Quali sono gli sport migliori per i bambini con autismo?

Bambino con maglietta rossa numero 15 che corre verso un pallone da calcio su campo, con banner “SPORT PER BAMBINI AUTISTICI” e logo Scienze Motorie.
27 agosto 2019

Alcuni sport possono essere difficili per i bambini con autismo. Ciò non significa che i bambini autistici debbano stare lontani dall’attività fisica, ma è importante aiutarli a scegliere gli sport che è probabile che apprezzino. L’autismo crea sfide specifiche quando si tratta di sport, ma apre anche alcune interessanti possibilità.

Sport di squadra che potrebbero essere difficili per i bambini con autismo

Anche se ci sono sempre delle eccezioni alla regola, gli sport di squadra come calcio, basket e hockey possono essere particolarmente difficili per il bambino autistico. È perché:

  • Le squadre hanno a che fare con la comunicazione sociale e giocare a sport di squadra richiede abilità di comunicazione sociale avanzate. L’autismo è un disturbo in cui tali capacità sono compromesse. Quindi può essere difficile per i bambini autistici inserirsi in un team, comunicare bene con i membri del team o prevedere ciò che un altro membro del team è probabile che faccia.
  • Gli sport di squadra che richiedono la gestione di una palla richiedono anche un alto livello di forza e coordinazione. L’autismo spesso si accompagna con un tono muscolare abbassato e problemi di coordinazione. Di conseguenza, i bambini autistici possono avere difficoltà a giocare bene.
  • Gli sport di squadra sono spesso praticati in ambienti molto caldi o freddi, rumorosi o luminosi. La maggior parte dei bambini con autismo ha problemi sensoriali che rendono difficile gestire rumori forti, luci intense e temperature estreme. Il risultato può essere un bambino molto infelice o addirittura poco collaborativo.

Detto questo, tuttavia, molti gruppi sono desiderosi di fornire ai bambini autistici opportunità di prendere parte agli sport di squadra “proprio come tutti gli altri”.  Siate consapevoli del fatto che gli sport con bisogni speciali riguardano maggiormente l’impegno sociale e l’esercizio piuttosto che lo sviluppo di abilità atletiche.

Sport di squadra che potrebbero essere una grande occasione per i bambini con autismo

Non tutti gli sport di squadra richiedono comunicazione e cooperazione ad alto livello, e molti possono includere un atleta individuale come un membro importante del team. Ecco alcuni dei migliori sport di squadra che potrebbero essere una grande occasione per bambino.

  • Nuoto. Il nuoto è uno sport meraviglioso per la maggior parte delle persone, compresi i bambini con autismo. I bambini che hanno difficoltà con le abilità nella gestione della palla possono fare bene il tipico gioco d’acqua. Inoltre, i nuotatori forti con autismo possono avere successo nelle squadre di nuoto perché lo sport consente la competizione individuale.
  • Atletica leggera. Stranamente, gli americani insegnano ai loro figli più piccoli a svolgere complessi sport di squadra come il calcio, mentre solo i liceali sembrano gareggiare nella corsa e nel salto! Per i bambini con autismo, l’atletica può essere uno sbocco eccezionale. Tenere traccia degli eventi richiede meno capacità comunicative rispetto alla maggior parte degli sport di squadra, tuttavia i bambini che eccellono in pista sono apprezzati dai membri del team.
  • Bowling. Anche se è rumoroso, il bowling sembra essere uno sport naturale per molti bambini con autismo. Forse è la ripetizione: lancia due volte, siediti. O forse è la soddisfazione di vedere i birilli cadere. Qualunque sia la ragione, il bowling è un grande sport per eventi sociali che includono bambini nello spettro dell’autismo. I campionati di bowling sono spesso accoglienti e possono essere una buona occasione per entrare a far parte di un’organizzazione sportiva.

