Carmelo Bosco – Grandi Classici Scienze Motorie

Carmelo Bosco sorridente con abito elegante e sciarpa a motivi geometrici, con il logo "SCIENZE MOTORIE"
25 marzo 2021

Carmelo Bosco (1943-2003) è tra i più illustri fisiologi dell’esercizio italiani nel mondo. Diplomato ISEF a Torino nel 1968 il Dr. Bosco ha conseguito un dottorato di ricerca in fisiologia muscolare e biomeccanica dello sport presso l’Università di Jyvaskyla (1982). È stato presidente della Società Italiana in Scienze Motorie. Con all’attivo oltre 150 articoli, ha pubblicato in oltre 100 riviste del settore. È autore del libro “La Forza Muscolare” venduto in tutto il mondo.

Il Dr. Carmelo Bosco ha condotto studi a fianco di altri ricercatori di calibro internazionale tra cui Hakkinen e Komi, ma ha soprattutto collaborato con il biologo ungherese Atko Viru con il quale ha pubblicato il libro “Biologia dell’Esercizio Fisico”. Tra i settori di ricerca, la biomeccanica dello sport e la fisiologia muscolare del ciclo di allungamento-accorciamento sono gli ambiti in cui il Dr.Bosco ha maggiormente contribuito al mondo della scienza dello sport.

Tra i pionieri nel mondo dell’allenamento della forza in preparazione atletica, il Dr. Carmelo Bosco nel libro pubblicato nel 1997 ha delineato le linee guida nello sviluppo della forza esplosiva, gettando le basi per oltre 30 anni di ricerca a venire nel settore della scienze motorie. Bosco è stato tra i primi in Europa ad incoraggiare un approccio integrato alla preparazione atletica, prediligendo l’uso di mezzi e metodi di allenamento della forza diversi in maniera integrata tra loro. Citando dalla edizione “La Forza Muscolare” nella sua prima ristampa data 2002 (capitolo 4, paragrafo 4.8, pagina 123).

Metodi per lo sviluppo della forza esplosiva

  • Esercizi con carichi sub-massimali, 20-30% del carico massimo (CM) del tipo RM (ripetizioni massime), piramidale o contrasto alla massima velocità.
  • Esercizi con carico medio non superiore al 50% del max realizzate sempre alla massima velocità consentita dal carico (ripetizioni non più di 10-12), secondo la faticabilità del soggetto e la percentuale di fibre FT.
  • Esercitazioni di tipo esplosivo a carico naturale o con leggero sovraccarico, salto in lungo da fermo, salto triplo da fermo, breve corsa in salita (10-20m), corsa balzata su scalini, salti ripetuti sul posto etc.

Andando ad analizzare punto per punto la lista di esercizi proposta dal Dr. Carmelo Bosco è possibile rendersi conto della moltitudine di stimoli allenanti presi in considerazione. I principi descritti da Bosco oltre trent’anni fa sono tuttora i principi di riferimento in ambito di evidence-based practice nell’allenamento della forza, con l’eccezione di alcuni aggiornamenti apportati dopo anni di ricerca a quello che viene oggi identificato come metodo degli sforzi dinamici (dynamic effort method).

Esercizi con carichi sub-massimali, 20-30% del carico massimo (CM) del tipo RM (ripetizioni massime), piramidale o contrasto alla massima velocità

Si tratta i questo caso di esercizio della pesistica tradizionale eseguiti con bilanciere secondo un regime di contrazione di tipo balistico-esplosivo. Si fa riferimento al metodo a contrasto che nei primi anno 80 era anche riferito comp,e complex training, un concetto in letteratura oggi descritta come post activation potentiation.

Esercitazioni con carico medio non superiore al 50% del max realizzate sempre alla massima velocità consentita dal carico (ripetizioni non più di 10-12), secondo la faticabilità del soggetto e la percentuale di fibre FT

Si tratta in questo caso di esercizio della pesistica tradizionale eseguiti con bilanciere secondo un regime di contrazione di tipo miometrico (vedi: VBT). Si tratta di esercizi per i quali il carico si prescrive in base all’obiettivo di massimizzare i livelli di potenza espressa (30-60% 1RM).

Esercitazioni di tipo esplosivo a carico naturale o con leggero sovraccarico, salto in lungo da fermo, salto triplo da fermo, breve corsa in salita (10-20m), corsa balzata su scalini, salti ripetuti sul posto etc

Si tratta in questo caso di esercizi pliometrici ad alto impatto eseguiti secondo lo shock method descritto dal Dr. Verkhoshansky. Più avanti nel testo il Dr. Bosco specifica come, di fatto, la vera pliometria sia la pliometria ad alto impatto, mentre ogni altra esercitazione di balzo assolva prettamente una funzione preparatoria.

Periodizzazione

Un altro settore nel quale il Dr.Bosco ha contribuito in maniera importante è quello della periodizzazione. In modo particolare, il Dr. Bosco ha studiato gli effetti residui dell’allenamento per la massima forza isometrica corrispondente al metodo degli sforzi massimali. In particolar modo uno studio condotto sulla Nazionale Italiana di Atletica Leggera e quella Sci Alpino nel 1990 ha portato a conclusioni interessanti in grado di fornire dettagli importanti nella pianificazione dell’allenamento della forza in preparazione atletica.

Grafico stilizzato che rappresenta personaggi in camminata e esercizi di flessione con pesi, con due linee curve e punti dati.

Test di Bosco

Uno strumento importante nel percorso di ricerca intrapreso dal Dr. Bosco è rappresentato da una serie di test di valutazione funzionale oggi conosciuti come Test Di Bosco. Si tratta di una serie di esercizi di salto studiati per valutare i livelli di forza massima, forza esplosiva, forza reattiva e quella che viene definita in termini generali stiffness muscolare. Di seguito il protocollo per il test di bosco: lo squat jump, squat jump a peso corporeo, countermovement jump, drop jump, stiffness test, e salti multipli (15 secondi).

Grafico a barre del Test di BOSCO 1989-1990 per uomini, con i risultati dei test SJ e BW in diverse date

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Grandi Classici Scienze Motorie – CARMELO BOSCO

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