Recuperare da un infortunio: l’aspetto mentale

L’immagine mostra un calciatore con la maglia numero 3 a terra, infortunato, assistito da una persona in maglia azzurra con una borsa medica accanto. Un altro giocatore con la maglia bianca numero 10 osserva la scena. Sul prato si vede un pallone giallo e nero. In basso, una banda rossa con la scritta “RECUPERARE DA UN INFORTUNIO” e il log del sito scienzemotorie.com.
11 febbraio 2020

Recuperare da un infortunio è una dura sfida per tutti, ma per gli atleti d’élite, questo periodo è intenso per moltissimi aspetti

L’infortunio

Il primo colpo davvero impegnativo per chiunque subisca un infortunio è che un minuto si sta vivendo la propria vita, sano, e il momento successivo si è infortunati e incapaci di partecipare alle cose che si ama fare, grandi e piccole. La cerchia sociale cambia. Altri continuano ad andare al campo o in palestra mentre siamo costretti a rimanere fuori.

Un giorno sei attivo e quello dopo, non lo sei. Non solo non possiamo più partecipare mentre tutti gli altri continuano ad andare avanti, ma siamo costretti ad affrontare la nostra nuova realtà – essere pazienti mentre cerchiamo di guarire e capire cosa possiamo fare concentrandoci su ciò che non possiamo.

Imparare a gestire mentalmente l’infortunio ci mette davanti alla necessità di convertire le nostre emozioni in maniera funzionale. Soprattutto la rabbia e il sentimento di impotenza oltre che alla paura e all’ansia, attraverso un percorso di consapevolezza del nostro stato fisico ed emotivo.

La Frustrazione è la cosa più naturale, e uno ha tutto il diritto di provarla. C’è comunque una differenza tra utilizzare quelle emozioni in maniera tale che le si possa superare o invece rimaner bloccati dentro di esse. Mai negare le emozioni ma comunque sempre mettere dei limiti all’affogarci dentro.

Cosa si può fare

Questo è di fondamentale importanza da capire – per tutti. Possiamo sederci e concentrarci su ciò che non possiamo fare, rendere noi stessi e tutti intorno a noi infelici, o possiamo concentrarci su ciò che possiamo fare. Ci possono essere cose per le quali normalmente non c’è tempo o che si è sempre voluto provare e questo è un buon momento per quelle cose. Addirittura questo potrebbe anche essere un buon momento per rendersi conto che ci sono alcuni aspetti positivi di essere infortunati.

Non è solo un processo fisico perché è un infortunio. In realtà, è soprattutto un processo mentale. Questa è la parte che puoi controllare. Il tempo in cui si rimane fermi dalla nostra attività sportiva a causa dell’infortunio, è un’opportunità per affrontare e migliorare gli altri punti deboli che, una volta migliorati, ci faranno diventare, una volta guariti, atleti migliori.

Fisicamente questa cosa ci farà diventare più forti, e mentalmente ci aiuterà a sentirci produttivi: “focalizzarsi nel migliorare nelle diverse aree non colpite dall’infortunio, ti aiuterà ad andare avanti senza ossessionarti dall’infortunio stesso “.

Lavorare attraverso un percorso ignoto

Ci saranno molti momenti di incognite nel processo che ti porterà a recuperare da un infortunio. Che è successo? Cosa significa? Quanto tempo ci vorrà? Come si presenta il processo di guarigione? È importante educare te stesso al processo di guarigione ed essere consapevole della tua vita attuale e utilizzarla nel modo migliore possibile.

Per continuare a guarire e recuperare da un infortunio, devi:

  • Restare presente
  • Lavorare su quelle cose che sai che puoi fare e che dovresti fare
  • Fare domande
  • Passare attraverso questo periodo sconosciuto che è molto faticoso

Paura

Come può non esserci paura? Devi accettarla e affrontarla. Un infortunio, soprattutto se grave, può spaventare. Sarò OK? Quando potrò riprendere le mie attività? La mia area ferita si riprenderà completamente? Ci sono cose comuni che vengono in mente. Anche il dolore fa paura. Cosa significa? Non essere in grado di partecipare alle gare fa paura. Sarò motivato e abbastanza fiducioso da tornare quando tutti gli altri hanno continuato a migliorare?

La tua più grande paura potrebbe essere il semplice fatto che altri nel tuo sport continuano a praticare, competere e migliorare mentre tu devi prendere tempo. Di sicuro non sarai dove saresti stato ma puoi tornare indietro e riprendere dove eri con la consapevolezza che non sarai dove avevi sperato di essere a questo punto, ma sei esattamente nel posto in cui ti trovi.

Devi rimanere concentrato su quello che vuoi e ciò che è importante per te. 

Fai le cose “giuste”

Lavorare per recuperare da un infortunio significa anche fare le cose giuste durante quel periodo. È fondamentale seguire il protocollo del medico e non tornare alla normale routine troppo velocemente o troppo presto. Devi vedere cosa potrebbe succedere se non segui il protocollo. Una cosa che potrebbe accadere è che prolunghi il tempo di recupero o peggiori la lesione.

L’infortunio non è solo fisico. È mentale. Se vuoi uscire dall’altra parte del tunnel di un infortunio, queste sono alcune considerazioni importanti. È una grande sfida, ma è anche ciò che lo rende interessante e un’esperienza di crescita. 

Quali capacità mentali sono importanti e impattano nel recuperare da un infortunio?

