La Scienza dietro alla Costruzione dei Muscoli

La Scienza dietro alla Costruzione dei Muscoli
20 agosto 2018

MECCANISMI DI CRESCITA MUSCOLARE

La crescita dei muscoli in modo che diventino di dimensioni maggiori viene definita “ipertrofia muscolare“.

L’ipertrofia muscolare è in gran parte indotta dall’allenamento della forza (ad esempio allenamento con i pesi) tale da diventare più forti, mentre l’allenamento di resistenza fa sì che i nostri muscoli producano più mitocondri in modo da migliorare le nostre prestazioni aerobiche.

La dimensione dei nostri muscoli è sotto il controllo di due processi che sono in competizione l’uno con l’altro: sintesi proteica muscolare (SPM) contro rottura della proteina muscolare (RPM). Nel corso di un periodo di 24 ore, SPM è solitamente uguale a RPM tale che la nostra massa muscolare rimane costante. Tuttavia, per l’ipertrofia, l’SPM deve superare l’RPM nel corso di un programma di allenamento. Al contrario, affinché i muscoli si riducano (ad es. Atrofia muscolare), l’RPM deve superare SPM.

IL PIANO DI ALLENAMENTO PER LA FORZA

Fondamentalmente, lo stimolo iniziale per far crescere i muscoli è quello di stressare effettivamente il muscolo a un livello a cui non è abituato. Mentre l’allenamento di resistenza rappresenta un carico ridotto eseguito per un periodo di tempo prolungato, l’allenamento della forza consiste in un carico elevato eseguito per un breve periodo di tempo. Recenti studi hanno suggerito che serie multiple di esercizi di resistenza eseguiti fino al punto dell’esaurimento forniscono uno stimolo sufficiente per la crescita dei muscoli (1,2).

Inoltre, ogni ripetizione è meglio eseguita con un approccio più lento e controllato rispetto a un movimento ad esplosivo veloce (3). In questo modo, aumenta il “tempo in tensione”, vengono reclutate tutte le fibre muscolari (eseguendo ogni set alla fatica) e lo stress dell’allenamento induce i nostri muscoli ad adattarsi nel periodo di recupero in modo tale che nel tempo possano diventare più grandi e più forti. 

L’allenamento per la forza può causare danni muscolari e indolenzimento nelle ore e nei giorni successivi a ciascuna sessione e per questa ragione (4), è fondamentale che i muscoli ricevano i nutrienti corretti e riposino per recuperare.

La Scienza dietro alla Costruzione dei Muscoli

IL PERIODO DI RECUPERO

Durante la sessione di allenamento vera e propria, l’RPM aumenta e il danno muscolare successivo si verifica. Se non avessimo consumato alcun nutriente (specialmente proteine) nel periodo di recupero, il saldo proteico muscolare netto sarebbe diventato negativo. Questo è spesso definito come in uno “stato catabolico“. Per indurre un bilancio proteico netto positivo e fornire le condizioni per far crescere i muscoli, è fondamentale assumere le proteine ​​entro 30 minuti dal termine dell’allenamento. In questo modo, gli amminoacidi vengono consegnati al muscolo, fornendo in tal modo i mattoni per aiutare i nostri muscoli a ricostruire, crescere e recuperare. In questo momento, si dice che il muscolo sia in uno “stato anabolico“.

Con il corretto piano di allenamento e nutrizione, l’SPM supererà l’RPM e quindi i muscoli accumulano proteine ​​in modo che diventino sempre più forti. In termini di alimentazione proteica,(5Leucina agisce come un trigger per istruire i nostri muscoli a iniziare effettivamente il processo anabolico. Abbiamo quindi bisogno degli ulteriori amminoacidi essenziali per fornire successivamente gli elementi costitutivi delle nuove proteine ​​muscolari da produrre (6) .

