Sindrome da Sovrallenamento: Sintomi e Trattamento

Due persone in palestra che sollevano manubri; primo piano su un uomo con canotta blu e logo Superman, con testo “Sindrome da Sovrallenamento” e logo Scienze Motorie
08 novembre 2018

Ogni atleta ha bisogno di allenarsi per migliorare. L’allenamento è parte integrante del successo di un atleta e nella maggior parte dei casi, l’allenamento migliorerà le prestazioni di un atleta. Molti atleti pensano che più allenamento significhi risultati migliori. Tendono ad allenarsi di più, sollevano più pesi e si allenano tutte le volte che possono. Questo è un grosso errore. Invece di migliorare, si bruciano o peggio, subiscono degli infortuni

La sindrome da sovrallenamento si verifica frequentemente negli atleti che si allenano per la competizione o un evento specifico e si allenano oltre la capacità del corpo di recuperare. Gli atleti spesso si esercitano più a lungo e duramente per migliorare. Ma senza un adeguato riposo e recupero, questi regimi di allenamento possono ritorcersi contro, e in realtà ridurre le prestazioni.

Il condizionamento richiede un equilibrio tra sovraccarico e recupero. Un sovraccarico eccessivo e / o un recupero insufficiente possono causare sintomi sia fisici che psicologici della sindrome da sovrallenamento.

Infortuni da sovrallenamento

Le lesioni da sovrallenamento sono lesioni muscoloscheletriche che derivano da un aumento dell’attività o dell’esercizio rispetto a quello a cui il corpo è abituato. Può capitare a chiunque aumenti l’intensità o cambi il tipo di attività. Esercitarsi troppo può anche portare alla sindrome da sovrallenamento, che include lesioni da sovrallenamento, ma comprende anche affaticamento generale e altri sintomi.

I principianti sono più suscettibili alla sindrome da sovrallenamento perché pensano di poter produrre risultati rapidi se spingono troppo forte. Nelle competizioni, gli atleti hanno maggiori probabilità di soffrire di contratture, stiramenti e torsioni a un ginocchio, alla parte bassa della schiena o ai muscoli posteriori della coscia.

Sintomi di lesioni da sovraccarico

Se un atleta è troppo impegnato nell’allenamento, ha sicuramente maggiori probabilità di sperimentare sintomi di sovrallenamento. Pertanto, è importante ascoltare il corpo. Ecco alcuni sintomi che potrebbero significare che si sta forzando troppo:

  • Fatica
  • Sonno disturbato
  • Perdita di concentrazione
  • Aumento del numero di errori
  • Interruzione del ritmo e della tecnica naturali
  • Aumento della frequenza cardiaca a riposo
  • Debolezza muscolare
  • Aumento del numero di infezioni
  • Perdita di peso corporeo
  • Nausea occasionale

Se si verificano alcuni di questi sintomi, potrebbe essere necessario fermarsi un po’ e riposare di più.

 

Sindrome da Sovrallenamento: Sintomi e Trattamento
Riconoscere la Sindrome da Sovrallenamento

Esistono diversi modi per misurare in modo oggettivo alcuni segni di sovrallenamento. Uno è documentando le pulsazioni nel tempo. Monitorare la frequenza cardiaca aerobica a specifiche intensità di esercizio e velocità durante l’allenamento e annotarle. Se il ritmo inizia a rallentare, la frequenza cardiaca a riposo aumenta e si verificano altri sintomi, è possibile che si verifichi la sindrome da sovrallenamento.

Si può tenere traccia della frequenza cardiaca a riposo ogni mattina. Qualsiasi aumento marcato rispetto alla norma potrebbe indicare che non sei completamente recuperato.

Un altro modo per testare il recupero è quello di utilizzare quello che è chiamato test di frequenza cardiaca ortostatica, sviluppato da Heikki Rusko mentre lavorava con gli sciatori di fondo. Per ottenere questo:

  • Stendersi e riposare comodamente per 10 minuti alla stessa ora ogni giorno (la mattina è la cosa migliore).
  • Alla fine dei 10 minuti, registrare la frequenza cardiaca in battiti al minuto.
  • Quindi alzarsi
  • Dopo 15 secondi, prendere una seconda frequenza cardiaca in battiti al minuto.
  • 90 secondi, prendere una terza frequenza cardiaca in battiti al minuto.
  • Dopo 120 secondi, prendere una quarta frequenza cardiaca in battiti al minuto.

