Come usare la musica per l’allenamento?

Come usare la musica per l’allenamento?
01 gennaio 1970

Ogni atleta ha allenamenti duri che lo mettono spesso molto vicino al limite delle sue possibilità. A volte tutto ciò di cui ha bisogno per arrivare a quel traguardo che si è imposto è una motivazione in più. Questa motivazione in più potrebbe essere più facile da trovare di quanto si pensi. Si può aumentare le possibilità di successo e aumentare la motivazione premendo play.

Musica per l’allenamento? Perché no? In fondo, se abbiamo provato a correre con la musica sappiamo che il ritmo, la melodia o magari la nostra canzone preferita, possono accompagnare la nostra uscita, renderla meno noiosa e aiutarci a dare il massimo. Quindi perché non sfruttare la musica anche in palestra?

Effetti mentali dell’allenamento con la musica

La musica può avere un effetto enorme sulla mente quando ti alleni, il che a sua volta può portare a un beneficio fisiologico. La scelta della musica giusta durante l’allenamento ha il potenziale per ridurre lo sforzo percepito e alterare la risposta alla fatica.

Intensità di musica e allenamento

Gli effetti psicofisiologici della musica dipendono principalmente dall’intensità dell’allenamento. Questo perché il tuo cervello ha una capacità limitata di elaborare le informazioni. All’aumentare dell’intensità, aumenta anche la domanda fisica, che consuma una porzione maggiore della nostra larghezza di banda mentale. A intensità inferiori, è possibile gestire sia input sensoriali che output di lavoro.

A intensità inferiori di FTP (Functional Threshold Power), ovvero il test che serve a stabilire il proprio valore di potenza alla soglia funzionale, la musica può ridurre lo sforzo percepito di circa il 10%. Ciò significa che puoi fare la stessa quantità di lavoro in quello che ti sembra meno sforzo. Sebbene ciò possa aiutare i tuoi sforzi al di sotto della soglia, al di sopra della soglia, non otterrai lo stesso vantaggio di un RPE inferiore. Questo perché le esigenze fisiologiche del lavoro al di sopra della soglia sovraccaricano il cervello.

Sebbene non si ottenga il vantaggio di un RPE ridotto su FTP o superiore, ci sono ancora vantaggi nell’uso della musica per l’allenamento. A intensità più elevate, la musica non altera la percezione dello sforzo o della fatica, ma può cambiare il modo in cui interpreti o rispondi al disagio.

La musica può anche aiutare la tua capacità di gestire il dolore aiutandoti a reinterpretare il dolore come produttivo. In altre parole, stai ri-inquadrando lo stress dell’esercizio perché comprendi i benefici dell’allenamento. La musica per lallenamento ti tiene sospeso, sapendo che ci sarà una ricompensa per una maggiore forma fisica al termine dell’allenamento.

Tipi di musica per l’allenamento

Il tipo di musica che funziona meglio per l’allenamento dipende dall’intensità dell’allenamento. Per livelli di intensità bassi, non c’è molta differenza tra le canzoni che aiutano e non aiutano. Tuttavia, una volta che l’intensità aumenta, è importante apprezzare anche quello che stai ascoltando.

Quindi, per gli allenamenti a bassa intensità, non preoccuparti, premi semplicemente shuffle o ascolta qualcosa di nuovo. Ma se stai lavorando duramente, è tempo di premere play sulla tua playlist di allenamento preferita.

Effetti fisici della Musica per l’allenamento

Oltre ai benefici mentali, l’ascolto della musica può aiutare ad aumentare la capacità lavorativa e ritardare l’inizio della fatica. Questi effetti differiscono in base alla tempistica. Prima, durante e dopo l’allenamento, ognuno ha effetti di performance diversi.

Come usare la musica per l'allenamento

Prima dell’allenamento

Premere play sulla playlist preferita prima dell’allenamento può aiutarti a prepararti mentalmente e fisicamente aumentando la fiducia in te stesso. L’ascolto anticipato di alcuni brani potrebbe non avere un effetto ergogenico, ma aumenta la frequenza cardiaca e i livelli di adrenalina. Questa elevazione dell’eccitazione ti prepara mentalmente e fisicamente per l’allenamento.

Durante l’allenamento

Per lavori ad alta intensità, il contenuto e il tempo dei brani scelti influenzano in modo significativo le prestazioni. I testi delle canzoni che contengono affermazioni positive e segnali relativi alle attività aumentano le prestazioni. Ciò deriva dalla capacità della musica di aiutarti a formare associazioni positive con disagio fisico. La musica per l’allenamento ti permette di abbracciare il dolore invece di cercare di evitarlo. In questo modo, puoi concentrarti sul lavoro.

Inoltre, anche il tempo della canzone può svolgere un ruolo, ma solo quando cambia. Sia la musica a tempo lento che quella veloce hanno suscitato prestazioni superiori durante la massima intensità. Ciò significa che l’effetto è meno sul tempo della canzone e più sulla motivazione personale. Vuoi scegliere brani che aumentano lo slancio o cambiano il tempo da lento a veloce? In questo modo si ottengono tassi di lavoro più elevati. Un ulteriore vantaggio è che il cambio di tempo ti terrà impegnato mentalmente. Sii strategico con la tua selezione di brani.

