Obesità e Sovrappeso: differenze e soluzioni

Gruppo di persone in piedi all’aperto, con una persona al centro in maglietta rosa e pantaloni a quadri accanto a un’altra con maglietta rossa e jeans blu, con testo “OBESITÀ E SOVRAPPESO: DIFFERENZE” e logo di ScienzeMotorie.com visibile in basso.
21 giugno 2019

Cosa sono l’obesità e il sovrappeso

Sovrappeso e obesità sono definiti come accumulo di grasso anormale o eccessivo che può compromettere la salute.

L’indice di massa corporea o body mass index (BMI) è un semplice indice di peso per altezza che viene comunemente utilizzato per classificare il sovrappeso e l’obesità negli adulti. È definito come il peso di una persona in chilogrammi diviso per il quadrato della sua altezza in metri (kg / m2).

Il valore fornito da questa formula permette di elaborare una stima relativa al rischio di malattie nelle quali si può incorrere. Ogni categoria di BMI prevede la misurazione del girovita valutando così anche il ruolo svolto dal grasso viscerale nell’aumento del rischio di malattie (Willmore & Costill 2005).

Adulti

Per gli adulti, l’OMS definisce sovrappeso e obesità come segue:

  • il sovrappeso è un indice di massa corporea maggiore o uguale a 25; e
  • l’obesità è un BMI maggiore o uguale a 30.

L’indice di massa corporea fornisce la misura più utile a livello di popolazione di sovrappeso e obesità poiché è la stessa per entrambi i sessi e per tutte le età degli adulti. Tuttavia, dovrebbe essere considerato una guida approssimativa perché potrebbe non corrispondere allo stesso grado di grasso in individui diversi.

Quando si definiscono sovrappeso e obesità per i bambini, l’età deve essere considerata molto attentamente.

Bambini sotto i 5 anni

Per i bambini sotto i 5 anni:

  • il sovrappeso è il peso per altezza superiore a 2 deviazioni standard rispetto alla mediana degli standard di crescita infantile dell’OMS; 
  • l’obesità è il peso per altezza superiore a 3 deviazioni standard al di sopra della mediana degli standard di crescita infantile dell’OMS.

Bambini di età compresa tra 5-19 anni

Obesità e sovrappeso sono definiti come segue per i bambini di età compresa tra 5-19 anni:

  • il sovrappeso è BMI-per-età superiore a 1 deviazione standard al di sopra della mediana di riferimento per la crescita dell’OMS; e
  • l’obesità è superiore a 2 deviazioni standard sopra la mediana di riferimento per la crescita dell’OMS.

Dati sovrappeso e obesità

Quelle che seguono sono alcune stime globali dell’OMS.

  • Nel 2016, oltre 1,9 miliardi di adulti di età pari o superiore ai 18 anni erano sovrappeso. Di questi oltre 650 milioni di adulti erano obesi.
  • Nel 2016, il 39% degli adulti di età pari o superiore a 18 anni (39% degli uomini e 40% delle donne) era sovrappeso.
  • Complessivamente, nel 2016 circa il 13% della popolazione adulta nel mondo (l’11% degli uomini e il 15% delle donne) era obeso.
  • La prevalenza mondiale dell’obesità è quasi triplicata tra il 1975 e il 2016.

Nel 2016, circa 41 milioni di bambini di età inferiore ai 5 anni erano in sovrappeso o obesi. Una volta considerato un problema di paesi ad alto reddito, il sovrappeso e l’obesità sono attualmente in aumento nei paesi a basso e medio reddito, in particolare in contesti urbani. In Africa, il numero di bambini in sovrappeso sotto i 5 anni è aumentato di quasi il 50 per cento dal 2000. Quasi la metà dei bambini sotto i 5 anni in sovrappeso o obesi nel 2016 viveva in Asia.

Oltre 340 milioni di bambini e adolescenti di età compresa tra 5 e 19 anni erano in sovrappeso o obesi nel 2016.

