Undertraining Intenzionale. Cos’è?

L'immagine mostra una persona muscolosa a torso nudo impegnata nel sollevamento di un manubrio con una mano. Lo sfondo è scuro e sfumato, mettendo in risalto la figura dell’atleta e l’azione del sollevamento pesi. In basso, una fascia rossa contiene il testo "UNDERTRAINING INTENZIONALE" accompagnato dal logo di Scienze Motorie
21 febbraio 2020

Undertraining Intenzionale: cos’è e quali sono i vantaggi

Molti frequentatori di palestra e atleti si sovrallenano. Spesso lasciandosi affaticati o peggio si infortunano. Suona familiare? Questo articolo ti aiuterà a comprendere i vantaggi dell’undertraining intenzionale.

Il concetto di undertraining intenzionale non è nuovo ed è stato esplorato in relazione alla gestione dei carichi di allenamento. L’esplorazione di come gli orologi muscolari (fattori o geni di trascrizione all’interno di ciascun muscolo che regolano i cicli fisiologici in base ai cambiamenti ambientali e all’attività fisica) e i tempi strategici dell’allenamento di resistenza si inseriscono in un programma che include il sotto-allenamento intenzionale è un modo contemporaneo di esaminare l’undertraining.

Che cos’è l’undertraining intenzionale?

L’undertraining intenzionale è in linea con le strategie di programmazione dell’esercizio che si concentrano sul monitoraggio del carico di allenamento. A volte indicato come scarico o rastremazione. L’allenamento insufficiente intenzionale può essere utile nel ridurre i rischi associati al sovrallenamento.

Un periodo di allenamenti programmati (come una leggera corsa) può aiutare il recupero e preparare i muscoli in anticipo per le future competizioni.

Benefici per la salute dell’undertraining intenzionale

L’allenamento può essere inefficace, indipendentemente dal carico di allenamento, se l’atleta è stanco e non si sente bene. Pertanto, l’undertraining intenzionale può essere una soluzione praticabile per aiutare a mitigare la relazione tra esercizio ad alta intensità e disturbi del sonno. Sebbene non sia suggerito che tutti gli allenamenti siano di intensità da bassa a moderata.

L’undertraining intenzionale periodico, se usato strategicamente, è una soluzione ai disturbi del sonno. Può avere un effetto a lungo termine sull’efficacia dell’allenamento e sulle prestazioni muscolari. Dato che l’undertraining intenzionale è un metodo di allenamento che si basa sulla capacità dei muscoli di riconoscere i segnali del tempo, può essere utilizzato per migliorare l’efficacia dell’allenamento periodico da basso a moderato.

Qual è il problema?

L’allenamento eccessivo provoca l’organismo a produrre cortisolo e può aumentare la probabilità di lesioni.

Di recente abbiamo scritto un post sul sovrallenamento. Il sovrallenamento è controproducente e può persino essere mortale. Il sovrallenamento disturba i cicli e i ritmi naturali del corpo e provoca la desincronizzazione dei sistemi biologici. Oltre alle interruzioni che sono facili da vedere, il sovrallenamento aumenta anche i radicali liberi, che sono atomi instabili che causano cambiamenti negativi nelle cellule proteiche all’interno dei muscoli. I radicali liberi causano danni ossidativi e possono portare a malattie.

Il sovrallenamento porta anche al catabolismo indesiderato o alla rottura dei muscoli. E a peggiorare le cose, l’allenamento eccessivo provoca l’organismo a produrre cortisolo. Questo è un ormone dello stress che provoca una maggiore scomposizione muscolare e il corpo mantiene la massa grassa.

Undertraining Intenzionale

L’efficacia dell’undertraining intenzionale

L’undertraining intenzionale è una possibile soluzione alle minacce di sovrallenamento e aiuta a modulare i carichi di allenamento. Tuttavia, il problema è che la maggior parte delle persone tende a pensare che un allenamento insufficiente significhi sottoperformance. Questa linea di pensiero ha portato a esagerare sia il volume che l’intensità dell’allenamento. Ciò può comportare sovrallenamento, affaticamento e lesioni: tutto ciò può causare scarse prestazioni durante le sessioni di allenamento e la competizione e persino causare lesioni e morte.

Un modo di pensare all’efficacia dell’undertraining intenzionale è quello di riflettere sul fatto che gli sport sono complessi. La fatica e altri fattori personali come la vigilanza, lo stress e lo stato mentale influenzano i risultati dell’allenamento della sessione anche se il carico di allenamento è lo stesso. La programmazione semplificata degli esercizi, come l’uso di esercizi biomeccanicamente simili e gli indizi coerenti dei tempi di programmazione, utilizza gli orologi muscolari ed è un modo per preparare i muscoli all’allenamento e alla competizione evitando al contempo il sovrallenamento aumentando solo il volume e l’intensità.

Programmazione efficace

L’allenamento di resistenza non deve essere complesso per essere efficace, sia nella selezione degli esercizi che nella programmazione, e i dati sugli orologi muscolari supportano tale affermazione. La selezione degli esercizi può dipendere dall’abbinamento semplice di esercizi biomeccanicamente simili che forniscono agli orologi muscolari esercizi critici di allenamento e programmazione.

L’esercizio fisico regolarmente programmato e i carichi di allenamento attentamente programmati possono aiutare gli orologi muscolari a imparare cosa prevedere quando fare clic sugli adattamenti associati alle prestazioni muscolari anche prima dell’inizio dell’allenamento.

