28 aprile 2022

In anatomia il polso è composto dal radio, dal complesso della fibrocartilagine triangolare e da otto ossa carpali, disposte su due file, prossimale e distale che si articolano tramite artrodie, esclusa un’articolazione sinoviale tra pisiforme e piramidale.

Articolazione radio-ulnare

L’articolazione distale è un trocoide, costituita da una superficie concava dell’estremità distale del radio che riceve la superficie convessa dell’estremità distale dell’ulna e contribuisce ai movimenti rotatori dell’articolazione radioulnare prossimale.

articolazione radio-ulnare

Articolazione radio-ulnare distale

La stabilità attiva è data dal muscolo pronatore quadrato e dal tendine del muscolo estensore ulnare del carpo.

Mentre la stabilità passiva è data dalla membrana interossea, dai legamenti capsulari radioulnari palmare e dorsale che avvolgono un disco cartilagineo che insieme ai legamenti forma il complesso chiamato fibrocartilagine triangolare.

Durante i movimenti di prono-supinazione il radio ruota e scivola nella direzione del movimento aiutato dal disco articolare. A fine supinazione si tende il legamento capsulare palmare dando stabilità all’articolazione del polso ed aumenta la tensione della membrana interossea.

Articolazione radio-carpica

La filiera prossimale è formata da: scafoide, semilunare, piramidale e pisiforme che insieme al radio ed alla fibrocartilagine radioulnare formano la prima delle due articolazioni del polso.

Il capo distale del radio, di forma biconcava ellissoidale, sul piano frontale ha un inclinazione di 25° verso il lato mediale (deviazione ulnare) e una deviazione anteriore sul piano sagittale di 10°.

La superficie concava del radio con si articola con una superficie biconvessa formata dallo scafoide, il semilunare e il piramidale.

articolazione radio-carpica

La superficie articolare prossimale è composta dalla faccetta radiale laterale, che si articola con lo scafoide; dalla faccetta radiale mediale, che articola con il semilunare e la fibrocartilagine triangolare, che si articola prevalentemente con il piramidale, anche se ha anche qualche contatto con il semilunare quando il polso è in posizione neutra.

Lo scafoide presenta due poli convessi che si articolano con il radio, il trapezio e il trapezoide. Ha una concavità che prende contatto con il capitato.

Il semilunare ha la superficie prossimale convessa e quella distale concava.

Il piramidale occupa la posizione ulnare del polso, si articola con l’uncinato tramite una superficie piatta. Sulla superficie palmare accoglie il pisiforme, un osso sesamoide avvolto dal tendine del muscolo flessore ulnare del carpo.

Articolazione medio-carpica

La seconda articolazione è la medio-carpica ed è realizzata dalle superfici distali delle ossa della prima filiera del carpo con le superfici prossimali delle ossa della seconda filiera del carpo che formata da: trapezio, trapezoide, capitato o grande osso e uncinato.

Il trapezio è asimmetrico, la superficie prossimale è concava mentre la superficie distale è a forma di sella e si articola con il I metacarpo.

Il trapezoide ha una superficie prossimale leggermente concava e quella distale leggermente convessa e prende contatto con il II metacarpo.

Il capitato si articola con 7 ossa, prossimalmente si articola con lo scafoide e il semilunare.

Distalmente si articola con il II, III e IV metacarpo, con il III crea una colonna che da stabilità longitudinale al polso e alla mano.

L’uncinato ha una forma a delta rovesciato, il vertice si articola con il semilunare mentre con i lati si incastra tra capitato e piramidale. La base si articola con il IV e V metacarpo.

La stabilità è data da strutture attive (muscoli e tendini) e passive (capsule e legamenti).

