Esports: la Fuga dalla Realtà e i Problemi legati ai Videogiochi

Due giocatori a un torneo esports con cuffie e microfono davanti a monitor di computer.
22 novembre 2019

Un nuovo studio in Comprehensive Psychiatry, pubblicato da Elsevier, è il primo a confrontare i giocatori professionisti di sport elettronici (esport) con i videogiocatori ricreativi ed esplora le somiglianze e le differenze tra le motivazioni di ciascun gruppo. Anche se i due gruppi sono psicosocialmente diversi, hanno scoperto che sia i giocatori esport che quelli ricreativi corrono il rischio di sviluppare un disturbo del gioco online. Questo rischio è magiore quando la loro intensa immersione nell’attività è legata all’evasione dalla realtà.

Ricerche precedenti hanno collegato l’evasione al disagio psichiatrico e al disturbo da gioco nei giocatori. Anche se i giocatori hanno molti motivatori positivi come lo sviluppo delle abilità. Il l nostro studio ha scoperto che un’eccessiva immersione da parte di alcuni individui può indicare problemi di salute mentale“,
ha spiegato l’investigatore Zsolt Demetrovics, PhD, Institute of Psychology, ELTE Eötvös Loránd University, Budapest, Ungheria.

I disturbi del gioco su Internet.

(IGD) sono descritti dai principali manuali di classificazione (DSM-5 e ICD-11). Come modelli di comportamento grave che compromettono significativamente il funzionamento personale, familiare, sociale, educativo e professionale. Sebbene la condizione colpisca solo una minoranza di giocatori, è associata a depressione, ansia e ansia sociale. Le motivazioni di gioco sono state utilizzate anche per prevedere il disturbo del gioco. L’incidenza dell’evasione dalla realtà quando i giocatori giocano per evitare problemi di vita reale.

Lo studio.

Il presente studio ha dimostrato una serie di nuovi risultati che possono aiutare a spostare il campo in avanti. Inoltre suggerisce una serie di implicazioni pratiche e politiche.

Gli studiosi hanno esaminato quasi 4.300 giocatori ricreativi ed “evasori” per raccogliere dati su tempo di gioco, motivazioni di gioco, presenza e gravità del disturbo di gioco e sintomi psichiatrici. Inoltre, è stato esaminato l’effetto di mediazione delle motivazioni di gioco tra giocatori professionisti e giocatori ricreativi, tra disagio psichiatrico e giochi problematici.

Le loro scoperte hanno rivelato che i giocatori professionisti hanno trascorso molto più tempo a giocare ai videogiochi sia nei giorni feriali che nei fine settimana rispetto ai giocatori ricreativi. I giocatori di Esport hanno ottenuto punteggi più alti in termini di motivazioni di gioco sociali, di competizione e di sviluppo di abilità rispetto ai giocatori ricreativi. In entrambi i gruppi, l’evasione sembrava essere il predittore comune del disturbo da gioco. Nel gruppo esport, l’evasione è stata l’unica motivazione che ha avuto effetto mediatore. Nel gruppo ricreativo, competizione, fantasia ed emulazione hanno mostrato anche un’associazione debole o addirittura negativa con il disturbo del gioco.

Il modo in cui sia i giocatori professionisti che i giocatori ricreativi fuggono dalla realtà nei mondi virtuali può essere il risultato di meccanismi e contesti psicologici diversi.

In alcuni giocatori professionisti lo stato di salute mentale (livello di stress, benessere psicosociale, autostima) può modificare l’effetto dell’evasione nello sviluppo del disturbo da gioco.

L’evasione può causare esiti negativi e interferire con la carriera di un giocatore professionista. Come la carriera di qualsiasi sportivo potrebbe finire con un infortunio fisico o un trauma”, ha osservato il professor Demetrovics. “Gli studi futuri dovrebbero concentrarsi sull’esplorazione del meccanismo di evasione in diversi sottogruppi di giocatori in relazione al gioco problematico per aiutare lo sviluppo di programmi di prevenzione, intervento e trattamento. Il riconoscimento dei loro rischi può portare a metodi di supporto maggiori, come allenamento mentale, sviluppo dell’auto- stima e strategie di adattamento per situazioni competitive. “

I risultati suggeriscono che alcuni giocatori esport potrebbero essere dipendenti da giochi. I giocatori di poker professionisti dipendenti da giochi d’azzardo o atleti professionisti dipendenti dall’esercizio.

I risultati di questo studio hanno implicazioni per gli organi di governo degli eSport. I ricercatori sostengono che vi è probabilmente un dovere di diligenza per gli organismi esportatori professionisti per garantire che le persone che praticano questo sport, e successivamente sviluppano problemi, ottengano aiuto, supporto e cure se ne hanno bisogno. “Mentre gli organismi come l’Electronic Sports League hanno sviluppato linee guida rigorose sull’uso di droghe per migliorare le prestazioni, sulla base dei nostri risultati dovrebbero anche sviluppare un codice di condotta che includa liste di controllo e di diagnosi relative ai giochi problematici e ai disturbi del gioco“, ha consigliato il professor Demetrovics .

