Tra gli argomenti più ampi e complessi che riguardano le Scienze Motorie, prevenzione, rieducazione funzionale e riatletizzazione hanno un ruolo particolarmente importante in quanto richiedono approfondite competenze che devono necessariamente intersecarsi con l’operatività di altri professionisti, della fisioterapia, l’osteopatia, la chiropratica, la podologia, le tecniche ortopediche e la medicina riabilitativa in generale. Partiamo innanzitutto dalla definizione di Prevenzione, Rieducazione e Riatletizzazione.
Prevenzione
In questo caso, le scienze del movimento umano riferiscono il proprio intervento alla “prevenzione primaria“, focalizzata su interventi e comportamenti in grado di evitare o ridurre l’insorgenza e lo sviluppo di una condizione sfavorevole. Gli altri tipi di prevenzione sono quella “secondaria“, riferita alla diagnosi precoce di una patologia. E quella “terziaria“, riferita alla degenerazione di una patologia verso esiti più complessi, recidive e morte.
Rieducazione
Rieducare l’organismo alle funzioni motorie. Si tratta di una fase delicata quanto fondamentale, che mira a ripristinare la mobilità articolare, il tono muscolare o l’allungamento attraverso specifici esercizi volti a recuperare sensibilità, equilibrio e propriocezione, rieducare le articolazioni alla varietà di movimenti naturali e i muscoli al corretto lavoro attraverso il rinforzo muscolare o il detensionamento a seconda dei casi. La particolarità di questa fase è spesso la collaborazione di più figure professionali. Ad esempio, dopo un intervento chirurgico, a posteriori di un percorso riabilitativo fisioterapico, il fisioterapista e il professionista delle scienze motorie realizzano un percorso di rieducazione funzionale durante il quale è possibile che si debba considerare inoltre la consulenza di altri professionisti. E pertanto avere approfondite conoscenze in materia tecnica e un linguaggio scientifico appropriato.
Riatletizzazione
Questa fase è di stretta competenza del professionista delle scienze motorie che abbia un’adeguata specializzazione. Dopo aver svolto un percorso rieducativo, uno sportivo o un’atleta, devono necessariamente tornare in condizione di eseguire un corretto movimento sport specifico. Correre non significa essere in grado di eseguire un cambio di direzione, come eseguire il sollevamento di un braccio, non significa essere in grado di esprimere il proprio massimo potenziale nel lancio di un giavellotto, un peso o una palla.
Prevenzione, Rieducazione e Riatletizzazione
10 Moduli Formativi
Strutturato da 10 moduli formativi essenziali e approfonditi con interventi speciali, condotti dai migliori professionisti a livello internazionale. Ogni modulo esplora la parte anatomica, meccanopatica e patomeccanica, fino al raggiungimento del più completo livello di analisi globale e segmentaria. Dall’analisi del movimento alla corrispondenza del gesto motorio, analizzando tutte le variabili che devono essere considerate per il ripristino di un ottimale stato di salute e una corretta predisposizione al raggiungimento della massima performance.
Docente
Guida di questo eccellente e unico percorso formativo professionale è Stefano Livi, Dott. Scienze Motorie, Fisioterapista con numerose specializzazioni e oltre 20 anni di esperienza. Ogni modulo presenta inoltre degli approfondimenti tecnici realizzati da specialisti per ogni distretto corporeo.
Certificazione professionale
Al termine di ogni modulo è possibile sostenere un esame per il conseguimento della Certificazione Professionale riconosciuta da ATS e Sport Science. E valida anche per il ricevimento del Diploma ACSI/CONI. Al termine del Master è possibile sostenere il Diploma di Master Specialista in Prevenzione, Rieducazione e Riatletizzazione.