Utilizzare l’Allenamento Pliometrico

Persona in palestra esegue un salto su piattaforma come esercizio pliometrico, con abbigliamento sportivo e attrezzature sullo sfondo; in basso il testo "Allenamento Pliometrico" e il logo di ScienzeMotorie.com.
27 settembre 2017

L’allenamento dei salti e gli esercizi pliometrici per la parte superiore del corpo sono importanti per molti sport. Le attività di ginnastica, di immersione, di pallavolo e di salto in pista e campo sono tutti sport in cui il successo dipende dalla capacità dell’atleta di staccarsi dalla superficie e di generare velocità verticalevelocità lineare o entrambe per raggiungere il risultato desiderato.

Ma la pliometria non è una panacea nel condizionamento atletico. Essa non ha senso da sola, né deve essere considerata come forma unica di allenamento. Invece, la pliometria deve essere la “glassa sulla torta”, da utilizzare per gli atleti che hanno preparato bene i loro muscoli (attraverso la formazione di resistenza) per le grandi forze di impatto imposte dalla pliometria ad alta intensità.

Anche il condizionamento anaerobico, sotto forma di sprint o intervallo di allenamento, è essenziale per sviluppare bene le modalità di passo richieste in una corretta esercitazione pliometrica.

Fatti insieme, l’allenamento della resistenza e l’allenamento anaerobico, aiutano a preparare il corpo dell’atleta per gli esercizi pliometrici.

A sua volta, l’allenamento pliometrico aumenta la capacità dell’atleta di eseguire l’esercizio di resistenza e l’attività anaerobica, una vera partnership virtuosa nell’allenamento atletico.

Allenamento di resistenza

L’allenamento della resistenza è la controparte ideale per l’allenamento pliomterico perché aiuta a preparare i muscoli per il rapido carico di impatto degli esercizi pliometrici. Nell’allenamento della resistenza, l’atleta lavora per sviluppare la fase eccentrica della contrazione muscolare, abbassando prima il peso del corpo e poi superando il peso usando una contrazione concentrica.

L’allenamento pliometrico può essere integrato con successo con l’allenamento della resistenza imponendo immediatamente un compito di forza/velocità ai muscoli che sono stati sottoposti a puri movimenti di forza come quelli del sollevamento pesi.

L’allenamento della resistenza a catena aperta è utile per sviluppare la resistenza in gruppi muscolari specifici. Tuttavia, gli atleti che utilizzano la pliometria devono anche eseguire esercizi a catena chiusa che comportano attività multiple, come esercizi di peso libero usando manubri e palloni medicinali.

Questi esercizi, generalmente eseguiti con i piedi fissati a terra come nello squat, sono più funzionali per gli atleti, permettendo loro di assumere posizioni specifiche per il loro sport. Gli esercizi a catena chiusa hanno dimostrato di avere un valore di riporto molto più elevato rispetto agli esercizi isolati per sviluppare capacità atletiche.

Test di resistenza funzionale

I parametri utilizzati per determinare se un atleta è abbastanza forte per avviare un programma pliometrico deve concentrarsi maggiormente sul test di resistenza funzionale (compreso la potenza) rispetto al tradizionale squat a una ripetizione (1RM) che misura la forza pura. Uno di questi test è stato utilizzato da un certo numero di praticanti in programmi di formazione pliometrica, dimostrando come la potenza più della forza, può avere un’applicabilità più diretta.

Per la prova, un peso pari al 60 per cento del peso corporeo dell’atleta viene posto su una barra e all’atleta viene richiesto di eseguire cinque ripetizioni in cinque secondi, testati con un cronometro. Se l’atleta non riesce a farlo, il centro dell’allenamento dell’atleta dovrebbe essere su un programma dedicato alla resistenza e l’intensità del programma di allenamento pliometrico dovrebbe restare bassa o moderata.

La scarsa resistenza nelle estremità inferiori comporta la perdita di stabilità durante l’atterraggio e le forze ad alto impatto sono assorbite eccessivamente dai tessuti molli del corpo. Anche la stanchezza precoce diventa un problema per gli atleti che non hanno una forza adeguata. Insieme, questi fattori comporteranno un deterioramento delle prestazioni durante l’esercizio fisico e una maggiore probabilità di lesioni (come in qualsiasi situazione di sovraccarico).

Allenamento Anaerobico, Sprint e Interval Training

La pliometria allena due sistemi energetici anaerobici: il sistema creatinfosfato e il sistema dell’acido lattico.

  • Il sistema creatinfosfato dipende dai depositi di energia che già esistono nei muscoli. Esercizi pliometrici che durano anche solo da 4 a 15 secondi esauriscono le scorte di energia. In un programma sviluppato per allenare il sistema creatinfosfato, è necessario assegnare una considerevole quantità di riposo o di recupero tra esercizi. L’accento deve essere messo sulla qualità del lavoro, non sulla quantità.
  • La soglia dell’acido lattico viene raggiunta quando i depositi di energia dei muscoli sono stati esauriti dal sistema creatinfosfato. L’esercizio che va oltre il punto di utilizzo dei depositi energetici imposterà la soglia dell’acido lattico. Esercizi che puntano allo sforzo quasi-massimale e che durano circa 30 a 90 secondi sono appropriati per la formazione di quel sistema.

In generale, salti sul posto, salti in piedi e salti di profondità sono attività di breve durata utilizzate per addestrare il sistema creatinfosfato. Molti salti, esercitazioni pesanti o con particolari limitazioni possono qualificarsi come esercizi per addestrare la soglia dell’acido lattico.

