Orologi Biologici Interni e Prestazioni Sportive

Persona con abito bianco che tiene in mano una sveglia nera, sfondo sfocato, fascia con scritta "OROLOGIO BIOLOGICO INTERNO" e logo Scienze Motorie.
24 settembre 2018

Un premio Nobel è stato assegnato qualche mese fa a ricercatori che hanno scoperto i meccanismi molecolari che controllano il ritmo circadiano: il nostro orologio biologico interno.

Questi meccanismi si basano su circuiti di feedback negativi trovati in molti sistemi biologici in cui la periodicità dell’espressione genica è fondamentale, come il sistema endocrino. Gli orologi biologici interni consentono di anticipare i requisiti dei sistemi corporei in diversi momenti della giornata. Anticipano anche la capacità di adattarsi ai cambiamenti nei fattori di stile di vita esterni.

Qual è il significato clinico dei orologi biologici (biocronometri)?

L’importanza dell’integrazione dei fattori dello stile di vita, come i tempi del mangiare, dell’attività fisica e del sonno con i nostri orologi biologici interni, si rivela in situazioni di disallineamento circadiano che portano a condizioni di salute e malattia subottimali a più lungo termine.

La considerazione dei nostri orologi biologici (biocronometri) è particolarmente importante per gli atleti al fine di sincronizzare l’allenamento, la nutrizione e il recupero periodici e quindi ottimizzare la salute e le prestazioni sportive.

Orologi Biologici Interni e Prestazioni Sportive

Prestazioni atletiche

Le prestazioni in una prova a tempo di ciclismo sono risultate migliori di sera, piuttosto che la mattina e si proponeva che la causa potesse essere un ambiente interno ormonale e metabolico più favorevole. Sicuramente ci sono sempre nuotatori insoddisfatti in occasione di un evento internazionale, quando il consueto schema delle batterie e delle finali della mattina veniva cambiato, per favorire le trasmissioni televisive.

Atlete donne: ciclo mestruale / stagione di allenamento

Le donne hanno uno strato extra di periodicità biologica endogena dovuta al ciclo mestruale che è controllato dai cambiamenti temporali del rilascio di ormoni nell’asse endocrino ipothamalmus-pituitario-ovarico. I cambiamenti nei fattori esterni del carico di allenamento, nutrizione e recupero sono rilevati dal “portiere” neuroendocrino. L’ipotalamo, che produce un cambiamento appropriato nella frequenza e nell’ampiezza del GnRH (ormone rilasciante gonadotropina), che a sua volta influisce sulla pulsatilità dell’LH (ormone luteinizzante). Rilasciato dalla ghiandola pituitaria e quindi le fasi del ciclo mestruale, in particolare l’ovulazione.

Anche la riduzione a breve termine della disponibilità di energia nelle atlete eumenorreatiche può inibire la frequenza di pulsazione del LH ​​e il rilascio di altri ormoni come l’IGF1. Il rilascio interrotto di steroidi sessuali e IGF1 ha un effetto negativo sul turnover osseo: aumento del riassorbimento e diminuzione della formazione. Le femmine attive sono state trovate più suscettibili alla riduzione della disponibilità di energia che ha un impatto sul metabolismo osseo rispetto alle controparti maschili.

Ciclo mestruale

Un’altra conseguenza della natura fasica del ciclo mestruale relativa a fattori esterni come l‘esercizio fisico, è che il rischio di lesioni potrebbe essere legato a cambiamenti nell’espressione dei recettori per gli steroidi sessuali estrogeni e progesterone nei muscoli scheletrici. Certamente durante la gravidanza e il periodo post parto, l’ormone relaxina aumenta il lassismo dei tessuti molli, come i legamenti, e quindi lo stretching di mantenimento, piuttosto che cercare di aumentare la flessibilità, è raccomandato per prevenire lesioni.

Al fine di produrre cambiamenti adattativi temporali desiderati in risposta all’allenamento, le vie di segnalazione e i marcatori infiammatori sono stimolati a breve termine, con interazioni endocrine di supporto a lungo termine. Tuttavia, un’eccessiva risposta può compromettere i cambiamenti adattivi e influire su altri sistemi biologici come il sistema immunitario. Questa risposta disadattiva potrebbe verificarsi a seguito di periodizzazione dell’allenamento non integrata correttamente, della nutrizione e del recupero negli atleti. Nel caso di atleti di sesso femminile, l’uso della pillola contraccettiva orale è sempre importante, poiché impone efficacemente una menopausa medica. Cosi impedendo il rilascio graduale di ormoni endogeni.

Orologi Biologici Interni e Prestazioni Sportive

Considerando una scala temporale più lunga, come ad esempio una stagione di allenamento, è stato riscontrato che le atlete hanno una ferritina autunnale più significativa rispetto agli atleti di sesso maschile. Il ferro normale basso non è necessariamente correlato all’anemia da carenza di ferro, ma bassi livelli negli atleti possono influire sulla salute delle ossa. L’integrazione con vitamina C per migliorare l’assorbimento può aiutare, sebbene il sovraccarico di ferro possa avere effetti deleteri. Poiché l’intensità dell’allenamento aumenta con il progredire della stagione, in questo studio sono state raccomandate sei analisi ematologiche mensili per le atlete.