Ciò che viene fatto durante le sessioni di allenamento è una parte importante dell’equazione di sovrallenamento, ma il recupero è altrettanto importante per ottenere i risultati desiderati delle prestazioni muscolari. Nell’allenamento e nella programmazione dell’esercizio, il riposo è importante per i risultati dell’allenamento quanto il carico di allenamento stesso.

È indispensabile tenere presente che l’intensità o il volume possono essere aumentati a volontà per raggiungere un obiettivo prestazionale specifico, ma il superamento di lesioni da uso eccessivo e la varietà di effetti fisiologici e psicologici del sovrallenamento sono molto più complessi; pertanto, avvicinarsi all’allenamento con la mentalità secondo cui i muscoli sono intelligenti e possono imparare ad aiutare negli esiti dell’allenamento è fondamentale.

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

Scienze-Motorie-Quotidiano-Il Giorno-Potere-segreto-alimenti

Il quotidiano “Il Giorno” racconta Istituto ATS e Giacomo Catalani: Scienza, Nutrizione, Sport e Benessere.

Domenica 4 maggio 2025, il quotidiano nazionale Il Giorno, ha dedicato un’intera pagina al Dott. Giacomo Catalani, figura di riferimento nel panorama editoriale e divulgativo italiano. L’articolo, firmato da Jessica Muller Castiglione e intitolato “I segreti del mangiar bene (e sano)”, esplora l’attività di Giacomo Catalani nella promozione della cultura scientifica della nutrizione e nel […]

Accreditamenti-MIUR-MIM-Pratiche-MIUR

Accreditamenti MIM (ex-MIUR) Illusori: Il Marketing della Fuffa tra Estero, Fiscalità Creativa e Nomine Altisonanti

A seguito delle numerose richieste di chiarimenti che abbiamo ricevuto da parte di enti di formazione privata e docenti, pubblichiamo un’inchiesta su un sistema di consulenza estero che promuove il riconoscimento ministeriale con strategie comunicative sofisticate e strutture legali elusive. Nel settore della formazione professionale italiana, si sta diffondendo una forma di consulenza transnazionale che, […]

L'immagine mostra una rappresentazione stilizzata della struttura molecolare del cortisolo, con delle sfere collegate tra loro, un formato comune per visualizzare strutture chimiche. In basso, c'è una barra rossa con il testo bianco "CORTISOLO: IL RE DEGLI ORMONI", indicando il focus sul ruolo fondamentale del cortisolo nel corpo umano. Sotto il testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com

Cortisolo: il Re degli Ormoni e il Segreto della Salute Ottimale

Il cortisolo, spesso etichettato come “L’Ormone dello Stress“, è invece un elemento centrale nella nostra fisiologia, gestendo risposte che spaziano dall’ impostazione del ritmo circadiano, alla regolazione del metabolismo, all’adattamento allo stress. In questo articolo, esploriamo alcuni dei concetti sviluppati nel libro: CORTISOLO: Quello che devi finalmente sapere. La vera storia del “Re degli Ormoni” […]

Logo ScienzeMotorie.com con barra di ricerca e filtri di ricerca del registro professionisti scienze motorie. appare la scritta 'Video Promozionale del Registro Scienze Motorie' e indirizzo web scienzemotorie.com

Lancio Campagna Video Promozionale del Registro Scienze Motorie

È stata ufficialmente lanciata la campagna video promozionale rivolta agli utenti. L’obiettivo è entrare in contatto con i professionisti delle Scienze Motorie attraverso il Registro Scienze Motorie. La missione di ScienzeMotorie.com è da sempre incentrata sulla valorizzazione delle Scienze Motorie. Sappiamo quanto essenziali siano per la qualità della vita, nello sport, per la longevità, per […]

L'immagine mostra due persone anziane che eseguono esercizi di stretching insieme, sorridendo e indossando abbigliamento sportivo. Entrambi sembrano godersi l'attività fisica, che è un esercizio delicato e salutare. Sullo sfondo, si intravede una finestra luminosa che suggerisce un ambiente sereno. In basso, c'è una scritta in italiano che recita: "DIABETE ED ESERCIZIO FISICO NELL’ANZIANO". A destra del testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com.

Diabete ed esercizio fisico nell’anziano

L’invecchiamento della popolazione mondiale rappresenta una delle principali sfide sanitarie ed economiche del XXI secolo. Questo drastico cambiamento demografico pone l’accento sulla necessità di mantenere attivi gli anziani, sia dal punto di vista fisico che sociale. Il diabete mellito, una delle patologie croniche più diffuse in questa fascia di età, costituisce una sfida particolare, ma […]

L'immagine mostra una donna anziana con un’espressione pensierosa o preoccupata, con la mano appoggiata sulla testa. Il suo sguardo sembra riflettere su una questione importante. Sullo sfondo, c'è un ambiente interno, con una pianta e una finestra che lasciano entrare la luce naturale. In basso, è presente un testo in italiano che recita "DISTURBI PSICHICI NELL’ANZIANO", seguito dal logo scienzemotorie.com

Disturbi psichici ed esercizi fisico nella terza età

L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida per il presente e per il futuro. Tra i disturbi più diffusi nella terza età, è evidente un aumento di quelli psichici. Condizioni come depressione, ansia, disturbi del sonno e altri problematiche sono frequenti in questa fascia di età e hanno un impatto spesso devastante sulla qualità della vita. […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40