20 maggio 2022

Ogni processo allenante e più in generale il miglioramento delle qualità fisiche si fonda sul principio base dell’adattamento. Il sistema biologico umano è infatti capace di rispondere ad uno stimolo ripetuto nel tempo e somministrato con una certa intensità, quantità e cadenza, con un adattamento dei suoi tessuti. L’adattamento è di natura nervosa, strutturale, metabolica (Platonov, 2004):

  • Adattamento Nervoso: adattamento di tutti i processi che sono alla base della trasmissione dell’impulso nervoso (dal centro alla periferia e viceversa). Questo adattamento sottende al controllo della forza, della velocità, delle componenti neuromuscolari, delle caratteristiche intramuscolari ed intermuscolari;
  • Adattamento Strutturale: adattamento dell’apparato scheletrico, muscolare, articolare, tendineo, con relativa modificazione della struttura (le ossa diventano più robuste, i muscoli diventano più forti etc.);
  • Adattamento Metabolico: adattamento di tutte le strutture biologiche che sono coinvolte con le operazioni che avvengono all’interno della cellula nella gestione dell’energia (metabolismo aerobico, anaerobico alattacido, anaerobico lattacido).

Da quanto affermato, ciò che induce un adattamento al corpo è di fatto uno stimolo ripetuto nel tempo. In ambito di metodologia dell’allenamento questo stimolo ripetuto assume la definizione di carico fisico. Il carico fisico è, quindi, il principale determinante delle modifiche e degli adattamenti che si ricercano.

Carico esterno ed interno

Il carico fisico si divide in (Manno, 1989):

  • Carico o stimolo esterno: che identifica l’esercizio in senso stretto quindi si intende tutto quello che è “fuori” della persona;
  • Carico o stimolo interno: che identifica la risposta dell’organismo all’esercizio che si sta eseguendo. La risposta dell’organismo determina il miglioramento prestativo: se lo stimolo è sotto una determinata intensità (soglia dello stato funzionale del soggetto) non diventa un carico allenante, al contrario se lo stimolo è sufficientemente alto da intaccare le riserve di energie il corpo migliora, infine se lo stimolo è eccessivamente alto da sovraccaricare le strutture corporee il corpo si danneggia.

La gestione del carico interno e di quello esterno non è di certo semplice, esistono degli aspetti positivi e negativi per entrambe le tipologie di carico.

Tra gli aspetti che facilitano l’operatore nella gestione del carico esterno vi è sicuramente la possibilità di modificarlo in tempo reale attraverso pochi accorgimenti (es. aumentare i recuperi, modificare la velocità esecutiva del gesto etc.). Di contro il carico esterno è difficilmente controllabile e determinabile a priori in quanto non si può conoscere perfettamente la reazione del corpo ad un determinato stimolo. Quest’ultimo aspetto comporta spesso una eccessiva superficialità nell’allenamento o di contro una estrema durezza e rigidezza legata a tabelle di allenamento basate sull’esperienza.

Tra gli aspetti che facilitano l’operatore nella gestione del carico interno invece vi è la possibilità di settarlo a priori sebbene allo stesso tempo è difficile da misurare senza strumenti (es. fasce di frequenza cardiaca da mantenere in un allenamento). L’unico indicatore non strumentale è l’utilizzo della scala di Borg (Impellizzeri, 2004), che comunque richiede delle procedure da svolgere a posteriori della somministrazione del carico.

Parametri del carico fisico

Il carico fisico in senso lato è solitamente descritto da alcuni parametri universalmente riconosciuti da tutti i metodologi dell’allenamento e sono (Weineck, 2009):

