02 dicembre 2020

Danza e DOMS

DOMS (delayed onset muscle soreness) è l’acronimo inglese che indica i dolori muscolari presenti tra le 14 e le 72 ore successive ad un’intensa attività muscolare. Questi dolori limitano i movimenti e, a volte, provocano una riduzione dell’escursione articolare. Generalmente, il danzatore vive questo momento dopo lezioni conseguenti a un periodo di inattività.

Persona con mani dietro la testa che esprime un'emozione intensa, con sfondo nebuloso.

Comparsa di DOMS

Il classico caso di comparsa di DOMS si verifica con gli allievi nel mese di settembre, quando riprendono le prime lezioni in accademia dopo il periodo di riposo estivo. L’insorgenza dei doms, però, può interessare anche il danzatore professionista quando deve affrontare uno spettacolo molto intenso o una tournée particolarmente impegnativa.

Acido Lattico

La causa dei DOMS è comunemente attribuita a un deposito di acido lattico nei muscoli, ma questa teoria non è corretta.
L’acido lattico viene smaltito dal nostro organismo e non crea dolore muscolare il giorno dopo l’allenamento: esso viene prodotto dai muscoli durante l’allenamento e passa dalla cellula al torrente ematico perdendo lo ione H+; successivamente, grazie al passaggio nel fegato, torna nuovamente nel torrente ematico sotto forma di glucosio e rientra nei livelli fisiologici entro due ore dalla fine dell’allenamento.

Dolore muscolare

Il dolore muscolare, in realtà, è dovuto a micro-lacerazioni del tessuto muscolare che si creano a seguito della contrazione muscolare di tipo eccentrico. I dolori muscolari solitamente scompaiono nel giro di 2 o 3 giorni, ma possono protrarsi anche fino a 6 o 7 giorni.

Per contrastare i DOMS, sono consigliati un’integrazione alimentare corretta e un trattamento fisioterapico mirato ai muscoli dolenti. Lo stretching è da valutare con molta cautela, perché in fase acuta un ulteriore allungamento del muscolo dolente potrebbe ritardare e complicare il recupero. Per questo motivo, si consiglia di evitare tecniche di stretching aggressive.

Dal libro Scienza in Danza: scoprilo adesso cliccando QUI. Questo libro, a partire dalle evidenze scientifiche sulla danza, propone contenuti innovativi e pratici di preparazione fisica, postura, screening, riabilitazione e rieducazione tecnica per danzatori. Ricco di programmi di lavoro ed esercizi, costruiti con un percorso mirato dalla sala al palco.

 

 

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Diagrammi didattici del sistema sensoriale umano: analizzatore neuronale, classificazione dei sensi interni ed esterni e ruoli di visione, udito, tatto e cinestesia nell’equilibrio, postura e movimento.

Articoli Correlati

Gambe di un atleta che corre su un campo da calcio, con ginocchiera al ginocchio destro e fascia testuale “Dolore al ginocchio: i glutei come ottimo alleato”, logo Scienze Motorie visibile.

Dolore al ginocchio: come i glutei possono essere un ottimo alleato

L’importanza dei glutei Nello sport il dolore al ginocchio è la classica problematica che si riscontra durante l’attività fisica e la fisioterapia ha sempre gli stessi obiettivi di massima: terapie decontratturante, rinforzo del quadricipite ed esercizi di equilibrio. Ma c’è un dettaglio che spesso passa inosservato Un gruppo muscolare che lavora in silenzio, ma che […]

Due figure anatomiche stilizzate, uomo e donna, che mostrano scheletro e muscoli con titolo “Miglioramento vs Composizione Corporea” e logo Scienze Motorie.

Qualità del miglioramento vs qualità della composizione corporea

Differenza tra qualità del miglioramento e qualità della composizione corporea La composizione corporea può essere analizzata da diverse prospettive. Due concetti fondamentali sono la qualità del miglioramento e la qualità della composizione corporea, che spesso vengono confusi ma hanno significati distinti. Comprendere la differenza tra i due è essenziale per valutare correttamente i risultati di […]

Illustrazione stilizzata di un corpo umano con frecce e onde colorate che evidenziano stabilità ed equilibrio, banner educativo di scienze motorie.

Differenza fra stabilità ed equilibrio

La stabilità e l’equilibrio rappresentano due concetti fondamentali della postura e del movimento umano. Sebbene spesso vengano considerati sinonimi, si riferiscono a fenomeni diversi ma strettamente collegati. Comprendere le loro differenze è essenziale per interpretare il funzionamento del sistema posturale, le sue compensazioni e le sue eventuali alterazioni. Stabilità: Definizione e Caratteristiche Cos’è la stabilità […]

Illustrazione anatomica del piede umano con scheletro in vista laterale e plantare su sfondo bianco, immagine educativa di anatomia del piede.

Il piede: cenni di anatomia e biomeccanica

Anatomia Lo scheletro del piede è costituito da un gruppo di sette ossa prossimali, il tarso, che continua in avanti con le cinque ossa del metatarso le quali si articolano con le falangi. L’insieme di queste tre parti costituisce un sistema osseo allungato, alquanto tozzo posteriormente che si appiattisce anteriormente per la disposizione parallela dei […]

Monitoraggio del carico di lavoro nel calcio d’élite con tablet, heatmap e dati ACWR durante l’allenamento.

L’ACWR nel Calcio d’Élite: Gestione del Microciclo Competitivo, Biomeccanica e il Dibattito sulla Prevenzione degli Infortuni

Introduzione: l’evoluzione del monitoraggio del carico nel calcio Il calcio moderno è cambiato profondamente negli ultimi vent’anni. Dove una volta la preparazione atletica si basava principalmente sull’occhio esperto del preparatore e sulle sensazioni dei giocatori, oggi il monitoraggio del carico di lavoro è diventato un processo scientifico guidato dalla tecnologia. Grazie a strumenti come i […]

Tre bambini corrono felici in un prato al tramonto con giocattoli, in un banner dedicato al “Gioco Libero nel Metodo Griglia”.

Il gioco libero nel metodo griglia

Introduzione alla Eudemonia nel Gioco Il concetto di eudemonia, introdotto da Anna Kaiser nel suo “Genius ludi” (1995), associa l’esperienza ludica alla ricerca del benessere e della felicità. In questa prospettiva, il gioco assume una natura autotelica, poiché possiede il proprio fine in sé stesso e non risponde a imposizioni esterne. Quando il gioco è […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40