Postura e posturologia: distinzioni e approfondimenti

Illustrazione dettagliata del sistema muscolare umano con vista frontale, posteriore e laterale, che evidenzia muscoli e nervi, accompagnata dal testo "Postura e Posturologia" e dal logo Scienze Motorie.
24 febbraio 2022

La postura è un insieme di interazioni tra il sistema muscolo-scheletrico con le vie afferenti ed efferenti del sistema nervoso centrale, il cui ruolo principale è quello di mantenere il corpo in equilibrio, proteggendo le strutture portanti da lesioni o deformazioni progressive.

Zona di fondamentale importanza per la postura è la colonna vertebrale.

Per capirne il funzionamento dobbiamo considerare le curve fisiologiche che la equilibrano: la lordosi cervicale e lombare, convesse in avanti, e la cifosi dorsale, concava in avanti.

colonna vertebrale

Queste curve si formano e si stabilizzano intorno ai 5-6 anni, dopo la maturazione propriocettiva del piede.

Le tre curve hanno due funzioni fondamentali: mantenere equilibrio e fornire supporto e resistenza contro le pressioni longitudinali.

Lo sviluppo completo della funzione posturale avviene intorno agli 11 anni per rimanere stabile fino a circa 65 anni.

Presupposti base sulla postura

Il termine indica genericamente la posizione del corpo e dei suoi segmenti nello spazio.

Come detto lo scopo della postura è mantenere il corpo in equilibrio, sia in posizione statica sia durante i movimenti dinamici.

Secondo Scoppa e Ambrosi diversi fattori contribuiscono alla postura, tra cui fattori neurofisiologici, biomeccanici e psicoemotivi, legati all’evoluzione della specie.

La postura è una posizione automatica e inconscia e rappresenta la reazione del corpo alla forza di gravità.

Viene mantenuta attraverso la contrazione dei muscoli scheletrici che contrastano la gravità (antigravitari), coordinata da una serie di stimoli di varia natura e attraverso una continua regolazione di tipo neuromuscolare.

Possiamo definire la postura come qualsiasi posizione che determina il mantenimento della stabilità, il minimo consumo energetico e il minimo stress delle strutture anatomiche. Questi tre fattori determinano le tre leggi base: equilibrio, economia e confort.

La postura basa su tre concetti:

  • Spazialità
  • Antigravità
  • Equilibrio

La spazialità è la posizione assunta dal corpo nelle tre direzioni dello spazio e la relazione tra i vari segmenti scheletrici.

L’antigravità cioè la continua contrapposizione alla forza di gravità, fondamentale per la regolazione della postura e l’equilibrio posturale: in pratica la postura è una risposta alla gravità.

L’equilibrio non è altro che la relazione tra il soggetto e l’ambiente.

Il soggetto adotta la postura più appropriata in relazione all’ambiente e agli obiettivi di mobilità, in condizioni statiche e dinamiche.

Postura

Barigelli Calcari, 2022

Strutture anatomiche coinvolte nella postura

L’equilibrio è dovuto all’interazione tra diverse strutture anatomiche principali e secondarie.

Le strutture principali sono gli organi vestibolari, il cervelletto, a corteccia cerebrale e la formazione reticolare.

Le secondarie sono gli esterocettori, tattili e pressori, situati sotto il piede, i recettori visivi e i propriocettori situati nei tendini, nelle capsule articolari e nei muscoli.

strutture coinvolte nella postura

Barigelli Calcari, 2022

Equilibrio posturale

L’equilibrio può essere sia statico che dinamico.

L’equilibrio statico è la capacità di un corpo di mantenere la posizione da fermo. In questo tipo di equilibrio, la colonna vertebrale è tesa verso l’alto dalla base dell’osso sacro, sul piano mediano, con le tre curvature fisiologiche che si formano lungo la linea del centro di gravità.

L’equilibrio dinamico è la capacità di un corpo di mantenere la condizione di stabilità durante le diverse attività quotidiane, dalle più semplici alle più complesse, come ad esempio i gesti tecnici sportivi.

Sia nell’equilibrio statico sia in quello dinamico, il centro di gravità viene mantenuto in accordo con le strutture anatomiche ma con il minimo consumo energetico, distribuendo il peso corporeo in tutto il sistema scheletrico.

Inoltre il sistema muscolare utilizza contrazioni isometriche antagoniste che determinano il tono posturale, responsabile del mantenimento della postura.

Postura funzionale e non funzionale

La postura è possibile grazie all’interazione tra il sistema muscolare e il sistema scheletrico. Da questo punto di vista la postura può essere considerata funzionale o non.

La funzionale è caratterizzata da assenza di dolore, tono muscolare normale, assenza di tensione muscolare, equilibrio delle catene cinetiche e conservazione del rapporto armonico dei segmenti scheletrici nei tre piani spaziali.

La postura non funzionale si riconosce da sintomatologia dolorosa, distonia muscolare, tensione muscolare anormale, squilibrio delle catene cinetiche e perdita di armonia dei segmenti scheletrici nei tre piani dello spazio.

