Mindfulness: applicazione della pratica allo sport

Di:   Roberto Benis  |  11 Gennaio 2021

Mindfulness: applicazione della pratica allo sport

Negli ultimi decenni la psicologia e in particolare quella sportiva hanno cercato comprendere quale possa essere il modo migliore per aiutare gli atleti ad ottimizzare la prestazione dal punto di vista mentale.

Accanto a studi e programmi principalmente focalizzati sull’individuazione di obiettivi, sulla visualizzazione degli stessi e sulla regolazione dell’arousal ecc… considerati tradizionali training psicologici associati allo sport, negli ultimi anni nello sport hanno cominciato ad essere introdotte pratiche Mindfulness.

La mindfulness è una pratica di consapevolezza di origine buddhista introdotta nel mondo occidentale da Jon Kabat-Zinn sul finire degli anni ’70.

Mindfulness: applicazione della pratica allo sport

Mindfulness: applicazione pratica nello sport

Significa portare attenzione in modo deliberato al momento presente, l’accettazione dell’esperienza psico-emotiva con un atteggiamento non giudicante (Kabat-Zinn et al.1985) è una capacità accessibile a tutti, che ha ottenuto consensi come approccio alternativo per preparare gli atleti ad una performance ottimale (De Petrillo et al.,2009; Garner e Moore, 2004, 2006, 2007).

Dunque l’applicazione della Mindfulness allo sport è relativamente recente, e non sono infatti molto numerosi gli studi riguardanti l’argomento; e in questo articolo ci si è interessati di verificare se la pratica meditativa possa rendere gli atleti maggiormente competenti in tali abilità, e dunque ottenere come risultato un miglioramento della performance.

Studio su corridori di mezzofondo veloce (800m)

Come la Mindfulness influisce sulla performance è una questione complessa e difficile da dimostrare;

Nel mezzofondo dove gli allenamenti ad alta intensità suscitano fatica e dolore, che a loro volta possono indurre pensieri ed emozioni negative potenzialmente impattanti sulla performance sportiva degli atleti (Kress e Statler, 2007, Petrillo et al., 2009).

Sviluppare abilità psicologiche che facilitino la gestione del dolore durante gli allenamenti e le competizioni è fondamentale. Capacità di resistere alla fatica e disagio fisico sono parte integrante della pratica sportiva (Sullivan et al., 2000).

Con l’avvento delle terapie cognitive comportamentali l’interesse per la Mindfulness e “dell’accettazione” (Hayes, 2004),. è aumentata entrando anche negli allenamenti degli sportivi con obiettivo incrementare la prestazione degli atleti.

Autori come Jones e Parker (2015) in uno studio sul mezzofondo veloce (800 metri) sostengono che a seconda dello sport considerato e delle abilità richieste agli atleti, la Mindfulness può influire in vari modi, nell’ambito della corsa, la Mindfulness è connessa alla prestazione per la relazione che ha con il dolore.

Atleti professionisti maschi con alta disposizione alla Mindfulness hanno prestazioni migliori e maggiore disposizione alla tolleranza al dolore fisico in allenamenti o gare ad alta intensità.

Studio su ciclisti professionisti

Hamilton e Shuttle (2016) hanno verificato se l’apprendimento della pratica Mindfulness da parte di ciclisti professionisti possa essere da sostegno per il miglioramento della performance attraverso una diminuzione dell’ansia connessa alla prestazione, una riduzione delle attribuzioni negative, e la facilitazione del flusso dei pensieri flow.

Stare nel momento presente quando bisogno raggiungere un obiettivo è lo stimolo che crea l’opportunità per sperimentare la flow (Csikszentmihalyi, 1978). Oltre ad esser collegato ad un picco di performance, l’esperienza di flow potrebbe essere importante per gli atleti per la perseveranza, la motivazione intrinseca e per facilitare esperienze sportive positive (Jackson, 2000; Kimiecik e Stein, 1992).

Lo stato di flow, inteso come la sensazione di essere davvero focalizzati, concentrati, come una fusione tra azione e consapevolezza, nonché come la sensazione di automaticità riguardo l’azione di un soggetto nello sport, rappresenta uno stato psicologico sottostante la performance massima. (Jackson e Roberts 1992, Csikszentmihalyi, 1988).

La Mindfulness potrebbe creare le basi per arrivare ad avere un’esperienza di flow efficace, inoltre la pratica meditativa potrebbe condurre ad una modificazione dell’esperienza interna degli atleti ad esempio in riferimento all’ansia; a partire da queste premesse la ricerca ha evidenziato che la Mindfulness non porta cambiamenti nell’esperienza di ansia bensì un cambiamento rispetto al significato individualmente associato all’ansia.

In sintesi questa ricerca ha evidenziato come l’acquisizione di abilità di Mindfulness ha prodotto cambiamenti favorevoli per il miglioramento della prestazione sportiva in quanto ha agevolato l’esperienza di flow degli sportivi e ha modificato i significati associati all’ansia prestazionale.

Studio su gruppo di nuotatori e golfisti professionisti

Bernier et al. 2009 hanno studiato un gruppo di nuotatori professionisti con lo scopo di esplorare le esperienze di flow negli atleti attraverso un’indagine qualitativa.

Lo studio suggerisce che gli atleti con la propensione ad essere più attenti e ad esercitare le capacità di Mindfulness sono anche più propensi a sperimentare lo stato di flow, ovvero gli atleti con la tendenza più alta alla Mindfulness erano anche quelli che riuscivano a sperimentare più pienamente la flow. Una migliore esperienza di flow si associa ad una migliore prestazione sportiva.