Il numero di giocatori competitivi che giocano professionalmente è aumentato costantemente dai primi anni 2000 e sono prevalentemente maschi. I giocatori di Esport sviluppano e allenano le loro capacità di coordinazione mentale e occhio-mano durante l’utilizzo della tecnologia di comunicazione delle informazioni basata sul gioco. Secondo un recente sondaggio online, esport è un’opzione di carriera popolare tra adolescenti e giovani (di età inferiore ai 24 anni).

Gruppo di persone sedute a postazioni di gioco con cuffie e microfono, intenti a giocare a un videogioco strategico.

 


Riferimenti:

  1. Fanni Bányai, Mark D. Griffiths, Zsolt Demetrovics, Orsolya Király. The mediating effect of motivations between psychiatric distress and gaming disorder among esport gamers and recreational gamersComprehensive Psychiatry, 2019; 94: 152117 DOI: 1016/j.comppsych.2019.152117

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

Due persone sedute, una con gambe gonfie affette da lipedema o linfedema, mentre l’altra applica un trattamento manuale. in basso a destra si può notare il logo di ScienzeMotorie.com

Lipedema e linfedema

Il lipedema è una malattia progressiva in cui si riscontra accumulo spropositato di grasso sottocutaneo nella regione sotto ombelicale, a partire quindi dalla regione glutea e soprattutto sulle gambe ad eccezione dei piedi che conduce quasi sempre a problemi di deambulazione man mano che la malattia diventa cronica. Spesso ma non sempre colpisce anche la […]

Confronto visivo tra un fegato sano e un fegato affetto da steatosi epatica, con dettagli cellulari e accumuli di grasso evidenziati. In basso a destra è presente il logo di ScienzeMotorie.com

Steatosi epatica

La steatosi epatica, patologia detta anche ‘fegato grasso ‘ è la condizione che si verifica quando la percentuale di grasso nel fegato supera il 5% senza la presenza di altre patologie di danno epatico. La malattia è caratterizzata da infiltrazione di grasso nel fegato, principalmente sotto forma di trigliceridi, che viene accumulato all’interno delle cellule […]

Due persone in palestra accanto a una pedana di forza; una esegue un salto mentre l'altra osserva, con il testo "Differenze tra pedane di forza e pressorie" in basso assieme al logo di Scienze Motorie

Differenze tra pedane di forza e pedane pressorie

Differenze tra pedane di forza e pedane pressorie Nell’ambito dell’analisi del passo è frequentissimo incontrare persone che confondono a cosa è direzionata l’analisi delle forze durante il passo e a che cosa è direzionata durante l’analisi delle pressioni. Pedane di forza Le pedane di forza sono strumentazioni che funzionano attraverso delle celle di carico, uno […]

Dottoressa con stetoscopio ascolta la schiena di una bambina con i capelli legati in una coda di cavallo e una sciarpa. In basso, la scritta 'Quando finisce l'infanzia?' e il logo di scienze motorie.com

Infanzia: quando finisce? E l’adolescenza?

Quando finisce l’infanzia? E quando finisce l’adolescenza? Infanzia e Adolescenza Quando finisce l’infanzia? Questa è la domanda che i ricercatori internazionali si stanno ponendo cercando di indicare le linee per i limiti di età per i servizi pediatrici in tutto il mondo. Quando finisce l’infanzia? E quando finisce l’adolescenza? Nel mondo ci sono chiare differenze sui limiti che […]

Coppettazione su gambe di persona sdraiata, con coppette trasparenti applicate tramite aspirazione; in basso il logo di scienzemotorie.com ben visibile.

Coppettazione: trattamento per un recupero veloce

Il recupero É una parte essenziale del programma di allenamento per prestazioni di alto livello e miglioramento continuo (Dalleck, 2019). Mancanza di recupero, trauma, uso eccessivo o stress prolungato delle strutture dei tessuti, sono tutti esempi comuni delle cause del verificarsi di lesioni sportive (Bahr et al., 2015). Esistono diversi trattamenti che di solito vengono eseguiti dopo […]

Persona con testa appoggiata, vestita di scuro, che riposa in un ambiente neutro, concetto di sonno e prestazioni atletiche.

Il sonno può migliorare le prestazioni degli atleti?

Il ruolo cruciale del sonno per gli atleti I migliori atleti e giocatori del mondo trascorrono tutti innumerevoli ore sul campo di allenamento, migliorando le tecniche, aumentando le prestazioni aerobiche, ripetendo i modelli di gioco, aumentando anche la forza in palestra o riprendendosi dalle lesioni del fisioterapista. Eppure uno degli elementi più vitali della routine […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40