Colonna Vertebrale, fisiologia

Illustrazione medica della colonna vertebrale umana vista di lato evidenziata in rosa su figura blu, con testo “Fisiologia della Colonna Vertebrale” e logo Scienze Motorie.
11 ottobre 2018

La colonna vertebrale è una delle parti più vitali del corpo umano, supporta i nostri tronchi e rende possibili tutti i nostri movimenti. La sua anatomia è estremamente ben progettata e svolge molte funzioni.

Tutti gli elementi della colonna vertebrale e delle vertebre servono allo scopo di proteggere il midollo spinale, che fornisce comunicazione al cervello e mobilità e sensibilità nel corpo attraverso la complessa interazione di ossa, legamenti e strutture muscolari della schiena e dei nervi che lo circondano. La colonna vertebrale dell’adulto normale è bilanciata sopra il bacino, richiedendo un carico di lavoro minimo sui muscoli per mantenere una postura eretta.

La perdita di equilibrio spinale può comportare uno sforzo per i muscoli spinali e la deformità spinale.

Quando la colonna vertebrale è lesionata e la sua funzione è compromessa, le conseguenze possono essere dolorose e molto spesso invalidanti.

Regioni della colonna vertebrale

Gli umani nascono con 33 vertebre separate. In età adulta in genere ne rimangono 24 a causa della fusione delle vertebre nel sacro.

    • Le prime 7 vertebre che formano il collo sono chiamate cervicali e sono etichettate come C1-C7. Le sette vertebre del rachide cervicale sono responsabili della normale funzione e mobilità del collo. Proteggono anche il midollo spinale, i nervi e le arterie che si estendono dal cervello al resto del corpo.
    • La parte superiore della schiena, o colonna vertebrale toracica, ha 12 vertebre, etichettati T1-T12.
    • La parte inferiore della schiena, o colonna lombare, ha 5 vertebre, etichettate L1-L5. La colonna lombare porta il maggior peso rispetto ad altre regioni della colonna vertebrale, il che la rende una fonte molto spesso di mal di schiena.
  • Il sacro (S1) e il coccige sono costituiti da 9 vertebre che sono fuse insieme per formare un’unità solida, ossea.

Rappresentazione digitale di un corpo umano trasparente in posizione frontale, con dettagli visibili di anatomia e scheletro su sfondo scuro.

Curvatura spinale

Se vista di fronte o dietro, la colonna vertebrale normale è in linea retta, con ogni vertebra appoggiata direttamente sopra l’altra. La curvatura su un lato o sull’altro indica una condizione chiamata scoliosi.

Se vista di lato, la spina dorsale normale ha tre curve graduali:

  • Il collo ha una curva lordotica, nel senso che si curva verso l’interno.
  • La colonna vertebrale toracica ha una curva cifotica, il che significa che curva verso l’esterno.
  • La colonna lombare ha anche una curva lordotica.

Queste curve aiutano la colonna vertebrale a sostenere il carico della testa e della parte superiore del corpo e mantengono l’equilibrio in posizione verticale. L’eccessiva curvatura, tuttavia, può causare squilibri spinali.

Elementi della colonna vertebrale

Gli elementi della colonna vertebrale sono progettati per proteggere il midollo spinale, sostenere il corpo e facilitare il movimento.

Vertebre

Le vertebre supportano la maggior parte del peso imposto sulla colonna vertebrale. Il corpo di ogni vertebra è collegato ad un anello osseo costituito da più parti. Una proiezione ossea su entrambi i lati del corpo vertebrale chiamato peduncolo supporta l’arco che protegge il canale spinale. Le lamine sono le parti delle vertebre che formano la parte posteriore dell’arco osseo che circonda e copre il canale spinale.

C’è un processo trasversale su entrambi i lati dell’arco dove alcuni muscoli della colonna vertebrale si attaccano alle vertebre. Il processo spinoso è la parte ossea del corpo vertebrale che può essere percepita come una serie di protuberanze nel centro del collo e della schiena di una persona.