  1. Intensità: indica quanto vale il carico di lavoro (sia interno che esterno) rispetto al massimo che si può svolgere.
  2. Densità: indica il rapporto tra il tempo di lavoro e il tempo di recupero. Tanto più è alta l’intensità tanto più sarà bassa la densità (poco tempo di lavoro molto intenso a cui segue un recupero più lungo).
  3. Volume o quantità: indica il quantitativo totale di tutto quello che si svolge in allenamento (es. ore di allenamento, tonnellaggio di sovraccarichi spostati nella seduta, numero totale di serie e ripetizioni).
  4. Durata: indica il tempo sotto tensione della muscolatura o più genericamente la durata dell’esercizio stesso.
  5. Frequenza: indica quante volte nel tempo e nel microciclo (inteso come settimana di allenamento) si ripete un determinato stimolo/esercizio.
  6. Complessità: indica il grado di difficoltà per eseguire un esercizio. Maggiore è la difficoltà e maggiore è l’impegno per il controllo del sistema motorio.

Libro Esercizio Funzionale

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

Bambini che eseguono esercizi di stretching su tappetini colorati in palestra, seguiti da un istruttore, con attrezzature sportive sullo sfondo.

Perchè i bambini DEVONO fare esercizio fisico?

L’obiettivo del programma di fitness e di esercizio dei bambini è quello di promuovere l’idea che l’esercizio fisico e la forma fisica non siano solo divertenti ma importanti per la loro salute e benessere. Nonché per instillare un amore permanente per l’attività fisica. La ricerca ha dimostrato che i bambini e i giovani che incorporano […]

Donna in posizione yoga del guerriero II con canotta grigia e leggings scuri davanti a un muro di mattoni bianchi, con scritta "Errori e correzioni posturali" e logo Scienze Motorie.

Schiena e Correzioni Posturali

È improbabile che migliorare la tua postura affronti la causa principale del tuo dolore, ma può aiutarti anche molto ad alleviare la tensione muscolare. La correzione della postura può sembrare difficoltosa in un primo momento, perché il tuo corpo è così abituato a stare seduto e in piedi in un modo particolare che il cambiamento […]

Selezione di alimenti ricchi di carboidrati con logo di scienzemotorie.com in basso a destra.

Come usare i carboidrati per la performance migliore

Per gli atleti di resistenza i carboidrati sono fondamentali per le massime prestazioni. Se vuoi andare veloce, devi avere zucchero a bordo. Che tu abbia una grande giornata di allenamento o un evento, questi consigli sulla nutrizione dei carboidrati ti aiuteranno. Carboidrati e Glucosio È difficile sottovalutare l’importanza del glucosio per le prestazioni aerobiche. Questo […]

Uomo anziano che esegue uno squat con bilanciere in palestra, indossa maglietta gialla. Testo in basso: "FRAGILITÀ ED ESERCIZIO FISICO NEGLI ANZIANI" accompagnata dal logo di ScienzeMotorie.com

I rischi dell’esercizio fisico per gli anziani

Il rischio di un’emergenza cardiaca durante l’esercizio intenso Il rischio di un’emergenza cardiaca aumenta notevolmente quando una persona si sta esercitando intensamente. Alcuni medici hanno sostenuto che le persone anziane che intendono esercitarsi dovrebbero sottoporsi a uno screening preliminare esauriente, che include un elettrocardiogramma sotto sforzo. Questo screening può essere auspicabile se la persona anziana […]

Donna che esegue una flessione sulle braccia in palestra con auricolari.

Come usare la musica per l’allenamento?

Ogni atleta ha allenamenti duri che lo mettono spesso molto vicino al limite delle sue possibilità. A volte tutto ciò di cui ha bisogno per arrivare a quel traguardo che si è imposto è una motivazione in più. Questa motivazione in più potrebbe essere più facile da trovare di quanto si pensi. Si può aumentare […]

Mani guantate che maneggiano attrezzature scientifiche in laboratorio.

L’intelligenza Artificiale

L’intelligenza Artificiale, un nuovo potente Antibiotico Utilizzando un algoritmo di apprendimento automatico, i ricercatori del MIT hanno identificato un nuovo potente composto antibiotico. In test di laboratorio, il farmaco ha ucciso molti dei batteri più problematici che causano malattie, tra cui alcuni ceppi resistenti a tutti gli antibiotici noti. Ha anche eliminato le infezioni in due diversi […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40