Insulina: cura per il diabete ma anche doping

Fiala di insulina con etichetta "100 units/ml" e siringa accanto su sfondo rosso, con scritta “INSULINA” e sito scienzemotorie.com in basso.
09 ottobre 2019

L’insulina è un ormone prodotto dal pancreas che consente al corpo di utilizzare zucchero (glucosio) dai carboidrati che si mangia per generare energia o per conservare il glucosio per uso futuro. L’insulina aiuta a mantenere il livello di zucchero nel sangue quando è troppo alto (iperglicemia) o troppo basso (ipoglicemia).

Le cellule del corpo hanno bisogno di zucchero per l’energia. Tuttavia, lo zucchero non può entrare direttamente nella maggior parte delle cellule. Dopo aver mangiato cibo e aumentato il livello di zuccheri nel sangue, le cellule del pancreas (conosciute come cellule beta) sono utilizzate per rilasciare insulina nel sangue. L’insulina si lega quindi e segnala alle cellule di assorbire lo zucchero dal flusso sanguigno. L’insulina è spesso descritta come una “chiave”, che sblocca la cellula per consentire allo zucchero di entrare nella cellula e di essere utilizzato per l’energia.

Se nel corpo c’è più zucchero del necessario, l’insulina aiuta a conservare lo zucchero nel fegato e lo rilascia quando il livello di zucchero nel sangue è basso o se c’è bisogno di più zucchero, ad esempio tra i pasti o durante l’attività fisica. Pertanto, l’insulina aiuta a bilanciare i livelli di zucchero nel sangue e li mantiene in un intervallo normale. Mentre i livelli di zucchero nel sangue aumentano, il pancreas secerne più insulina.

Se il corpo non produce abbastanza insulina o le cellule sono resistenti agli effetti dell’insulina, si può sviluppare iperglicemia (alto livello di zucchero nel sangue), che può causare complicanze a lungo termine se i livelli di zucchero nel sangue rimangono elevati per lunghi periodi di tempo.

Insulina: una breve storia

I canadesi Frederick Grant Banting e Charles Herbert Best nel 1921 furono i primi ad ottenere, da estratti di pancreas, un preparato di insulina che poteva essere somministrato in caso di carenza dell’ormone nel corpo umano. Prima di questa scoperta il diabete era una malattia mortale soprattutto per i bambini e gli adulti sotto i trenta anni. Gli ammalati avevano sete costante ed appetiti voraci, ma vomitavano poiché il loro corpo non assimilava il cibo. In questo periodo, l’unico modo di curare il diabete era attraverso diete povere di carboidrati e ricche di grassi e proteine. Questa dieta consentiva ai malati di diabete di vivere, ma solo per pochi anni.

Usando la tecnologia rivoluzionaria dell’rDNA (DNA ricombinante) nel 1973, gli scienziati hanno prodotto insulina sintetica (umana). Sono queste insuline sintetiche (sia umane che analogiche) che usiamo oggi per mantenere stabili gli zuccheri nel sangue.

Trattamento dell’insulina per il diabete

Le persone con diabete di tipo 1 non possono produrre insulina perché le cellule beta del pancreas sono danneggiate o distrutte. Pertanto, queste persone avranno bisogno di iniezioni di insulina per consentire al loro corpo di processare il glucosio ed evitare complicazioni da iperglicemia.

Le persone con diabete di tipo 2 non rispondono bene o sono resistenti all’insulina. Possono aver bisogno di dosi di insulina per aiutarli a trattare meglio lo zucchero e per prevenire complicazioni a lungo termine da questa malattia. Le persone con diabete di tipo 2 possono essere prima trattate con farmaci orali, insieme a dieta ed esercizio fisico. Dal momento che il diabete di tipo 2 è una condizione progressiva, più a lungo qualcuno lo ha, più è probabile che richiederanno insulina per mantenere i livelli di zucchero nel sangue.

