Combattere l’Ansia con l’Esercizio Fisico

Donna allegra che fa esercizio fisico all’aperto in un parco, con capelli mossi dall’energia; testo “Combattere l’ansia con l’esercizio fisico” e logo Scienze Motorie.
14 giugno 2019

L’ansia è un meccanismo di difesa, che viene attivato contro potenziali minacce. Tutte le persone possono soffrire di ansia, è qualcosa di completamente normale, migliora la nostra capacità di rispondere prima dei rischi che stiamo affrontando. Il problema viene quando soffriamo di attacchi d’ansia, che è un disturbo che può influenzare la qualità della vita di chiunque. Ma si può sempre combattere attraverso l’esercizio fisico.

L’ansia è un meccanismo di difesa

Secondo le informazioni riprese dal portale della Clínica de la Ansiedad, l’impatto dell’esercizio fisico sulla salute mentale è già diventato evidente attraverso alcune ricerche. È già stato confermato che attraverso l’attività fisica, ogni persona può migliorare il proprio umore e il proprio senso di benessere. Quindi è un modo eccellente per combattere l’ansia (Guillamón, 2008).

Se stai cercando un modo naturale per contrastare gli effetti dell’ansia, puoi ben conoscere i benefici dell’esercizio fisico per mitigare gli effetti di ansia, depressione o altre condizioni mentali che colpiscono qualsiasi persona. Da qui l’importanza di rimanere attivi in ​​ogni momento.

Benefici dell’esercizio fisico contro l’ansia

Il corretto esercizio fisico è in grado di migliorare la circolazione sanguigna, il quadro ormonale, l’attività neuronale e persino la psiche: migliora l’autostima e la sensazione di autoefficacia, rende più sicuri di se stessi e delle proprie capacità.

Il blog sulla salute di Natursan mette in evidenza il vantaggio di praticare esercizi per combattere l’ansia e altri disturbi. Sempre più medici e psicologi consigliano ai loro pazienti di avere come obiettivo non solo il raggiungimento del peso ideale, ma anche di godere di una migliore salute mentale e di contrastare i sintomi dell’ansia. (Pérez, 2010)

Va notato che l’attività fisica è vista come un modo terapeutico per ridurre l’ansia di tutto il nostro corpo a breve termine, e lavora per ottenere sollievo immediatamente, secondo la stessa fonte. Questa condizione mentale alterata può generare una sensazione di disperazione e irrequietezza, che può essere mitigata dall’affaticamento derivante dalla pratica di alcuni sport o esercizi fisici.

È importante sottolineare che lo sport è risultato utile per alleviare l’ansia, ma non per curarla: l’ansia è un fenomeno di carattere psicologico che si ripercuote sul corpo, generando attivazione psicofisiologica (agitazione, nervosismo) e sintomi specifici (tachicardia, tremori, capogiri, nausea, …), e l’attività fisica è risultata utile per alleviare tale malessere che è conseguenza dello stato psicologico alla sua base.

Inoltre altri risvolti positivi per la mente possono essere:

  • Tornando in forma si migliora l’aspetto fisico, acquistando ancora più fiducia in sé stessi
  • Liberare la mente dai problemi rompendo un circolo vizioso di pensieri negativi che possono provocare ansie
  • Migliorare e creare nuove relazioni interpersonalicon altre persone che praticano lo stesso sport o in palestra durante gli allenamenti
  • Permettere di provare nuove sensazioni come il contatto con la naturae il piacere di sentire il proprio corpo cambiare

Come l’esercizio agisce sull’ansia

Nel rapporto di Camila Siqueira (vedi nella bibliografia), viene citata un’indagine della Duke University negli Stati Uniti, che dimostra che camminare o correre almeno due volte alla settimana può essere efficace quanto assumere antidepressivi o altri farmaci indicati per la lotta contro le condizioni psichiche.

Si riflette nella stessa ricerca che l’esercizio fisico agisce contro l’ansia perché aumenta i livelli di endorfina, l’ormone responsabile di incoraggiare la sensazione di felicità e benessere in ogni persona. Ma afferma anche che l’attività fisica di per sé può alterare la struttura chimica del cervello, funzionando nello stesso modo, come se stessimo assumendo qualche farmaco.

Rimanere attivi è sempre una buona opzione, e ancora di più se soffriamo di ansia. Tuttavia, a volte la cosa più consigliabile è avere il supporto di un professionista che può indicare una routine specifica da seguire che genera risultati, perché non tutte le persone reagiscono nello stesso modo a determinate attività o elementi. Lo stesso vale per l’esercizio.