Scuola e sport ricreativi

I bambini con ogni genere di abilità sono solitamente inclusi a scuola e negli sport ricreativi se sono in grado di seguire le istruzioni e interagire in modo appropriato con i membri del team. Lui o lei potrebbero essere inclusi con poco o nessun problema, almeno fino all’età in cui gli sport diventano competitivi. Se il bambino ha difficoltà a seguire le istruzioni o interagire in modo appropriato, tuttavia, potrebbe essere necessario fornire supporto 1:1.

Alcune attività scolastiche offrono ai bambini con bisogni speciali l’opportunità di partecipare aiutando a gestire la squadra o prendendo parte al gioco quando la loro partecipazione non ha un impatto sull’esito del gioco. Spetterà ai genitori e al bambino decidere se questo tipo di partecipazione è più o meno adatta; alcuni giovani lo adorano, mentre altri si sentono a disagio essendo la “mascotte”.

Sport non di squadra che sono grandi occasioni per i bambini con autismo

C’è un intero mondo di sport non di squadra là fuori – e i bambini autistici possono prendere parte a molti di loro. Sci, surf, vela e molti altri possono essere una grande occasione per il bambino, soprattutto se la famiglia lo ama. Anche se è possibile scegliere qualsiasi sport non di squadra, tuttavia, questi sono alcuni dei più popolari i ragazzi autistici.

  • Equitazione. L’equitazione è costosa. A parte questo, però, è uno sport eccezionale per i bambini con autismo. Infatti, molti bambini autistici cavalcano come attività terapeutica (come tale viene definita “ippoterapia” ). Non è insolito che i bambini autistici trovino più facile comunicare con gli animali che con le persone – e molti bambini autistici eccellono nell’equitazione.
  • Escursionismo (e pesca). Per molte persone con autismo, la pace e la tranquillità del mondo naturale è un grande antistress. L’escursionismo, che può essere un’attività individuale o di gruppo, è un modo semplice per fare esercizio e godersi la natura senza la pressione di un’intensa comunicazione sociale. La pesca è un altro sport che può essere di interesse per un individuo autistico che gode del mondo naturale.
  • Bicicletta. Andare in bicicletta può essere difficile per i bambini con autismo, poiché l’equilibrio potrebbe non venire naturalmente. Una volta che le abilità di base sono state padroneggiate, però, il ciclismo può essere un modo meraviglioso per godersi l’aria aperta. Come la maggior parte degli sport descritti sopra, il ciclismo può essere svolto da solo o in gruppo, solo per divertimento o in modo competitivo
  • Arti marziali. Le arti marziali – karate, judo, taekwondo, aikido e altro – combinano gli elementi di prevedibilità e struttura con le sfide dell’interazione fisica con altre persone. Per molti bambini con autismo, le arti marziali sono un modo meraviglioso per costruire abilità fisiche insieme all’autostima.

Autismo e sport per il solo divertimento ed esercizio fisico

Se speri di coinvolgere il bambino con autismo negli sport di squadra, un buon modo per iniziare è giocare insieme solo per divertimento con i genitori.  A lungo termine, le esperienze semplici come lanciare cerchi con papà aiutano a costruire connessioni genitore-figlio.

Ecco alcune opzioni da considerare per un genitore che vuole avvicinare il figlio autistico all’esercizio fisico:

  • Giochi con sistemi video come Wii e Kinect, che incoraggiano i giocatori a spostare i loro corpi e ad apprendere nuove abilità a casa, senza la pressione di essere osservati o incoraggiati a “unirsi a loro”.
  • Lezioni (di interesse generale o specifiche dell’autismo) nello yoga, nella danza o in altri tipi di movimento.
  • Creare attività, come percorsi ad ostacoli o “percorsi divertenti” che il genitore e il bambino possono fare insieme.Giocatore con maglia rossa numero 15 e pantaloncini neri in movimento su campo da calcio verde verso un pallone.