Vari tipi di insulina sono usati per trattare il diabete e comprendono:

  • Insulina ad azione rapida: inizia a funzionare circa 15 minuti dopo l’iniezione e raggiunge il picco a circa 1 ora, ma continua a funzionare per 2-4 ore. Questo di solito viene assunto prima di un pasto e in aggiunta a un’insulina a lunga durata d’azione.
  • A breve durata d’azione: inizia a funzionare circa 30 minuti dopo l’iniezione e raggiunge circa 2 o 3 ore, ma continuerà a funzionare per 3-6 ore. Viene somministrato prima di un pasto e in aggiunta a un’insulina ad azione prolungata.
  • Ad azione intermedia: inizia a funzionare circa 2 o 4 ore dopo l’iniezione e raggiunge circa 4 – 12 ore dopo e continua a funzionare per 12-18 ore. Solitamente viene assunto due volte al giorno e in aggiunta a un’insulina a rapida o breve durata d’azione. 
  • A lunga durata d’azione: inizia a funzionare dopo alcune ore dall’iniezione e funziona per circa 24 ore. Se necessario, è spesso usato in combinazione con insulina a rapida o breve durata d’azione.

Il doping?

L’uso di sostanze in grado di potenziare le performance sportive negli atleti (doping) è una pratica sempre più diffusa. Tale da interessare qualsiasi disciplina sportiva e non solo limitata agli sportivi professionisti. Sempre più spesso emerge la diffusione di sostanze dopanti tra gli sportivi dilettanti e tra le squadre giovanili. Per fortuna esistono sempre maggiori controlli ed analisi mirate a scoprire l’uso di sostanze proibite negli atleti professionisti ma dobbiamo segnalare l’assenza quasi sempre di ogni controllo antidoping tra i partecipanti alle gare di dilettanti o di atleti più giovani.

Come tutti sanno purtroppo la battaglia contro il doping risulta spesso tardiva rispetto alla diffusione e al commercio di sostanze dopanti; queste ultime sono sempre più numerose e da alcuni anni si sta sempre più diffondendo l’uso di vari tipi di ormoni. Sia di origine umana che ottenuti con le tecniche del DNA ricombinanti. In particolare, l’autosomministrazione di insulina, spesso associata all’impiego di GH per potenziare l’azione sinergica sul tessuto muscolare, si sfrutta per la sua azione anabolizzante sulle masse muscolari, costituendo una realtà non priva però di rischi ed importanti effetti collaterali.

Glucosio 

Introdurre glucosio nelle cellule in quantità maggiori di quelle necessarie per la respirazione cellulare provoca una maggior produzione di glicogeno. Questo accumulo di glicogeno intramuscolare può essere in grado in grado di migliorare le prestazioni.

Spesso si sente dire che iniezioni di insulina vengono utilizzate per aumentare la massa muscolare da bodybuilder, weightlifter e powerlifter. Questo abuso avviene presumibilmente in concomitanza con diete che prevedono un elevato introito di carboidrati. Questo tipo di utilizzo incrementa la massa muscolare e le prestazioni non solo attraverso l’aumento dei depositi di glicogeno muscolare ma anche attraverso l’inibizione del breakdown proteico.

L’insulina non stimola direttamente la sintesi proteica, compito che spetta al GH e all’IGF-1, ma conserva la massa magra (Sonksen 2001).

L’insulina generalmente viene abbinata all’ormone della crescita per un effetto dopante. Da un lato si usa per coprire il fabbisogno di nutrienti e dall’altro per compensare il peggioramento dell’utilizzazione del glicogeno causato dall’utilizzo parallelo di GH (Weineck 2013).

 

Fiala di insulina con etichetta "INSULIN 100 units/ml" accanto a una siringa dosatrice, su sfondo rosso.