CONSIDERAZIONI SULL’ASSUNZIONE DI PROTEINE

Assicurarti di avere un’adeguata assunzione giornaliera di proteine ​​e assumere proteine ​​al momento giusto (entro 30 minuti dalla fine dell’esercizio) ti aiuterà ad “accendere” e mantenere la sintesi proteica muscolare. Segui queste linee guida:

  • Scegli una fonte proteica ad alto contenuto di aminoacidi a catena ramificata (BCAA) e proteine ​​del siero del latte come la leucina (5, 7)
  • Consuma 20-30 g di proteine ​​ogni 3-4 ore durante il giorno per aiutare a mantenere la sintesi proteica muscolare (8)
  • Cerca di assumere tra 1,4 – 1,8 grammi di proteine ​​per chilo di massa corporea, al giorno (7)
  • Immediatamente dopo l’esercizio (entro 30 minuti), il muscolo è più reattivo all’assunzione di sostanze nutritive. Consuma immediatamente 0,3 grammi di proteine ​​per chilo di massa corporea (9). Questo di solito equivale a 20-40 g di proteine (10)

Riferimenti:

  1. Burd, N. A., Holwerda, A. M., Selby, K. C., West, D. W., Staples, A. W., Cain, N. E., & Phillips, S. M. (2010). Resistance exercise volume affects myofibrillar protein synthesis and anabolic signalling molecule phosphorylation in young men. The Journal of Physiology, 588(16), 3119-3130.
  2. Mitchell, C. J., Churchward-Venne, T. A., West, D. W., Burd, N. A., Breen, L., Baker, S. K., & Phillips, S. M. (2012). Resistance exercise load does not determine training-mediated hypertrophic gains in young men. Journal of Applied Physiology, 113(1), 71-77.
  3. Burd, N. A., Andrews, R. J., West, D. W., Little, J. P., Cochran, A. J., Hector, A. J., & Phillips, S. M. (2012). Muscle time under tension during resistance exercise stimulates differential muscle protein sub‐fractional synthetic responses in men. The Journal of Physiology, 590(2), 351-362.
  4. Damas, F., Phillips, S. M., Libardi, C. A., Vechin, F. C., Lixandrão, M. E., Jannig, P. R., & Tricoli, V. (2016). Resistance training‐induced changes in integrated myofibrillar protein synthesis are related to hypertrophy only after attenuation of muscle damage. The Journal of Physiology, 594(18), 5209-5222.
  5. Tang, J. E., Moore, D. R., Kujbida, G. W., Tarnopolsky, M. A., & Phillips, S. M. (2009). Ingestion of whey hydrolysate, casein, or soy protein isolate: effects on mixed muscle protein synthesis at rest and following resistance exercise in young men. Journal of Applied physiology, 107(3), 987-992.

    Riferimenti:

  6. Churchward‐Venne, T. A., Burd, N. A., Mitchell, C. J., West, D. W., Philp, A., Marcotte, G. R., & Phillips, S. M. (2012). Supplementation of a suboptimal protein dose with leucine or essential amino acids: effects on myofibrillar protein synthesis at rest and following resistance exercise in men. The Journal of physiology, 590(11), 2751-2765.
  7. Phillips, S. M., & Van Loon, L. J. (2011). Dietary protein for athletes: from requirements to optimum adaptation. Journal of Sports Sciences, 29(1), 29-38.
  8. Areta, J. L., Burke, L. M., Ross, M. L., Camera, D. M., West, D. W., Broad, E. M., & Hawley, J. A. (2013). Timing and distribution of protein ingestion during prolonged recovery from resistance exercise alters myofibrillar protein synthesis. The Journal of Physiology, 591(9), 2319-2331.
  9. Thomas, D. T., Erdman, K. A., & Burke, L. M. (2016). Position of the academy of nutrition and dietetics, dietitians of Canada, and the American college of sports medicine: Nutrition and athletic performance. Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics, 116(3), 501-528.
  10. Macnaughton, L. S., Wardle, S. L., Witard, O. C., McGlory, C., Hamilton, D. L., Jeromson, S., & Tipton, K. D. (2016). The response of muscle protein synthesis following whole‐body resistance exercise is greater following 40 g than 20 g of ingested whey protein. Physiological Reports, 4(15), e12893.

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

Scienze-Motorie-Quotidiano-Il Giorno-Potere-segreto-alimenti

Il quotidiano “Il Giorno” racconta Istituto ATS e Giacomo Catalani: Scienza, Nutrizione, Sport e Benessere.

