Un allenamento eccessivo può stancare il cervello?

Un allenamento eccessivo può stancare il cervello?
02 marzo 2020

Un allenamento eccessivo può stancare il cervello?

Ti aspetteresti un allenamento atletico eccessivo per stancare il corpo, ma può anche stancare il cervello? Un recente studio riportato sulla rivista Current Biology il 26 settembre suggerisce che la risposta è “sì”.

Studio:

Quando i ricercatori hanno imposto un carico di allenamento eccessivo sui triatleti, hanno mostrato una forma di affaticamento mentale. Questa fatica includeva una ridotta attività in una parte del cervello importante per prendere decisioni. Gli atleti hanno anche agito in modo più impulsivo, optando per premi immediati anziché quelli più grandi che richiederebbero più tempo per raggiungere.
La regione prefrontale laterale interessata dal sovraccarico di allenamento sportivo era esattamente la stessa che era stata mostrata vulnerabile a un eccessivo lavoro cognitivo nei nostri studi precedenti“, afferma l’autore corrispondente Mathias Pessiglione di Hôpital de la Pitié-Salpêtrière a Parigi. “Questa regione del cervello è quindi apparsa come il punto debole della rete cerebrale responsabile del controllo cognitivo.

Insieme, gli studi suggeriscono una connessione tra sforzo mentale e fisico: entrambi richiedono un controllo cognitivo. La ragione per cui tale controllo è essenziale nell’allenamento atletico impegnativo, suggeriscono, è che per mantenere lo sforzo fisico e raggiungere un obiettivo lontano richiede un controllo cognitivo.

Devi controllare il processo automatico che ti fa fermare quando i muscoli o le articolazioni fanno male“, afferma Pessiglione.

Mathias Pessiglione

I ricercatori, tra cui Pessiglione e il primo autore Bastien Blain, spiegano che l’idea iniziale per lo studio è venuta dall’Istituto Nazionale di Sport, Competenza e Performance (INSEP) in Francia, che forma gli atleti per i giochi olimpici. Alcuni atleti avevano sofferto di “sindrome da sovrallenamento“, in cui le loro prestazioni sono crollate mentre sperimentavano un travolgente senso di affaticamento.

La domanda era: questa sindrome da sovrallenamento è nata in parte dall’affaticamento neurale nel cervello – lo stesso tipo di affaticamento che può anche essere causato da un eccessivo lavoro intellettuale?
Per scoprirlo, Pessiglione e colleghi hanno reclutato 37 atleti di resistenza maschili competitivi con un’età media di 35 anni. I partecipanti sono stati assegnati a continuare il loro allenamento normale o ad aumentarlo del 40% per sessione in un periodo di tre settimane. I ricercatori hanno monitorato le loro prestazioni fisiche durante gli esercizi di ciclismo eseguiti nei giorni di riposo e hanno valutato la loro esperienza soggettiva di affaticamento usando questionari ogni due giorni. Hanno anche condotto test comportamentali ed esperimenti di scansione di risonanza magnetica funzionale (fMRI).

Le prove

Le prove hanno dimostrato che il sovraccarico di allenamento fisico ha portato gli atleti a sentirsi più affaticati. Hanno anche agito in modo più impulsivo nei test standard utilizzati per valutare come avrebbero fatto le scelte economiche. Questa tendenza è stata dimostrata come una propensione a favorire premi immediati rispetto a quelli ritardati. Anche il cervello degli atleti che erano stati sovraccaricati fisicamente mostrava una ridotta attivazione della corteccia prefrontale laterale, una regione chiave del sistema di controllo esecutivo, mentre compivano queste scelte economiche.

I risultati del allenamento eccessivo

I risultati mostrano che, mentre lo sport di resistenza fa generalmente bene alla salute, esagerare può avere effetti negativi sul cervello, affermano i ricercatori.

Le nostre scoperte attirano l’attenzione sul fatto che gli stati neurali contano: non prendi le stesse decisioni quando il tuo cervello è in uno stato di affaticamento“, dice Pessiglione.

Questi risultati possono essere importanti non solo per la produzione dei migliori atleti, ma anche per la teoria della scelta economica. Quest’ultimo in genere ignora tali fluttuazioni nella macchina neuronale responsabile del processo decisionale, affermano i ricercatori. Suggerisce che può anche essere importante monitorare il livello di affaticamento al fine di impedire che vengano prese decisioni sbagliate in campo politico, giudiziario o economico.