Per gli allenamenti a bassa intensità, la musica migliora le prestazioni di resistenza. Un tempo ideale è di 125-140 battiti al minuto e non deve essere sincronizzato con la cadenza. Fisiologicamente, la musica mostra la capacità di abbassare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Ciò significa che stai facendo il lavoro per ridurre lo stress fisico. Inoltre, questa riduzione dell’RPE aumenta l’efficacia di un programma di allenamento perché è più probabile che aderisca al piano, con l’ulteriore vantaggio di eseguire ogni allenamento nel modo più efficace possibile.

Dopo l’allenamento

È stato notato che la musica rilassante dopo un allenamento abbassa i livelli di cortisolo in circa cinque minuti. Questo può essere particolarmente utile se ti alleni durante la giornata o vuoi ottenere un calcio d’inizio in più per il tuo recupero. Creare una playlist cool e ascoltarla mentre porti a termine il tuo allenamento può essere la conclusione perfetta per una corsa dura.

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

L'immagine mostra una donna anziana con un’espressione pensierosa o preoccupata, con la mano appoggiata sulla testa. Il suo sguardo sembra riflettere su una questione importante. Sullo sfondo, c'è un ambiente interno, con una pianta e una finestra che lasciano entrare la luce naturale. In basso, è presente un testo in italiano che recita "DISTURBI PSICHICI NELL’ANZIANO", seguito dal logo scienzemotorie.com

Disturbi psichici ed esercizi fisico nella terza età

L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida per il presente e per il futuro. Tra i disturbi più diffusi nella terza età, è evidente un aumento di quelli psichici. Condizioni come depressione, ansia, disturbi del sonno e altri problematiche sono frequenti in questa fascia di età e hanno un impatto spesso devastante sulla qualità della vita. […]

L'immagine mostra tre persone anziane che praticano esercizi fisici in una palestra. Indossano abiti sportivi e sono impegnate in una sessione di ginnastica leggera o stretching, che sembra essere adatta alla loro età. Sullo sfondo, si vedono attrezzature da palestra come manubri colorati e una grande palla blu. In basso, c'è un testo che recita: "TUMORI ED ESERCIZIO FISICO NELL’ANZIANO" e il logo di Scienze Motorie

Tumori ed esercizio fisico nell’anziano

Il tumore rappresenta una delle principali sfide per la salute pubblica e il suo impatto è particolarmente evidente negli anziani. Con il progressivo invecchiamento demografico è fondamentale comprendere come mitigare i rischi associati al cancro e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Tra le strategie emergenti, l’esercizio fisico si dimostra uno strumento efficace sia […]

L'immagine mostra una rappresentazione stilizzata della struttura molecolare del cortisolo, con delle sfere collegate tra loro, un formato comune per visualizzare strutture chimiche. In basso, c'è una barra rossa con il testo bianco "CORTISOLO: IL RE DEGLI ORMONI", indicando il focus sul ruolo fondamentale del cortisolo nel corpo umano. Sotto il testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com

Cortisolo: il Re degli Ormoni e il Segreto della Salute Ottimale

Il cortisolo, spesso etichettato come “L’Ormone dello Stress“, è invece un elemento centrale nella nostra fisiologia, gestendo risposte che spaziano dall’ impostazione del ritmo circadiano, alla regolazione del metabolismo, all’adattamento allo stress. In questo articolo, esploriamo alcuni dei concetti sviluppati nel libro: CORTISOLO: Quello che devi finalmente sapere. La vera storia del “Re degli Ormoni” […]

Anziani che praticano esercizio fisico per prevenire le demenze e migliorare il benessere cognitivo

Demenze ed esercizio fisico

Le demenze rappresentano una delle sfide più rilevanti della salute pubblica mondiale, con oltre 55 milioni di persone affette a livello globale, cifra destinata a crescere fino a 132 milioni entro il 2050. La malattia di Alzheimer è la forma più comune, rappresentando circa il 54% di tutti i casi di demenza negli anziani. Le […]

Logo ScienzeMotorie.com con barra di ricerca e filtri di ricerca del registro professionisti scienze motorie. appare la scritta 'Video Promozionale del Registro Scienze Motorie' e indirizzo web scienzemotorie.com

Lancio Campagna Video Promozionale del Registro Scienze Motorie

È stata ufficialmente lanciata la campagna video promozionale rivolta agli utenti. L’obiettivo è entrare in contatto con i professionisti delle Scienze Motorie attraverso il Registro Scienze Motorie. La missione di ScienzeMotorie.com è da sempre incentrata sulla valorizzazione delle Scienze Motorie. Sappiamo quanto essenziali siano per la qualità della vita, nello sport, per la longevità, per […]

L'immagine mostra due persone anziane che eseguono esercizi di stretching insieme, sorridendo e indossando abbigliamento sportivo. Entrambi sembrano godersi l'attività fisica, che è un esercizio delicato e salutare. Sullo sfondo, si intravede una finestra luminosa che suggerisce un ambiente sereno. In basso, c'è una scritta in italiano che recita: "DIABETE ED ESERCIZIO FISICO NELL’ANZIANO". A destra del testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com.

Diabete ed esercizio fisico nell’anziano

L’invecchiamento della popolazione mondiale rappresenta una delle principali sfide sanitarie ed economiche del XXI secolo. Questo drastico cambiamento demografico pone l’accento sulla necessità di mantenere attivi gli anziani, sia dal punto di vista fisico che sociale. Il diabete mellito, una delle patologie croniche più diffuse in questa fascia di età, costituisce una sfida particolare, ma […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40