L’esercizio fisico regolare rende più intelligenti?

Due persone che corrono tenendosi per mano sotto un ponte, con la scritta “ESERCIZIO FISICO REGOLARE” e il logo di Scienze Motorie con l’indirizzo scienzemotorie.com.
21 luglio 2019

La maggior parte delle persone sa che l’esercizio fisico regolare fa bene alla salute.

Una nuova ricerca mostra che potrebbe renderci più intelligenti.

I neuroscienziati della OHSU di Portland, in Oregon, che lavorano con i topi, hanno scoperto che una breve scarica di esercizio fisico aumenta direttamente la funzione di un gene che aumenta le connessioni tra i neuroni dell’ippocampo, la regione del cervello associata all’apprendimento e alla memoria.

La ricerca è pubblicata online sulla rivista eLife.

 

L’allenamento è economico, e non è necessario avere un abbonamento alla palestra o correre 10 miglia al giorno“, ha detto l’autore co-senior Gary Westbrook, MD, scienziato senior all’OHSU Vollum Institute e Professor of Neurology nella Scuola di Medicina OHSU.

Ricerche precedenti su animali e persone mostrano che l’esercizio fisico regolare favorisce la salute generale del cervello. Tuttavia, è difficile districare i benefici generali dell’esercizio al cuore, al fegato e ai muscoli dall’effetto specifico sul cervello. Ad esempio, un cuore sano ossigena l’intero corpo, incluso il cervello.

Gli studi precedenti sull’esercizio si concentrano quasi tutti sull’esercizio sostenuto“, ha detto Westbrook. “Come neuroscienziati, non è che non ci preoccupiamo dei benefici sul cuore e sui muscoli ma volevamo sapere il beneficio specifico del cervello dell’esercizio.”

Così gli scienziati hanno progettato uno studio su topi che specificatamente misurava la risposta del cervello a singoli periodi di esercizio fisico regolare in topi altrimenti sedentari che venivano posizionati per brevi periodi su ruote da corsa. I topi hanno percorso alcuni chilometri in due ore.

Lo studio

Lo studio ha rilevato che “esposizioni” all’esercizio fisico regolare- l’equivalente umano di una partita settimanale di pallacanestro, o di 4.000 passi – hanno promosso un aumento delle sinapsi nell’ippocampo. Gli scienziati hanno fatto la scoperta chiave analizzando i geni che sono stati aumentati nei singoli neuroni attivati ​​durante l’esercizio.

Un particolare gene si distingue: Mtss1L. Questo gene era stato ampiamente ignorato negli studi precedenti nel cervello. “Questa è stata la cosa più eccitante“, ha detto l’autrice del coproduzione Christina Chatzi, Ph.D.

Il gene Mtss1L codifica per una proteina che causa la flessione della membrana cellulare. I ricercatori hanno scoperto che quando questo gene viene attivato da brevi raffiche di esercizio, promuove piccole crescite su neuroni noti come spine dendritiche – il sito in cui si formano le sinapsi.

In effetti, lo studio ha dimostrato che una scarica importante di esercizio fisico è sufficiente per innescare il cervello per l’apprendimento.

Nella fase successiva della ricerca, gli scienziati pianificano di accoppiare periodi di esercizio acuto con attività di apprendimento per comprendere meglio l’impatto sull’apprendimento e sulla memoria.


RIFERIMENTI:

  1. Christina Chatzi, Gina Zhang, Wiiliam D Hendricks, Yang Chen, Eric Schnell, Richard H Goodman, Gary L Westbrook. Exercise-induced enhancement of synaptic function triggered by the inverse BAR protein, Mtss1LeLife, 2019; 8 DOI: 10.7554/eLife.45920

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

Integrazione tra biomeccanica e sviluppo della forza per l’ottimizzazione della performance nel football americano

Integrazione tra biomeccanica e sviluppo della forza per l’ottimizzazione della performance nel football americano

