Alimentazione e integrazione nei Trekking

Persona con zaino e bastoncini da trekking cammina su un sentiero di montagna con vista panoramica; in basso il testo "ALIMENTAZIONE NEL TREKKING" e il logo Scienze Motorie.
17 febbraio 2021

È molto importante curare l’alimentazione e l’integrazione nei trekking, facendo attenzione ad ogni minimo dettaglio.

I preparativi

Non trascurare l’allenamento è la base per preparare il sistema cardiocircolatorio all’impegno fisico che si dovrà sostenere nel trekking:

  • La preparazione mentale
  • L’attrezzatura
  • L’abbigliamento
  • I viveri

Gli effetti della capsaicina sulla termoregolazione

Il peperoncino è una delle componenti predominanti delle miscele di spezie, utilizzate proprio nei paesi più caldi. Appartiene alla famiglia delle solanacee, come il peperone, il pomodoro, la patata e le melanzane. Dal punto di vista alimentare è un’ottima fonte di principi nutrizionali essendo molto ricco di vitamina C, svariati sali minerali, come magnesio, zinco, potassio, ferro e, non da ultimo, un piccolo serbatoio di altre importanti vitamine, come la vitamina A, la vitamina E, la Tiamina, la Riboflavina, la vitamina B6 e l’acido folico.

Caratteristiche del peperoncino:

  • Vasodilatatore
  • Favorisce la sudorazione profusa
  • Contribuisce alla dispersione del calore

Un alimento completo per combattere il freddo

Il latte di renna è molto grasso e ricco di vitamine come la vitamina A e la vitamina D, potenti antiossidanti, utili per combattere il freddo. Una tazza di latte di renna contiene il triplo delle calorie rispetto ad una tazza di latte di vacca.

In un ambiente estremo bere ogni mattina una tazza abbondante di latte di renna assicura il giusto apporto di tutti i principi nutrizionali necessari per mantenersi sani ed in forma, così anche incamerare le calorie necessarie per combattere il freddo.

trekking

La prima colazione è il pasto più importante della giornata

L’alimentazione nel trekking è importante, soprattutto la colazione per incamerare tutte le energie necessarie per affrontare un ambiente estremo. Ecco alcuni alimenti molto utili che dovrebbero essere utilizzati nella colazione prima del trekking mattutino, prestando attenzione a non mangiare in fretta e masticare lentamente per favorire la digestione.

  • Speck
  • Burro
  • Latte condensato
  • Caffè
  • Burro d’arachidi
  • Pane integrale, avena, mais, cereali integrali, riso soffiato
  • Miele
  • Marmellata ricca di castagne

Teofillina e caffeina

Sono sostanze molto importanti che aiutano la respirazione, la digestione e stimolano l’attenzione. Riescono a migliorare l’adattamento dell’organismo ad alta quota, prestando attenzione soprattutto alla caffeina per chi non è abituato ad assumerla. Sarà necessario integrarla con cautela almeno tre mesi prima del trekking. Teofillina e caffeina inoltre sono sostanze adrenergiche che si possono trovare negli integratori.

Principi nutrizionali utili per affrontare i trekking

  • Carboidrati a basso e alto indice glicemico
  • Proteine nobili
  • Grassi e cibi di sostanza
  • Vitamina A, vitamina C, vitamina D, vitamina B12, vitamina J
  • Sali minerali (sodio, potassio, magnesio, cloro)
  • Acqua (alto residuo fisso)

Quali cibi danno energia migliore nel trekking?

Carboidrati

Il pane, la pizza, la pasta, il mais, il cous-cous, il miglio , la quinoa, le patate e il riso ricoprono molto bene la funzione calorica e potranno essere utilizzati come primo per il pasto di mezzodì (fornello). Hanno un tempo medio di digestione e assimilazione molto breve, non appesantiscono e forniscono un apporto energetico di immediato utilizzo.

La tipologia

Formato e tipologia di carboidrati differente in funzione della tipologia del trekking. Si deve fare i conti con il peso da portare nello zaino.

  • 1 giorno: pane carasau, crackers, grissini
  • Più giorni: farine da cuocere di piccolo formato e bassi tempi di cottura (cous cous, noods)

Quali sono le proteine nobili?

  • Carne secca
  • Pesce essiccato
  • Legumi
  • Formaggio tipo grana
  • Latte condensato

Vitamina A, D, B12, J

  • Frutta fresca
  • Frutta disidratata
  • Verdura rossa
  • Spezie

Cibi di sostanza (cena di recupero)

  • Lardo
  • Panetti di burro
  • Carne in scatola
  • Guanciale
  • Salsiccia
  • Burro di arachidi
  • Formaggi grassi
  • Mango essiccato
  • Frutta secca

Frutta essiccata e frutta secca

La frutta essiccata (datteri, fichi secchi, frutti canditi) è glucidica e ha le seguenti caratteristiche:

  • Ricca di zuccheri
  • Basso contenuto di lipidi
  • Basso contenuto di proteine
  • Meno calorie (non più di 400Kcal per 100g)

