CARRIERA E GUADAGNO

Di:   ScienzeMotorie  |  8 Gennaio 2013

Quello di prendere una laurea in Scienze Motorie è un argomento molto dibattuto oggi. Le Scienze Motorie focalizzano l’attenzione sul movimento umano e le risposte e gli adattamenti del corpo che derivano dal movimento stesso o con cui sono collegate.

Ma quale è il ruolo di uno scienziato del movimento?

Una volta terminato il percorso di studi, l’obiettivo diventa quello di ricercare un lavoro che risponda alle vostre capacità e competenze. Questa è la ragione per cui ogni laureato in Scienze Motorie dovrebbe recarsi nei differenti stabilimenti e ambiti lavorativi per vedere all’opera i professionisti.

Quanto può guadagnare un professionista in Scienze Motorie?

Lo stipendio di un professionista in Scienze Motorie può variare molto a seconda delle qualifiche che si possiedono, della posizione che si occupa, della società per cui si lavora e dell’area geografica in cui si opera. Lo stipendio per questo tipo di professione non è fisso e non può essere generalizzato.
Il livello di educazione influenza profondamente lo stipendio che si può ottenere.
Coloro che sono interessati a una carriera nel campo dell’insegnamento scolastico o atletico devono aspettarsi uno stipendio medio. I professionisti possono essere pagati in base alle ore che lavorano, alle lezioni che fanno o al numero di partecipanti presenti.

Coloro che invece sono specializzati in Scienze Motorie possono aspirare a un salario maggiore. Per esempio i personal trainer o gli istruttori di fitness hanno entrate molto maggiori rispetto a coloro che insegnano. Anche lavorare nel campo della riabilitazione rappresenta una sicurezza.
Lo stipendio stimato per coloro che non hanno esperienza o si sono appena laureati è compreso tra i 14mila e i 24mila euro all’anno. Ovviamente i fattori che possono modificare notevolmente queste stime sono la domanda del mercato, il luogo di lavoro e l’esperienza.

Il miglior modo per guadagnare di più è quello di ottenere una certificazione, una laurea specialistica o un master. Sicuramente sarà utile per migliorare il proprio stipendio lavorare anche temporaneamente, o come tirocinanti, all’interno di istituti medici o fisioterapie.
Per misurare le possibilità di guadagno basterà parlare con i professionisti che lavorano nel campo lavorativo di vostro interesse. Inoltre è molto utile consultare i professionisti per farsi consigliare sul posto migliore in cui vivere o lavorare. Infatti uno dei più importanti fattori che influenzano lo stipendio è il luogo della propria attività.
Considerare questi fattori, vi aiuterà a focalizzarvi meglio sul tipo di lavoro che volete fare e su quanto potrete guadagnare.