Dieta dei calciatori: ecco l’alimentazione per il professionista

Immagine divisa: a sinistra una varietà di alimenti sani come frutta, verdura, noci e legumi, a destra calciatori in divisa che si abbracciano dopo un gol. In basso, la scritta "ALIMENTAZIONE DEL CALCIATORE PROFESSIONISTA" con il logo Scienze Motorie.com
19 aprile 2023

L’alimentazione del calciatore “professionista” ha assunto un ruolo sempre più importante nella carriera dell’atleta, legato sia all’allungamento della professione dei giocatori che ai numerosi impegni agonistici ed extra-sportivi che gli atleti devono sostenere e ultimo ma sicuramente non meno importante anche la maggior consapevolezza dei diretti interessati.

Come in tutti gli sport di squadra, la stagione calcistica si divide prettamente in due fasi distinte, a parte il periodo di vacanza che i giocatori hanno alla conclusione dei campionati nazionali e delle coppe europee. Nella fase di ritiro pre-season, la squadra si riunisce in una data stabilita dall’allenatore restando insieme per un periodo di quindici o venti giorni e segue un programma di allenamento comune a tutti o personalizzato, a seconda delle esigenze del singolo giocatore. In questo momento diventa fondamentale effettuare le misure antropometriche necessarie per stabilire il tipo di intervento nutrizionale.

Linee guida

Le linee guida della nutrizione sportiva indicano che l’atleta deve introdurre nell’arco della giornata complessivamente dai 5 ai 10 grammi per kg di peso corporeo, facendo quindi un rapido calcolo un giocatore di 80kg dovrebbe mangiare dai 400 agli 800 grammi di carboidrati durante l’arco della giornata a seconda del tipo di allenamento sostenuto.

L’apporto proteico può variare da 1.4 gr. a 1.7 gr. per kg di peso corporeo, mentre per quello che concerne i grassi, questi devono servire a raggiungere il corretto apporto calorico per il singolo atleta e di conseguenza verranno utilizzati come condimento (olio extravergine d’oliva, olio di lino) e negli spuntini, attraverso il consumo di frutta secca come mandorle, noci, anacardi, noci del Brasile.

La pratica

Sul campo le cose sono diverse, perché nel calcio, come in altri sport ci sono dei “rituali” che devono essere mantenuti, ad esempio le patate o la crostata prima del match. Compito quindi del nutrizionista è far coincidere queste “esigenze” con quelle che sono i reali nutrienti di cui il giocatore ha bisogno.

Cosa fare quindi per gestire un gruppo di calciatori che si siedono a tavola, mangiano velocemente e poi si allontanano nelle loro camere quando si è in ritiro o in trasferta?

Nelle tabelle successive ecco alcuni esempi.

Colazione

Una tazza di té verde, spremuta fresca o estratto di frutta e verdura, un toast di pane integrale o di kamut con a piacere:

  • Un cucchiaio di marmellata bio o nocciolata.
  • Due/tre fette di cotto sgrassato o fesa di tacchino, senza polifosfati e lattosio.
  • Omelette di 3 albumi e 1 tuorlo.

oppure

  • Due fette di crostata ai frutti di bosco a basso contenuto di burro o meglio cucinata con EVO.
  • Yogurt greco (1 tazza abbondante) con muesli o frutta secca e bacche, un frutto come ad esempio la banana.

Spogliatoio

Importante è il reintegro che deve avvenire al termine dell’allenamento e che quindi non deve mai mancare all’interno dello spogliatoio, così che si recuperi il più velocemente possibile.

  • Macedonia di frutta di stagione.
  • Estratti di frutta e verdura, con l’aggiunta di proteine in polvere (20/30 grammi), preferendo quelle di derivazione del siero del latte, isolate o idrolizzate a basso contenuto di lattosio.
  • Noci di grana stagionato 24 mesi.
  • Noci di emmenthal.
  • Mandorle sgusciate.

Il nutrizionista all’ora del pranzo deve essere più attento possibile a quello che succede nella sala della squadra. Il buffet di verdure non deve mai mancare e la cosa migliore sarebbe che ogni giocatore una volta seduto a tavola, abbia già pronto il suo piatto di verdure a lui gradite, con l’aggiunta di rape rosse ed eventualmente avocado, ricco di grassi, in buon rapporto percentuale, e gradito agli atleti.

