Senso-Percezione: Significato e Componenti Principali
La senso-percezione rappresenta il processo mediante il quale l’essere umano entra in relazione con il mondo esterno e con il proprio corpo. Essa unisce due momenti fondamentali: la sensazione, ovvero la raccolta degli stimoli da parte dei recettori, e la percezione, cioè la loro interpretazione consapevole da parte del cervello.
Sensazione
La sensazione nasce dall’attivazione dei recettori sensoriali, che trasformano uno stimolo adeguato in un impulso nervoso. Questa trasformazione costituisce il primo passo del percorso informativo che conduce allo sviluppo della percezione.
Percezione
La percezione è l’elaborazione psichica dello stimolo ricevuto. Il cervello interpreta, organizza e attribuisce significato alle informazioni, rendendo possibile un’interazione efficace con l’ambiente.

Il Sistema dei Recettori e la Trasmissione degli Stimoli
Tipologie di Recettori
I recettori possono essere stimolati da fonti esterne o interne.
Gli esterocettori rilevano ciò che accade nell’ambiente circostante, mentre i propriocettori monitorano la posizione e il movimento del corpo, fornendo indicazioni costanti sul suo stato.
Dalle Vie Afferenti alle Aree Sensoriali
Una volta trasformato in impulso nervoso, lo stimolo raggiunge il Sistema Nervoso Centrale attraverso le vie afferenti. Le informazioni arrivano alle aree sensoriali primarie, dove iniziano a essere ricostruite e organizzate.

Gli Analizzatori Sensoriali
Struttura dell’Analizzatore
Un analizzatore sensoriale comprende un organo di senso, una via nervosa afferente e un’area sensoriale primaria. Questa struttura permette di decodificare lo stimolo e di trasmetterlo alle aree corticali successive.
Funzionamento e Ricostruzione dell’Informazione
L’analizzatore non si limita a raccogliere dati: li ripulisce, li traduce in segnali nervosi e contribuisce alla loro ricostruzione. Nelle aree corticali associative, poi, avviene il passaggio dalla semplice sensazione alla percezione consapevole. Qui le informazioni vengono filtrate, organizzate e integrate, consentendo di riconoscere forma, colore, peso, utilità e caratteristiche degli oggetti.

Classificazione degli Analizzatori Sensoriali
Analizzatori Esterocettivi e Propriocettivi
La classificazione dipende dall’origine dello stimolo. Se proviene dall’esterno si parla di informazione esterocettiva; se invece riguarda la posizione o il movimento corporeo è considerata propriocettiva o cinestetica.
Informazione Esterocettiva
Le Principali Forme di Percezione Esterocettiva
Le forme più rilevanti di percezione proveniente dall’ambiente sono la vista, l’udito e il tatto. Ognuna offre informazioni indispensabili per orientarsi e compiere movimenti precisi.
Percezione Visiva
La percezione visiva permette di valutare distanze, riconoscere ostacoli, prevedere movimenti propri e altrui e confrontare le caratteristiche degli oggetti. Grazie alla vista, il movimento può essere anticipato e regolato con maggiore accuratezza.

Percezione Uditiva
L’analizzatore acustico contribuisce a percepire il ritmo e i suoni ambientali, elementi che supportano la coordinazione delle azioni motorie. Le informazioni uditive aiutano a regolarsi nel tempo e ad adattare il movimento in base ai segnali percepiti.

Percezione Tattile
La percezione tattile è fondamentale soprattutto nelle attività che richiedono manipolazioni precise. I recettori tattili permettono di riconoscere peso, forma, consistenza e tipo di superficie degli oggetti. La loro diffusione su tutto il corpo consente un’interazione continua e dettagliata con l’ambiente.

Informazione Propriocettiva o Cinestetica
Il Ruolo della Propriocettività nel Movimento
L’informazione propriocettiva è decisiva per comprendere come il corpo si muove nello spazio. Consente di percepire l’ampiezza e la forza dei movimenti, la posizione dei segmenti corporei e il livello di tensione muscolare.
I Recettori e le Aree Coinvolte
I propriocettori si trovano in muscoli, tendini, articolazioni e legamenti. A questi si aggiunge il contributo del sistema vestibolare, che consente di mantenere equilibrio statico e dinamico.
Il Contributo dell’Analizzatore Cinestetico
Secondo Schmidt e Wrisberg, l’analizzatore cinestetico è una delle principali fonti per controllare le componenti spazio-temporali del movimento. È infatti responsabile della regolazione della forza, della precisione e dell’adattamento continuo dell’azione motoria.
