La prevalenza di sovrappeso e obesità tra i bambini e gli adolescenti di età compresa tra 5 e 19 anni è aumentata drammaticamente dal solo 4% nel 1975 a poco più del 18% nel 2016. L’aumento si è verificato in modo simile tra maschi e femmine: nel 2016 il 18% delle ragazze e 19 % di ragazzi erano sovrappeso.

Mentre poco meno dell’1% dei bambini e adolescenti di età compresa tra 5 e 19 anni erano obesi nel 1975, più di 124 milioni di bambini e adolescenti (6% di ragazze e 8% di ragazzi) erano obesi nel 2016.

Obesità e Sovrappeso sono collegati a più morti in tutto il mondo rispetto al sottopeso. A livello globale ci sono più persone obese che sottopeso – questo si verifica in tutte le regioni tranne in quelle dell’Africa subsahariana e in Asia.

Nel 2016, circa 41 milioni di bambini di età inferiore ai 5 anni avevano problemi dovuti ad Obesità e Sovrappeso.

Cosa sono l'obesità e il sovrappeso

 

Quali sono le cause dell’obesità e del sovrappeso?

La causa fondamentale dell’obesità e del sovrappeso è uno squilibrio energetico tra le calorie consumate e le calorie consumate. Globalmente, c’è stato:

  • un maggiore apporto di cibi densi di energia ad alto contenuto di grassi; 
  • un aumento dell’inattività fisica dovuto alla natura sempre più sedentaria di molte forme di lavoro, al cambiamento delle modalità di trasporto e all’aumento dell’urbanizzazione.

I cambiamenti nei modelli di attività fisica e dietetica sono spesso il risultato di cambiamenti ambientali e sociali associati allo sviluppo e mancanza di politiche di sostegno in settori quali sanità, agricoltura, trasporti, pianificazione urbana, ambiente, trasformazione alimentare, distribuzione, marketing e istruzione.

Quali sono le conseguenze del sovrappeso e dell’obesità sulla salute?

L’aumento del BMI è un importante fattore di rischio per le malattie non trasmissibili come:

  • malattie cardiovascolari (principalmente malattie cardiache e ictus), che sono state la principale causa di morte nel 2012;
  • diabete;
  • disturbi muscoloscheletrici (in particolare l’artrosi – una malattia degenerativa altamente invalidante delle articolazioni);
  • alcuni tipi di cancro (inclusi endometrio, seno, ovaio, prostata, fegato, cistifellea, rene e colon).

Aumenta il rischio di queste malattie non trasmissibili, con aumenti del BMI.

L’obesità infantile è associata a una maggiore probabilità di obesità, morte prematura e disabilità nell’età adulta. Ma oltre ad aumentare i rischi futuri, i bambini obesi hanno difficoltà respiratorie, aumentato rischio di fratture, ipertensione, marcatori precoci di malattie cardiovascolari, insulino-resistenza ed effetti psicologici.

Il doppio problema di alcuni Paesi

Molti Paesi a basso e medio reddito stanno ora affrontando un “doppio onere” di malattia.

  • Mentre questi Paesi continuano ad affrontare i problemi delle malattie infettive e della denutrizione, stanno anche vivendo un rapido aumento dei fattori di rischio di malattie non trasmissibili come l’obesità e il sovrappeso, in particolare in contesti urbani.
  • Non è raro trovare la denutrizione e l’obesità coesistenti all’interno dello stesso Paese, della stessa comunità e della stessa famiglia.

I bambini nei Paesi a basso e medio reddito sono più vulnerabili alla nutrizione inadeguata prenatale, infantile e infantile. Allo stesso tempo, questi bambini sono esposti a cibi grassi, ad alto contenuto di zuccheri, ad alto contenuto di sale, densi di energia e poveri di micronutrienti, che tendono ad essere meno costosi ma anche più bassi nella qualità dei nutrienti. Questi modelli dietetici, in concomitanza con i più bassi livelli di attività fisica, determinano forti aumenti nell’obesità infantile mentre i problemi di malnutrizione rimangono irrisolti.

