Campi di applicazione della Coppettazione

Persona sdraiata su un lettino con coppette applicate sulle gambe per un trattamento di coppettazione terapeutica. In basso, il testo "Applicazione della Coppettazione" e il logo di Scienze Motorie
21 ottobre 2021

La coppettazione è un’antichissima tecnica terapeutica che nasce all’interno di un contesto che fa riferimento alla medicina popolare ed in particolar modo che affonda le sue radici nella medicina antica.

Tradizionalmente associata alla medicina tradizionale cinese essa si è sempre usata anche in aree geografiche diverse. Infatti era assai diffusa nella medicina greca ippocratica e nella medicina araba dove tutt’oggi è molto utilizzata.

coppettazione

Addirittura nell’antica Grecia era talmente usata che l’ingresso della bottega del medico era contraddistinto dalla raffigurazione di una coppetta o ventosa (Bottaccioli, 2010).

Questa pratica rientra all’interno di quelle tecniche definite esterne, ovvero che aiutano a riequilibrare il sistema attraverso una stimolazione esterna come il massaggio.
In questo senso, si riporta in tabella, la classificazione degli approcci terapeutici secondo la medicina tradizionale cinese (MTC):

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Tecniche interne Farmacologia e dietetica
Tecniche esterne Agopuntura, massaggio Tuina e tecniche associate (guasha, coppettazione, moxibustione, martelletto fior di prugna)
Tecniche né interne né esterne Ginnastiche di lunga vita Taijiquan e Qigong

Campi di applicazione

La tecnica della coppettazione viene usata in diversi ambiti; da nevralgie a miopatie, mal di testa, dolori di stomaco, sindromi da raffreddamento anche se il suo principale uso è per il dolore muscolo – scheletrico.

Secondo un sondaggio svolto in Corea, la coppettazione si utilizza nel 96% dei casi soprattutto nel dolore muscolo scheletrico, dove i punti più frequenti di applicazione sono rappresentati dal collo e dalle spalle (94%) (Lee B et. al., 2013).

Studi

In questo senso uno studio mirava a verificare l’efficacia di 12 settimane di autotrattamento di coppettazione rispetto al rilassamento muscolare progressivo in pazienti con dolore cronico non specifico al collo. Il trattamento veniva svolto due volte la settimana per 12 settimane. È stata utilizzata una scala analogico visiva (VAS) come metro di valutazione. Lo studio ha riguardato 61 pazienti dove 30 hanno svolto la pratica dell’ autocoppettazione e 31 sono stati trattati con rilassamento muscolare progressivo (ciclo di contrazione e rilassamento muscolare abbinato alla respirazione, svolto anch’esso due volte la settimana).

Entrambi i gruppi hanno mostrato miglioramenti nel dolore ma a favore del trattamento con coppettazione sono stati trovati effetti significativi per il benessere e l’aumento della soglia del dolore alla pressione. In conclusione il trattamento con coppettazione si è rivelato migliore nel ridurre il dolore cronico al collo non specifico anche se si necessitano ulteriori studi con gruppi campione più grandi e periodi di follow – up più lunghi (Lauche R et. al., 2013).

In un altro studio si è andati ad indagare l’efficacia della coppettazione per alleviare il dolore cronico al collo e alle spalle, analizzando i cambiamenti di temperatura della superficie cutanea. Sono stati selezionati 60 pazienti e suddivisi in modo casuale in due gruppi. Dove il gruppo campione ha ricevuto la coppettazione in specifici agopunti: SI 15, GB 21 e LI 15 tenute per 10 minuti su entrambi i lati. Il trattamento ha causato un aumento della temperatura della superficie cutanea (per esempio il punto GB 21 è passato da 30.6 C° a 32.7 C°) a cui corrispondeva una diminuzione dell’intensità del dolore cronico. Si necessitano ulteriori studi nella comprensione dei potenziali effetti a lungo termine (Chi LM et. al., 2016).

Benefici

Risulta particolarmente benefica nel mal di schiena (low back pain). È stato osservato come l’applicazione di quattro coppette di vetro sui muscoli erettori spinali a livello lombare ha determinato significativi miglioramenti su un campione di 21 pazienti che riportavano mal di schiena da almeno 8 settimane (Markowski A et. al., 2014). Tra i parametri di riferimento vi erano

  • il dolore post trattamento misurato con una scala analogico visiva (VAS),
  • la flessione lombare, l’SLR (straight-leg raise test) e
  • il dolore evocato alla pressione dei punti. Quest’ultimo aspetto coincideva con un incremento della flessione lombare.

Lo studio in un modello animale di coniglio ha mostrato come la terapia con una moderata pressione negativa sia stata benefica nella gestione del danno al nervo sciatico (Wu JP et. al., 2018).

coppettazione

Altre condizioni

La pratica della coppettazione si presta essere molto utile anche in altre condizioni quali linfodrenaggio, cicatrici, fibromialgia (non in condizioni di ipergalgesia e allodinia).
Per quanto riguarda il drenaggio linfatico o emolinfatico l’azione della coppetta si dimostra essere molto efficace grazie all’azione di scollamento che esercita sul tessuto. Lo scollamento e lo scivolamento (tecnica strusciata) della coppetta permettono la mobilizzazione del liquido interstiziale e facilita il ritorno venoso.

