LAVORO: I LAUREATI IN SCIENZE MOTORIE

Di:   ScienzeMotorie  |  13 Dicembre 2012

Lavoro: I laureati in scienze motorie.

Le Scienze Motorie rappresentano un campo della medicina rivolto allo studio della motricità, dei processi cognitivi, dei processi rieducativi funzionali, del miglioramento della performance, della prevenzione e dei trattamenti correlati. Il fine è quello di mantenere ottimale la salute degli individui, migliorare le dinamiche relazionali e migliorare al massimo la performance atletica in campo sportivo. Un percorso di Laurea in Scienze Motorie offre lo studio e l’approfondimento di numerose discipline, come l’anatomia, la fisiologia umana, la metodologia dell’allenamento, la biomeccanica, la fisiologia dello sport e della nutrizione, la psicologia applicata, la sociologia e molto altro ancora. Gli esperti in Scienze Motorie, lavorano con una grande varietà d’individui, dagli atleti non professionisti ai campioni olimpici. Le Scienze Motorie studiano il movimento, le risposte funzionali del corpo umano e i relativi adattamenti.

I temi trattati durante la formazione nelle Scienze Motorie sono in genere molto vasti. Andando dall’apprendimento di come lavorano e funzionano i sistemi organici a livello cellulare, sia in stato di salute sia in stato patologico, fino a come migliorare l’ergonomia biomeccanica. Senza l’approccio multidisciplinare che caratterizza il percorso delle Scienze Motorie, non ci sarebbe possibilità di comprendere l’essere umano nella sua interezza e alla fine il risultato sarebbe solo approssimativo e poco efficace. Indicare un certo tipo di programma a un atleta o un cliente, significa aver considerato tutti i fattori e non averne trascurato alcuno.

Uno degli argomenti più dibattuti in Italia dai professionisti delle Scienze Motorie, è senza dubbio legato agli sbocchi occupazionali. Le numerose lacune giurisprudenziali italiane, hanno creato uno scenario ambiguo e poco meritocratico nei confronti degli studenti e dei laureati in Scienze Motorie. Le opportunità lavorative sono tuttavia molto numerose. Grazie al ruolo sociale e alla forte richiesta che la figura del Dottore in Scienze Motorie ricopre nell’ambito della comunità.

Le Scienze Motorie aprono le porte a numerose professioni:

  • Personal Trainer/Coach: dotato di carisma, competenze, senso di umanità, empatia, capacità di ascolto e abilità a motivare. Può operare nell’ambito di una palestra, società sportiva, privatamente o a domicilio. Affiancare una persona, significa comprenderne le necessità, identificare un punto di riferimento e saper dialogare.
  • Preparatore Fisico – un ruolo che si integra nel contesto di qualsiasi Team sportivo. Il preparatore fisico lavora con medici, fisioterapisti e allenatori per la cura e la prevenzione degli infortuni legati alla disciplina specifica e per il miglioramento della performance atletica.
  • Specialista in Biomeccanica – la biomeccanica è la disciplina che studia le leggi fisiche applicate allo sport e alle attività motorie. La biomeccanica spiega come i muscoli, le ossa e le articolazioni si lesionano in determinate circostanze e come migliorare le prestazioni utilizzando tecniche di analisi del movimento. Gli specialisti in biomeccanica lavorano in genere in laboratori di ricerca e piattaforme informatiche in ambito clinico. Il futuro, però, sembra riservare loro una carriera nello sviluppo dei sistemi ergonomici nell’industria. Il requisito minimo è un master post laurea.
  • Ricercatore – I ricercatori conducono studi da un punto di vista scientifico. La scienza può essere di base, studi con focus sul livello cellulare e molecolare. Può essere anche applicata, studi con focus sull’applicabilità dei modelli scientifici, come ad esempio modi per migliorare le prestazioni atletiche e lo stato di salute e riduzione delle malattie.
  • Insegnante – L’insegnante di Educazione Fisica opera nelle scuole elementari e superiori. Il ruolo dell’insegnante di Educazione Fisica incide nel percorso di crescita di ciascuna persona.
  • Writer/Speaker – una figura professionale dedita all’educazione della comunità attraverso un’azione di divulgazione dei principi del benessere attraverso articoli, libri, meeting e workshop.