Muscoli che intervengono

I muscoli che intervengono a livello del polso si possono suddividere in più gruppi: i muscoli ventrali e i muscoli dorsali, primari e secondari oppure in base alle funzioni.

muscoli del polso

Muscoli estensori primari…

  • Estensore radiale lungo del carpo
  • Estensore radiale breve del carpo
  • Estensore ulnare del carpo

… estensori secondari:

  • Estensore delle dita
  • Estensore dell’indice
  • Estensore del mignolo
  • Estensore lungo del pollice

Muscoli flessori primari…

  • Flessore radiale del carpo
  • Palmare lungo
  • Flessore ulnare del carpo

… flessori secondari:

  • Flessore profondo delle dita
  • Flessore superficiale delle dita
  • Flessore lungo del pollice
  • Abduttore lungo del pollice
  • Estensore breve del pollice

La stabilità passiva è data da due capsule: una robusta e ampia che comprende radio e prima fila del carpo ed un’altra che avvolge le articolazioni della medio-carpica e le intercarpiche. Anche numerosi legamenti stabilizzano le varie ossa che compongono le due articolazioni, questi legamenti li possiamo suddividere in estrinseci ed intriseci.

Legamenti

Estrinseci:

  • Radio-carpale dorsale.
  • Radio-carpale palmare.
  • Collaterale radiale.
  • Collaterale ulnare.
  • Guaina fasciale del tendine del muscolo estensore ulnare del carpo.
  • Complesso della fibrocartilagine triangolare.

I legamenti intrinseci si distinguono in:

  • Brevi.
  • Intermedi.
  • Lunghi.

Le azioni che compie il polso sono il sommarsi dei movimenti delle due articolazioni e che sono fatte funzionare dai muscoli descritti. La flessione e l’adduzione del polso sono a carico principalmente dell’articolazione radio-carpica, al contrario l’estensione e l’abduzione vengono svolte principalmente dalla medio-carpica.

Durante la flessione delle dita o del pollice il polso si estende leggermente per impedire ai muscoli flessore profondo e flessore superficiale delle dita o al flessore lungo del pollice di flettere contemporaneamente il polso. Se è richiesta una forza maggiore da parte dei flessori delle dita, gli estensori del polso aumentano la loro contrazione, estendendo il polso, aumentando la lunghezza dei flessori estrinseci del polso migliorandone così la contrazione.

La stessa cosa avviene durante l’estensione delle dita: i muscoli flessori del polso lo flettono o lo stabilizzano per permettere ai muscoli estensore comune delle dita, estensore dell’indice, estensore del mignolo o estensore lungo del pollice di sviluppare più tensione.

Movimenti del polso

Il polso effettua movimenti di deviazione radio-ulnare. Nella deviazione radiale, le ossa del carpo scivolano in direzione ulnare sul radio. Il movimento della mano non solo produce la deviazione delle ossa carpali, ma avviene anche la contemporanea flessione dei carpi prossimali e l’estensione dei carpi distali.

I movimenti opposti si verificano con la deviazione ulnare sulle due file del carpo.

La forza del secondo e terzo dito è maggiore di circa il 30% rispetto alla forza delle dita ulnari (quarto e quinto dito) quindi durante una presa di potenza per reclutare maggiore tensione il polso devia in direzione ulnare per avere un più alto grado di forza nelle falangi delle ultime due dita.

I movimenti del capitato e dell’uncinato sono opposti ai movimenti del polso, mentre il trapezio e il trapezoide durante la flesso-estensione scivolano nella stessa direzione del movimento, ma durante le deviazioni radiali e ulnari del polso questi si muovono dorsalmente e volarmente.

mano

La mano è composta dalle 8 ossa del carpo, 5 metacarpi e 14 falangi. Le articolazioni carpo-metacarpiche sono tutte anfiartrosi escluso l’articolazione prossimale del pollice che è a sella. I metacarpi si articolano tra loro tramite anfiartrosi e con le falangi tramite articolazioni sferiche. Le articolazioni interfalangee sono ginglimi angolari.

Polso - Prevenzione, Rieducazione e Riatletizzazione

Attraverso questo video corso, apprenderai tutti i dettagli più specifici indispensabili quando dovrai impostare un programma di prevenzione, rieducazione e riatletizzazione del polso.

