Sleeping Low: allenamento a basso contenuto di carboidrati

Persona con capelli rossi dorme sotto una coperta bianca in una stanza poco illuminata, con scritta “SLEEPING LOW” e logo di scienzemotorie.com.
25 settembre 2019

I corridori che fanno allenamenti intensi senza carboidrati tendono a provare debolezza, affaticamento e prestazioni scadenti. Ma una nuova strategia chiamata “sleeping low” potrebbe dare agli atleti lo stesso vantaggio, senza la sofferenza.

I fisiologi dello sport dell’Università di Copenaghen hanno sviluppato per la prima volta il protocollo “train low, compete high” nel 2005 per gli atleti alla ricerca di un vantaggio in termini di prestazioni. La loro ricerca ha incoraggiato l’idea di un doppio allenamento ogni secondo giorno. In pratica, gli atleti farebbero colazione per alimentare la loro sessione mattutina, quindi salteranno il pranzo prima della sessione serale, lasciando i muscoli impoveriti delle loro riserve di glicogeno.

Si pensava che i benefici fossero piuttosto semplici:

costringere i muscoli a usare le riserve di glicogeno in modo più ingegnoso utilizzandole per diventare macchine che bruciano grassi. In questo modo si evita che le riserve di glicogeno si esauriscano completamente, così si riducono le possibilità di esaurimento di “carburante” durante una gara di lunga durata.

Ma il protocollo dietetico non ha confermato nel tempo il clamore che aveva suscutato inizialmente. “Dopo oltre un decennio di ricerche scientifiche sui protocolli ” train low “, non ci sono state dimostrazioni chiare di prestazioni migliorate con atleti competitivi a livello di élite“, dice Louise Burke, professore di nutrizione sportiva presso l’Australian Institute of Sport.

Al contrario, Burke ha trovato prove che l’allenamento continuato a basso contenuto di carboidrati per un periodo prolungato può ostacolare la capacità dei muscoli di utilizzare i carboidrati consumati prima della competizione. “Quello che pensavamo fosse ‘risparmio di glicogeno’ potrebbe essere stato ‘deterioramento del glicogeno‘”, secondo Burke, che ha scritto sulle sue preoccupazioni in una recensione del 2010 nel giornale scandinavo di Medicina e Scienza e Sport.

La maggior parte degli atleti competitivi, compresi quelli che praticano sport di squadra che si allenano con poco carboidrati, finiscono per sentirsi “fuori forma”, specialmente quando si vedono perdere guadagni in termini di prestazioni, aggiunge John Hawley, professore e capo del gruppo di ricerca sull’esercizio e la nutrizione.

I carboidrati alimenti sono fondamentali per i movimenti intensi spesso richiesti agli atleti competitivi.

Si inserisce qui il concetto di “sleeping low”, una nuova strategia in corso di studio presso il laboratorio Hawley e in Europa. Il protocollo Sleeping Low promette di riuscire laddove il Train Low ha fallito. Il nuovo protocollo funziona proprio come sembra: gli atleti si allenano duramente la sera e vanno a letto a digiuno. (O senza mangiare carboidrati a cena – questo significa niente pasta o dessert.) Quindi i loro depositi di glicogeno muscolare rimangono impoveriti per tutta la notte. Il mattino dopo, gli atleti si allenano leggermente a stomaco vuoto, dove costringono i loro muscoli ad adattarsi per bruciare grassi. Quindi, si tratta poi solo fare rifornimento e ripetere.

La logica alla base è quella di non compromettere potenza e intensità durante la sessione di allenamento serale,

afferma Hawley. Il protocollo slleping low consente agli atleti di trascorrere solo le ore di non sveglia e di prima mattina in uno stato di esaurimento di glicogeno. In questo modo non si sentiranno male tutto il giorno e durante i loro allenamenti serali. Saltare la colazione per allenarsi leggermente al mattino dovrebbe essere più facile per la maggior parte degli atleti e può insegnare ai muscoli a usare il grasso come combustibile quando necessario, mentre il nuovo protocollo consente ancora l’uso di zuccheri ad azione rapida la sera per evitare sacrifici nella forma e nelle prestazioni.

I carboidrati alimenti sono il principale carburante negli esercizi di intensità superiore al 65 per cento dello sforzo massimale. Ridurre l’apporto di carboidrati la sera diverse volte a settimana, mantenendo però la quantità totale di carboidrati, potrebbe migliorare la performance aumentando l’utilizzo dei grassi durante gli esercizi o aumentando lo stoccaggio dei carboidrati nel muscolo e nel fegato.