 

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

L'immagine mostra una donna anziana con un’espressione pensierosa o preoccupata, con la mano appoggiata sulla testa. Il suo sguardo sembra riflettere su una questione importante. Sullo sfondo, c'è un ambiente interno, con una pianta e una finestra che lasciano entrare la luce naturale. In basso, è presente un testo in italiano che recita "DISTURBI PSICHICI NELL’ANZIANO", seguito dal logo scienzemotorie.com

Disturbi psichici ed esercizi fisico nella terza età

L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida per il presente e per il futuro. Tra i disturbi più diffusi nella terza età, è evidente un aumento di quelli psichici. Condizioni come depressione, ansia, disturbi del sonno e altri problematiche sono frequenti in questa fascia di età e hanno un impatto spesso devastante sulla qualità della vita. […]

Anziani che praticano esercizio fisico per prevenire le demenze e migliorare il benessere cognitivo

Demenze ed esercizio fisico

Le demenze rappresentano una delle sfide più rilevanti della salute pubblica mondiale, con oltre 55 milioni di persone affette a livello globale, cifra destinata a crescere fino a 132 milioni entro il 2050. La malattia di Alzheimer è la forma più comune, rappresentando circa il 54% di tutti i casi di demenza negli anziani. Le […]

Integrazione tra biomeccanica e sviluppo della forza per l’ottimizzazione della performance nel football americano

Integrazione tra biomeccanica e sviluppo della forza per l’ottimizzazione della performance nel football americano

Il football americano è uno degli sport più seguiti negli Stati Uniti, con oltre 70.000 atleti collegiali negli ultimi cinque anni. Negli ultimi tempi sta guadagnando popolarità anche in Europa, con 17 squadre nella European Football League e 12 team iscritti al campionato italiano di prima divisione. Spesso percepito come uno sport basato esclusivamente sulla […]

L'immagine mostra una rappresentazione stilizzata della struttura molecolare del cortisolo, con delle sfere collegate tra loro, un formato comune per visualizzare strutture chimiche. In basso, c'è una barra rossa con il testo bianco "CORTISOLO: IL RE DEGLI ORMONI", indicando il focus sul ruolo fondamentale del cortisolo nel corpo umano. Sotto il testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com

Cortisolo: il Re degli Ormoni e il Segreto della Salute Ottimale

Il cortisolo, spesso etichettato come “L’Ormone dello Stress“, è invece un elemento centrale nella nostra fisiologia, gestendo risposte che spaziano dall’ impostazione del ritmo circadiano, alla regolazione del metabolismo, all’adattamento allo stress. In questo articolo, esploriamo alcuni dei concetti sviluppati nel libro: CORTISOLO: Quello che devi finalmente sapere. La vera storia del “Re degli Ormoni” […]

L'immagine mostra tre persone anziane che praticano esercizi fisici in una palestra. Indossano abiti sportivi e sono impegnate in una sessione di ginnastica leggera o stretching, che sembra essere adatta alla loro età. Sullo sfondo, si vedono attrezzature da palestra come manubri colorati e una grande palla blu. In basso, c'è un testo che recita: "TUMORI ED ESERCIZIO FISICO NELL’ANZIANO" e il logo di Scienze Motorie

Tumori ed esercizio fisico nell’anziano

Il tumore rappresenta una delle principali sfide per la salute pubblica e il suo impatto è particolarmente evidente negli anziani. Con il progressivo invecchiamento demografico è fondamentale comprendere come mitigare i rischi associati al cancro e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Tra le strategie emergenti, l’esercizio fisico si dimostra uno strumento efficace sia […]

Accreditamenti-MIUR-MIM-Pratiche-MIUR

Accreditamenti MIM (ex-MIUR) Illusori: Il Marketing della Fuffa tra Estero, Fiscalità Creativa e Nomine Altisonanti

A seguito delle numerose richieste di chiarimenti che abbiamo ricevuto da parte di enti di formazione privata e docenti, pubblichiamo un’inchiesta su un sistema di consulenza estero che promuove il riconoscimento ministeriale con strategie comunicative sofisticate e strutture legali elusive. Nel settore della formazione professionale italiana, si sta diffondendo una forma di consulenza transnazionale che, […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40