Lesioni Sportive tra Giocatori di Calcio

L’immagine mostra un calciatore con scarpe rosse e nere mentre calcia un pallone, accompagnato dal testo "Predittori psicologici di lesioni sportive nel calcio" e dal logo Scienze Motorie. Rappresenta il legame tra performance e psicologia, evidenziando l’impatto dello stato mentale sul rischio di infortuni.
06 novembre 2020

Predittori Psicologici

Nel gioco del calcio a livello professionistico, come in tutte le pratiche sportive ad elevata motricità, particolarmente rilevante è il problema degli infortuni e dei traumi che interessano l’apparato locomotore e in particolar modo il sistema scheletrico e muscolare.

I muscoli più colpiti sono i flessori di ginocchio, gli adduttori dell’anca, il quadricipite femorale e i muscoli del polpaccio. In particolare a livello dei flessori di ginocchio, il muscolo bicipite femorale è in assoluto quello maggiormente interessato.

Per comprendere in modo chiaro ed esaustivo l’entità del problema, dobbiamo considerare che se l’incidenza di infortuni a carico delle componenti legamentose si è ridotta in questi ultimi 10 anni, il tasso di infortuni muscolari rimane comunque elevato, senza mostrare un trend negativo.

Prevenzione

La prevenzione, dunque, assume un ruolo importante, basti pensare che circa il 16% di tutti gli infortuni muscolari sono recidive di un episodio precedente. Non è un caso che negli ultimi anni l’uso di un corretto approccio di prevenzione stia quindi assumendo sempre maggior rilevanza.

Giocatore con scarpa rossa e nera che calcia un pallone su un campo da calcio in erba.

Il calcio è uno degli sport che richiede un elevato grado di abilità fisiche e anche psicologiche per gestire particolari situazioni di stress fisico e mentale.

Infortuni 

Uno studio recente ha dimostrato, in merito agli infortuni tra giocatori, che la frequenza degli stessi si attestava a circa 9,4/1000 h di attività. Parallelamente da un altro studio è emerso che una percentuale compresa tra il 65 e il 95% di giocatori ha avuto almeno un infortunio ogni anno. Nel campo della letteratura scientifica di settore tuttavia esistono altri studi che documentano traumi di natura fisiologia nonché di natura psicologica.

L’orientamento principale degli studi è stato quello di capire in che modo specifici fattori psicologici hanno influenzato il rischio di lesioni tra i calciatori. Sono stati creati pertanto, numerosi modelli che enfatizzano una relazione tra i fattori di rischio psicologico e il verificarsi di lesioni. Tra i più influenti ci sono quelli proposti da Williams e Andersen. Il “Modello di lesione da stress” propone di dividere i fattori di rischio psicologico in tre categorie principali: fattori di personalità, storia di fattori di stress e risorse di coping.

Altri modelli invece che accentuano specifici fattori di rischio di lesioni sono il “modello dell’influenza di fattori psicologici sulle lesioni sportive”, con tre distinte categorie psicologiche:
–  Stress psicologici
–  Risorse per far fronte
–  Stato emotivo

Studi:

Johnson and Ivarsson

Esiste poi il modello proposto da Johnson and Ivarsson’s: “Modello empirico di fattori di rischio di lesioni”. Quest’ultimo sottolinea che i fattori di personalità, lo stress e il coping influenzano il rischio di infortunio, in particolare tra i calciatori.

Williams e Andersen

Gli autori di altri studi hanno usato Williams e Andersen come modello principale, incentrato sulle variabili della personalità, sulla storia degli stress e sulle risorse di coping.

Lo studio condotto da Williams e Andersen infatti, ha individuato in una revisione di 40 studi empirici che l’85% dei calciatori sottoposti a screening, ha mostrato una relazione positiva tra lo stress degli eventi della vita e il rischio di lesioni. Anche altri studi hanno riportato una relazione positiva tra stress negativo per eventi della vita e un aumento del rischio di lesioni in una popolazione di calciatori ponendo in evidenza come i maggiori fattori di stress hanno spesso influenzato anche i minori fattori di stress.

