Muscoli Artificiali: la nuova frontiera è la tecnologia SRAM

Persona vista di spalle in posa di forza con muscoli artificiali evidenziati da effetto tecnologico, scritta “MUSCOLI ARTIFICIALI” e logo Scienze Motorie.
18 settembre 2019

Innovazione nei Muscoli Artificiali: la Nuova Tecnologia SRAM

Negli ultimi 15 anni, i ricercatori dell’Università del Texas a Dallas e i loro colleghi internazionali hanno inventato diversi tipi di muscoli artificiali forti e potenti utilizzando materiali che vanno dai nanotubi di carbonio ad alta tecnologia (CNT) alle normali lenze da pesca.
In un nuovo studio pubblicato il 12 luglio sulla rivista Science, i ricercatori descrivono il loro ultimo progresso chiamato muscoli artificiali a guaina o sheath-run artificial muscles (SRAM).

Dai Filati Attorcigliati alla Guaina Esterna

I precedenti muscoli del gruppo di ricerca sono stati realizzati torcendo il filato CNT, un polimero usato nella pesca o il filo da cucito di nylon. Torcendo queste fibre al punto che si avvolgono, i ricercatori hanno prodotto muscoli che si contraggono, o si attivano, lungo la loro lunghezza quando riscaldati e ritornano alla loro lunghezza iniziale una volta raffreddati.

Per formare i nuovi muscoli, il team di ricerca ha applicato un rivestimento polimerico ai filati CNT intrecciati, nonché a fili di nylon, seta e bambù poco costosi, creando una guaina attorno al nucleo del filato.

“Nei nostri nuovi muscoli, è la guaina attorno a un filo arrotolato o attorcigliato che guida l’azionamento e fornisce energia e porta a un ciclo di lavoro molto più elevato rispetto ai muscoli precedenti“, ha detto il dott. Ray Baughman, autore dello studio, Robert A. Welch Illustre Chair in Chemistry e direttore del Alan G. MacDiarmid NanoTech Institute di UT Dallas.

La Fase Chiave della Realizzazione

Nei loro esperimenti, un passo fondamentale per rendere i muscoli completi era quello di torcere i fili appena rivestiti fino a quando non si arrotolavano, mentre il materiale della guaina era ancora bagnato.
“Se si inserisce la torsione o l’avvolgimento dopo che la guaina si è asciugata, la guaina si spezzerà”, ha detto Baughman. “Anche l’ottimizzazione dello spessore della guaina è molto importante: se è troppo spessa, il filo attorcigliato nell’anima non sarà in grado di srotolarsi perché la guaina lo tiene in posizione, se è troppo sottile, il distacco del il filo causerà la rottura della guaina “.

Efficienza Energetica e Prestazioni Potenziate

Il Dr. Jiuke Mu, autore principale dello studio e ricercatore scientifico presso il NanoTech Institute, ha sviluppato il concetto del muscolo artificiale a guaina. Nella configurazione a guaina, la guaina esterna assorbe energia e guida l’azionamento del muscolo.

“Nei nostri precedenti muscoli attorcigliati, abbiamo applicato energia termica all’intero muscolo, ma solo la parte esterna e contorta della fibra stava facendo il vero lavoro meccanico – la parte centrale stava facendo poco“, ha detto Mu.
“Usando la guaina, l’energia in ingresso può essere convertita nell’energia meccanica del muscolo in modo più rapido ed efficiente.”

“Perché consumare energia riscaldando l’intero filato, quando tutto ciò che serve è riscaldare la parte esterna del filato perché si attivi?” Mu ha detto. “Con i nostri nuovi muscoli, dobbiamo solo mettere energia nella guaina.”

Materiali Versatili e Prestazioni Superiori

Baughman ha detto che molti materiali potrebbero essere usati per la guaina, purché abbiano resistenza e possano subire cambiamenti dimensionali in varie variabili ambientali, come cambiamenti di temperatura o umidità.
Quando azionato elettrochimicamente, un muscolo costituito da una guaina CNT e un nucleo di nylon generava una potenza contrattile media che è 40 volte quella del muscolo umano e 9 volte quella del muscolo elettrochimico alternativo più potente.

“Nel nostro lavoro precedente, abbiamo dimostrato che i filati realizzati con nanotubi di carbonio producono meravigliosi muscoli artificiali, che sono leggeri, ma sono più forti e più potenti dei muscoli umani della stessa lunghezza e peso“, ha affermato Baughman.

“Ma il filato di nanotubi di carbonio è molto costoso, quindi in questo nuovo lavoro andremo in una direzione diversa“, ha affermato. “Abbiamo scoperto che mentre possiamo utilizzare i nanotubi di carbonio come materiale di base per i muscoli artificiali a guaina, non è necessario. Abbiamo dimostrato che i filati CNT possono essere sostituiti da filati economici disponibili in commercio“.

Applicazioni e Prospettive Future

Ha aggiunto che il processo di rivestimento polimerico potrebbe essere facilmente ridimensionato per la produzione commerciale.
“Poiché la tecnologia SRAM consente la sostituzione di filati CNT con filati più economici. Questi muscoli sono molto attraenti per strutture intelligenti, come la robotica e l’abbigliamento che adatta al comfort“, ha affermato Baughman.

