliorare la capacità di generare un maggiore impulso durante brevi periodi e sulle brevi […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40