In studi futuri, i ricercatori hanno in programma di esplorare il motivo per cui esercitare il controllo durante l’allenamento sportivo o il lavoro intellettuale rende il sistema di controllo cognitivo più difficile da attivare nei compiti successivi. Lungo la strada, la speranza è trovare trattamenti o strategie che aiutino a prevenire tale affaticamento neuronale e le sue conseguenze.


Riferimenti:

Blain et al. Neuro-computational impact of physical training overload on economic decision-makingCurrent Biology, 2019 DOI: 10.1016/j.cub.2019.08.054

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

Anziani che praticano esercizio fisico per prevenire le demenze e migliorare il benessere cognitivo

Demenze ed esercizio fisico

Le demenze rappresentano una delle sfide più rilevanti della salute pubblica mondiale, con oltre 55 milioni di persone affette a livello globale, cifra destinata a crescere fino a 132 milioni entro il 2050. La malattia di Alzheimer è la forma più comune, rappresentando circa il 54% di tutti i casi di demenza negli anziani. Le […]

Tre uomini anziani eseguono esercizi per le articolazioni seduti su sgabelli, migliorando mobilità e benessere fisico

Problematiche articolari ed esercizio negli anziani

Tra le patologie croniche che più caratterizzano gli anziani nel nostro paese, secondo i dati ISTAT, si confermano nel 2022 l’ipertensione e i problemi osteoarticolari, vale a dire artrosi e artrite che, da soli o in concomitanza con altre patologie croniche rilevate, riguardano il 50% degli over 65. Artrosi L’artrosi é una malattia degenerativa provocata […]

Atleta femminile esegue un calcio al sacco da boxe durante un allenamento contro resistenza in sport da combattimento

Allenamento contro la resistenza negli sport di combattimento e nelle arti marziali

Quando si parla di allenamento contro la resistenza, è bene specificare sin da subito che si tratta dell’allenamento con sovraccarichi. Tutti i praticanti si sono ritrovati almeno una volta nella vita a dover affrontare questo argomento lungo la loro carriera, e spesso le soluzioni o le argomentazioni risultano sempre più divergenti e discostanti tra loro. […]

L'immagine mostra due persone anziane che eseguono esercizi di stretching insieme, sorridendo e indossando abbigliamento sportivo. Entrambi sembrano godersi l'attività fisica, che è un esercizio delicato e salutare. Sullo sfondo, si intravede una finestra luminosa che suggerisce un ambiente sereno. In basso, c'è una scritta in italiano che recita: "DIABETE ED ESERCIZIO FISICO NELL’ANZIANO". A destra del testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com.

Diabete ed esercizio fisico nell’anziano

L’invecchiamento della popolazione mondiale rappresenta una delle principali sfide sanitarie ed economiche del XXI secolo. Questo drastico cambiamento demografico pone l’accento sulla necessità di mantenere attivi gli anziani, sia dal punto di vista fisico che sociale. Il diabete mellito, una delle patologie croniche più diffuse in questa fascia di età, costituisce una sfida particolare, ma […]

L'immagine mostra una donna anziana con un’espressione pensierosa o preoccupata, con la mano appoggiata sulla testa. Il suo sguardo sembra riflettere su una questione importante. Sullo sfondo, c'è un ambiente interno, con una pianta e una finestra che lasciano entrare la luce naturale. In basso, è presente un testo in italiano che recita "DISTURBI PSICHICI NELL’ANZIANO", seguito dal logo scienzemotorie.com

Disturbi psichici ed esercizi fisico nella terza età

L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida per il presente e per il futuro. Tra i disturbi più diffusi nella terza età, è evidente un aumento di quelli psichici. Condizioni come depressione, ansia, disturbi del sonno e altri problematiche sono frequenti in questa fascia di età e hanno un impatto spesso devastante sulla qualità della vita. […]

L'immagine mostra tre persone anziane che praticano esercizi fisici in una palestra. Indossano abiti sportivi e sono impegnate in una sessione di ginnastica leggera o stretching, che sembra essere adatta alla loro età. Sullo sfondo, si vedono attrezzature da palestra come manubri colorati e una grande palla blu. In basso, c'è un testo che recita: "TUMORI ED ESERCIZIO FISICO NELL’ANZIANO" e il logo di Scienze Motorie

Tumori ed esercizio fisico nell’anziano

Il tumore rappresenta una delle principali sfide per la salute pubblica e il suo impatto è particolarmente evidente negli anziani. Con il progressivo invecchiamento demografico è fondamentale comprendere come mitigare i rischi associati al cancro e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Tra le strategie emergenti, l’esercizio fisico si dimostra uno strumento efficace sia […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40