Postura funzionale e non funzionale

Barigelli Calcari, 2022

Bibliografia:

  • AA.VV. Fisiologia dell’uomo, Edi. Eremes. 2002
  • Ambrosi F. Fondamenti di Posturologia. Ed. 2012
  • Barker V. Postura, Posizione e Movimento. Ed. Mediterranee. 1998
  • Carini F., Mazzola M., Fici C., Palmeri S., Messina M., Damiani P., Tomasello G. Posture and posturology, anatomical and physiological profiles: overview and current state of art. Acta Biomed. 2017 Apr 28;88(1):11-16. doi: 10.23750/abm.v88i1.5309. PMID: 28467328; PMCID: PMC6166197.
  • Diener H.C., Dichgans J. On the role of vestibular, visual and somatosensory information for dynamic postural control in humans. Prog Brain Res. 1988;76:253–62.
  • Ghez C. La postura. Scienze neurologiche e del movimento, Cap. 39:pp. 612–622.
  • Gori L., Firenzuoli F. Posturology. Methodological problems and scientific evidence. Recenti Prog Med. 2005;96(2):89–91.
  • Hwang S., Agada P., Kiemel T., Jeka J.J. Identification of the Unstable Human Postural Control System. Front Syst Neurosci. 2016;10:22.
  • Martini F.H., Timmison M.J., Talltsch R.B. Anatomia umana. EdiSES. 2003
  • Oravitan M. Posturology-fundamental concepts and practical applications. Analele UVT-Seria EFS. 2009;11:61–9.
  • Pastorelli F., Pasquetti P. Biomechanical analysis and rehabilitation in athletes. Clin Cases Miner Bone Metab. 2013;10(2):96.
  • Scoppa F. Posturology: from nonlinear dynamics to transdisciplinarity. Otoneurologia. 2000;15:28–48.
  • Scoppa F. Posturology: the neurophysiological model, the biomechanical model, the model psychosomatic. Otoneurologia. 2002;9:3–13
  • Scoppa F., Capra R., Gallamini M., Shiffer R. Clinical stabilometry standardization: basic definitions-acquisition interval-sampling frequency. Gait Posture. 2013;37(2):290–2
  • Wirhed R. Anatomia del movimento e abilità. Edi. Ermes. 2002

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie

Articoli Correlati

Bambino che dribbla un pallone su un campo da calcio, con diagramma tattico sovrapposto che mostra esercitazione didattica per categorie pre-agonistiche.

Didattica tattica nelle categorie preagonistiche del calcio: insegnare il reparto prima dell’uomo a uomo

Introduzione Nelle categorie Under 13, Under 14 e Under 15 il passaggio dall’apprendimento prevalentemente tecnico (oltre ad una base tattica individuale) al consolidamento dei primi concetti tattici è un momento delicato. L’obiettivo dell’allenatore deve essere quello di formare calciatori capaci di pensare insieme, sviluppando collaborazione e letture collettive, prima di affidarsi a un sistema riduttivo […]

Bandiera italiana sventola in uno stadio gremito durante una partita di calcio, con il punteggio Italia 2-0 visibile sul tabellone.

Analisi della situazione calcistica attuale per un’inversione di rotta

Il Lungo percorso La situazione del calcio italiano ormai da anni è critica.Dal 2006 in poi abbiamo vissuto sulla longevità degli eroi mondiali senza avere un vero ricambio generazionale. Paradossalmente, il mondiale 2006 – a livello di programmazione – ci ha fatto regredire, avendo nascosto le falle che già si stavano creando per il ritiro […]

Insegnante di educazione fisica guida un gruppo di bambini durante una lezione motoria con esercizi di equilibrio secondo il Metodo Griglia.

Che cos’è il Metodo Griglia?

La necessità di un cambiamento nella scuola Il Metodo Griglia nasce con l’obiettivo di promuovere un nuovo orientamento nell’apprendimento scolastico, mettendo al centro l’attività, la curiosità e la motivazione del bambino.Ogni insuccesso scolastico è spesso il risultato dell’inefficacia del sistema educativo, che tende a reprimere la spontaneità e la creatività degli studenti. Come evidenziava Laborit […]

Illustrazione didattica del sistema muscolare umano con muscoli in rosa e bianco, arterie e nervi evidenziati in blu, titolo "Contrazione Muscolare: Principi Fondamentali".

La contrazione muscolare

Contrazione muscolare Il tessuto muscolare ha nel sarcomero la sua unità contrattile ed è comandato dal sistema nervoso. Anche se questo articolo non sostituisce manuali di anatomia, fisiologia o biologia, un ripasso di alcuni concetti sarà utile per comprendere meglio i meccanismi di contrazione muscolare. Il ruolo di actina e miosina nel sarcomero La contrazione […]

Illustrazione digitale del corpo umano semi-trasparente con sistema linfatico evidenziato in giallo-arancione, titolo e logo Scienze Motorie.

Il sistema linfatico: circolazione nascosta e dinamica del movimento

Architettura nascosta del corpo umano Il sistema linfatico rappresenta una delle architetture più sottili e affascinanti del corpo umano. È una circolazione “nascosta”, priva di un cuore che agisca da pompa centrale, ma dotata di una straordinaria efficienza che la rende indispensabile per l’omeostasi dei fluidi, per l’assorbimento dei grassi, per la sorveglianza immunitaria e, […]

Illustrazione schematica della sarcopenia con confronto tra muscolo sano e muscolo atrofico, collegati da una freccia che indica perdita di massa muscolare.

Sarcopenia: fisiopatologia, inquadramento e trattamento clinico

Introduzione La sarcopenia rappresenta una delle principali sfide nel campo della geriatria, poiché comporta una perdita di massa muscolare, forza e funzionalità con l’avanzare dell’età. Questa sindrome non solo è un indicatore di fragilità, ma aumenta anche il rischio di complicazioni nei pazienti anziani, rendendoli vulnerabili a eventi avversi come ospedalizzazioni e riduzione della qualità […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40