Domenica 4 maggio 2025, il quotidiano nazionale Il Giorno, ha dedicato un’intera pagina al Dott. Giacomo Catalani, figura di riferimento nel panorama editoriale e divulgativo italiano. L’articolo, firmato da Jessica Muller Castiglione e intitolato “I segreti del mangiar bene (e sano)”, esplora l’attività di Giacomo Catalani nella promozione della cultura scientifica della nutrizione e nel […]

L'immagine mostra una donna anziana con un’espressione pensierosa o preoccupata, con la mano appoggiata sulla testa. Il suo sguardo sembra riflettere su una questione importante. Sullo sfondo, c'è un ambiente interno, con una pianta e una finestra che lasciano entrare la luce naturale. In basso, è presente un testo in italiano che recita "DISTURBI PSICHICI NELL’ANZIANO", seguito dal logo scienzemotorie.com

Disturbi psichici ed esercizi fisico nella terza età

L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida per il presente e per il futuro. Tra i disturbi più diffusi nella terza età, è evidente un aumento di quelli psichici. Condizioni come depressione, ansia, disturbi del sonno e altri problematiche sono frequenti in questa fascia di età e hanno un impatto spesso devastante sulla qualità della vita. […]

L'immagine mostra tre persone anziane che praticano esercizi fisici in una palestra. Indossano abiti sportivi e sono impegnate in una sessione di ginnastica leggera o stretching, che sembra essere adatta alla loro età. Sullo sfondo, si vedono attrezzature da palestra come manubri colorati e una grande palla blu. In basso, c'è un testo che recita: "TUMORI ED ESERCIZIO FISICO NELL’ANZIANO" e il logo di Scienze Motorie

Tumori ed esercizio fisico nell’anziano

Il tumore rappresenta una delle principali sfide per la salute pubblica e il suo impatto è particolarmente evidente negli anziani. Con il progressivo invecchiamento demografico è fondamentale comprendere come mitigare i rischi associati al cancro e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Tra le strategie emergenti, l’esercizio fisico si dimostra uno strumento efficace sia […]

L'immagine mostra due persone anziane che eseguono esercizi di stretching insieme, sorridendo e indossando abbigliamento sportivo. Entrambi sembrano godersi l'attività fisica, che è un esercizio delicato e salutare. Sullo sfondo, si intravede una finestra luminosa che suggerisce un ambiente sereno. In basso, c'è una scritta in italiano che recita: "DIABETE ED ESERCIZIO FISICO NELL’ANZIANO". A destra del testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com.

Diabete ed esercizio fisico nell’anziano

L’invecchiamento della popolazione mondiale rappresenta una delle principali sfide sanitarie ed economiche del XXI secolo. Questo drastico cambiamento demografico pone l’accento sulla necessità di mantenere attivi gli anziani, sia dal punto di vista fisico che sociale. Il diabete mellito, una delle patologie croniche più diffuse in questa fascia di età, costituisce una sfida particolare, ma […]

Tre uomini anziani eseguono esercizi per le articolazioni seduti su sgabelli, migliorando mobilità e benessere fisico

Problematiche articolari ed esercizio negli anziani

Tra le patologie croniche che più caratterizzano gli anziani nel nostro paese, secondo i dati ISTAT, si confermano nel 2022 l’ipertensione e i problemi osteoarticolari, vale a dire artrosi e artrite che, da soli o in concomitanza con altre patologie croniche rilevate, riguardano il 50% degli over 65. Artrosi L’artrosi é una malattia degenerativa provocata […]

L'immagine mostra una rappresentazione stilizzata della struttura molecolare del cortisolo, con delle sfere collegate tra loro, un formato comune per visualizzare strutture chimiche. In basso, c'è una barra rossa con il testo bianco "CORTISOLO: IL RE DEGLI ORMONI", indicando il focus sul ruolo fondamentale del cortisolo nel corpo umano. Sotto il testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com

Cortisolo: il Re degli Ormoni e il Segreto della Salute Ottimale

Il cortisolo, spesso etichettato come “L’Ormone dello Stress“, è invece un elemento centrale nella nostra fisiologia, gestendo risposte che spaziano dall’ impostazione del ritmo circadiano, alla regolazione del metabolismo, all’adattamento allo stress. In questo articolo, esploriamo alcuni dei concetti sviluppati nel libro: CORTISOLO: Quello che devi finalmente sapere. La vera storia del “Re degli Ormoni” […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40