Cambiamenti nel feedback

Il controllo del feedback del sistema endocrino, ad esempio l’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide  è dinamico: sia anticipatorio che adattivo, a seconda degli input interni ed esterni. Tuttavia, la presentazione di uno stimolo prolungato può provocare un adattamento non corretto  a lungo termine. Ad esempio, l’interruzione delle vie di segnalazione che portano all’iperinsulinemia porta a resistenza all’insulina, che rappresenta il meccanismo patofisiologico sottostante dell’obesità e della sindrome metabolica. In altre parole, una situazione di tachifilassi, in cui uno stimolo prolungato ripetuto nel tempo porta all’insensibilità allo stimolo originale. Ciò vale anche per la natura dell’allenamento durante una stagione di allenamento e diete che escludono un tipo di cibo maggiore: la varietà temporale è la chiave.

Durata della vita (prematurità, invecchiamento)

I cambiamenti durante la vita rappresentano un importante biocronometro. I bambini prematuri e di piccole dimensioni sono a rischio di disfunzione metabolica e endocrina a lungo termine, potenzialmente a causa della riprogrammazione intrauterina dell’asse ipotalamo-ipofisario.

All’altra estremità della scala temporale biologica, con l’avanzare dell’età, si verificano metilazione del DNA e cambiamenti nell’espressione epigenetica. È stato suggerito che questa   deriva correlata alla metilazione potrebbe essere ritardata dalla restrizione calorica. La melatonina, un attore chiave nella conservazione del tempo biologico intrinseco, è stata proposta per attenuare il riassorbimento osseo riducendo lo stress ossidativo relativo. Ciò potrebbe potenzialmente spiegare perché i turnisti con modelli di sonno interrotti sono segnalati come a rischio? Non solo di disfunzione metabolica, ma anche di compromissione della salute delle ossa. I modelli di sonno disturbati  sono una preoccupazione per gli atleti. In particolare quelli il cui programma di allenamento e competizione comporta frequenti viaggi internazionali attraverso i fusi orari.

In sintesi, il rispetto dei vostri orologi biologici interni e l’integrazione del vostro stile di vita e dell’allenamento. Della nutrizione e del recupero con questi pacemaker interni sempre in testa ottimizzeranno la salute e le prestazioni.

Riferimenti:

Orologi Biologici Interni e Prestazioni Sportive

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie

Articoli Correlati

Dissezione e conservazione del cadavere

Dissezione e conservazione del cadavere

La Dissezione Anatomica si basa sulla separazione dei diversi piani e la visualizzazione dei rapporti tridimensionali tra le singole strutture, studiate con criterio prevalentemente topografico, clinico e chirurgico. Nell’attuale formazione medica si presta talvolta molta più attenzione alle analisi passive, all’acquisizione impersonale dei dati, alla diagnostica e alle terapie, piuttosto che al contatto diretto con il […]

Calciatori adulti durante un allenamento di calcio a campo ridotto invernale, con pettorine rosse e gialle su campo sintetico con brina.

Small-sided games nel calcio: area per player

Introduzione Gli Small-sided games (SSG) sono partite su campi di dimensioni minori rispetto al campo di gioco regolamentare, con un numero ridotto di giocatori e spesso utilizzando alcune specifiche regole di gioco (1). Gli SSG sono largamente utilizzati dagli staff tecnici, poiché forniscono numerosi benefici, tra cui: stimolare il processo decisionale nel calciatore in condizioni […]

Flywheel resistance training nel calcio

Flywheel resistance training nel calcio

Dalla rassegna della letteratura scientifica all’applicazione nel calcio Il flywheel training (allenamento al volano o isoinerziale), si basa sull’utilizzo dell’inerzia di un volano rotante per generare resistenza, concetto introdotto da Hill più di un secolo fa. Circa 30 anni fa, i dispositivi a volano furono concepiti per favorire il mantenimento della massa muscolare degli astronauti […]

Insegnante di educazione fisica guida un gruppo di bambini durante una lezione motoria con esercizi di equilibrio secondo il Metodo Griglia.

Che cos’è il Metodo Griglia?

La necessità di un cambiamento nella scuola Il Metodo Griglia nasce con l’obiettivo di promuovere un nuovo orientamento nell’apprendimento scolastico, mettendo al centro l’attività, la curiosità e la motivazione del bambino.Ogni insuccesso scolastico è spesso il risultato dell’inefficacia del sistema educativo, che tende a reprimere la spontaneità e la creatività degli studenti. Come evidenziava Laborit […]

Illustrazione anatomica 3D del tronco umano con scheletro e muscoli del core evidenziati, titolo e logo Scienze Motorie.

Il core anatomico: torace, diaframma e addome

Nel linguaggio comune il termine core viene spesso associato agli addominali anteriori. In realtà, in anatomia e fisiologia il core è un’unità molto più complessa, che comprende muscoli, ossa, fasce e visceri. È il centro biomeccanico del corpo umano: stabilizza la colonna, mantiene la postura, regola la pressione intra-addominale (IAP) e coordina i movimenti respiratori […]

Illustrazione digitale del corpo umano semi-trasparente con sistema linfatico evidenziato in giallo-arancione, titolo e logo Scienze Motorie.

Il sistema linfatico: circolazione nascosta e dinamica del movimento

Architettura nascosta del corpo umano Il sistema linfatico rappresenta una delle architetture più sottili e affascinanti del corpo umano. È una circolazione “nascosta”, priva di un cuore che agisca da pompa centrale, ma dotata di una straordinaria efficienza che la rende indispensabile per l’omeostasi dei fluidi, per l’assorbimento dei grassi, per la sorveglianza immunitaria e, […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40