L’aumento del testosterone

L’aumento del testosterone
01 gennaio 1970

Un aumento del livello dell’ormone maschile testosterone aumenta significativamente la capacità delle giovani donne fisicamente attive di correre più a lungo, rivela il primo studio di questo tipo, pubblicato online sul British Journal of Sports Medicine.

Il testosterone aumenta anche la massa muscolare e la magrezza, anche se il peso corporeo non cambia.

L’impatto dell’ormone sulle prestazioni atletiche ha spinto controversia internazionale sul fatto che sia giusto permettere agli atleti di sesso femminile con i livelli di testosterone nel range di sesso maschile, a causa di condizioni innate rare, di competere contro le donne con normali livelli di ormone.

Si ritiene che la prevalenza delle atlete d’élite con queste condizioni sia circa 140 volte superiore rispetto alla popolazione generale.

L’associazione internazionale delle federazioni di atletica leggera (IAAF) ha stabilito che questi atleti devono abbassare i livelli di testosterone a meno di 5 nmol/l di sangue. Solo così possono essere ammessi a competere a livello internazionale nelle gare di media distanza (da 400 a 1 miglio). Questa politica è stata ampiamente criticata e contestata legalmente.

L’esperimento

In assenza di poche prove concrete sull’effetto del testosterone sulle prestazioni fisiche delle donne, i ricercatori hanno assegnato, in modo casuale a 48 donne di età compresa tra 18 e 35 anni fisicamente attive e sane, 10 settimane di trattamento giornaliero con 10 mg di crema al testosterone o 10 mg di un sostanza inattiva (placebo).

Hanno testato l’impatto dell’ormone sulle prestazioni aerobiche, misurato da quanto tempo le donne potevano correre su un tapis roulant prima di raggiungere il punto di esaurimento.

E hanno testato il suo impatto sulle prestazioni anaerobiche (che richiedono solo brevi raffiche di energia), misurate in potenza delle gambe (ciclismo stazionario) e forza muscolare (salti tozzi, salti verticali in piedi, forza del ginocchio).

I livelli ormonali e la composizione corporea (percentuale di grasso corporeo e massa muscolare magra) sono stati misurati all’inizio e alla fine del periodo di prova di 10 settimane. I livelli medi circolanti di testosterone sono passati da 0,9 nmol/l di sangue a 4,3 nmol/l tra le donne che hanno ricevuto la crema ormonale. Nessun aumento si è verificato nel gruppo data la crema inattiva.

Tra quelli a cui è stato somministrato il testosterone, il tempo di esecuzione all’esaurimento è aumentato in modo significativo di 21,17 secondi (8,5%) rispetto a quelli a cui è stata somministrata la sostanza inattiva.

Non ci sono stati cambiamenti significativi tra i due gruppi su nessuna delle misure di prestazione anaerobica. Né vi sono state variazioni di peso tra i due gruppi alla fine del periodo di prova di 10 settimane.

Ma le donne che hanno ricevuto la crema al testosterone hanno avuto cambiamenti molto più grandi nella massa muscolare magra, rispetto a quelle che hanno ricevuto la crema inattiva: 923 g contro 135 g in generale e nelle loro gambe 398 g contro 91 g.

I ricercatori riconoscono che il loro studio non includeva atleti d’élite, era relativamente piccolo e che il periodo di prova durava solo 10 settimane.

Tuttavia, sottolineano che l’aumento medio dei livelli di testosterone a 4,3 nmol/l tra le donne che hanno ricevuto la crema ormonale è inferiore all’intervallo medio riscontrato negli uomini. Ciononostante, aumentò in modo significativo il tempo che potevano correre prima di raggiungere l’esaurimento.

“I nostri risultati sono quindi di grande importanza per la discussione in corso sull’opportunità o meno di consentire agli atleti con testosterone naturalmente elevato di competere nella categoria femminile senza ridurre la loro concentrazione ormonale nella gamma femminile”, concludono.