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Diagrammi didattici del sistema sensoriale umano: analizzatore neuronale, classificazione dei sensi interni ed esterni e ruoli di visione, udito, tatto e cinestesia nell’equilibrio, postura e movimento.

Articoli Correlati

Illustrazione stilizzata di un corpo umano con frecce e onde colorate che evidenziano stabilità ed equilibrio, banner educativo di scienze motorie.

Differenza fra stabilità ed equilibrio

La stabilità e l’equilibrio rappresentano due concetti fondamentali della postura e del movimento umano. Sebbene spesso vengano considerati sinonimi, si riferiscono a fenomeni diversi ma strettamente collegati. Comprendere le loro differenze è essenziale per interpretare il funzionamento del sistema posturale, le sue compensazioni e le sue eventuali alterazioni. Stabilità: Definizione e Caratteristiche Cos’è la stabilità […]

Illustrazione anatomica del piede umano con scheletro in vista laterale e plantare su sfondo bianco, immagine educativa di anatomia del piede.

Il piede: cenni di anatomia e biomeccanica

Anatomia Lo scheletro del piede è costituito da un gruppo di sette ossa prossimali, il tarso, che continua in avanti con le cinque ossa del metatarso le quali si articolano con le falangi. L’insieme di queste tre parti costituisce un sistema osseo allungato, alquanto tozzo posteriormente che si appiattisce anteriormente per la disposizione parallela dei […]

Monitoraggio del carico di lavoro nel calcio d’élite con tablet, heatmap e dati ACWR durante l’allenamento.

L’ACWR nel Calcio d’Élite: Gestione del Microciclo Competitivo, Biomeccanica e il Dibattito sulla Prevenzione degli Infortuni

Introduzione: l’evoluzione del monitoraggio del carico nel calcio Il calcio moderno è cambiato profondamente negli ultimi vent’anni. Dove una volta la preparazione atletica si basava principalmente sull’occhio esperto del preparatore e sulle sensazioni dei giocatori, oggi il monitoraggio del carico di lavoro è diventato un processo scientifico guidato dalla tecnologia. Grazie a strumenti come i […]

Due figure anatomiche stilizzate, uomo e donna, che mostrano scheletro e muscoli con titolo “Miglioramento vs Composizione Corporea” e logo Scienze Motorie.

Qualità del miglioramento vs qualità della composizione corporea

Differenza tra qualità del miglioramento e qualità della composizione corporea La composizione corporea può essere analizzata da diverse prospettive. Due concetti fondamentali sono la qualità del miglioramento e la qualità della composizione corporea, che spesso vengono confusi ma hanno significati distinti. Comprendere la differenza tra i due è essenziale per valutare correttamente i risultati di […]

Gambe di un atleta che corre su un campo da calcio, con ginocchiera al ginocchio destro e fascia testuale “Dolore al ginocchio: i glutei come ottimo alleato”, logo Scienze Motorie visibile.

Dolore al ginocchio: come i glutei possono essere un ottimo alleato

L’importanza dei glutei Nello sport il dolore al ginocchio è la classica problematica che si riscontra durante l’attività fisica e la fisioterapia ha sempre gli stessi obiettivi di massima: terapie decontratturante, rinforzo del quadricipite ed esercizi di equilibrio. Ma c’è un dettaglio che spesso passa inosservato Un gruppo muscolare che lavora in silenzio, ma che […]

Atleta che corre su un campo da calcio durante una sessione di allenamento, concetto di monitoraggio del carico esterno.

Il monitoraggio del carico esterno di lavoro in un giocatore durante il Return to Play e la soggettività dell’atleta

Il monitoraggio del carico esterno di lavoro in un giocatore durante il Return to Play e la soggettività dell’atleta Importanza del monitoraggio del carico esterno nel rientro post-infortunio Nell’ultima fase di rientro post-infortunio diventa di fondamentale importanza il monitoraggio del carico esterno a cui l’atleta è sottoposto durante le sedute specifiche in campo. Quanta distanza […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40