13 settembre 2020

Maratona della Speranza

Terrance (Stanley) Fox, chiamato con l’appellativo “Terry Fox” nacque a Winnipeg il 28 luglio 1958 – Port Coquitlam e morì alla giovane età di 23 anni, il 28 giugno 1981), è stato un maratoneta canadese e un grande attivista nella lotta contro il cancro. Fin da piccolo ebbe una forte predisposizione per lo sport, dimostrando sempre una grande determinazione e forza di volontà. Era guardia nella squadra di pallacanestro della scuola secondaria Port Coquitlam Ravens e atleta della squadra di nuoto sempre nello stesso ambito scolastico. Il suo sogno era diventare insegnante di Educazione Fisica, e dopo aver conseguito il Diploma presso la Port Coquitlam Senior Secondary School, ribattezzata successivamente in suo onore, “Terry Fox Secondary School”, intraprese lo studio della Chinesiologia.

Maratona della Speranza - Terry Fox

Terry Fox-La diagnosi

Nel fatidico venerdì sera del 12 novembre 1976, Terry ebbe un incidente stradale e riportò un trauma al ginocchio destro. A distanza di mesi, continuando a manifestare dolore, incontrò uno specialista e gli fu diagnosticato un osteosarcoma. Un particolare tumore maligno del tessuto osseo, che colpisce nella maggior parte dei casi le ginocchia con la tendenza a metastatizzare anche i muscoli e il midollo osseo. In seguito al quale dovette subire l’amputazione della gamba destra che venne sostituita da una protesi dei tempi.

Il 12 aprile 1980 – La Maratona

Nel 1980, a tre anni dall’amputazione non si era abbattuto e, dimostrando ancora una volta la sua grande determinazione, decise d’intraprendere un’impresa che resta indelebile nella storia del Canada e non solo. Il 12 aprile 1980 partì dalla costa atlantica del Canada per raggiungere a piedi quella dell’oceano Pacifico. Aveva come obiettivo di raccogliere un dollaro per ogni cittadino canadese da devolvere alla lotta contro il cancro. Come nella classica maratona, corse ogni giorno per 42 chilometri. Ha attraversato la Terranova, la Nuova Scozia, l’Isola del Principe Edoardo, il Nuovo Brunswick, il Québec e l’Ontario. L’impresa fu nominata “Maratona della Speranza” e purtroppo non si completò mai. Dopo 143 giorni e 5373 chilometri, il primo settembre 1980, presso Thunder Bay, dovette interrompere la sua impresa, a seguito dell’infausta diagnosi di nuove masse tumorali apparse in entrambi i polmoni.

 

Terry Fox – Il più grande eroe del Canada

L’immagine mostra una statua di Terry Fox un atleta in corsa, collocata in un ambiente urbano con edifici storici, panchine e lampioni. La figura maschile, con pantaloncini e maglietta, trasmette energia e movimento. Lo sfondo cittadino crea un’atmosfera vivace, ideale per contenuti su sport, arte pubblica e spazi urbani.

Nonostante la corsa non fosse stata terminata, la CTV Television Network organizzò una raccolta di fondi a suo nome che riscosse ugualmente un notevole successo. Un anno dopo la sua impresa entrò in coma. Morì il 28 giugno 1981, esattamente un mese prima di compiere 23 anni. I suoi funerali furono trasmessi in diretta televisiva e fu seppellito al Port Coquitlam Cemetery

Un sondaggio nazionale del 1999 lo nominò il più grande eroe del Canada e nel 2004 fu eletto The Greatest Canadian della Canadian Broadcasting Corporation. Dopo la sua morte fu istituita la “Terry Fox Run”, una corsa non competitiva che nel settembre di ogni anno si svolge in varie località. Lo scopo è di tenere viva la memoria di Terry Fox raccogliendo fondi per la ricerca oncologica. In seguito Steve Fonyo, sopravvissuto al cancro, percorse con la gamba sinistra amputata la distanza che mancava a Terry per finire la sua “Maratona della Speranza”.

Terry Fox è tutt’oggi un’icona mondiale e un esempio di determinazione, riteniamo giusto ricordarlo nel sito di Scienze Motorie perché ne condividiamo gli ideali, la forza interiore e la volontà di condividere un messaggio di speranza per la salute collettiva. Terry Fox è uno di noi, ha lottato per aiutare la ricerca sul cancro e noi rilanciamo questo invito in ogni ambito della salute. Ricordando che la salute è sempre un dono e una condizione transitoria, la cultura dell’informazione qualitativa e attendibile può aiutarci a prevenire e sensibilizzare alla prevenzione. Gli studi scientifici dimostrano che un’alimentazione sana ed equilibrata insieme a una costante e corretta attività fisica riducono l’incidenza del tumore.

Referenze

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31095082/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6527123/
https://www.cancer.gov/about-cancer/causes-prevention/risk/obesity/physical-activity-fact-sheet
https://www.health.harvard.edu/exercise-and-fitness/does-regular-exercise-reduce-cancer-risk

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