Guarda anche gli altri complessi articolari:

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie

Articoli Correlati

Terapeuta che esegue Gua-Sha su un paziente a torso nudo con strumento metallico, su sfondo scuro, con titolo “CENNI STORICI DEL GUA-SHA” e logo Scienze Motorie.

Cenni storici del Gua-Sha nel mondo e nella MTC

Gua-Sha: L’Antica Terapia Cinese tra Stasi di Sangue e Contro-Reazione Il Gua-Sha è una delle tecniche di trattamento fondamentali della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), con radici storiche che si intrecciano con l’antica pratica del salasso. Letteralmente, Gua significa “strofinare/graffiare via”, mentre Sha si traduce come “calore/febbre”. L’obiettivo primario di questa tecnica è “graffiare via la […]

Illustrazione digitale del corpo umano semi-trasparente con sistema linfatico evidenziato in giallo-arancione, titolo e logo Scienze Motorie.

Il sistema linfatico: circolazione nascosta e dinamica del movimento

Architettura nascosta del corpo umano Il sistema linfatico rappresenta una delle architetture più sottili e affascinanti del corpo umano. È una circolazione “nascosta”, priva di un cuore che agisca da pompa centrale, ma dotata di una straordinaria efficienza che la rende indispensabile per l’omeostasi dei fluidi, per l’assorbimento dei grassi, per la sorveglianza immunitaria e, […]

Bambino che dribbla un pallone su un campo da calcio, con diagramma tattico sovrapposto che mostra esercitazione didattica per categorie pre-agonistiche.

Didattica tattica nelle categorie preagonistiche del calcio: insegnare il reparto prima dell’uomo a uomo

Introduzione Nelle categorie Under 13, Under 14 e Under 15 il passaggio dall’apprendimento prevalentemente tecnico (oltre ad una base tattica individuale) al consolidamento dei primi concetti tattici è un momento delicato. L’obiettivo dell’allenatore deve essere quello di formare calciatori capaci di pensare insieme, sviluppando collaborazione e letture collettive, prima di affidarsi a un sistema riduttivo […]

Word cloud con termini legati a database, big data e tecnologia, con intestazione rossa "DATABASE E MOTORE DI RICERCA" e logo Scienze Motorie.

Definizione di database e motori di ricerca

Definizione e Differenze Cos’è un Database Un database, o banca dati, è un insieme organizzato di informazioni strutturate e facilmente consultabili.Ogni volta che si gestisce un insieme di dati – come un foglio Excel con i risultati dei test di utenti o clienti – si sta utilizzando un database.Il suo scopo principale è archiviare, gestire […]

Illustrazione schematica della sarcopenia con confronto tra muscolo sano e muscolo atrofico, collegati da una freccia che indica perdita di massa muscolare.

Sarcopenia: fisiopatologia, inquadramento e trattamento clinico

Introduzione La sarcopenia rappresenta una delle principali sfide nel campo della geriatria, poiché comporta una perdita di massa muscolare, forza e funzionalità con l’avanzare dell’età. Questa sindrome non solo è un indicatore di fragilità, ma aumenta anche il rischio di complicazioni nei pazienti anziani, rendendoli vulnerabili a eventi avversi come ospedalizzazioni e riduzione della qualità […]

Bandiera italiana sventola in uno stadio gremito durante una partita di calcio, con il punteggio Italia 2-0 visibile sul tabellone.

Analisi della situazione calcistica attuale per un’inversione di rotta

Il Lungo percorso La situazione del calcio italiano ormai da anni è critica.Dal 2006 in poi abbiamo vissuto sulla longevità degli eroi mondiali senza avere un vero ricambio generazionale. Paradossalmente, il mondiale 2006 – a livello di programmazione – ci ha fatto regredire, avendo nascosto le falle che già si stavano creando per il ritiro […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40