Pranzo

Il primo piatto sono carboidrati a basso indice glicemico (pasta di kamut, riso basmati, avena, orzo), evitando ogni tipo di salse industriali e soffritto.

Il secondo piatto può essere carne rossa, poco cotta, oppure pesce, preferendo del pesce bianco o il salmone, cotto al forno senza condimenti. Molti giocatori gradiscono carni lavorate come prosciutto, bresaola e fesa di tacchino, è bene ricordargli di non aggiungere ulteriore sale, ma utilizzare pepe e curcuma come condimento poiché questi alimenti hanno un alto contenuto di sodio. Il pasto può concludersi con un dolce, un gelato o uno yogurt, se il singolo atleta se lo può permettere, evitando in questo modo un eccesso calorico per coloro che devono rientrare nel loro cosiddetto peso forma. Durante il pasto è indicato bere preferibilmente solo acqua o delle spremute fresche di agrumi.

Una volta che l’atleta si allontana dal centro e torna a casa, il lavoro del nutrizionista non finisce, ma prosegue con le indicazioni che devono accompagnare il giocatore fino alla cena. Si predispone uno spuntino in modo tale che l’atleta sappia esattamente cosa consumare, evitando banali errori nutrizionali che se ripetuti determinano il quasi totale azzeramento del lavoro “svolto a tavola” nella prima parte della giornata. Lo spuntino può essere frutta secca o un solo frutto; l’ideale è una tazza di macedonia con frutta di stagione; evitando quella ad alto indice glicemico ad esempio banana, kiwi, uva, prugna, cocomero, si a: mele, pere, albicocche, frutti di bosco, ciliegie e arance.

Cena

La cena deve essere programmata ad hoc per essere di nuovo performanti il giorno successivo. Si evita i primi piatti o si sceglie una mezza porzione di riso o pasta integrale, condita con un paio di cucchiaini di EVO e una spolverata di grana. Per secondo il pesce cucinato al forno o ai ferri, senza sale ma con pepe nero, alloro e/o curcuma, verdure come antipasto. Il dolce solo nel caso in cui non si sia consumato il primo piatto.

Prima di coricarsi, si possono mangiare delle mandorle o un piccolo gelato al cioccolato.

Dai precedenti suggerimenti, si può ricavare uno schema nutrizionale su cui formulare le porzioni, che dal punto di vista calorico reintegri il dispendio energetico dell’atleta rispettando il suo metabolismo basale.

Tuttavia nel calcio il calcolo del dispendio energetico è molto complicato perché anche il possibile evento traumatico determina un importante perdita di fibre muscolari. Particolare attenzione deve essere posta all’utilizzo della supplementazione di proteine in polvere ed eventualmente creatina, non dimenticando che la via glicolitica è quella maggiormente sfruttata dall’organismo del calciatore, mai diminuire l’introduzione dei carboidrati. Seguire la strada della periodizzazione è corretto nel caso in cui l’atleta debba perdere peso, cercando di evitare un calo eccessivo delle riserve muscolari ed epatiche di glicogeno.

Per periodizzare è necessario adattare la nutrizione al carico di lavoro svolto, in questo sport questo risulta difficile, poiché durante la stagione i club di alto livello possono giocare anche 3 partite nell’arco di 10 giorni, con nessuna o poche possibilità di allenamento.

La nutrizione in questo caso ha un ruolo fondamentale nel recupero sia fisico che mentale, alcuni alimenti in questo possono esserci d’aiuto:

  • Il pesce ricco di omega 3.
  • I formaggi, lo yogurt, la frutta secca, i semi di sesamo, l’alga spirulina contenenti triptofano per favorire il riposo notturno e non solo.
  • Il salmone e in genere i pesci grassi, i funghi (maitake su tutti), il tuorlo d’uovo ricchi di vitamina D spesso carente negli atleti di alto livello.

Altro aspetto interessante è il benessere del tratto gastrointestinale del giocatore, infatti allenare l’apparato digerente a funzionare in situazioni di stress può determinare la capacità di sostenere o meno, un importante sforzo fisico. Riuscire quindi a percepire il timing dei pasti, l’alimento da consumare e se l’atleta necessiti di un aiuto supplementare perché i propri processi digestivi funzionino al meglio è un altro compito del nutrizionista di una squadra di club, in collaborazione con i medici sociali.