  • GESTIONE DELLO STRESS. Farsi male, oltre che doloroso, è stressante, comporta tutta una serie di momenti (esami, visite, terapie, ecc…) che possono essere molto impegnative dal punto di vista mentale. A volte bisogna decidere se operarsi oppure no, decisione importante e che da molto da pensare a qualsiasi atleta.
  • GESTIONE DELLE EMOZIONI. Le emozioni spiacevoli che seguono l’infortunio vanno gestite in maniera funzionale alla ripresa dell’individuo, diventando uno stimolo piuttosto che un momento di blocco o fuga.
  • STILE DI PENSIERO. Cosa pensa un atleta di un infortunio? Pensare che farmi male ha rovinato per sempre la mia carriera è nettamente diverso dal pensare che un infortunio è un evento spiacevole dal quale mi rialzerò. Analizzare i pensieri dell’atleta, ricostruendoli in una versione propositiva è un aspetto fondamentale.
  • PIANIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI. Recuperare da un infortunio non è soltanto questione di terapie e riabilitazione fisica, ma è un viaggio a tappe che va pianificato con obiettivi a breve, medio e lungo termine che aiutino l’atleta a restare concentrato, a non abbattersi e a riconoscere i piccoli miglioramenti e passi in avanti che si stanno facendo.
  • PREPARAZIONE MENTALE AL RIENTRO. Mentre si sta procedendo nella riabilitazione è fondamentale, per un atleta, continuare a lavorare sulle proprie capacità mentali, così da potersi presentare al rientro nello stato di forma psico-fisica migliore possibile.

Giocatore a terra infortunato su un campo da calcio assistito da due membri dello staff medico.

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

L’immagine mostra un calciatore con la maglia numero 3 a terra, infortunato, assistito da una persona in maglia azzurra con una borsa medica accanto. Un altro giocatore con la maglia bianca numero 10 osserva la scena. Sul prato si vede un pallone giallo e nero. In basso, una banda rossa con la scritta “RECUPERARE DA UN INFORTUNIO” e il log del sito scienzemotorie.com.

Recuperare da un infortunio: l’aspetto mentale

Recuperare da un infortunio è una dura sfida per tutti, ma per gli atleti d’élite, questo periodo è intenso per moltissimi aspetti L’infortunio Il primo colpo davvero impegnativo per chiunque subisca un infortunio è che un minuto si sta vivendo la propria vita, sano, e il momento successivo si è infortunati e incapaci di partecipare […]

Accreditamenti-MIUR-MIM-Pratiche-MIUR

Accreditamenti MIM (ex-MIUR) Illusori: Il Marketing della Fuffa tra Estero, Fiscalità Creativa e Nomine Altisonanti

A seguito delle numerose richieste di chiarimenti che abbiamo ricevuto da parte di enti di formazione privata e docenti, pubblichiamo un’inchiesta su un sistema di consulenza estero che promuove il riconoscimento ministeriale con strategie comunicative sofisticate e strutture legali elusive. Nel settore della formazione professionale italiana, si sta diffondendo una forma di consulenza transnazionale che, […]

L'immagine mostra una donna durante un esercizio con bilanciere in palestra, simbolo di forza e impegno fisico. Sullo sfondo, altri atleti creano un’atmosfera energica e motivante. In basso, il testo “DOLORE ALLA SCHIENA E SPORT” con il logo Scienze Motorie evidenzia il tema: il legame tra allenamento e disturbi muscoloscheletrici

Dolore alla Schiena.Lo sport fa bene?

Fare un sacco di esercizi e fare sport fa bene alla salute generale, oltre che dare piacere e un senso di benessere. Quasi tutti gli sport mettono un po’ di stress sulla colonna vertebrale. Ecco perché è importante mantenere in forma i muscoli e i legamenti che sostengono la colonna vertebrale e mantengono la schiena […]

L’immagine mostra una persona che pedala lungo un sentiero sterrato circondato dalla natura, con montagne visibili all’orizzonte. Il ciclista indossa abbigliamento sportivo e si muove in un ambiente che richiama l’esplorazione e il benessere. In basso, una banda rossa contiene il testo "DATI BIOMETRICI NELLO SPORT", accompagnato dal logo di Scienze Motorie

I Dati Biometrici nello Sport. Tipi

I Dati Biometrici nello Sport La biometria è la misurazione e l’analisi statistica delle caratteristiche fisiche e comportamentali uniche delle persone. La tecnologia è utilizzata principalmente per l’identificazione e il controllo degli accessi o per identificare le persone sotto sorveglianza. La premessa di base dell’autenticazione biometrica è che ogni persona può essere accuratamente identificata dai […]

L’immagine mostra un uomo di spalle su una spiaggia al tramonto, con una maglietta scura con la scritta "MENTAL COACH". Il cielo e l’oceano riflettono tonalità calde, creando un’atmosfera riflessiva. In basso, una fascia rossa con il testo: “QUANDO SERVE UN MENTAL COACH?” accompagnata dal logo di scienzemotorie.com.

Quando c’è bisogno di un Mental Coach?

Molti atleti, musicisti e persino manager si chiedono sempre più spesso hanno bisogno di un allenamento mentale per passare al livello successivo o per superare una fase difficile che stanno attraversando. Quando è il momento giusto? Come si fa a sapere se c’è bisogno di un mental coach? Tutti traggono beneficio dalle capacità mentali che li aiutano […]

L’immagine mostra una persona con le mani ai lati della testa, esprimendo fastidio da mal di testa o emicrania. In basso, il testo “MAL DI TESTA E ALLENAMENTI” e il sito “scienzemotorie.com”

Mal di Testa e Allenamenti. Cause

Non è raro avere mal di testa dopo l’allenamento. Capita di sentire il dolore su un lato della testa o di provare un dolore martellante su tutta la testa. Diverse cose possono essere le cause perché questo accada. Nella maggior parte dei casi è qualcosa di semplice che è facile da risolvere. 1. Mal di […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40