FIT: Nuove Regole per Diventare Insegnanti

FIT: Nuove Regole per Diventare Insegnanti
19 aprile 2017

Con l’approvazione del nuovo decreto legislativo che riforma in maniera sostanziale il reclutamento per i docenti, cambia ancora una volta il percorso per diventare insegnanti e si inseriscono nuovi passaggi per diventare docenti di scuola secondaria di I e II grado.

Il decreto apporta altre modifiche anche per quello che riguarda i titoli di studio necessari, le modalità di accesso ai concorsi pubblici  e introduce soprattutto il nuovo FIT (Formazione Iniziale e Tirocinio).

Sono moltissimi quelli che si domandano quale sarà il nuovo iter per diventare insegnanti, iniziamo quindi a rispondere alla domanda principale:

Cos’è e come funziona il FIT?

Il FIT è il percorso di Formazione Iniziale e Tirocinio, grazie al quale sarà possibile diventare docenti in maniera graduale attraverso un percorso di tirocinio, che verrà retribuito.

Addio, quindi, alla cara e costosa abilitazione, così come l’abbiamo conosciuta fino a oggi, Ssis prima e Tfa poi: dopo la laurea, e con 24 Cfu acquisiti anche in forma extracurriculare in discipline antro-psicolo-pedagogiche, i futuri prof potranno partecipare subito a un concorso per accedere alla frequentazione del FIT.

Tale percorso sarà articolato in tre anni:
  • Nel primo anno si avrà un approccio più teorico. Sarà un vero e proprio anno di specializzazione che si chiuderà con un test di valutazione;
  • Nei successivi due anni sono previste lezioni e tirocinio a scuola, con la partecipazione a progetti in laboratorio con la guida di tutor universitari e scolastici che porteranno a supplenze in autonomia. 
  • Infine, il docente verrà nuovamente valutato da una commissione composta da: docenti universitari, tutor, dirigente scolastico e da docenti di scuola.

Il primo anno sarà necessario per ottenere il diploma di specializzazione per l’insegnamento secondario che sarà differente per docenti curricolari e docenti di sostegno; il secondo anno e il terzo anno verranno impiegati dal docente in ulteriori attività di studio, in tirocini formativi che saranno necessari ad acquisire autonome funzioni docenti.

L’ammissione al terzo anno è subordinata all’esito positivo della valutazione a cui ogni docente sarà sottoposto al termine del secondo anno.

Durante questi due anni, il docente potrà effettuare supplenze: durante il secondo anno saranno supplenze nell’ambito scolastico di appartenenza, mentre nel terzo su posti disponibili e vacanti.

Prima di iniziare a frequentare il FIT, l’aspirante docente sottoscrive un contratto a tempo determinato che prevede anche una retribuzione (che probabilmente non sarà superiore ai mille euro al mese).

Il «Fit» infatti è un contratto di lavoro a tutti gli effetti:

  • sarà retribuito (il terzo anno in analogia a una supplenza annuale);
  • potrà essere sospeso per impedimenti temporanei;
  • fino ad arrivare alla vera e propria risoluzione nel caso di assenze prolungate e ingiustificate, mancato conseguimento del diploma di specializzazione, o se non si superano le valutazioni intermedie.

Al termine del «Fit» l’insegnante passa di ruolo: firmerà un incarico triennale, e sarà assegnato all’ambito territoriale presso il quale ha prestato servizio l’ultimo anno.

Tale contratto può essere sospeso in caso di impedimenti temporanei per poi essere portato a termine in un secondo momento e può essere recesso definitivamente in caso di assenze prolungate e ingiustificate, di esito negativo della valutazione o di mancato conseguimento del diploma di specializzazione.

Come diventare insegnanti? Le nuove regole

Gli step da seguire per diventare insegnanti sono essenzialmente tre, ossia conseguire una laurea, partecipare e vincere il concorso pubblico e, infine, frequentare il FIT.

Chi soddisfa i requisiti indicati dal decreto sul reclutamento, potrà iscriversi ad un concorso pubblico costituito da tre prove di esame, due scritte e una orale. Le prove diventano quattro nel caso in cui si voglia diventare insegnanti di sostegno.

Le prove verteranno sui seguenti temi:

  • prima prova: il candidato sarà valutato su una disciplina specifica (può scegliere tra una di quelle afferenti alla classe di concorso alla quale è iscritto);
  • seconda prova: valutazione della conoscenza di discipline antropo-psico-metodologiche e tecnologie didattiche;
  • prova orale: valutata la conoscenza del candidato sulle discipline della propria classe di concorso, il grado di conoscenza della lingua straniera e il possesso delle abilità informatiche di base

Chi può accedere

Potranno avere accesso al concorso tutti quei laureati che avranno conseguito almeno 24 crediti universitari in ambiti psico-antropo-pedagogici oppure in metodologie didattiche.

