Taping Elastico: cos’è? benefici e controindicazioni

Di:    |  15 Marzo 2023

L’utilizzo del bendaggio elastico nacque in asia oltre 40 anni fa e venne da allora studiato e sviluppato in numerosi campi d’applicazione. Alle olimpiadi di Seul nel 1988, il bendaggio adesivo elastico fece la sua prima apparizione internazionale con le atlete della pallavolo nipponica, da quel momento la diffusione del metodo ha corso in tutto il mondo raccogliendo l’interesse degli operatori della salute che ne hanno sempre di più apprezzato i benefici e trovato varie collocazioni.

Nel 2008 ATS, ha cominciato a studiare, sviluppare e semplificare i principi dell’applicazione del nastro adesivo elastico, presentando ufficialmente Taping Elastico®, una metodologia chiara e precisa in grado di fornire ai professionisti gli strumenti più aggiornati e innovativi per eseguire applicazioni efficaci e sicure

Credendo fortemente che la metodologia Taping Elastico® sia un importante vantaggio per gli operatori della salute, sono stati condotti studi osservazionali e sperimentali sulle applicazioni in numerosi ambiti e ciò ha permesso d’individuare nuove caratteristiche del nastro elastico come supporto integrativo nella pratica dei professionisti.

Taping Elastico® opera oggi con un laboratorio di ricerca specializzato e un team selezionato di professionisti provenienti da numerosi settori della medicina e della salute.

Caratteristiche del Taping Elastico

  • Preteso.
  • Non medicato.
  • Elasticità tra il 40-60%.
  • Collante: acrilico anallergico.
  • Termosensibile.
  • Non contiene lattice.
  • Resistente in acqua.
  • Traspirante.
  • Applicato su carta centimetrata, ogni quadratino misura 1 cm.

Neurofisiologia del Taping Elastico

L’analisi delle informazioni sensoriali e motorie afferenti al corpo umano è effettuata da aree interconnesse tra di loro in modo gerarchico, situate nelle seguenti strutture anatomiche:

  • Midollo spinale
  • Tronco encefalico
  • Proencefalo

Il midollo spinale rappresenta il livello più basso di questa organizzazione, contiene circuiti neuronali che mediano riflessi e movimenti automatici. Il circuito neuronale nel midollo spinale può essere monosinaptico, composto solo da un neurone sensitivo primario e da un motoneurone o polisinaptico, ovvero i circuiti che mediano la maggior parte dei riflessi e possiedono uno o più neuroni interposti (interneuroni) tra il neurone sensitivo primario e il motoneurone. Gli interneuroni e i motoneuroni ricevono anche connessioni da assoni dei centri superiori che hanno il ruolo di modificare e coordinare le risposte riflesse ad esempio di tipo posturale.

A livello dello stesso neurone midollare, convergono diversi tipi di fibre, ognuna delle quali porta informazioni sensitive di tipo diverso (tattili, termiche, dolorifiche e propriocettive) ed il sistema neurale darà una “priorità” diversa agli stimoli in modo da portare a livello centrale un’informazione chiara e definita. Se prevale l’attività lungo le fibre di grosso calibro (fibre Aβ), la percezione del dolore viene smorzata, mentre se prevalgono le scariche delle fibre di piccolo calibro (fibre Aδ e C), il dolore viene percepito in maniera più acuta. Tale sistema prende il nome “teoria del cancello” (Gate Control Theory, GCT). L’apertura o la chiusura del “cancello” è modulata dagli interneuroni, cioè piccoli neuroni intercalati nel circuito di trasmissione dell’impulso dalla fibra proveniente dal nocicettore al neurone midollare.

Gli interneuroni sono localizzati nella sostanza gelatinosa del Rolando, un’area specifica che si trova nel corno posteriore della sostanza grigia del midollo spinale. Il Taping Elastico® agisce principalmente su questo meccanismo andando a stimolare
la riduzione delle sensazioni dolorifiche e influenzando anche le risposte motorie essendo queste gestite da strutture interconnesse tra loro.

Presupposti della tecnica di applicazione del Taping Elastico

È importante ricordare alcuni concetti di neurofisiologia e anatomia per comprendere le tecniche di applicazione del Taping Elastico®.