Gli atleti competitivi dovrebbero sapere meglio di rischiare di evitare completamente i carboidrati. Quando i muscoli hanno bisogno di carburante veloce per movimenti rapidi e potenti, hanno bisogno di carboidrati. Quando i nervi vengono impiegati su una competizione intensa, hanno bisogno di carboidrati per recuperare. E quando il sistema immunitario è in uno stato vulnerabile dopo un duro allenamento, preferisce i carboidrati per la riabilitazione.

Sleeping Low, sperano i ricercatori, potrebbe essere un modo ideale per gli atleti di resistenza e di sport di squadra. Per bilanciare i loro bisogni di carboidrati e grassi, migliorando nel contempo le prestazioni. L’obiettivo qui è la “flessibilità metabolica“, dice Burke. “

 

Persona con capelli rossi dorme avvolta in coperte bianche, in una stanza illuminata da luce soffusa e rilassante.

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Diagrammi didattici del sistema sensoriale umano: analizzatore neuronale, classificazione dei sensi interni ed esterni e ruoli di visione, udito, tatto e cinestesia nell’equilibrio, postura e movimento.

Articoli Correlati

Gambe di un atleta che corre su un campo da calcio, con ginocchiera al ginocchio destro e fascia testuale “Dolore al ginocchio: i glutei come ottimo alleato”, logo Scienze Motorie visibile.

Dolore al ginocchio: come i glutei possono essere un ottimo alleato

L’importanza dei glutei Nello sport il dolore al ginocchio è la classica problematica che si riscontra durante l’attività fisica e la fisioterapia ha sempre gli stessi obiettivi di massima: terapie decontratturante, rinforzo del quadricipite ed esercizi di equilibrio. Ma c’è un dettaglio che spesso passa inosservato Un gruppo muscolare che lavora in silenzio, ma che […]

Illustrazione anatomica del piede umano con scheletro in vista laterale e plantare su sfondo bianco, immagine educativa di anatomia del piede.

Il piede: cenni di anatomia e biomeccanica

Anatomia Lo scheletro del piede è costituito da un gruppo di sette ossa prossimali, il tarso, che continua in avanti con le cinque ossa del metatarso le quali si articolano con le falangi. L’insieme di queste tre parti costituisce un sistema osseo allungato, alquanto tozzo posteriormente che si appiattisce anteriormente per la disposizione parallela dei […]

Diagrammi del sistema sensoriale e percettivo umano: analizzatore neuronale, classificazione dei sensi (interni ed esterni) e funzioni integrate di visione, udito, tatto e cinestesia nell’equilibrio, postura e movimento.

La senso-percezione

Senso-Percezione: Significato e Componenti Principali La senso-percezione rappresenta il processo mediante il quale l’essere umano entra in relazione con il mondo esterno e con il proprio corpo. Essa unisce due momenti fondamentali: la sensazione, ovvero la raccolta degli stimoli da parte dei recettori, e la percezione, cioè la loro interpretazione consapevole da parte del cervello. […]

Diagramma didattico che illustra i tre tipi di contrazione muscolare: isometrica (muscolo attivo senza accorciarsi), concentrica (muscolo si accorcia vincendo la resistenza) ed eccentrica (muscolo si allunga sotto resistenza), con analogia della bilancia e illustrazioni anatomiche.

Tipi di contrazione muscolare

Guida Completa e Ottimizzata In questo articolo trovi una spiegazione chiara e coerente dei principali tipi di contrazione muscolare, organizzata con una tassonomia semplice da consultare e ottimizzata per la lettura online. L’obiettivo è aiutarti a comprendere meglio come funziona la produzione di forza nel corpo umano, evitando fraintendimenti frequenti, soprattutto riguardo ai concetti di […]

Illustrazione digitale educativa di due persone in abbigliamento sportivo che mostrano la postura corretta, una frontale e una di lato.

Cosa è la postura

Origini e Significato della Postura: dalla Storia ai Moderni Studi Scientifici Le prime osservazioni sulla postura: Aristotele e il rapporto corpo-ambiente L’interesse per la postura non è un fenomeno moderno. Già nel 330 a.C. Aristotele, filosofo e scienziato greco, osservò con attenzione il modo in cui il corpo umano si relaziona con l’ambiente circostante. Analizzò […]

Preparatore atletico che registra manualmente dati durante una sessione di allenamento calcistico ad alta intensità con calciatori in sprint.

Monitoraggio del carico settimanale a costo zero nel calcio

Monitoraggio del carico: strumenti e benefici L’importanza del monitoraggio del carico Avere un sistema di monitoraggio che permetta di rispettare i principi di alternanza e progressività del carico, sia nel microciclo che nell’intera stagione, è fondamentale per lavorare con logica e in piena sinergia con lo staff tecnico. Strumenti di monitoraggio: tecnologici e accessibili I […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40