13 maggio 2022

Le teorie sul controllo motorio sono state trattate in maniera molto dettagliata da diversi autori con diverse teorie a riguardo, dalle quali sono state estrapolate delle informazioni per una breve trattazione e integrazione nell’elaborazione del testo in causa. Sono due le principali teorie sul controllo motorio, quella a circuito aperto e quella a circuito chiuso.

Il controllo motorio, come processo fisiologico, è il risultato di un’integrazione delle afferenze sensoriali a livello dei centri superiori con relativa risposta efferente con il manifestarsi di risposte motorie più o meno complesse. Quando un impulso sensoriale viene acquisito, “suscita sempre una risposta attraverso il motoneurone, indipendentemente dal livello al quale l’impulso sensoriale si ferma” (Wilmore & Costill, 2005). Le risposte efferenti (risposta muscolare), nella maggior parte dei movimenti complessi, originano nella corteccia motoria dell’encefalo.

Il controllo motorio a circuito chiuso può essere considerato come un sistema con una duplice funzione di gestione esecuzione-controllo. Il sistema “confronta la corrispondenza tra le informazioni sensitivo-sensoriali dell’azione con quelle di ritorno dall’azione eseguita” (controllo a feedback) (Raimondi, 2003).

controllo motorio a circuito chiuso

Nel caso si verifichi un errore durante l’esecuzione di un movimento. L’errore viene identificato e al contempo vengono messe in atto una serie di strategie per la correzione del gesto stesso. Secondo alcuni autori questo tipo di controllo motorio è “quello che più probabilmente adotta il sistema esecutivo per sostenere stati posturali, cambiamenti posturali e stati di equilibrio” (Raimondi, 2003). O in situazioni dove è richiesto di mantenere il controllo per lunghi periodi di tempo (Schmidt, 2011). Dove un esempio potrebbero essere le esercitazioni propriocettive statiche.

Il controllo motorio a circuito aperto (feedforward)

utilizza un’altra modalità di gestione di un atto motorio e per l’eventuale correzione nel caso in cui si verifichi un errore nell’esecuzione della stessa.

controllo motorio a circuito aperto

Movimenti programmati

Il SNC programma e imposta un programma motorio secondo una serie di valutazioni esterocettive e propriocettive in relazione all’obiettivo. Di seguito avviene un reclutamento dei gruppi muscolari interessati a tale dinamica e infine il movimento viene espletato.

I movimenti programmati ed espletati attraverso contrazioni a catena, come nelle azioni discrete come lanciare, calciare non possono essere modificati durante l’esecuzione stessa (Schmidt, 2012).

L’eventuale errore, qualora se ne verificasse uno o più, può essere analizzato solamente dopo il risultato finale. Una volta analizzato il risultato con l’eventuale errore, il sistema comparerà le direttive programmate con quelle di ritorno. Generando così un nuovo programma per poi ripetere il gesto con le dovute correzioni.

“Man mano che avvengo le ripetizioni, gli errori vengono ridotti e, in seguito può essere eliminata la necessità di controllare ulteriormente il movimento” (Raimondi, 2003).

Quando verranno eliminati gli errori relativi all’esecuzione del gesto programmato si può parlare di automatizzazione del gesto a livello del cervelletto deputato al controllo delle attività muscolari veloci e complesse (Wilmore & Costill, 2005).

Movimento intenzionale e posturale

Gli stessi autori, evidenziano la necessità di considerare un altro aspetto importante nel contesto del controllo motorio, quello relativo ai movimenti anticipatori. Gli autori sintetizzano un’azione volontaria come il risultato di due componenti, il movimento intenzionale e il movimento posturale. Il movimento intenzionale risulta essere la parte conscia della programmazione di un gesto nel quale, come descritto precedentemente, sono coinvolte le aree della corteccia deputate all’azione volontaria.

Per movimento posturale si intende una condizione inconscia nella quale sono coinvolte due modalità di gestione. Una relativa alle reazioni riflesse (automatiche), e una relativa ai “movimenti associati al movimento volontario” (Pirola, 1999). Le reazioni riflesse sono considerate degli aggiustamenti inconsci gestiti a livello extrapiramidale (azione tonica) come risposta alle interferenze posturali.

