L’esercizio fisico regolare rende più intelligenti?

Due persone che corrono tenendosi per mano sotto un ponte, con la scritta “ESERCIZIO FISICO REGOLARE” e il logo di Scienze Motorie con l’indirizzo scienzemotorie.com.
22 luglio 2019

La maggior parte delle persone sa che l’esercizio fisico regolare fa bene alla salute.

Una nuova ricerca mostra che potrebbe renderci più intelligenti.

I neuroscienziati della OHSU di Portland, in Oregon, che lavorano con i topi, hanno scoperto che una breve scarica di esercizio fisico aumenta direttamente la funzione di un gene che aumenta le connessioni tra i neuroni dell’ippocampo, la regione del cervello associata all’apprendimento e alla memoria.

La ricerca è pubblicata online sulla rivista eLife.

 

L’allenamento è economico, e non è necessario avere un abbonamento alla palestra o correre 10 miglia al giorno“, ha detto l’autore co-senior Gary Westbrook, MD, scienziato senior all’OHSU Vollum Institute e Professor of Neurology nella Scuola di Medicina OHSU.

Ricerche precedenti su animali e persone mostrano che l’esercizio fisico regolare favorisce la salute generale del cervello. Tuttavia, è difficile districare i benefici generali dell’esercizio al cuore, al fegato e ai muscoli dall’effetto specifico sul cervello. Ad esempio, un cuore sano ossigena l’intero corpo, incluso il cervello.

Gli studi precedenti sull’esercizio si concentrano quasi tutti sull’esercizio sostenuto“, ha detto Westbrook. “Come neuroscienziati, non è che non ci preoccupiamo dei benefici sul cuore e sui muscoli ma volevamo sapere il beneficio specifico del cervello dell’esercizio.”

Così gli scienziati hanno progettato uno studio su topi che specificatamente misurava la risposta del cervello a singoli periodi di esercizio fisico regolare in topi altrimenti sedentari che venivano posizionati per brevi periodi su ruote da corsa. I topi hanno percorso alcuni chilometri in due ore.

Lo studio

Lo studio ha rilevato che “esposizioni” all’esercizio fisico regolare- l’equivalente umano di una partita settimanale di pallacanestro, o di 4.000 passi – hanno promosso un aumento delle sinapsi nell’ippocampo. Gli scienziati hanno fatto la scoperta chiave analizzando i geni che sono stati aumentati nei singoli neuroni attivati ​​durante l’esercizio.

Un particolare gene si distingue: Mtss1L. Questo gene era stato ampiamente ignorato negli studi precedenti nel cervello. “Questa è stata la cosa più eccitante“, ha detto l’autrice del coproduzione Christina Chatzi, Ph.D.

Il gene Mtss1L codifica per una proteina che causa la flessione della membrana cellulare. I ricercatori hanno scoperto che quando questo gene viene attivato da brevi raffiche di esercizio, promuove piccole crescite su neuroni noti come spine dendritiche – il sito in cui si formano le sinapsi.

In effetti, lo studio ha dimostrato che una scarica importante di esercizio fisico è sufficiente per innescare il cervello per l’apprendimento.

Nella fase successiva della ricerca, gli scienziati pianificano di accoppiare periodi di esercizio acuto con attività di apprendimento per comprendere meglio l’impatto sull’apprendimento e sulla memoria.


RIFERIMENTI:

  1. Christina Chatzi, Gina Zhang, Wiiliam D Hendricks, Yang Chen, Eric Schnell, Richard H Goodman, Gary L Westbrook. Exercise-induced enhancement of synaptic function triggered by the inverse BAR protein, Mtss1LeLife, 2019; 8 DOI: 10.7554/eLife.45920

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

L'immagine mostra una donna anziana con un’espressione pensierosa o preoccupata, con la mano appoggiata sulla testa. Il suo sguardo sembra riflettere su una questione importante. Sullo sfondo, c'è un ambiente interno, con una pianta e una finestra che lasciano entrare la luce naturale. In basso, è presente un testo in italiano che recita "DISTURBI PSICHICI NELL’ANZIANO", seguito dal logo scienzemotorie.com

Disturbi psichici ed esercizi fisico nella terza età

L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida per il presente e per il futuro. Tra i disturbi più diffusi nella terza età, è evidente un aumento di quelli psichici. Condizioni come depressione, ansia, disturbi del sonno e altri problematiche sono frequenti in questa fascia di età e hanno un impatto spesso devastante sulla qualità della vita. […]

Donna sorridente con canotta viola che esegue esercizi di stretching all’aperto, promuovendo l’esercizio fisico per malati di cancro; logo scienzemotorie.com visibile.

Esercizio Fisico per i Malati di Cancro

Esercizio Fisico per i Malati di Cancro: ecco nuove linee guida Per il crescente numero di persone malate di cancro in tutto il mondo, ci sono prove crescenti che l’esercizio fisico è una parte importante del recupero. Ma quanto e che tipo di Esercizio Fisico è necessario? Una recente ricerca, condotta da un gruppo internazionale […]

L'immagine mostra tre persone anziane che praticano esercizi fisici in una palestra. Indossano abiti sportivi e sono impegnate in una sessione di ginnastica leggera o stretching, che sembra essere adatta alla loro età. Sullo sfondo, si vedono attrezzature da palestra come manubri colorati e una grande palla blu. In basso, c'è un testo che recita: "TUMORI ED ESERCIZIO FISICO NELL’ANZIANO" e il logo di Scienze Motorie

Tumori ed esercizio fisico nell’anziano

Il tumore rappresenta una delle principali sfide per la salute pubblica e il suo impatto è particolarmente evidente negli anziani. Con il progressivo invecchiamento demografico è fondamentale comprendere come mitigare i rischi associati al cancro e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Tra le strategie emergenti, l’esercizio fisico si dimostra uno strumento efficace sia […]

Scienze-Motorie-Quotidiano-Il Giorno-Potere-segreto-alimenti

Il quotidiano “Il Giorno” racconta Istituto ATS e Giacomo Catalani: Scienza, Nutrizione, Sport e Benessere.

Domenica 4 maggio 2025, il quotidiano nazionale Il Giorno, ha dedicato un’intera pagina al Dott. Giacomo Catalani, figura di riferimento nel panorama editoriale e divulgativo italiano. L’articolo, firmato da Jessica Muller Castiglione e intitolato “I segreti del mangiar bene (e sano)”, esplora l’attività di Giacomo Catalani nella promozione della cultura scientifica della nutrizione e nel […]

Coppettazione su gambe di persona sdraiata, con coppette trasparenti applicate tramite aspirazione; in basso il logo di scienzemotorie.com ben visibile.

Coppettazione: trattamento per un recupero veloce

Il recupero É una parte essenziale del programma di allenamento per prestazioni di alto livello e miglioramento continuo (Dalleck, 2019). Mancanza di recupero, trauma, uso eccessivo o stress prolungato delle strutture dei tessuti, sono tutti esempi comuni delle cause del verificarsi di lesioni sportive (Bahr et al., 2015). Esistono diversi trattamenti che di solito vengono eseguiti dopo […]

Illustrazione anatomica del cervello umano all’interno del cranio con colori luminosi, con testo "Commozione Cerebrale" e riferimento al sito scienzemotorie.com.

Commozione Cerebrale: cos’è e come si recupera

Una commozione cerebrale è una lesione cerebrale in cui il cervello è “contuso” all’interno del cranio da un impatto diretto o da un movimento di tipo a colpo di frusta in cui il cervello viene colpito attraverso il movimento accelerato della testa quando la testa viene portata violentemente in avanti e/o indietro. Storicamente, le commozioni […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40