Contrazioni Pliometriche e Miglioramento di Salto e Sprint

L'immagine mostra due persone che eseguono esercizi di pliometria saltando su scatole. Entrambi indossano abbigliamento sportivo e si trovano in un ambiente all'aperto con una ringhiera metallica sullo sfondo. In basso, c'è una fascia rossa con il testo "LA PLIOMETRIA" e il logo di Scienze Motorie
19 luglio 2022

Con il termine pliometria si intende un particolare tipo di contrazione muscolare, nel quale la fase concentrica è preceduta da una fase eccentrica e da una isometrica in cui si inverte il movimento.

Se si pensa ad un giocatore di pallacanestro che esegue un salto per andare a rimbalzo: prima di saltare esegue il caricamento, piegando e flettendo simultaneamente anca, ginocchio e caviglia, consentendo ai muscoli di contrarsi in modo eccentrico per “combattere” l’inerzia del caricamento. E dopo la fase isometrica in cui si ha l’inversione del movimento si verifica la fase concentrica in cui l’atleta “esplode” verso l’alto con la triplice estensione delle articolazioni degli arti inferiori, in modo ancora più semplificato, basti pensare al caricamento di una molla con un dito e poi rilasciarla (Chu et al., 1998).

Contrazione pliometrica

La contrazione pliometrica consente di poter sfruttare la capacità di immagazzinamento di energia elastica durante la fase eccentrica che viene restituita nella successiva contrazione concentrica. Di conseguenza l’allenamento pliometrico consente il miglioramento delle capacità di salto e di sprint (Chu et al., 1998; Markovic et al., 2007).

Oltre alla performance, la pliometria è molto utile in combinazione al training neuromuscolare per quanto riguarda il concetto di prevenzione e riduzione del rischio di infortunio, specie quelli da non contatto (Hewett et al., 1996) in quegli sport come la pallacanestro, il calcio e la pallavolo in cui ci sono molti salti, atterraggi e cambi di direzione spesso in condizione di instabilità (Sheppard et al., 2006; LaStayo, 2003).

Gli infortuni iniziano ad aumentare dopo la maturazione sessuale; un’adeguata preparazione atletica è in grado di diminuire questi numeri, integrando l’allenamento della forza con sovraccarichi all’allenamento pliometrico in modo progressivo, riducendo i fattori di rischio biomeccanici e neuromuscolari: riduzione delle forze in atterraggio (Hewett et al.,1996), decremento del valgismo e aumento dell’attivazione muscolare preparatoria all’atterraggio (muscolatura dell’anca e muscoli ischio-crurali) (Lephart, 2005).

Inoltre per le giocatrici, che tendono ad avere la dominanza del quadricipite rispetto agli antagonisti, consente di ristabilire l’equilibrio di attivazione della muscolatura flessoria (Zebis et al.,. 2008).

L’allenamento pliometrico risulta essere efficace sia per il condizionamento sia per la prevenzione negli sport di squadra, sia per atleti maturi, sia per atleti pre-puberi (McKay et al., 2012).

Per di più attraverso il miglioramento del controllo e dell’allineamento dei segmenti corporei, aumenta la stabilità e quindi si riduce il rischio di infortuni da non contatto (Hewett et al., 1996; Zebis et al., 2008; Martel et al., 2005).

La pliometria in età giovanile

Nonostante la pliometria per i giovani atleti possa sembrare un tipo di allenamento troppo traumatico, ci sono molti studi e review che non solo confermano l’utilità di questi tipo di allenamento, ma affermano che se iniziata nel periodo pre-pubere (con le adeguate precauzioni) è molto più efficace (Johnson et al., 2011; McKay et al., 2012).

Alcuni aspetti negativi della pliometria: precauzioni

  • Eseguire sempre un Warm-Up specifico
  • Non eseguire esercizi in condizioni di stanchezza
  • Servono sufficienti capacità esecutive
  • Aumentare in modo progressivo l’altezza di caduta

Scopri di più nel libro “Preparazione Fisica nella Pallacanestro Femminile” di Roberto Benis, clicca qui

 

 

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Diagrammi didattici del sistema sensoriale umano: analizzatore neuronale, classificazione dei sensi interni ed esterni e ruoli di visione, udito, tatto e cinestesia nell’equilibrio, postura e movimento.