Misurazioni dell’atleta

Plicometria, circonferenze, densitometria ossea (DEXA) e bioimpedenziometria multivettoriale (BIA) sono gli strumenti che solitamente vengono utilizzati per stabilire la massa magra, la massa grassa e la massa muscolare dell’atleta. Queste misure verranno poi replicate nel corso della stagione con la seguente cadenza:

  • Pliche e circonferenze ogni 20/25 giorni
  • DEXA, tre volte nel corso dalla stagione, indicativamente all’inizio, a metà e prima della conclusione degli impegni agonistici.

Il protocollo BIA prevede invece controlli costanti, distribuiti così:

  • il giorno successivo ad un lavoro di carico atletico o post-match;
  • il giorno successivo ad un lavoro di scarico;
  • il giorno successivo ad una giornata di riposo.

Queste misurazioni, insieme al peso e all’altezza del giocatore, sono necessarie per stabilire gli eventuali interventi nutrizionali di correzione sulla dieta dello sportivo, nell’ottica di preservarne la massa muscolare e se necessario, ridurne la massa grassa. La dieta giornaliera viene poi calcolata in base ai carichi di lavoro esterno che il giocatore deve affrontare durante la fase di preparazione e nel corso della stagione agonistica. Il calcio moderno, sport che può essere definito misto, formato cioè da una componente aerobica ed una anaerobica per le numerose accelerazioni e decelerazioni, deve quindi prendere in considerazione che l’atleta ha sì bisogno di un corretto apporto di carboidrati, ma deve anche prevedere che le fibre muscolari necessitano di aminoacidi (proteine) per essere ricostituite, mentre i grassi insaturi sono indispensabili per “gestire” al meglio l’infiammazione successiva alla sforzo fisico.

Vuoi saperne di più sulla preparazione atletica nel calcio?

Se sei un laureato in scienze motorie, un professionista dello sport, o un atleta, scoprile migliori informazioni teorico-pratiche aggiornate e affidabili, presentate da uno dei maggiori esperti al mondo nel campo della Preparazione Fisica per il Calcio. Apprenderai l’approccio, i protocolli, i metodi e i dettagli più specifici per migliorare la prestazione dei giocatori, prevenire gli infortuni e migliorare la rieducazione nel minor tempo, con le migliori condizioni.

Il più alto livello professionale di formazione per la preparazione fisica nel calcio. Carlo Spignoli, docente del corso, ti guiderà nella comprensione di concetti evoluti e nell’osservazione di dettagli che determinano una concreta differenza nella gestione professionale della preparazione fisica dei calciatori.

Scopri il Master >Preparazione Fisica per il Calcio

Performance, Prevenzione e Rieducazione. Strategie e tecniche professionali applicate dai migliori Preparatori Fisici al mondo nel calcio.

Bibliografia

  • Dahlquist et al. Journal of the International Society of Sports Nutrition (2015) 12:33 Plausible ergogenic effects of vitamin D on athletic performance and recovery Dylan T. Dahlquist2, Brad P. Dieter3 and Michael S. Koehle1.
  • J Int Soc Sports Nutr. 2016 Nov 24;13:43. eCollection 2016. Exercise-induced stress behavior, gutmicrobiota-brain axis and diet: a systematic review for athletes.
  • J Sports Sci. 2019 Feb 16:1-9. doi: 10.1080/02640414.2019.1576256. Energy expenditure and dietary intake in professional football players in the Dutch Premier League: Implications for nutritional counselling. Brinkmans NYJ1, Iedema N1, Plasqui G2, Wouters L2, Saris WHM2, van Loon LJC1,2, van Dijk JW1.
  • Sports, 2017,5,28 Nutrition and Supplementation in Soccer.
  • J Int Soc Sports Nutr. 2008; 5: 17. International Society of Sports Nutrition position stand: Nutrient timing.
  • Am J Physiol Regul Integr Comp Physiol. 2013 Mar 1;304(5):R356-61. doi: 10.1152/ajpregu.00294.2012. Epub 2013 Jan 2. Dietary protein digestion and absorption are impaired during acute postexercise recovery in young men.van Wijck K, Pennings B, van Bijnen AA, Senden JM, Buurman WA, Dejong CH, van Loon LJ, Lenaerts K. Top Institute Food and Nutrition, Wageningen, The Netherlands.
  • J Int Soc Sports Nutr. 2008; 5: 17. International Society of Sports Nutrition position stand: Nutrient timing.
  • IJ of SPORTS PHYSIOLOGY and PERFORMANCE-Human Kinetics. Internal and External Training Load: 15 Years On Impellizzeri et al.
  • Journal of Science and Medicine in Sports (2019) 130-134. The influence of sleep and training load on illness in nationally competitive male Australian Football athletes Fitzgerald et al.