Secondo lo studio che ha proposto i modelli di Williams e Andersen, i fattori di rischio psicologico potrebbero essere suddivisi in diverse categorie principali, tra cui: personalità, stato emotivo, storia dei fattori di stress e risorse di coping. I risultati degli studi suggeriscono, che fattori psicologici come l’ansia del tratto somatico e le seccature quotidiane si associano all’aumento del rischio di lesioni.

La maggior parte di questi studi riguarda i giocatori più giovani (14-18 anni) in una fase di sviluppo.

Bibliografia:

Lesioni Sportive tra Giocatori di Calcio

Halmstad University School of Social and Health Sciences Author: Sport Psychology, 91 – 120p, Spring 2008

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie

Articoli Correlati

Bandiera italiana sventola in uno stadio gremito durante una partita di calcio, con il punteggio Italia 2-0 visibile sul tabellone.

Analisi della situazione calcistica attuale per un’inversione di rotta

Il Lungo percorso La situazione del calcio italiano ormai da anni è critica.Dal 2006 in poi abbiamo vissuto sulla longevità degli eroi mondiali senza avere un vero ricambio generazionale. Paradossalmente, il mondiale 2006 – a livello di programmazione – ci ha fatto regredire, avendo nascosto le falle che già si stavano creando per il ritiro […]

Illustrazione schematica della sarcopenia con confronto tra muscolo sano e muscolo atrofico, collegati da una freccia che indica perdita di massa muscolare.

Sarcopenia: fisiopatologia, inquadramento e trattamento clinico

Introduzione La sarcopenia rappresenta una delle principali sfide nel campo della geriatria, poiché comporta una perdita di massa muscolare, forza e funzionalità con l’avanzare dell’età. Questa sindrome non solo è un indicatore di fragilità, ma aumenta anche il rischio di complicazioni nei pazienti anziani, rendendoli vulnerabili a eventi avversi come ospedalizzazioni e riduzione della qualità […]

Illustrazione anatomica 3D del tronco umano con scheletro e muscoli del core evidenziati, titolo e logo Scienze Motorie.

Il core anatomico: torace, diaframma e addome

Nel linguaggio comune il termine core viene spesso associato agli addominali anteriori. In realtà, in anatomia e fisiologia il core è un’unità molto più complessa, che comprende muscoli, ossa, fasce e visceri. È il centro biomeccanico del corpo umano: stabilizza la colonna, mantiene la postura, regola la pressione intra-addominale (IAP) e coordina i movimenti respiratori […]

Illustrazione didattica del sistema muscolare umano con muscoli in rosa e bianco, arterie e nervi evidenziati in blu, titolo "Contrazione Muscolare: Principi Fondamentali".

La contrazione muscolare

Contrazione muscolare Il tessuto muscolare ha nel sarcomero la sua unità contrattile ed è comandato dal sistema nervoso. Anche se questo articolo non sostituisce manuali di anatomia, fisiologia o biologia, un ripasso di alcuni concetti sarà utile per comprendere meglio i meccanismi di contrazione muscolare. Il ruolo di actina e miosina nel sarcomero La contrazione […]

Flywheel resistance training nel calcio

Flywheel resistance training nel calcio

Dalla rassegna della letteratura scientifica all’applicazione nel calcio Il flywheel training (allenamento al volano o isoinerziale), si basa sull’utilizzo dell’inerzia di un volano rotante per generare resistenza, concetto introdotto da Hill più di un secolo fa. Circa 30 anni fa, i dispositivi a volano furono concepiti per favorire il mantenimento della massa muscolare degli astronauti […]

Illustrazione digitale del corpo umano semi-trasparente con sistema linfatico evidenziato in giallo-arancione, titolo e logo Scienze Motorie.

Il sistema linfatico: circolazione nascosta e dinamica del movimento

Architettura nascosta del corpo umano Il sistema linfatico rappresenta una delle architetture più sottili e affascinanti del corpo umano. È una circolazione “nascosta”, priva di un cuore che agisca da pompa centrale, ma dotata di una straordinaria efficienza che la rende indispensabile per l’omeostasi dei fluidi, per l’assorbimento dei grassi, per la sorveglianza immunitaria e, […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40