Addominali in gravidanza: puoi allenarli?

Donna incinta in abbigliamento sportivo nero mentre esegue un esercizio di stretching o allenamento. In basso appare la scritta "Addominali in gravidanza: puoi allenarli?" accanto al logo di ScienzeMotorie.com
28 maggio 2021

Evitare gli addominali durante la gravidanza.

L’utilizzo del muscolo retto dell’addome, in particolar modo quando la pancia cresce, può aumentare la possibilità di una diastasi addominale. Inoltre, aumentano anche la pressione sulla parte bassa della schiena e possono causare lesioni.

  • I retti dell’addome si dilatano per far posto al bambino.
  • Gli obliqui diventano fondamentali per il contenimento dei visceri e per la postura.
  • Tonici prima della gravidanza.

Relaxina

  • Ormone prodotto dalla 2° settimana di gravidanza.
  • Picco entro la fine del 1° trimestre.
  • Dal 2° trimestre scende del 20% circa e rimane stabile fin dopo la nascita.
  • Rimane nel corpo fino a cinque mesi dopo il parto, più a lungo per coloro che continuano ad allattare.

Ruolo della Relaxina

  • Rilassa i legamenti del bacino.
  • Consente la separazione delle superfici articolari.
  • Prepara al travaglio.
  • Può influenzare il tessuto fibroso in qualsiasi parte del corpo: fianchi, ginocchia, gomiti, caviglie e colonna vertebrale.
  • Aumento della flessibilità (attenzione!).
  • Dolore pelvico e lombare.

<id=”Allenamento”>Allenamento degli addominali in gravidanza

Allenamento degli addominali in gravidanza

Rischio di diastasi addominale

Diastasi addominale = allontanamento dei retti addominali (ma non solo!) dalla linea mediana.

Tale distanza fra i due muscoli crea un’area di maggior debolezza della parete che riduce la forza del core con possibilità di comparsa di ernie addominali, problemi posturali e limiti atletici.

Cause della diastasi addominale

  • La gravidanza è una delle cause principali della separazione dei muscoli retti addominali.
  • Pressione interna del feto che causa lo stiramento del muscolo retto addominale.
  • Equilibrio ormonale, favorisce l’assottigliamento dei tessuti connettivi.
  • Gravidanze plurime.
  • Obesità.
  • Muscoli addominali deboli.
  • Aumento di peso eccessivo durante la gravidanza.
  • Macrosomia fetale.
  • Età della donna.

Conseguenze della diastasi addominale

  • Disfunzione nel controllo funzionale del core.
  • Disfunzione della della meccanica del tronco.
  • Ridotta Stabilità pelvica.
  • Cambiamenti posturali.
  • Tratto lombare e pelvi più soggette a infortuni.
  • Difetti della respirazione.
  • Problemi durante il parto.
  • Difetti estetici.

Conclusioni

Evita gli addominali durante la gravidanza. L’utilizzo del muscolo retto dell’addome, in particolar modo quando la pancia cresce, può aumentare la possibilità di una diastasi addominale. Inoltre, aumentano anche la pressione sulla parte bassa della schiena e possono causare lesioni.

Lezione SportScience.com

Allenamento degli addominali in gravidanza

Docente: Valentina Delmonte, Trainer ATS, Docente presso l’Università degli studi di Pavia e Brescia Scienze Motorie, è responsabile della didattica, Personal Training e docente presso la Scuola di Fitness delle Scienze Motorie (SFSM)

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