Atleti ben riposati mostreranno una frequenza cardiaca costante tra le misurazioni, ma Rusko ha riscontrato un marcato aumento (10 battiti / minuti o più) nella misurazione di 120 secondi di atleti sull’orlo del superallenamento. Tale cambiamento può indicare che non si è recuperato da un allenamento precedente, si è affaticati o stressati in altro modo e potrebbe essere utile ridurre l’allenamento o riposare un altro giorno prima di eseguire un altro allenamento.

Anche se ci sono molti modi per testare oggettivamente il sovrallenamento, le misurazioni più accurate e sensibili sono segni e sintomi psicologici e cambiamenti nello stato mentale di un atleta. La diminuzione dei sentimenti positivi per lo sport e l’aumento dei sentimenti negativi, come depressione, rabbia, stanchezza e irritabilità, si manifestano spesso dopo alcuni giorni di sovrallenamento intensivo. Gli studi hanno rilevato un aumento delle valutazioni dello sforzo percepito durante l’esercizio dopo soli tre giorni di sovraccarico.

Come affrontare la Sindrome da sovrallenamento

Ridurre l’allenamento. Se un atleta si sta sovrallenando deve ridurre l’intensità e la durata delle sessioni di allenamento a un livello in cui il corpo possa far fronte alle richieste dell’attività.

Aumentare la gamma di attività di allenamento. Ciò riduce il rischio di lesioni da uso eccessivo, contribuendo a condizionare l’intero corpo piuttosto che solo alcune parti.

Riposo. Il riposo permette al tuo corpo di guarire le ferite e rivitalizzare il corpo, rendendolo pienamente preparato per la prossima attività.

Perché il riposo è importante

Il riposo è un aspetto vitale, ma trascurato, di qualsiasi esercizio o programma di allenamento. Il recupero inizia quando si interrompe l’allenamento. Le riserve di glicogeno muscolare vengono reintegrate e il corpo inizia a ricostruire e riparare piccole lacrime muscolari. Il tempo è necessario per questo processo di riparazione poiché il corpo ricostruisce il muscolo più forte di prima.

Allenarsi da solo non serve a migliorare. Diventa efficace solo quando si consente al corpo di riprendersi dalla sessione e si costruisce leggermente meglio. Ricorda, c’è una grande differenza tra allenamento intelligente e sovrallenamento.

Sindrome da Sovrallenamento: Sintomi e Trattamento

Se sospetti di essere troppo allenato, inizia con quanto segue:

  • Riposa e recupera. Riduci o interrompi l’esercizio e concediti qualche giorno di riposo.
  • Idratare. Bere molti liquidi e modificare la vostra dieta se necessario.
  • Fai un massaggio sportivo. Questo può aiutarti a rilassarti mentalmente e fisicamente.
  • Inizia Cross Training. Questo spesso aiuta gli atleti che stanno sovraccaricando determinati muscoli o soffrono di affaticamento mentale.

La ricerca sulla sindrome da sovrallenamento dimostra che ottenere un riposo adeguato è il piano di trattamento primario. Nuove prove indicano che bassi livelli di esercizio o recupero attivo durante il periodo di riposo accelera il recupero e un esercizio moderato aumenta l’immunità.

Il recupero totale da sovrallenamento può richiedere diverse settimane e dovrebbe includere una corretta alimentazione e riduzione dello stress.

Prevenzione

Spesso è difficile prevedere il sovrallenamento perché ogni atleta risponde in modo diverso a determinate routine di allenamento. È importante, tuttavia, variare l’allenamento durante l’anno e il programma in un periodo di riposo significativo.

Se si riconoscono i segnali di pericolo di sovrallenamento, è importante misurare in modo oggettivo la routine di allenamento e apportare modifiche prima che si finisca male o con infortuni.

