Talento: Identificazione Comprensione e Allenamento

Di:   ScienzeMotorie  |  19 Marzo 2020

Talento: Identificazione, Comprensione e Allenamento

I preparatori per il condizionamento sportivo sono in una buona posizione per aiutare gli atleti più giovani a raggiungere il loro massimo livello attraverso lo sviluppo del loro talento.

Chi sarà il prossimo Tiger Woods, Michael Jordan o Venus Williams? Molti genitori credono che, data la giusta quantità di allenamento, di coaching e di perseveranza, potrebbe essere loro figlio. C’è una certa mistica sugli atleti di talento, sia che siano amatoriali, olimpici o professionisti, a causa della loro capacità sportiva e delle loro abilità. Non è un percorso facile arrivare al successo, e pochi realizzano questo sogno al livello più alto.

In America molti genitori sperano che il loro bambino riceverà una borsa di studio atletica. La borsa non solo contribuisce a finanziare la formazione secondaria molto costosa, ma anche come una prestigiosa ricompensa valida sia per i genitori orgogliosi che per i giovani.

Talento

La capacità di avere una visione a lungo termine sul potenziale

La previsione del successo negli sport è una sfida a qualsiasi età, perché tanti fattori influenzano le prestazioni a lungo termine. Quando i bambini sono piccoli, è molto difficile determinare se hanno il giusto fattore fisico, psicologico e sociologico per essere atleti di alto livello.

Se a questo aggiungiamo i risultati imprevedibili della crescita e dello sviluppo attraverso la pubertà e tentiamo di prevedere con precisione i livelli di performance futuri degli atleti, ci troviamo come a giocare alla lotteria. A tal fine, possiamo tentare di creare un’esperienza migliore per tutti i ragazzi coinvolti. Per tutti i genitori, gli allenatori, gli scout e i reclutatori, facendo quello che possiamo per analizzare e prevedere il successo sportivo a lungo termine.

Quantificando il talento atletico necessario per il successo, possiamo aiutare i genitori a sfruttare il loro entusiasmo. Concentrare le loro spese e trascorrere più tempo godendo l’esperienza adolescenziale e sportiva dei giovani. Più del 50% dei bambini hanno le loro prime esperienze nello sport organizzato all’età di 8 o 9 anni e le percentuali di partecipazione continuano ad aumentare negli anni dell’adolescenza (Malina, Bouchard & Bar-Or 2004).

I genitori che capiscono gli attributi atletici necessari per lo sport che sta praticando il figlio e che sanno dove dedicare tempo per l’approfondimento dell’allenamento, possono consentire ai bambini di godersi il loro sviluppo atletico in quanto seguono passi tangibili per migliorare le proprie abilità sportive in maniera misurabile.

Da una prospettiva di allenatore, la comprensione delle capacità e potenzialità atletiche offre una maggiore visione che consente di avere le migliori possibilità nella selezione degli atleti e nello sviluppo complessivo delle squadre.

Allenatori di giovani atleti

Possono privilegiare l’allenamento che migliora l’atletismo, invece di concentrarsi sull’immediato desiderio di vincere. Gli obiettivi dovrebbero essere quelli di incoraggiare un’attività sana per i bambini inattivi. Di insegnare le abilità di base, sviluppare un divertimento a lungo termine con lo sport. Dare agli atleti naturalmente dotati gli strumenti che li aiuteranno ad eseguire la loro attività al massimo livello.

La previsione del successo atletico è impegnativa. Se un bambino eccelle in giovane età, non vi è alcuna garanzia che questo possa progredire in maniera prevedibile durante l’infanzia o negli anni dell’adolescenza.

Sono finiti i giorni del gioco libero con gli amici di quartiere. Sono stati sostituiti con attività sportive organizzate e attività pianificate per sostenere il successo atletico. Molti atleti si specializzano in uno sport in età precoce sperando in una carriera professionale, incoraggiata spesso da genitori che vogliono avere sogni specifici o piani per il loro bambino.