Riferimenti:

Angelica Lindén Hirschberg, Jona Elings Knutsson, Torbjörn Helge, Manne Godhe, Maria Ekblom, Stephane Bermon, Björn Ekblom. Effects of moderately increased testosterone concentration on physical performance in young women: a double blind, randomised, placebo controlled studyBritish Journal of Sports Medicine, 2019; bjsports-2018-100525 DOI: 10.1136/bjsports-2018-100525

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

Accreditamenti-MIUR-MIM-Pratiche-MIUR

Accreditamenti MIM (ex-MIUR) Illusori: Il Marketing della Fuffa tra Estero, Fiscalità Creativa e Nomine Altisonanti

A seguito delle numerose richieste di chiarimenti che abbiamo ricevuto da parte di enti di formazione privata e docenti, pubblichiamo un’inchiesta su un sistema di consulenza estero che promuove il riconoscimento ministeriale con strategie comunicative sofisticate e strutture legali elusive. Nel settore della formazione professionale italiana, si sta diffondendo una forma di consulenza transnazionale che, […]

L'immagine mostra due persone anziane che eseguono esercizi di stretching insieme, sorridendo e indossando abbigliamento sportivo. Entrambi sembrano godersi l'attività fisica, che è un esercizio delicato e salutare. Sullo sfondo, si intravede una finestra luminosa che suggerisce un ambiente sereno. In basso, c'è una scritta in italiano che recita: "DIABETE ED ESERCIZIO FISICO NELL’ANZIANO". A destra del testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com.

Diabete ed esercizio fisico nell’anziano

L’invecchiamento della popolazione mondiale rappresenta una delle principali sfide sanitarie ed economiche del XXI secolo. Questo drastico cambiamento demografico pone l’accento sulla necessità di mantenere attivi gli anziani, sia dal punto di vista fisico che sociale. Il diabete mellito, una delle patologie croniche più diffuse in questa fascia di età, costituisce una sfida particolare, ma […]

L'immagine mostra una rappresentazione stilizzata della struttura molecolare del cortisolo, con delle sfere collegate tra loro, un formato comune per visualizzare strutture chimiche. In basso, c'è una barra rossa con il testo bianco "CORTISOLO: IL RE DEGLI ORMONI", indicando il focus sul ruolo fondamentale del cortisolo nel corpo umano. Sotto il testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com

Cortisolo: il Re degli Ormoni e il Segreto della Salute Ottimale

Il cortisolo, spesso etichettato come “L’Ormone dello Stress“, è invece un elemento centrale nella nostra fisiologia, gestendo risposte che spaziano dall’ impostazione del ritmo circadiano, alla regolazione del metabolismo, all’adattamento allo stress. In questo articolo, esploriamo alcuni dei concetti sviluppati nel libro: CORTISOLO: Quello che devi finalmente sapere. La vera storia del “Re degli Ormoni” […]

Anziano con problematiche cardiovascolari che esegue esercizi motori per migliorare la salute del cuore

Esercizio nell’anziano con problematiche cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali sfide per la salute degli anziani in tutto il mondo. Con l’invecchiamento, aumenta il rischio di sviluppare disturbi cardiaci e vascolari che possono influire significativamente sulla qualità della vita. Le malattie cardiovascolari si confermano prima causa di morte in Italia, responsabili di circa il 40% di tutti i […]

Anziani che praticano esercizio fisico per prevenire le demenze e migliorare il benessere cognitivo

Demenze ed esercizio fisico

Le demenze rappresentano una delle sfide più rilevanti della salute pubblica mondiale, con oltre 55 milioni di persone affette a livello globale, cifra destinata a crescere fino a 132 milioni entro il 2050. La malattia di Alzheimer è la forma più comune, rappresentando circa il 54% di tutti i casi di demenza negli anziani. Le […]

Integrazione tra biomeccanica e sviluppo della forza per l’ottimizzazione della performance nel football americano

Integrazione tra biomeccanica e sviluppo della forza per l’ottimizzazione della performance nel football americano

Il football americano è uno degli sport più seguiti negli Stati Uniti, con oltre 70.000 atleti collegiali negli ultimi cinque anni. Negli ultimi tempi sta guadagnando popolarità anche in Europa, con 17 squadre nella European Football League e 12 team iscritti al campionato italiano di prima divisione. Spesso percepito come uno sport basato esclusivamente sulla […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40