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Diagrammi didattici del sistema sensoriale umano: analizzatore neuronale, classificazione dei sensi interni ed esterni e ruoli di visione, udito, tatto e cinestesia nell’equilibrio, postura e movimento.

Articoli Correlati

Illustrazione digitale educativa di due persone in abbigliamento sportivo che mostrano la postura corretta, una frontale e una di lato.

Cosa è la postura

Origini e Significato della Postura: dalla Storia ai Moderni Studi Scientifici Le prime osservazioni sulla postura: Aristotele e il rapporto corpo-ambiente L’interesse per la postura non è un fenomeno moderno. Già nel 330 a.C. Aristotele, filosofo e scienziato greco, osservò con attenzione il modo in cui il corpo umano si relaziona con l’ambiente circostante. Analizzò […]

Atleta che corre su un campo da calcio durante una sessione di allenamento, concetto di monitoraggio del carico esterno.

Il monitoraggio del carico esterno di lavoro in un giocatore durante il Return to Play e la soggettività dell’atleta

Il monitoraggio del carico esterno di lavoro in un giocatore durante il Return to Play e la soggettività dell’atleta Importanza del monitoraggio del carico esterno nel rientro post-infortunio Nell’ultima fase di rientro post-infortunio diventa di fondamentale importanza il monitoraggio del carico esterno a cui l’atleta è sottoposto durante le sedute specifiche in campo. Quanta distanza […]

Diagramma didattico che illustra i tre tipi di contrazione muscolare: isometrica (muscolo attivo senza accorciarsi), concentrica (muscolo si accorcia vincendo la resistenza) ed eccentrica (muscolo si allunga sotto resistenza), con analogia della bilancia e illustrazioni anatomiche.

Tipi di contrazione muscolare

Guida Completa e Ottimizzata In questo articolo trovi una spiegazione chiara e coerente dei principali tipi di contrazione muscolare, organizzata con una tassonomia semplice da consultare e ottimizzata per la lettura online. L’obiettivo è aiutarti a comprendere meglio come funziona la produzione di forza nel corpo umano, evitando fraintendimenti frequenti, soprattutto riguardo ai concetti di […]

Gambe di un atleta che corre su un campo da calcio, con ginocchiera al ginocchio destro e fascia testuale “Dolore al ginocchio: i glutei come ottimo alleato”, logo Scienze Motorie visibile.

Dolore al ginocchio: come i glutei possono essere un ottimo alleato

L’importanza dei glutei Nello sport il dolore al ginocchio è la classica problematica che si riscontra durante l’attività fisica e la fisioterapia ha sempre gli stessi obiettivi di massima: terapie decontratturante, rinforzo del quadricipite ed esercizi di equilibrio. Ma c’è un dettaglio che spesso passa inosservato Un gruppo muscolare che lavora in silenzio, ma che […]

Donna distesa su lettino con coppette trasparenti applicate su schiena e gambe durante una sessione di coppettazione, terapia manuale tradizionale.

Cenni storici della Coppettazione e panoramica sulla medicina antica

La visione antica della salute Un modello integrato tra corpo, mente e ambiente La medicina antica offre uno sguardo profondamente diverso rispetto all’attuale approccio iper-specialistico. Oggi la salute viene spesso osservata attraverso la lente della patologia, mentre nell’antichità il focus era rivolto alla comprensione dell’individuo nella sua totalità, includendo abitudini di vita, ambiente, emozioni e […]

Due figure anatomiche stilizzate, uomo e donna, che mostrano scheletro e muscoli con titolo “Miglioramento vs Composizione Corporea” e logo Scienze Motorie.

Qualità del miglioramento vs qualità della composizione corporea

Differenza tra qualità del miglioramento e qualità della composizione corporea La composizione corporea può essere analizzata da diverse prospettive. Due concetti fondamentali sono la qualità del miglioramento e la qualità della composizione corporea, che spesso vengono confusi ma hanno significati distinti. Comprendere la differenza tra i due è essenziale per valutare correttamente i risultati di […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40