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

Anziano con problematiche cardiovascolari che esegue esercizi motori per migliorare la salute del cuore

Esercizio nell’anziano con problematiche cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali sfide per la salute degli anziani in tutto il mondo. Con l’invecchiamento, aumenta il rischio di sviluppare disturbi cardiaci e vascolari che possono influire significativamente sulla qualità della vita. Le malattie cardiovascolari si confermano prima causa di morte in Italia, responsabili di circa il 40% di tutti i […]

Scienze-Motorie-Quotidiano-Il Giorno-Potere-segreto-alimenti

Il quotidiano “Il Giorno” racconta Istituto ATS e Giacomo Catalani: Scienza, Nutrizione, Sport e Benessere.

Domenica 4 maggio 2025, il quotidiano nazionale Il Giorno, ha dedicato un’intera pagina al Dott. Giacomo Catalani, figura di riferimento nel panorama editoriale e divulgativo italiano. L’articolo, firmato da Jessica Muller Castiglione e intitolato “I segreti del mangiar bene (e sano)”, esplora l’attività di Giacomo Catalani nella promozione della cultura scientifica della nutrizione e nel […]

Tre uomini anziani eseguono esercizi per le articolazioni seduti su sgabelli, migliorando mobilità e benessere fisico

Problematiche articolari ed esercizio negli anziani

Tra le patologie croniche che più caratterizzano gli anziani nel nostro paese, secondo i dati ISTAT, si confermano nel 2022 l’ipertensione e i problemi osteoarticolari, vale a dire artrosi e artrite che, da soli o in concomitanza con altre patologie croniche rilevate, riguardano il 50% degli over 65. Artrosi L’artrosi é una malattia degenerativa provocata […]

L'immagine mostra una rappresentazione stilizzata della struttura molecolare del cortisolo, con delle sfere collegate tra loro, un formato comune per visualizzare strutture chimiche. In basso, c'è una barra rossa con il testo bianco "CORTISOLO: IL RE DEGLI ORMONI", indicando il focus sul ruolo fondamentale del cortisolo nel corpo umano. Sotto il testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com

Cortisolo: il Re degli Ormoni e il Segreto della Salute Ottimale

Il cortisolo, spesso etichettato come “L’Ormone dello Stress“, è invece un elemento centrale nella nostra fisiologia, gestendo risposte che spaziano dall’ impostazione del ritmo circadiano, alla regolazione del metabolismo, all’adattamento allo stress. In questo articolo, esploriamo alcuni dei concetti sviluppati nel libro: CORTISOLO: Quello che devi finalmente sapere. La vera storia del “Re degli Ormoni” […]

Atleta femminile esegue un calcio al sacco da boxe durante un allenamento contro resistenza in sport da combattimento

Allenamento contro la resistenza negli sport di combattimento e nelle arti marziali

Quando si parla di allenamento contro la resistenza, è bene specificare sin da subito che si tratta dell’allenamento con sovraccarichi. Tutti i praticanti si sono ritrovati almeno una volta nella vita a dover affrontare questo argomento lungo la loro carriera, e spesso le soluzioni o le argomentazioni risultano sempre più divergenti e discostanti tra loro. […]

Logo ScienzeMotorie.com con barra di ricerca e filtri di ricerca del registro professionisti scienze motorie. appare la scritta 'Video Promozionale del Registro Scienze Motorie' e indirizzo web scienzemotorie.com

Lancio Campagna Video Promozionale del Registro Scienze Motorie

È stata ufficialmente lanciata la campagna video promozionale rivolta agli utenti. L’obiettivo è entrare in contatto con i professionisti delle Scienze Motorie attraverso il Registro Scienze Motorie. La missione di ScienzeMotorie.com è da sempre incentrata sulla valorizzazione delle Scienze Motorie. Sappiamo quanto essenziali siano per la qualità della vita, nello sport, per la longevità, per […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40