Articoli Correlati

BLSD: catena della sopravvivenza, rianimazione cardiopolmonare e utilizzo del defibrillatore DAE.

BLSD 2025: cosa cambia davvero rispetto al passato?

Le nuove linee guida della rianimazione Le novità delle linee guida 2025 sulla RCP e sul BLSD La rianimazione cardiopolmonare (RCP) è una delle competenze salvavita più importanti per cittadini e sanitari. Le linee guida internazionali 2025 (ERC – European Resuscitation Council e AHA – American Heart Association) hanno aggiornato diversi punti chiave del BLSD, […]

Atleta che corre su un campo da calcio durante una sessione di allenamento, concetto di monitoraggio del carico esterno.

Il monitoraggio del carico esterno di lavoro in un giocatore durante il Return to Play e la soggettività dell’atleta

Il monitoraggio del carico esterno di lavoro in un giocatore durante il Return to Play e la soggettività dell’atleta Importanza del monitoraggio del carico esterno nel rientro post-infortunio Nell’ultima fase di rientro post-infortunio diventa di fondamentale importanza il monitoraggio del carico esterno a cui l’atleta è sottoposto durante le sedute specifiche in campo. Quanta distanza […]

Gambe di un atleta che corre su un campo da calcio, con ginocchiera al ginocchio destro e fascia testuale “Dolore al ginocchio: i glutei come ottimo alleato”, logo Scienze Motorie visibile.

Dolore al ginocchio: come i glutei possono essere un ottimo alleato

L’importanza dei glutei Nello sport il dolore al ginocchio è la classica problematica che si riscontra durante l’attività fisica e la fisioterapia ha sempre gli stessi obiettivi di massima: terapie decontratturante, rinforzo del quadricipite ed esercizi di equilibrio. Ma c’è un dettaglio che spesso passa inosservato Un gruppo muscolare che lavora in silenzio, ma che […]

Diagramma didattico che illustra i tre tipi di contrazione muscolare: isometrica (muscolo attivo senza accorciarsi), concentrica (muscolo si accorcia vincendo la resistenza) ed eccentrica (muscolo si allunga sotto resistenza), con analogia della bilancia e illustrazioni anatomiche.

Tipi di contrazione muscolare

Guida Completa e Ottimizzata In questo articolo trovi una spiegazione chiara e coerente dei principali tipi di contrazione muscolare, organizzata con una tassonomia semplice da consultare e ottimizzata per la lettura online. L’obiettivo è aiutarti a comprendere meglio come funziona la produzione di forza nel corpo umano, evitando fraintendimenti frequenti, soprattutto riguardo ai concetti di […]

Illustrazione digitale educativa di due persone in abbigliamento sportivo che mostrano la postura corretta, una frontale e una di lato.

Cosa è la postura

Origini e Significato della Postura: dalla Storia ai Moderni Studi Scientifici Le prime osservazioni sulla postura: Aristotele e il rapporto corpo-ambiente L’interesse per la postura non è un fenomeno moderno. Già nel 330 a.C. Aristotele, filosofo e scienziato greco, osservò con attenzione il modo in cui il corpo umano si relaziona con l’ambiente circostante. Analizzò […]

Illustrazione stilizzata di un corpo umano con frecce e onde colorate che evidenziano stabilità ed equilibrio, banner educativo di scienze motorie.

Differenza fra stabilità ed equilibrio

La stabilità e l’equilibrio rappresentano due concetti fondamentali della postura e del movimento umano. Sebbene spesso vengano considerati sinonimi, si riferiscono a fenomeni diversi ma strettamente collegati. Comprendere le loro differenze è essenziale per interpretare il funzionamento del sistema posturale, le sue compensazioni e le sue eventuali alterazioni. Stabilità: Definizione e Caratteristiche Cos’è la stabilità […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40