Un Giorno Storico per il Tennis Italiano
(AP Photo Cover/Seth Wenig)
Ieri è stata scritta una pagina storica per lo sport e raggiunta la vetta più alta di sempre nel tennis italiano: Flavia Pennetta ha battuto la romena Simona Halep, numero due del tabellone, e in un’epica impresa ancora più eclatante, Roberta Vinci ha sconfitto Serena Williams.
Tutto questo in uno dei quattro tornei più prestigiosi al mondo, l’US Open di New York, aggiudicandosi entrambe l’accesso alla finale.
Le Parole di Roberta Vinci
Al termine del match, Roberta Vinci ci ha regalato un momento autentico e significativo, svelando il proprio approccio mentale:
“Quando ti sei svegliata stamani, cosa ti ha fatto credere che questo momento fosse possibile?”
“Quando mi sono svegliata, mi sono detta: sei in semifinale oggi, cerca di divertirti, non pensare a Serena, gioca, divertiti… non mi aspettavo di vincere.”
“Cosa hai dovuto combattere per arrivare al traguardo della vittoria, oltre a Serena dall’altra parte della rete?”
“Avevamo molta pressione, penso entrambe… e nella mia mente dicevo: butta la palla dall’altra parte nel campo e corri, non pensare e corri… alla fine ho vinto.”
“Non so se tutti hanno sentito cosa hai detto poco fa: ‘Scusate’. Perché lo hai detto?”
“Per gli americani, per Serena, per il Grande Slam. Scusate ragazzi, ma oggi è il mio giorno.”
Divertirsi Sotto Pressione
Roberta Vinci ci offre il racconto intimo e sincero di una vincente che, per trionfare, fa qualcosa di diverso dal pensare esclusivamente alla vittoria: riesce a divertirsi sotto una pressione enorme, in una semifinale contro ogni pronostico.
Una lezione preziosa per comprendere le dinamiche mentali della prestazione eccellente.
Tra Preparazione, Flow e Strategia Mentale
Molte variabili concorrono a un risultato di questo tipo:
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una preparazione costante e programmata,
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il supporto del team,
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uno stato di flow che coinvolge l’atleta,
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e soprattutto la gestione mentale della pressione.
Le “scuse” che Roberta rivolge dopo la vittoria ci fanno intuire il carico emotivo che ha affrontato, prima, durante e dopo l’incontro: contro un’avversaria imbattibile, sostenuta da tutto il pubblico americano.
Lezioni da Grandi Campioni
Anche Michael Jordan, dopo un celebre tiro vincente allo scadere, disse che riusciva a gestire lo stress immaginandosi al campetto, con gli amici, pensando solo a divertirsi.
Roberta ha creato uno “stato” interiore fatto di leggerezza, determinazione, e totale presenza. Una strategia mentale potentissima, utile non solo nello sport ma in qualsiasi ambito della vita.
“I Pensieri diventano Cose… Scegli quelli Buoni!”
— Mike Dooley
L’Esempio di Roberta Vinci
Roberta, come tutti i grandi campioni, ha mostrato concretamente come affrontare l’impossibile, con un approccio mentale vincente, positivo, e orientato all’azione.
Ha stracciato ogni previsione, dimostrando ancora una volta che “impossibile” non lo è mai.
a cura di
Giacomo Catalani