Termini Anatomici di Movimento e Posizione

Termini Anatomici di Movimento e Posizione
18 giugno 2018

I termini anatomici di movimento e posizione sono la base per descrivere la struttura e la funzione umana. Quando gli allenatori comprendono chiaramente la struttura del movimento, sono dotati di strumenti migliori per allenare gli atleti.

La selezione di abilità e allenamenti specifici per lo sport richiede un’analisi del movimento. La distinzione di varie gamme di movimento consente agli allenatori di identificare quali esercizi si adattano meglio ai movimenti e alle esigenze di forza degli sport.

 TERMINI ANATOMICI DI MOVIMENTO E DI POSIZIONE

  • Di posizione: caratterizzano la situazione di una qualsiasi parte del corpo qualsiasi parte del corpo
  • Di movimento: indicano il tipo di spostamento e, contemporaneamente, la direzione nella qual esso si è svolto.

Entrambi i termini si riferiscono al soggetto in stazione eretta, con gli arti applicati ai lati del tronco e le palme rivolte all’osservatore: posizione anatomica. Abbiamo bisogno di un punto di partenza: una posizione di base come riferimento per descrivere il movimento. La posizione anatomica standard è proprio quella: il corpo sta eretto con i palmi rivolti in avanti. Termini, posizioni e movimenti iniziano qui.

Successivamente, le direzioni principali ci danno una prospettiva sulle posizioni delle strutture corporee. Ad esempio, se esegui una piegatura laterale, il movimento viene descritto come flessione “laterale”. Se si ferisce il legamento crociato “anteriore”, il termine indica che la struttura si trova verso la parte anteriore del ginocchio.

Termini Anatomici di Posizione

I piani cardinali descrivono i movimenti direzionali primari del corpo. I pIani ci aiutano a comunicare direzione, movimenti articolari e muscolari. La maggior parte degli esercizi si verifica nel piano sagittale, che taglia il corpo in porzioni destra e sinistra. I movimenti in avanti e all’indietro cadono su questo piano (ad es. Camminare, curvare i bicipiti). Il piano trasversale taglia il corpo nelle due metà superiore e inferiore. Gli esercizi che comportano la rotazione del tronco o il movimento di torsione, seguono questo piano.

  • Piano frontale: divide il corpo in una parte anteriore e una posteriore. Saltellare sul posto abducendo e adducendo gli arti è un esempio di un movimento che si esegue su questo piano.
  • Piano sagittale: divide il corpo in una parte destra e in una sinistra. Il movimento delle braccia che si muovono in avanti e indietro durante la corsa è un esempio di movimento che si esegue su questo piano.
  • Piano trasverso: divide il corpo in una parte superiore e in una inferiore. Il movimento che una ballerina compie quando piroetta su se stessa viene eseguito su questo piano.

Assi principali del corpo umano

La direzione dei movimenti è indicata dall’asse intorno al quale essi hanno luogo. Gli assi di movimento sono individuati dall’intersezione dei piani precedentemente considerati:

  • Asse longitudinale: è la linea immaginaria che attraversa il corpo dall’alto (vertice della testa) in basso (in mezzo ai talloni). Attorno a questo asse si possono eseguire dei movimenti di torsione e di rotazione. I movimenti sull’asse verticale vengono denominati di torsione in riferimento alla testa ed al tronco, di rotazione quando si svolgono negli arti. Il movimento di rotazione dei due segmenti più distali dell’arto superiore (avambraccio e mano ) prende il nome di prono-supinazione.
  • Asse trasversale: è la linea che attraversa il corpo da destra a sinistra, parallelamente al suolo. Lungo questo asse si possono eseguire piegamenti e distensioni. I movimenti che si svolgono sull’asse trasversale sono detti di flessione e di estensione. Nella flessione, la parte in movimento si allontana dal piano frontale mentre, nell’estensione, si avvicina ad esso.
  • Asse sagittale: è la linea che attraversa il corpo dal davanti al dietro. Attorno a questo asse si possono eseguire movimenti di abduzione e adduzione. I movimenti che hanno luogo sull’asse sagittale sono detti di inclinazione laterale quando riferiti a movimenti della testa e del tronco, di abduzione e di adduzione nel caso della testa e del tronco, di abduzione e di adduzione nel caso degli arti.

Termini di Movimento

Questi termini di movimento anatomici sono usati per descrivere varie azioni congiunte. Conoscere queste azioni è molto utile per selezionare esercizi per lavorare particolari gruppi muscolari o simulare movimenti sportivi. Questi includono:

  • Abduzione: movimento laterale lontano dalla linea mediana del corpo
  • Adduzione: movimento mediale verso la linea mediana del corpo
  • Flessione: piegando l’articolazione per diminuire l’angolo
  • Estensione: raddrizzare il giunto per aumentare l’angolo
  • Iperestensione: estensione dell’articolazione oltre la posizione standard
  • Rotazione: torcendo; movimento rotatorio attorno all’asse longitudinale dell’osso. Indicato sotto, rotazione esterna all’articolazione della spalla.
  • Circumduzione: movimento circolare (combina flessione, estensione, adduzione e abduzione)
  • Inversione: spostamento della pianta del piede verso il piano mediale
  • Eversione: spostare la pianta del piede dal piano mediale
  • Pronazione: rotazione interna con conseguente appendice rivolta verso il basso
  • Supinazione: rotazione esterna con conseguente appendice rivolta verso l’alto

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