La frutta secca (mandorle, pistacchi, noci, nocciole) invece è lipidica e presenta:

  • Elevato contenuti di lipidi
  • Discreto contenuto di proteine
  • Basso contenuto di zuccheri
  • Più calori (non meno di 600Kcal per 100g)

Residuo fisso

Una prima valutazione viene effettuata calcolando la quantità di minerali presente in un litro di acqua che viene fatto evaporare a 180 gradi: quello che rimane è il residuo fisso. In base a questo parametro le acque minerali si suddividono in:

  • Minimamente mineralizzata se il residuo fisso < = 50mg/l
  • Oligominerale se il residuo fisso > 50 mg/l < = 500
  • Mineralizzata se il residuo fisso > 500 mg/l < = 1.500
  • Ricca di sali minerali se il residuo fisso > 1.500 mg/l

Webinar Scienze Motorie TV+

Serie Alimentazione in Ambiente estremo vol.2

Docente: Donatella Polvara – biologa, analista di laboratorio e nutrizionista. Da anni si occupa di Alimentazione, seguendo corsi e conferenze in materia. Socio ordinario del CAI e membro interno del Comitato Scientifico del CAI Lombardia.

Durante questo webinar, Donatella Polvara, spiega quanto è importante l’alimentazione e l’integrazione nel trekking.

Puoi trovare questi contenuti e molto altro, accedendo a SCIENZE MOTORIE TV+
CLICCA QUI per Maggiori Informazioni

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie

Articoli Correlati

Illustrazione didattica del sistema muscolare umano con muscoli in rosa e bianco, arterie e nervi evidenziati in blu, titolo "Contrazione Muscolare: Principi Fondamentali".

La contrazione muscolare

Contrazione muscolare Il tessuto muscolare ha nel sarcomero la sua unità contrattile ed è comandato dal sistema nervoso. Anche se questo articolo non sostituisce manuali di anatomia, fisiologia o biologia, un ripasso di alcuni concetti sarà utile per comprendere meglio i meccanismi di contrazione muscolare. Il ruolo di actina e miosina nel sarcomero La contrazione […]

Dissezione e conservazione del cadavere

Dissezione e conservazione del cadavere

La Dissezione Anatomica si basa sulla separazione dei diversi piani e la visualizzazione dei rapporti tridimensionali tra le singole strutture, studiate con criterio prevalentemente topografico, clinico e chirurgico. Nell’attuale formazione medica si presta talvolta molta più attenzione alle analisi passive, all’acquisizione impersonale dei dati, alla diagnostica e alle terapie, piuttosto che al contatto diretto con il […]

Illustrazione digitale del corpo umano semi-trasparente con sistema linfatico evidenziato in giallo-arancione, titolo e logo Scienze Motorie.

Il sistema linfatico: circolazione nascosta e dinamica del movimento

Architettura nascosta del corpo umano Il sistema linfatico rappresenta una delle architetture più sottili e affascinanti del corpo umano. È una circolazione “nascosta”, priva di un cuore che agisca da pompa centrale, ma dotata di una straordinaria efficienza che la rende indispensabile per l’omeostasi dei fluidi, per l’assorbimento dei grassi, per la sorveglianza immunitaria e, […]

Bambino che dribbla un pallone su un campo da calcio, con diagramma tattico sovrapposto che mostra esercitazione didattica per categorie pre-agonistiche.

Didattica tattica nelle categorie preagonistiche del calcio: insegnare il reparto prima dell’uomo a uomo

Introduzione Nelle categorie Under 13, Under 14 e Under 15 il passaggio dall’apprendimento prevalentemente tecnico (oltre ad una base tattica individuale) al consolidamento dei primi concetti tattici è un momento delicato. L’obiettivo dell’allenatore deve essere quello di formare calciatori capaci di pensare insieme, sviluppando collaborazione e letture collettive, prima di affidarsi a un sistema riduttivo […]

Calciatori adulti durante un allenamento di calcio a campo ridotto invernale, con pettorine rosse e gialle su campo sintetico con brina.

Small-sided games nel calcio: area per player

Introduzione Gli Small-sided games (SSG) sono partite su campi di dimensioni minori rispetto al campo di gioco regolamentare, con un numero ridotto di giocatori e spesso utilizzando alcune specifiche regole di gioco (1). Gli SSG sono largamente utilizzati dagli staff tecnici, poiché forniscono numerosi benefici, tra cui: stimolare il processo decisionale nel calciatore in condizioni […]

Flywheel resistance training nel calcio

Flywheel resistance training nel calcio

Dalla rassegna della letteratura scientifica all’applicazione nel calcio Il flywheel training (allenamento al volano o isoinerziale), si basa sull’utilizzo dell’inerzia di un volano rotante per generare resistenza, concetto introdotto da Hill più di un secolo fa. Circa 30 anni fa, i dispositivi a volano furono concepiti per favorire il mantenimento della massa muscolare degli astronauti […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40