L’indagine qualitativa ha evidenziato quindi una relazione positiva tra prestazione ottimale e migliori esperienze di flow ed esercizio di abilità di Mindfulness: l’esercizio di abilità di Mindfulness agevola l’esperienza di flow che è collegata ad un miglioramento della prestazione sportiva in generale.

Bernier et al. 2009 hanno condotto un’ulteriore indagine su un gruppo di golfisti professionisti sottoponendoli ad un training di Mindfulness. I risultati mettono in evidenza che gli atleti hanno avuto dei vantaggi da questo programma basato sulla Mindfulness, particolarmente per lo sviluppo di abilità che li hanno maggiormente lucidi e concentrati nella competizione.

La consapevolezza li ha aiutati a capire e a gestire il loro stato di attivazione più efficacemente. La consapevolezza consiste nell’identificare i propri stati emotivi, il livello di eccitazione, le cognizioni, la concentrazione, per poterli poi adeguare alla situazione.

Applicazione pratica allo sport: altri studi

Zadeh et al.(2019) dimostrano che la pratica mindfulness incide in positivo nella prevenzione degli infortuni e nel miglioramento delle prestazioni in giocatori di calcio. Gli studiosi concludono che l’intervento potrebbe essere applicato ad altri sport ed essere utile in contesti clinici data l’importanza dell’esercizio nel promuovere il benessere psicologico.

Ajilchi B et al. (2019) invece, riportano effetti positivi su resilienza e intelligenza emotiva in giocatori di basket a livello amatoriale iraniani.

Conclusioni

Le ricerche condotte sull’applicazione della Mindfulness in ambito sportivo sono rivolte ad individuare l’esistenza di miglioramenti in caratteristiche quali l’ansia prestazionale, la flow, l’attribuzione di significati negativi, la capacità di attenzione e concentrazione. Conseguentemente a questo la tendenza a catastrofizzare le esperienze di dolore e fatica associate alla pratica sportiva. Il miglioramento di tali caratteristiche e capacità è associato positivamente al miglioramento della Mindufulness e sport.

Bibliografia:

  • Ajilchi B., Amini H, Ardakani Z., Zadeh M., Kisely S. Applying mindfulness training to enhance the mental toughness and emotional intelligence of amateur basketball players (2019). Australasian Psychiatry Jun;27(3):291-296.Bernier, M., Thienot, E., Codron, R., & Fournier, J. F.(2009) Mindfulness and Acceptance Approaches In Sport Performance 4,320-333.
  • Csikszentmihalyi, M. (1988). Optimal experience: Psychological studies of flow in consciousness. Cambridge: Cambridge University Press.
  • De Petrillo, L., Kaufman, K., Glass, C., & Arnkoff, D. (2009). Mindfulness for long-distance runners: An open trial using mindful sport performance enhancement (MSPE). Journal of Clinical Sport Psychology, 4, 357-376.

    Bibliografia:

  • Gardner, F. L., & Moore, Z. E. (2004). A Mindfulness-Acceptance-Commitment (MAC) based approach to performance enhancement: Theoretical considerations. Behavior Therapy, 35, 707–723.
  • Gardner, F. L., & Moore, Z. E. (2006). Clinical sport psychology. Champaign, IL: Human Kinetics.
  • Gardner, F., & Moore, Z. (2007). The psychology of enhancing human performance: The Mindfulness Acceptance-Commitment (MAC) approach. New York: Springer.
  • Hayes, S. C. (2004). Acceptance and commitment therapy, relational frame theory, and the third wave of behavioral and cognitive therapies. Behavior Therapy, 35, 639–665.
  • Hamilton, J. S., Schutte, N.S., & Brown, R.F. (2016). Effects of a Mindfulness Intervention on Sports- Anxiety, Pessimism, and Flow in Competitive Cyclists. Applied Psychology: Health and Well-Being,8(1), 85-103

    Bibliografia:

  • Jackson, S.A., & Roberts, G. (1992). Positive performance states of athletes: Toward a conceptual understanding of peak performance. The Sport Psychologist, 6, 156–171
  • Jones, M. I., & Parker, J.K., (2015). A conditional process model of the effect of mindfulness on 800-m personal best times through pain catastrophising. Journal of Sports Scienze
  • Kabat-Zinn, J., Beall, B., & Rippe, J. (1985). A systematic mental training program based on mindfulness meditation to optimize performance in collegiate and Olympic rowers. Poster presented at the World Congress in Sport Psychology, Copenhagen, Denmark.
  • Kimiecik, J.C., & Stein, G.L. (1992). Examining flow experiences in sport contexts: Conceptual issues and methodological concerns. Journal of Applied Sport Psychology, 4, 144–160.
  • Kress, J. L., & Statler, T. (2007). A naturalistic investigation of former Olympic cyclists’ cognitive strategies for coping with exertion pain during performance. Journal of Sport Behavior, 30, 428 452.
  • Sullivan, M. J. L., Tripp, D. A., Rodgers, W. M., & Stanish, W. (2000). Catastrophizing and pain perception in sport participants. Journal of Applied Sport Psychology, 12, 151–167.
  • Zadeh M., Ajilchi B., Salman Z.,Kisely S. (2019). Effect of a mindfulness programme training to prevent the sport injury and improve the performance of semi-professional soccer players. Australasian Psychiatry, Volume: 27 issue: 6, page(s): 589-595