Lavoro di compensazione per l’ultratrailer
Dopo aver portato in evidenza, nel numero precedente, l’importanza del lavoro in palestra con un approccio di tipo olistico integrato di forza funzionale, in questa seconda parte si indirizza l’attenzione su un ulteriore aspetto che spesso viene trascurato, vale a dire il lavoro di compensazione per l’ultratrailer.
Prevenzione e longevità podistica
L’attività motoria compensativa riveste, anche in questa disciplina sportiva, un punto chiave per prevenire gli infortuni e aumentare la “longevità podistica” dell’ultratrailer…
Le catene muscolari secondo Bousquet
Schematizzando la classificazione di Bousquet si possono dividere le catene muscolari in:
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CATENA STATICA POSTERIORE: l’insieme dei muscoli che si trovano nella parte posteriore del corpo…
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CATENE RETTE DEL TRONCO: l’insieme dei muscoli che intervengono nella flessione e nell’estensione del busto…
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CATENE CROCIATE: sono deputate al movimento…
Vantaggi del lavoro in catena
Tra i vari vantaggi che offre questo tipo di approccio si avrà:
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l’efficacia nella correzione dei vizi posturali;
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nessun rischio esecutivo a carico delle strutture muscolo-tendinee;
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miglioramento della funzione respiratoria;
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ripristino di un equilibrato carico articolare.
Svantaggi del lavoro in catena
Gli svantaggi, invece, sono rappresentati da:
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durata del lavoro;
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necessità di essere supervisionati durante l’esecuzione.
Esercizi di compensazione
Esercizio 1 – Prima squadra Mezières
Descrizione dell’esercizio:
La prima squadra viene svolta in posizione supina elevando le gambe a 90 gradi…
Obiettivo dell’esercizio:
Allungamento dei muscoli della catena statica posteriore…
Esercizio 2 – Seconda squadra Mezières
Descrizione dell’esercizio:
La seconda squadra, invece, si esegue seduti con schiena a 90 gradi…
Obiettivo dell’esercizio:
Allungamento dei muscoli della catena statica posteriore…
Esercizio 3 – Allungamento simultaneo catena posteriore e pettorali
Descrizione dell’esercizio:
Dalla posizione di prima squadra, con le braccia distese verso l’alto…
Obiettivo dell’esercizio:
Allungamento dei muscoli pettorali e della catena statica posteriore…
Esercizio 4 – Mobilizzazione del rachide lombare in estensione
Descrizione dell’esercizio:
Dalla posizione prona sul pavimento, con le mani ai lati delle spalle…
Obiettivo dell’esercizio:
Allungamento della catena anteriore, mobilizzazione del tratto lombare…
Esercizio 5 – Allungamento in catena dell’ileopsoas
Descrizione dell’esercizio:
Dalla posizione di affondo e con l’arto superiore del lato piede avanti disteso…
Obiettivo dell’esercizio:
Il muscolo ileopsoas risulta spesso retratto nei podisti…
Conclusione
È importante mantenere coscienza che è il lavoro del corpo sulle catene cinetiche che sviluppa il movimento…
Nel prossimo articolo si richiamerà l’attenzione sull’importanza della prevenzione del rischio infortuni grazie all’allenamento funzionale.
A cura di:
Dott. Nicolò Ragalmuto
Trainer ATS – Dottore in Scienze Motorie – Preparatore Fisico – Autore di otto libri sul condizionamento fisico e la preparazione atletica
Dott. Alessandro Roppo
Preparatore Fisico Federale FIR – Tecnico Federale FIR, Settore Propaganda
Responsabile Nazionale Ultramaratona OPES ITALIA
Atleta Ultramarathon Working Team
Esperto in preparazione Fisica per Sport di Squadra e Individuali
Preparatore Fisico di agonisti ed amatori di varie discipline sportive
Personal Trainer