La formazione del sistema creatinfosfato è vantaggiosa per gli atleti coinvolti negli sport che richiedono rapide esplosioni di potenza con lunghi periodi di recupero tra le varie prestazioni, come il salto in lungo o il salto triplo. Formare la soglia dell’acido lattico è utile invece per gli atleti di sport come il calcio o la pallavolo, dove l’attività è abbastanza prolungata e i periodi di riposo sono più frequenti.

Sprint e interval training

Sprint e interval training sono programmi di corsa che richiedono all’atleta di eseguire sforzi di alta intensità per una certa quantità di tempo (di solito da 30 a 90 secondi) con periodi di recupero già chiari e previsti. Questo tipo di allenamento è strettamente correlato all’allenamento pliometrico della soglia dell’acido lattico, ma vengono usati sprint invece di salti multipli, o esercizi con limitazioni.

Allenamento a circuito

Uno dei molti vantaggi della allenamento pliometrico è che può essere organizzato in circuiti con altri tipi di allenamento. Spostandosi da stazione a stazione, l’atleta può fare una serie di esercizi che sviluppano i componenti verticali o lineari (o entrambi) di vari modelli di movimento. Per gli allenatori, l’allenamento a circuito serve anche molto bene allo scopo della gestione del gruppo. Intere squadre possono essere coinvolte in un circuito di esercizi pliometrici, garantendo così una certa uniformità di livelli di applicazione e di intensità dell’esercizio fisico.

Utilizzando circuiti, gli atleti possono svolgere attività di durata ancora maggiore che con l’allenamento anaerobico, sprint o a intervallo. Questo può spostare il livello di stress cardiovascolare verso il punto in cui si verifica un miglioramento del condizionamento aerobico, con conseguente maggiore resistenza. L’effetto cumulativo dell’allenamento a circuito è notevole, per cui il periodo di recupero deve essere di almeno due giorni.

Due persone eseguono salti su box in legno durante un allenamento funzionale in palestra, con attrezzi e la scritta "RAISE THE BAR" sullo sfondo.

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

Donna in posizione yoga del guerriero II con canotta grigia e leggings scuri davanti a un muro di mattoni bianchi, con scritta "Errori e correzioni posturali" e logo Scienze Motorie.

Schiena e Correzioni Posturali

È improbabile che migliorare la tua postura affronti la causa principale del tuo dolore, ma può aiutarti anche molto ad alleviare la tensione muscolare. La correzione della postura può sembrare difficoltosa in un primo momento, perché il tuo corpo è così abituato a stare seduto e in piedi in un modo particolare che il cambiamento […]

Uomo anziano che esegue uno squat con bilanciere in palestra, indossa maglietta gialla. Testo in basso: "FRAGILITÀ ED ESERCIZIO FISICO NEGLI ANZIANI" accompagnata dal logo di ScienzeMotorie.com

I rischi dell’esercizio fisico per gli anziani

Il rischio di un’emergenza cardiaca durante l’esercizio intenso Il rischio di un’emergenza cardiaca aumenta notevolmente quando una persona si sta esercitando intensamente. Alcuni medici hanno sostenuto che le persone anziane che intendono esercitarsi dovrebbero sottoporsi a uno screening preliminare esauriente, che include un elettrocardiogramma sotto sforzo. Questo screening può essere auspicabile se la persona anziana […]

Mani guantate che maneggiano attrezzature scientifiche in laboratorio.

L’intelligenza Artificiale

L’intelligenza Artificiale, un nuovo potente Antibiotico Utilizzando un algoritmo di apprendimento automatico, i ricercatori del MIT hanno identificato un nuovo potente composto antibiotico. In test di laboratorio, il farmaco ha ucciso molti dei batteri più problematici che causano malattie, tra cui alcuni ceppi resistenti a tutti gli antibiotici noti. Ha anche eliminato le infezioni in due diversi […]

Parte inferiore del corpo di una persona che allaccia le scarpe da ginnastica vicino al mare con una borraccia blu.

Integratori di Elettroliti e Resistenza

Integratori di Elettroliti popolari Secondo i ricercatori della Stanford University School of Medicine e i loro collaboratori, non si può fare affidamento sugli integratori di elettroliti popolari con i corridori di resistenza. Piuttosto, i ricercatori hanno scoperto che con distanze di allenamento più lunghe, la minore massa corporea e l’evitamento dell’iperidratazione sono fattori più importanti […]

Donna che esegue una flessione sulle braccia in palestra con auricolari.

Come usare la musica per l’allenamento?

Ogni atleta ha allenamenti duri che lo mettono spesso molto vicino al limite delle sue possibilità. A volte tutto ciò di cui ha bisogno per arrivare a quel traguardo che si è imposto è una motivazione in più. Questa motivazione in più potrebbe essere più facile da trovare di quanto si pensi. Si può aumentare […]

Uomo che solleva pesi in palestra con logo di scienzemotorie.com in basso a destra

Quale è il carico ottimale per ogni sessione di allenamento?

Distribuzione del carico settimanale Per preparare la tua squadra alle difficili esigenze di una partita, il carico della partita dovrebbe costituire la base del tuo programma di allenamento. Il carico ottimale settimanale per una squadra può essere determinato in base al carico della partita. La domanda importante è: come dovrebbe essere distribuito questo carico tra […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40