Quali sono i parametri per il controllo del peso?

Per riuscire a mantenere il controllo del peso corporeo e della quantità di grasso è necessario considerare alcuni parametri:

  1. L’indice metabolico a riposo (RMR, resting metabolic rate). È l’indice metabolico preso in considerazione di prima mattina dopo il digiuno notturno, più conosciuto come metabolismo basale. Questo rappresenta il dispendio energetico minimo necessario per assicurare le funzioni fisiologiche di base, comprende il 60-75% del totale dispendio energetico giornaliero (Willmore 1996);
  2. L’effetto termico di un pasto (TEM, thermic effect of a meal). Rappresenta l’incremento del valore sopra descritto associato alla digestione e al metabolismo del cibo ingerito, è pari al 10% circa del dispendio energetico giornaliero (Willmore 1996);
  3. L’effetto termico dell’attività (TEA, thermic effect of activity). E’ l’energia spesa per compiere un dato compito e rappresenta il restante 15-30% del dispendio energetico (Willmore 1996).

Come si può ridurre Obesità e Sovrappeso?

Obesità e Sovrappeso, così come le relative malattie non trasmissibili, sono ampiamente prevenibili. Ambienti e comunità di supporto sono fondamentali per modellare le scelte delle persone, rendendo la scelta degli alimenti più sani e l’attività fisica regolare la scelta più semplice, più accessibile, disponibile ed economica, e quindi prevenendo il sovrappeso e l’obesità.

A livello individuale, le persone possono:

  • limitare l’assunzione di energia da grassi e zuccheri totali;
  • aumentare il consumo di frutta e verdura, nonché legumi, cereali integrali e noci; 
  • impegnarsi in attività fisica regolare (60 minuti al giorno per i bambini e 150 minuti si sviluppa per tutta la settimana per gli adulti).

La responsabilità individuale può avere il suo pieno effetto solo quando le persone hanno accesso a uno stile di vita sano. Pertanto, a livello sociale è importante sostenere le persone nel seguire le raccomandazioni di cui sopra, attraverso un’attuazione sostenuta di politiche basate sull’evidenza e basate sulla popolazione che rendono disponibile un’attività fisica regolare e scelte dietetiche più sane e facilmente accessibili a tutti, in particolare ai più poveri individui. Un esempio di tale politica è una tassa sulle bevande zuccherate.

L’industria alimentare può svolgere un ruolo significativo nella promozione di diete sane:

  • ridurre il contenuto di grassi, zucchero e sale degli alimenti trasformati;
  • assicurare che le scelte salutari e nutrienti siano disponibili e accessibili a tutti i consumatori;
  • limitare la commercializzazione di alimenti ricchi di zuccheri, sale e grassi, specialmente quelli destinati a bambini e adolescenti; e
  • assicurare la disponibilità di scelte alimentari salutari e sostenere la pratica regolare dell’attività fisica sul posto di lavoro.

Aspetti principali

  • L’obesità mondiale è quasi triplicata dal 1975.
  • Nel 2016, oltre 1,9 miliardi di adulti, dai 18 anni in su, erano sovrappeso. Di questi oltre 650 milioni erano obesi.
  • Il 39% degli adulti di età pari o superiore a 18 anni era sovrappeso nel 2016 e il 13% era obeso.
  • La maggior parte della popolazione mondiale vive in paesi in cui il sovrappeso e l’obesità uccidono più persone che sottopeso.
  • 41 milioni di bambini sotto i 5 anni erano in sovrappeso o obesi nel 2016.
  • Oltre 340 milioni di bambini e adolescenti di età compresa tra 5 e 19 anni erano in sovrappeso o obesi nel 2016.
  • L’obesità è prevenibile.

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