Disco intervertebrale

Tra le vertebre spinali si trovano i dischi, che funzionano come ammortizzatori e articolazioni. Sono progettati per assorbire gli stress trasportati dalla colonna vertebrale consentendo al tempo stesso ai corpi vertebrali di muoversi l’uno rispetto all’altro. Ogni disco è costituito da un forte anello esterno di fibre chiamato anello fibroso e un centro morbido chiamato nucleo polposo.

Lo strato esterno (anulus) aiuta a mantenere intatto il nucleo interno (nucleo) del disco. L’anello è costituito da fibre molto forti che collegano tra loro ciascuna vertebra. Il nucleo del disco ha un contenuto di acqua molto elevato, che aiuta a mantenere la sua flessibilità e le proprietà di assorbimento degli urti.

Faccette articolari

Le faccette articolari collegano gli archi ossei di ciascuno dei corpi vertebrali. Ci sono due fessure tra ciascuna coppia di vertebre, una per lato. Le articolazioni delle faccette collegano ciascuna vertebra a quelle direttamente sopra e sotto di essa e sono progettate per consentire ai corpi vertebrali di ruotare l’uno rispetto all’altro.

Forame neurale

Il forame neurale è l’apertura attraverso la quale le radici nervose escono dalla colonna vertebrale e viaggiano verso il resto del corpo. Ci sono due forami neurale situati tra ogni coppia di vertebre, uno su ciascun lato. Il forame crea un passaggio protettivo per i nervi che trasportano i segnali tra il midollo spinale e il resto del corpo.

Colonna Vertebrale, fisiologia

Midollo spinale e nervi

Il midollo spinale si estende dalla base del cervello all’area tra il fondo della prima vertebra lombare e la parte superiore della seconda vertebra lombare. Il midollo spinale si divide dividendosi in singoli nervi che viaggiano verso la parte inferiore del corpo e le gambe. A causa del suo aspetto, questo gruppo di nervi è chiamato cauda equina – il nome latino per “coda di cavallo”.

I gruppi nervosi viaggiano attraverso il canale spinale per una breve distanza prima di uscire dal forame neurale. Il midollo spinale è coperto da una membrana protettiva chiamata dura madre, che forma un sacco a tenuta stagna attorno al midollo spinale e ai nervi. All’interno di questa sacca si trova il liquido spinale, che circonda il midollo spinale.

I nervi in ​​ciascuna area del midollo spinale sono collegati a specifiche parti del corpo. Quelli nella colonna cervicale, per esempio, si estendono fino alla parte superiore del torace e alle braccia; quelli nella colonna lombare, i fianchi, i glutei e le gambe. I nervi riportano anche segnali elettrici al cervello, creando sensazioni. Danni ai nervi, alle radici nervose o al midollo spinale possono causare sintomi come dolore, formicolio, intorpidimento e debolezza, sia all’interno che attorno alla zona danneggiata e alle estremità.

Muscoli spinali

Molti gruppi muscolari che muovono il tronco e gli arti si attaccano anche alla colonna vertebrale. I muscoli che circondano strettamente le ossa della colonna vertebrale sono importanti per mantenere la postura e aiutare la colonna vertebrale a trasportare i carichi creati durante la normale attività, il lavoro e il gioco. Il rafforzamento di questi muscoli può essere una parte importante della fisioterapia e della riabilitazione.

Sistema nervoso

Tutti gli elementi della colonna vertebrale e delle vertebre servono allo scopo di proteggere il midollo spinale, che fornisce comunicazione al cervello, mobilità e sensibilità nel corpo attraverso la complessa interazione di ossa, legamenti e strutture muscolari della schiena e dei nervi che circondalo.

Il vero midollo spinale termina approssimativamente al livello L1, dove si divide nelle molte diverse radici nervose che viaggiano verso la parte inferiore del corpo e le gambe. Questa raccolta di radici nervose è chiamata cauda equina, che significa “coda di cavallo” e descrive la continuazione delle radici nervose all’estremità del midollo spinale.

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