I ragazzi che si impegnano in un unico sport molto presto nella vita sono spesso derubati della possibilità di fare esperienze più varie per lo sviluppo di un atletismo complessivo migliore. Una base atletica non adeguata, in ultima analisi, limita il loro potenziale di miglioramento sportivo specifico e può portare a “burnout”.

Il focus dovrebbe essere quello di aiutare i giovani atleti a sviluppare le competenze che gli serviranno più avanti quando saranno pronti a capitalizzare il lavoro fatto e dedicarsi alla loro specializzazione sportiva.

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Sviluppare il Talento Atletico

Lo sviluppo del talento atletico è un processo a lungo termine. Attraverso il ciclo di sviluppo dell’atleta, questo può progredire al più alto livello della sua abilità potenziale solo basandosi su un piano ben progettato che consenta miglioramenti a lungo termine.

La ricerca scientifica ha concluso che occorrono almeno 10 anni e 10.000 ore di allenamento per un atleta di talento per raggiungere livelli di elite (Ericsson & Charness 1994; Salmela et al., 1998). Ciò si traduce in più di 3 ore di allenamento giornaliero per 10 anni (un impegno che pochi possono o faranno).

Negli ultimi dieci anni, il campo dello “sport conditioning” ha visto una notevole crescita della scienza e della formazione pratica.

In passato, i programmi si erano concentrati sullo sviluppo di competenze, strategie e tattiche specifiche per uno sport. Gli allenatori hanno semplicemente imitato i movimenti specifici dello sport. Lo hanno fatto nell’ambiente di condizionamento senza prestare molta attenzione alla prevenzione degli infortuni, ai problemi di sovraccarico o allo sviluppo in generale.

I preparatori più importanti in alcuni sport hanno cominciato a migliorare la formazione migliorando i tratti fisici, piuttosto che replicando modelli specifici di movimento. Ad esempio, per migliorare l’abilità di sprint, tracciare tracce incentrate sulla forza della gamba, sulla potenza e sulla velocità grazie agli ascensori multipli e alle plyometrics. Insieme a questa tendenza è venuto l’uso di allenatori di forza e condizionamento che hanno dedicato il loro ruolo al miglioramento della fisicità unica di ogni atleta.

Più tardi, mentre il campo di allenamento personale fitness (PFT) è cresciuto, l’istruzione specializzata ha aiutato i formatori a lavorare con gli atleti a differenziare i loro set di abilità. Oggi esistono programmi di certificazione che designano PFT come specialisti di condizionamento sportivo in modo da poter affrontare specifiche richieste sportive e lesioni.

Gli atleti e gli allenatori cercano costantemente un vantaggio rispetto alla concorrenza

e alla ricerca di nuovi strumenti (compresi i fattori immateriali che possono fare la differenza tra vincere e perdere) per aiutarli a raggiungere questo vantaggio. C’è un azionamento costante per andare più veloce, saltare più in alto e essere più forte. Il fuoco del condizionamento sportivo va al di là della formazione. Segnando la differenza tra avere un corpo strappato, più adatto e suscitando la massima prestazione atletica da un corpo più intelligente e più qualificato. Questo si riflette nel curriculum di allenamento per l’allenamento sportivo e nel piano a lungo termine.

Per sviluppare un grande atleta, uno specialista di condizionamento dello sport deve progettare un programma di esercizi che consideri molte situazioni imprevedibili. Situazioni in cui l’atleta è costretto a leggere e reagire rapidamente agli eventi.
La velocità e l’efficienza della reazione spesso determinano il successo di un atleta nel battere un difensore. Impedendo un passaggio da un giocatore offensivo o addirittura evitando oggetti (come in sci e snowboard). In ultima analisi, la capacità di leggere una situazione, reagire e maneggiare abilmente il corpo potrebbe decidere l’esito di un gioco o un evento sportivo. Il successo nello sport si basa sulla capacità di muoversi in più direzioni in modo agevole e coordinato. Vincere ogni sfida “piccola” lungo la strada è ciò che aggiunge una vittoria finale.