23 gennaio 2017

IL GIOCO

La definizione ufficiale è quella di un gioco di squadra al coperto. Il pavimento può essere fatto di diversi materiali, come legno o vari tipi di materiale plastico.

Il campo da gioco risulta poco più grande di quello da basket, circa come quello utilizzato per la pallamano o calcio a cinque. Indicativamente il campo deve essere largo 20 metri e lungo 40 e deve essere circondato da un recinto. Il recinto è formato da una serie di sponde fatte in plastica alte 50 cm e con gli angoli arrotondati. Il Floorball si può giocare anche apportando qualche piccola modifica alle regole sopra esposte. La cosa più importante è tenere in primo piano la sicurezza di tutti i giocatori.

Il Floorball è considerato molto simile all’hockey su ghiaccio e su prato e, nei paesi in cui questi sport hanno una tradizione, si vedono grosse potenzialità di crescita. Normalmente scendono in campo 5 giocatori di campo ed un portiere per ogni team. Il numero dei giocatori in campo può variare durante il gioco a causa delle espulsioni per penalità. Una squadra può avere fino a 20 giocatori di campo ed un paio di portieri. 

LA STORIA

Il Floorball è stato sviluppato originariamente in Svezia dove si giocava già dalla metà degli anni ’70. Questo nuovo gioco ha le sue radici un po’ in tutto il mondo, in quanto giochi simili sono stati giocati per tutto il 19°secolo.

Per esempio, in Nord America ed in Inghilterra, il floorhockey è nato dall’hockey su ghiaccio e in Australia il famoso hockey da prato è diventato hockey al coperto. Le radici del Floorball si possono ritrovare in molti tipi di giochi, ma non divenne formalmente uno sport fino a quando gli svedesi crearono la prima Federazione Nazionale ufficiale il 7 novembre 1981 a Sala, Svezia.

Quando il primo Regolamento Ufficiale vide la luce nel mese di Settembre del 1983, stabilendo che il campo da gioco avrebbe dovuto essere protetto da un recinto, solo allora il moderno Floorball mosse i suoi primi passi nella direzione di uno sport organizzato. Il Floorball di allora era uno sport molto differente da quello che noi oggi conosciamo, ma erano state gettate le fondamenta per la crescita internazionale di un nuovo ed eccitante sport di squadra che affascina le persone di tutte le culture.

IN ITALIA

La storia del floorball nel Belpaese inizia nel 1996 con la creazione della prima squadra, il Floorball Club Mucchio Selvaggio (ora Wild Boars Varese). Negli anni lo sport acquista popolarità e si vengono a creare altre squadre. Il primo campionato si è svolto nel 2001, con la vittoria di Wild Boars Varese.

Ora il Campionato Campo Grande (2016) vede la partecipazione di 10 squadre da tutta la penisola. Le società affiliate alla Federazione Italiana Unihockey Floorball (FIUF) sono attualmente 35 e i tesserati sono 620 (fonte IFF)

 

Mazze da floorball di vari colori e palline blu e bianche con fori, disposte su un pavimento.

 

IL REGOLAMENTO

1. Si gioca con tre o cinque giocatori ed un portiere, a seconda della dimensione del campo di gioco;
2. La squadra è composta da un minimo di sei fino ad un massimo di 20 giocatori.
3. Una partita si compone di tre tempi di 20 minuti ciascuno.
4. Un recinto alto 50cm circonda il campo di gioco.
5. La dimensione della porta è di 115cm x 160cm e di fronte c’è un’area protetta (2,5 x 1m) dove solo il portiere può stare nonostante la pallina possa essere giocata da qui con un bastone.
6. L’area del portiere è di 4 x 5m e questa è l’area solitamente in cui il portiere resta a giocare.
7. Il portiere non può trattenere la pallina per più di tre secondi e quando lancia, la pallina deve colpire il pavimento prima di superare la linea di centro campo;
8. Se la pallina esce dal recinto di gioco la squadra avversaria può rimettere in gioco la pallina 1 metro dentro rispetto al punto in cui è uscita. Se la pallina esce dal campo su uno dei due lati di fondo viene rimessa in gioco dall’angolo.
9. Quando viene concesso un tiro libero (punizione), gli avversari devono stare almeno a tre metri dalla pallina considerando anche i bastoni.
10. La pallina può essere toccata con il piede, ma non più di una volta e non a un compagno di squadra.
11. La pallina non può essere colpita né con la testa né con le mani.
12. La pallina può essere giocata in aria se si trova sotto il livello delle ginocchia.
13. Non è consentito alcun contatto fisico o spinta dialcun genere.
14. I giocatori non possono giocare senza stecca.
15. Non si può saltare e giocare la pallina allo stesso tempo (almeno un piede deve toccare il pavimento).
16. La pallina non può esser giocata se una mano o entrambe le ginocchia sono a terra (un ginocchio solo èconsentito).
17. Un tiro libero o due minuti di penalità sono dati per:
– bastone alto, colpo sul bastone dell’avversario, tocco di pallina con la mano o la testa, placcaggio, spinta,ostruzione, lancio del bastone, distanza errata in un tiro libero.
– un rigore viene dato se il fallo è commesso in una chiara occasione di goal. 
 

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