Per dimostrare le possibili applicazioni del consumatore di muscoli artificiali a guaina, i ricercatori hanno lavorato con le SRAM in un tessuto che aumentava la porosità quando esposto all’umidità.
Hanno anche dimostrato una SRAM fatta da filo di nylon rivestito di polimero che si contrae linearmente quando esposto ad aumentare la concentrazione di glucosio. Questo muscolo potrebbe essere usato per spremere una busta per rilasciare farmaci per contrastare l’iperglicemia.

Gli inventori hanno richiesto un brevetto statunitense provvisorio sulla tecnologia.

Fonti di finanziamento

La ricerca è stata finanziata da diverse fonti: Ufficio di ricerca scientifica dell’Air Force, Office of Naval Research, National Science Foundation, Robert A. Welch Foundation, Australian Research Council, National Research Foundation della Corea e la Science and Technology Commission della Municipalità di Shanghai.

Schiena di persona vista di spalle con deltoidi e bicipiti in evidenza, muscoli con texture screpolata rossa e nera simile a lava, su sfondo nero.


Riferimenti:

Jiuke Mu, Mônica Jung De Andrade, Shaoli Fang, Xuemin Wang.

Enlai Gao, Na Li, Shi Hyeong Kim, Hongzhi Wang, Chengyi Hou. Qinghong Zhang, Meifang Zhu, Dong Qian, Hongbing Lu, Dharshika Kongahage. Sepehr Talebian, Javad Foroughi, Geoffrey Spinks, Hyun Kim, Taylor H. Ware, Hyeon Jun Sim, Dong Yeop Lee. Yongwoo Jang, Seon Jeong Kim, Ray H. Baughman. Sheath-run artificial musclesScience, 2019 DOI: 1126/science.aaw2403

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

Dottoressa con stetoscopio ascolta la schiena di una bambina con i capelli legati in una coda di cavallo e una sciarpa. In basso, la scritta 'Quando finisce l'infanzia?' e il logo di scienze motorie.com

Infanzia: quando finisce? E l’adolescenza?

Quando finisce l’infanzia? E quando finisce l’adolescenza? Infanzia e Adolescenza Quando finisce l’infanzia? Questa è la domanda che i ricercatori internazionali si stanno ponendo cercando di indicare le linee per i limiti di età per i servizi pediatrici in tutto il mondo. Quando finisce l’infanzia? E quando finisce l’adolescenza? Nel mondo ci sono chiare differenze sui limiti che […]

Due persone in palestra accanto a una pedana di forza; una esegue un salto mentre l'altra osserva, con il testo "Differenze tra pedane di forza e pressorie" in basso assieme al logo di Scienze Motorie

Differenze tra pedane di forza e pedane pressorie

Differenze tra pedane di forza e pedane pressorie Nell’ambito dell’analisi del passo è frequentissimo incontrare persone che confondono a cosa è direzionata l’analisi delle forze durante il passo e a che cosa è direzionata durante l’analisi delle pressioni. Pedane di forza Le pedane di forza sono strumentazioni che funzionano attraverso delle celle di carico, uno […]

Illustrazione anatomica del cervello umano con il cervelletto evidenziato in arancione e il resto della struttura cerebrale in blu. In basso, la scritta "Il ruolo del cervelletto" con il logo Scienze Motorie.

Il ruolo del cervelletto nel gesto atletico

Ruolo fondamentale nell’esecuzione e miglioramento del gesto tecnico di un atleta è svolto dal cervelletto. È posto nella fossa cranica posteriore, ha una forma ellissoidale appiattita dall’alto in basso. Sono ben distinguibili una parte centrale, detta verme, e due laterali, chiamate emisferi cerebellari. Lo completano due piccole formazioni denominate flocculi. Il cervelletto Il cervelletto è […]

Confronto visivo tra un fegato sano e un fegato affetto da steatosi epatica, con dettagli cellulari e accumuli di grasso evidenziati. In basso a destra è presente il logo di ScienzeMotorie.com

Steatosi epatica

La steatosi epatica, patologia detta anche ‘fegato grasso ‘ è la condizione che si verifica quando la percentuale di grasso nel fegato supera il 5% senza la presenza di altre patologie di danno epatico. La malattia è caratterizzata da infiltrazione di grasso nel fegato, principalmente sotto forma di trigliceridi, che viene accumulato all’interno delle cellule […]

Due persone sedute, una con gambe gonfie affette da lipedema o linfedema, mentre l’altra applica un trattamento manuale. in basso a destra si può notare il logo di ScienzeMotorie.com

Lipedema e linfedema

Il lipedema è una malattia progressiva in cui si riscontra accumulo spropositato di grasso sottocutaneo nella regione sotto ombelicale, a partire quindi dalla regione glutea e soprattutto sulle gambe ad eccezione dei piedi che conduce quasi sempre a problemi di deambulazione man mano che la malattia diventa cronica. Spesso ma non sempre colpisce anche la […]

Donna anziana che esegue esercizi con pesi per l'attività fisica nei soggetti affetti da morbo di Parkinson, con luce naturale che entra dalla finestra. nella parte bassa dell'immagine si nota il logo di ScienzeMotorie.com

Attività fisica adattata nei soggetti parkinsoniani

Il morbo di Parkinson Il morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che provoca disfunzioni motorie e cognitive. Tale patologia è il risultato di un danno alla via nigrostriatale dopaminergico del mesencefalo, che si traduce in una riduzione del neurotrasmettitore di dopamina. Ciò comporta per il soggetto sintomi quali: bradicinesia, rigidità, tremore a riposo, instabilità […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40