Il football americano è uno degli sport più seguiti negli Stati Uniti, con oltre 70.000 atleti collegiali negli ultimi cinque anni. Negli ultimi tempi sta guadagnando popolarità anche in Europa, con 17 squadre nella European Football League e 12 team iscritti al campionato italiano di prima divisione. Spesso percepito come uno sport basato esclusivamente sulla […]

Anziani che praticano esercizio fisico per prevenire le demenze e migliorare il benessere cognitivo

Demenze ed esercizio fisico

Le demenze rappresentano una delle sfide più rilevanti della salute pubblica mondiale, con oltre 55 milioni di persone affette a livello globale, cifra destinata a crescere fino a 132 milioni entro il 2050. La malattia di Alzheimer è la forma più comune, rappresentando circa il 54% di tutti i casi di demenza negli anziani. Le […]

Logo ScienzeMotorie.com con barra di ricerca e filtri di ricerca del registro professionisti scienze motorie. appare la scritta 'Video Promozionale del Registro Scienze Motorie' e indirizzo web scienzemotorie.com

Lancio Campagna Video Promozionale del Registro Scienze Motorie

È stata ufficialmente lanciata la campagna video promozionale rivolta agli utenti. L’obiettivo è entrare in contatto con i professionisti delle Scienze Motorie attraverso il Registro Scienze Motorie. La missione di ScienzeMotorie.com è da sempre incentrata sulla valorizzazione delle Scienze Motorie. Sappiamo quanto essenziali siano per la qualità della vita, nello sport, per la longevità, per […]

L'immagine mostra una donna anziana con un’espressione pensierosa o preoccupata, con la mano appoggiata sulla testa. Il suo sguardo sembra riflettere su una questione importante. Sullo sfondo, c'è un ambiente interno, con una pianta e una finestra che lasciano entrare la luce naturale. In basso, è presente un testo in italiano che recita "DISTURBI PSICHICI NELL’ANZIANO", seguito dal logo scienzemotorie.com

Disturbi psichici ed esercizi fisico nella terza età

L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida per il presente e per il futuro. Tra i disturbi più diffusi nella terza età, è evidente un aumento di quelli psichici. Condizioni come depressione, ansia, disturbi del sonno e altri problematiche sono frequenti in questa fascia di età e hanno un impatto spesso devastante sulla qualità della vita. […]

L'immagine mostra una rappresentazione stilizzata della struttura molecolare del cortisolo, con delle sfere collegate tra loro, un formato comune per visualizzare strutture chimiche. In basso, c'è una barra rossa con il testo bianco "CORTISOLO: IL RE DEGLI ORMONI", indicando il focus sul ruolo fondamentale del cortisolo nel corpo umano. Sotto il testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com

Cortisolo: il Re degli Ormoni e il Segreto della Salute Ottimale

Il cortisolo, spesso etichettato come “L’Ormone dello Stress“, è invece un elemento centrale nella nostra fisiologia, gestendo risposte che spaziano dall’ impostazione del ritmo circadiano, alla regolazione del metabolismo, all’adattamento allo stress. In questo articolo, esploriamo alcuni dei concetti sviluppati nel libro: CORTISOLO: Quello che devi finalmente sapere. La vera storia del “Re degli Ormoni” […]

L'immagine mostra due persone anziane che eseguono esercizi di stretching insieme, sorridendo e indossando abbigliamento sportivo. Entrambi sembrano godersi l'attività fisica, che è un esercizio delicato e salutare. Sullo sfondo, si intravede una finestra luminosa che suggerisce un ambiente sereno. In basso, c'è una scritta in italiano che recita: "DIABETE ED ESERCIZIO FISICO NELL’ANZIANO". A destra del testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com.

Diabete ed esercizio fisico nell’anziano

L’invecchiamento della popolazione mondiale rappresenta una delle principali sfide sanitarie ed economiche del XXI secolo. Questo drastico cambiamento demografico pone l’accento sulla necessità di mantenere attivi gli anziani, sia dal punto di vista fisico che sociale. Il diabete mellito, una delle patologie croniche più diffuse in questa fascia di età, costituisce una sfida particolare, ma […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40