I movimenti anticipatori vengono descritti come un ulteriore aggiustamento che anticipa l’azione volontaria. Nel momento in cui si desidera eseguire un’azione volontaria, il sistema di controllo posturale preordina una serie di aggiustamenti posturali (feedforward) che consentiranno di espletare tale gesto programmato.

Libro Esercizio Funzionale

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

Make-America-Fit-Again

Make America Fit Again: Sport, Fitness and Nutrition

Lezione dagli USA per un’Italia che Affonda nella Demagogia In un’epoca in cui la salute pubblica è al tempo stesso emergenza concreta e bandiera da sventolare nei talk show, gli Stati Uniti lanciano un messaggio chiaro, diretto, perfino provocatorio: “Make America Fit Again”. Con un ordine esecutivo datato 31 luglio 2025, il Presidente Donald J. […]

Integrazione tra biomeccanica e sviluppo della forza per l’ottimizzazione della performance nel football americano

Integrazione tra biomeccanica e sviluppo della forza per l’ottimizzazione della performance nel football americano

Il football americano è uno degli sport più seguiti negli Stati Uniti, con oltre 70.000 atleti collegiali negli ultimi cinque anni. Negli ultimi tempi sta guadagnando popolarità anche in Europa, con 17 squadre nella European Football League e 12 team iscritti al campionato italiano di prima divisione. Spesso percepito come uno sport basato esclusivamente sulla […]

Accreditamenti-MIUR-MIM-Pratiche-MIUR

Accreditamenti MIM (ex-MIUR) Illusori: Il Marketing della Fuffa tra Estero, Fiscalità Creativa e Nomine Altisonanti

A seguito delle numerose richieste di chiarimenti che abbiamo ricevuto da parte di enti di formazione privata e docenti, pubblichiamo un’inchiesta su un sistema di consulenza estero che promuove il riconoscimento ministeriale con strategie comunicative sofisticate e strutture legali elusive. Nel settore della formazione professionale italiana, si sta diffondendo una forma di consulenza transnazionale che, […]

Scienze-Motorie-Quotidiano-Il Giorno-Potere-segreto-alimenti

Il quotidiano “Il Giorno” racconta Istituto ATS e Giacomo Catalani: Scienza, Nutrizione, Sport e Benessere.

Domenica 4 maggio 2025, il quotidiano nazionale Il Giorno, ha dedicato un’intera pagina al Dott. Giacomo Catalani, figura di riferimento nel panorama editoriale e divulgativo italiano. L’articolo, firmato da Jessica Muller Castiglione e intitolato “I segreti del mangiar bene (e sano)”, esplora l’attività di Giacomo Catalani nella promozione della cultura scientifica della nutrizione e nel […]

Donna sorridente con canotta viola che esegue esercizi di stretching all’aperto, promuovendo l’esercizio fisico per malati di cancro; logo scienzemotorie.com visibile.

Esercizio Fisico per i Malati di Cancro

Esercizio Fisico per i Malati di Cancro: ecco nuove linee guida Per il crescente numero di persone malate di cancro in tutto il mondo, ci sono prove crescenti che l’esercizio fisico è una parte importante del recupero. Ma quanto e che tipo di Esercizio Fisico è necessario? Una recente ricerca, condotta da un gruppo internazionale […]

L'immagine mostra una donna anziana con un’espressione pensierosa o preoccupata, con la mano appoggiata sulla testa. Il suo sguardo sembra riflettere su una questione importante. Sullo sfondo, c'è un ambiente interno, con una pianta e una finestra che lasciano entrare la luce naturale. In basso, è presente un testo in italiano che recita "DISTURBI PSICHICI NELL’ANZIANO", seguito dal logo scienzemotorie.com

Disturbi psichici ed esercizi fisico nella terza età

L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida per il presente e per il futuro. Tra i disturbi più diffusi nella terza età, è evidente un aumento di quelli psichici. Condizioni come depressione, ansia, disturbi del sonno e altri problematiche sono frequenti in questa fascia di età e hanno un impatto spesso devastante sulla qualità della vita. […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40