  1. Stimolazione muscolare: il neurofisiologo K. Hagbart nel 1952 affermò il concetto che un muscolo viene eccitato dalla stimolazione della superficie cutanea che lo sovrasta; per tale motivo il Taping Elastico® svolge un’azione a livello muscolare
    a seconda dell’area di applicazione.
  2. Effetto meccanico: il tessuto cutaneo può subire insulti di tipo neuronale come tutti gli altri tessuti; ad esempio, una disfunzione di un segmento vertebrale non solo può causare una contrattura algica dei muscoli profondi periarticolari, ma può anche generare una disfunzione dolorosa del relativo dermatomero a causa di un’alterata attivazione della divisione primaria del ramo posteriore del nervo spinale. Tale reazione crea una vera e propria cellulalgia cui si associano spesso sintomi
    come prurito, disestesie e sudorazione, anche per un coinvolgimento del sistema simpatico. Tale zona spesso risulta densa e difficile da pinzare manualmente. Il Taping Elastico® genera un’azione meccanica sul derma e sugli spazi extracellulari
    decomprimendo la zona e facilitando il riassorbimento di sostanze infiammatorie.
  3. Effetto drenante: la principale funzione del sistema linfatico è evitare l’accumulo di liquidi interstiziali. Il Taping Elastico® agisce sulla rete linfatica superficiale che drena il liquido interstiziale della pelle e svolge la sua azione sia meccanicamente sia tramite il sistema nervoso parasimpatico influenzando la propulsione della linfa.

Indicazioni specifiche del Taping Elastico

  • Affaticamento muscolare.
  • Recupero funzionale, prevenzione e stimolazione propriocettiva.
  • Drenaggio.
  • Performance sportiva.
  • Correzione posturale.

Controindicazioni assolute

  1. Strutture Muscolari: distrazioni muscolari di III grado con rottura completa del ventre muscolare, miositi in fase acuta.
  2. Strutture capsulo-legamentose: rotture massive legamentosa e capsulare, lussazioni non ridotte.
  3. Struttura ossea: fratture e lussazioni.
  4. Cute irritata o lesionata.
  5. Nevi.
  6. Allergia alla colla del nastro.
  7. Tumori attivi (escluso applicazioni stabilizzanti).

Controindicazioni relative

  1. Vasi: vasculopatie arteriose, vene varicose e varici gravi, trombosi venose profonde, gravi affezioni del sistema linfatico.
  2. Malattie metaboliche e sistemiche: gotta, affezioni reumatiche acute, neuropatia diabetica grave, artriti, artrosi grave avanzata.
  3. Contusioni muscolari massive, ematomi muscolari estesi con interessamento vascolare importante.

Come velocizzare il taglio del Taping Elastico con FastU

FastU è il primo cutter al mondo per il Taping Elastico. Permette di effettuare il taglio del tape fino al 97% più veloce delle forbici.

È uno strumento Originale, Certificato e Brevettato a Livello Internazionale. È pratico, leggero, ultraresistente, maneggevole e può essere utilizzato in qualsiasi occasione. Le lame di fastU, sono molto specifiche, testate su migliaia di tagli e garantite per 24 mesi, utilizzando lo strumento in maniera corretta. FastU il primo cutter al mondo per il Taping Elastico®, provalo e non potrai più farne a meno.

Scopri di più sul Cutter di FastU

Lunghezza e tipi di taglio del tape Tempi di taglio con forbice in “ Tempo di taglio con fastU in “ Risparmio di tempo in %
5 – 30cm 58 3 -95%
5 – 60cm 110 3 -97%
4 – 30cm 41 3 -93%
4 – 60cm 75 3 -96%
3 – 30cm 26 3 -88%
3 – 60cm 47 3 -94%
2 – 30cm 14 3 -79%
2 – 60cm 20 3 -85%
Media dei tagli in secondi con forbici Media dei tagli in secondi con FastU Media % di risparmio con tempo di FastU
49 3 -91%

Comparazione tempi di taglio e risparmio di tempo.

Intensità d’uso Numero di applicazioni al giorno Giorni lavorativi al mese Numero di applicazioni all’anno (11 mesi) Tempo medio usando le forbici Tempo medio usando le forbici Tempo medio usando FastU Tempo risparmiato con FastU
Basso 1 20 20 220 02:59:13 00:11:00 02:48:12
Medio 5 20 100 1100 14:56:02 00:55:00 02:48:12
Intensivo 10 20 200 2200 29:52:04 01:50:00 02:48:12

Media del tempo di taglio usando le forbici ed il Cutter FastU in un giorno, un mese ed un anno con il relativo tempo risparmiato in relazione ad un uso del tape basso, medio ed intensivo.

Intensità d’uso
Basso 140,17€
Medio 700,87€
Intensivo 1.401,75€

Considerando il prezzo medio all’ora di 50€ per una prestazione, la perdita annuale dei ricavi sarà data dal tempo perso usando le forbici.

Intensità d’uso
Basso 02:48:12
Medio 14:01:03
Intensivo 28:02:06

Il calcolo della perdita del nostro tempo libero.