Il requisito primario, dunque, è quello di possedere una laurea che sia abilitante per una specifica classe di concorso, che invece è il secondo step dell’iter.

Secondo quanto stabilito dal Miur e dal decreto, i concorsi si svolgeranno a cadenza biennale e ciò vuol dire che, poiché l’ultimo concorso si è svolto nel 2016, il prossimo verrà indetto nel 2018.

La differenza rispetto al passato, dunque, è che gli insegnanti non dovranno più pagare per ottenere l’abilitazione (il TFA, necessaria nella precedente riforma per insegnare), ma verranno remunerati già dal principio.

Obiettivi

Questo nuovo modello si prefigge di eliminare il precariato degli insegnanti e di dare tempi certi agli aspiranti docenti, creando un percorso lineare e stabilito che li porti direttamente all’insegnamento. 

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

Anziano con problematiche cardiovascolari che esegue esercizi motori per migliorare la salute del cuore

Esercizio nell’anziano con problematiche cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali sfide per la salute degli anziani in tutto il mondo. Con l’invecchiamento, aumenta il rischio di sviluppare disturbi cardiaci e vascolari che possono influire significativamente sulla qualità della vita. Le malattie cardiovascolari si confermano prima causa di morte in Italia, responsabili di circa il 40% di tutti i […]

L'immagine mostra una rappresentazione stilizzata della struttura molecolare del cortisolo, con delle sfere collegate tra loro, un formato comune per visualizzare strutture chimiche. In basso, c'è una barra rossa con il testo bianco "CORTISOLO: IL RE DEGLI ORMONI", indicando il focus sul ruolo fondamentale del cortisolo nel corpo umano. Sotto il testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com

Cortisolo: il Re degli Ormoni e il Segreto della Salute Ottimale

Il cortisolo, spesso etichettato come “L’Ormone dello Stress“, è invece un elemento centrale nella nostra fisiologia, gestendo risposte che spaziano dall’ impostazione del ritmo circadiano, alla regolazione del metabolismo, all’adattamento allo stress. In questo articolo, esploriamo alcuni dei concetti sviluppati nel libro: CORTISOLO: Quello che devi finalmente sapere. La vera storia del “Re degli Ormoni” […]

Accreditamenti-MIUR-MIM-Pratiche-MIUR

Accreditamenti MIM (ex-MIUR) Illusori: Il Marketing della Fuffa tra Estero, Fiscalità Creativa e Nomine Altisonanti

A seguito delle numerose richieste di chiarimenti che abbiamo ricevuto da parte di enti di formazione privata e docenti, pubblichiamo un’inchiesta su un sistema di consulenza estero che promuove il riconoscimento ministeriale con strategie comunicative sofisticate e strutture legali elusive. Nel settore della formazione professionale italiana, si sta diffondendo una forma di consulenza transnazionale che, […]

Logo ScienzeMotorie.com con barra di ricerca e filtri di ricerca del registro professionisti scienze motorie. appare la scritta 'Video Promozionale del Registro Scienze Motorie' e indirizzo web scienzemotorie.com

Lancio Campagna Video Promozionale del Registro Scienze Motorie

È stata ufficialmente lanciata la campagna video promozionale rivolta agli utenti. L’obiettivo è entrare in contatto con i professionisti delle Scienze Motorie attraverso il Registro Scienze Motorie. La missione di ScienzeMotorie.com è da sempre incentrata sulla valorizzazione delle Scienze Motorie. Sappiamo quanto essenziali siano per la qualità della vita, nello sport, per la longevità, per […]

L'immagine mostra una donna anziana con un’espressione pensierosa o preoccupata, con la mano appoggiata sulla testa. Il suo sguardo sembra riflettere su una questione importante. Sullo sfondo, c'è un ambiente interno, con una pianta e una finestra che lasciano entrare la luce naturale. In basso, è presente un testo in italiano che recita "DISTURBI PSICHICI NELL’ANZIANO", seguito dal logo scienzemotorie.com

Disturbi psichici ed esercizi fisico nella terza età

L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida per il presente e per il futuro. Tra i disturbi più diffusi nella terza età, è evidente un aumento di quelli psichici. Condizioni come depressione, ansia, disturbi del sonno e altri problematiche sono frequenti in questa fascia di età e hanno un impatto spesso devastante sulla qualità della vita. […]

Anziani che praticano esercizio fisico per prevenire le demenze e migliorare il benessere cognitivo

Demenze ed esercizio fisico

Le demenze rappresentano una delle sfide più rilevanti della salute pubblica mondiale, con oltre 55 milioni di persone affette a livello globale, cifra destinata a crescere fino a 132 milioni entro il 2050. La malattia di Alzheimer è la forma più comune, rappresentando circa il 54% di tutti i casi di demenza negli anziani. Le […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40