Questa peculiarità della coppetta di mobilizzare i fluidi si presta ad essere funzionale al trattamento dell’inestetismo della cellulite o scientificamente parlando della panniculopatia. Questa si può manifestare in tre diversi stadi:

  • edematosa,
  • fibrosa e
  • sclerotica.

È soprattutto nella forma edematosa che si possono ottenere i migliori risultati quando il tessuto non è ancora in sofferenza e dove viene favorita la circolazione dei fluidi. Tuttavia può risultare utile anche nella componente fibrosa per il trattamento di possibili aderenze tissutali. Mentre il suo effetto diventa minimo nello stadio sclerotico a causa dell’alterazione del tessuto. Parlando di aderenze è importante ricordare come la coppettazione si riveli estremamente efficace nel trattamento delle aderenze tissutali date dalle cicatrici quali risultato di proliferazione benigna di tessuto fibroso in genere in risposta ad un trauma. In realtà è importante ricordare che per cicatrice si intende non solo l’esito di un intervento chirurgico ma di tutto ciò che reca danno alla pelle e quindi ustioni, tatuaggi, iniezioni, vaccini (esito del vaiolo ad esempio).

È importante ricordare infatti che una cicatrice può perturbare su più livelli il sistema tonico posturale. Ad esempio si è osservato che il continuo sfioramento degli abiti sulla cicatrice determina l’effetto vestito. Ovvero l’attivarsi di una secrezione anomala di adrenalina che porta costantemente ad una ipoglicemia la quale porta a sua volta ad una costante assunzione di carboidrati. Infatti, “sfiorando una cicatrice tossica con del cotone si provoca una reazione arteriosa rilevabile al polso (Ipo V.A.S., caduta del polso radiale), causato da una secrezione di adrenalina (Scoppa F, Amabile G, 2004)”.

Fibromialgia

Per quanto riguarda la fibromialgia, si è valutato il dolore dei punti di tensione in 1516 pazienti selezionati da 25 RCT. Lo studio evidenzia come le tecniche della medicina cinese, quali l’agopuntura, l’agopuntura con coppettazione o quest’ ultima combinazione assieme ai farmaci convenzionali, si siano dimostrati più efficaci che dei soli farmaci nel ridurre il dolore nei soggetti fibromialgici. Tuttavia si ritengono necessari ulteriori studi a causa di un insufficiente rigore metodologico (Cao H et. al., 2010).

Nello sport

Nello sport il vantaggio che ne deriva è sicuramente dato dalla riduzione del dolore muscolo articolare che aiuta a ripristinare migliori livelli di mobilità e flessibilità muscolare. In questo senso l’effetto analgesico indotto dalla coppettazione non si discosta da quello prodotto dall’agopuntura o dalle tecniche di digitopressione. Dove il sollievo dal dolore è dato dalla stimolazione dei nervi di piccolo diametro nei muscoli che inviano il messaggio al midollo spinale e ai centri superiori, secondo la teoria del meccanismo neurale (Rozenfeld E et. al., 2016).

Bibliografia:

  • Bottaccioli F, Filosofia per la medicina, medicina per la filosofia, Grecia e Cina a confront, Tecniche Nuove, 2010, pag. 63
  • Lee B, Song Y, Lim H. Literature investigation regarding cupping therapy and analysis of current professional’s cupping treatment. J Orient Rehabil Med, 2008; 18:169-191
  • Lauche R, Materdey S, Cramer H, Haller H, Stange R, Dobos G, Rampp T. Effectiveness of Home-Based Cupping Massage Compared to Progressive Muscle Relaxation in Patients with Chronic Neck Pain – A Randomized Controlled Trial. PLoS One, 2013; 8(6):65378
  • Chi LM, Lin LM, Chen CL, Wang SF, Lai HL, Peng TC. The Effectiveness of Cupping Therapy on Relieving Chronic Neck and Shoulder Pain: A Randomized Controlled Trial. Evid Based Complement Alternat Med, 2016: 7358918.
  • Markowski A, Sanford S, Pikowski J, Fauvell D, Cimino D, Caplan S, A pilot study analyzing the effects of Chinese cupping as an adjunct treatment for patients with subacute low back pain on relieving pain, improving range of motion, and improving function., J Altern Complement Med. 2014 Feb;20(2):113-7.
  • Wu JP, Jiang ZH, Feng XJ, Jiang JN, Cheng MH, Negative Pressure Therapy in the Regeneration of the Sciatic Nerve Using Vacuum – Assisted Closure in a Rabbit Model., Med Sci Monit. 2018 Feb 19;24:1027-1033.
  • Fabio Scoppa ,Giuseppe Amabile , http://www.chinesis.org/joomla/images/Libri%20pubbl/articolo_sirer.pdf , CICATRICI PATOLOGICHE E SQUILIBRI POSTURALI PATHOLOGICAL SCARS AND POSTURAL DISORDERS, 2004, ultimo accesso il 26/02/18
  • Cao H, Liu J, Lewith GT. Traditional Chinese Medicine for treatment of fibromyalgia: a systematic review of randomized controlled trials., J Altern Complement Med. 2010 Apr;16(4):397-409.
  • Rozenfeld E, Kalichman L. New is the well-forgotten old: The use of dry cupping in musculoskeletal medicine., J Bodyw Mov Ther. 2016 Jan;20(1):173-178.

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