Un professionista dell’attività fisica può consigliarti nel modo migliore e consigliare esercizi aerobici di intensità bassa o media almeno 2 o 3 giorni alla settimana. Prenderà in considerazione le tue caratteristiche fisiche e lo stato della tua salute per l’elaborazione di un regime personale che ti darà il miglior risultato.

Parte dell’impatto dell’esercizio sull’ansia è anche dovuto all’ambiente in cui si svolge. Fattori come un ambiente naturale aperto, musica rilassante o persino l’accompagnamento di altre persone possono avere un impatto positivo sull’attività fisica, producendo risultati visibili in te. (Siqueira, 2016).

Lo sport può agire favorevolmente sul soggetto ansioso perché aumenta il suo senso di autoefficacia e di padronanza di sé e lo porta ad interpretare le modificazioni fisiologiche percepite nel corpo come effetti dell’attività fisica (o come modificazioni prive di significato) invece che come segno di possibile patologia, distorsione molto comune fra gli ansiosi.

Anche l’alimentazione e il superamento di questa terapia naturale sono importanti. Ricorda che l’ansia è mentale e puoi anche combatterla. Non lasciare che la tua routine quotidiana o i tuoi pensieri diventino “cibo” per l’ansia. Hai il controllo della mente.

Relazione dell’esercizio fisico sui meccanismi psicologici e biologici

Nell’aspetto psicologico, l’attività fisica influenza direttamente la qualità del sonno e, grazie alla produzione di endorfina, può influenzare direttamente lo stato della mente e produrre uno stato di benessere. Secondo l’aspetto fisico, può migliorare il sistema cardiovascolare e respiratorio e persino produrre noradrenalina per combattere lo stress e l’ansia, secondo (Guillamón, 2008).

Evitare lo stile di vita sedentario e l’inattività, influenza notevolmente il corpo. Con solo poche volte che pratichi esercizio una settimana, stai diminuendo gli effetti di alcune malattie fisiche e mentali, inclusa l’ansia.

Quando soffri di un attacco improvviso, che si manifesta con sudore, iperattività e stress, ricorda che basta fare una passeggiata o correre, puoi stare molto meglio. Libera la mente e migliora la risposta del tuo corpo a un’immagine ansiosa.

L’esercizio fisico combatte l’ansia.


Bibliografia:

Guillamón, N. (2008). Ansiedad y Ejercicio Físico: Clínica de la Ansiedad. Recuperado el Octubre de 2017, de Sitio Web de Clínica de la Ansiedad: https://clinicadeansiedad.com/soluciones-y-recursos/prevencion-de-la-ansiedad/ansiedad-y-ejercicio-fisico/

Pérez, C. (2010). Ejercicio físico contra la ansiedad: Natursan. Recuperado el Octubre de 2017, de Sitio Web de Natursan : https://www.natursan.net/ejercicio-fisico-contra-la-ansiedad/

Siqueira, C. (Noviembre de 2016). Ejercicio físico para combatir la ansiedad y depresión: Universia.Recuperado el Octubre de 2017, de Sitio Web de Universia: http://noticias.universia.edu.ve/cultura/noticia/2016/11/07/1145272/ejercicio-fisico-combatir-ansiedad-depresion.html

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie

Articoli Correlati

Flywheel resistance training nel calcio

Flywheel resistance training nel calcio

Dalla rassegna della letteratura scientifica all’applicazione nel calcio Il flywheel training (allenamento al volano o isoinerziale), si basa sull’utilizzo dell’inerzia di un volano rotante per generare resistenza, concetto introdotto da Hill più di un secolo fa. Circa 30 anni fa, i dispositivi a volano furono concepiti per favorire il mantenimento della massa muscolare degli astronauti […]

Illustrazione anatomica 3D del tronco umano con scheletro e muscoli del core evidenziati, titolo e logo Scienze Motorie.

Il core anatomico: torace, diaframma e addome

Nel linguaggio comune il termine core viene spesso associato agli addominali anteriori. In realtà, in anatomia e fisiologia il core è un’unità molto più complessa, che comprende muscoli, ossa, fasce e visceri. È il centro biomeccanico del corpo umano: stabilizza la colonna, mantiene la postura, regola la pressione intra-addominale (IAP) e coordina i movimenti respiratori […]

Illustrazione schematica della sarcopenia con confronto tra muscolo sano e muscolo atrofico, collegati da una freccia che indica perdita di massa muscolare.

Sarcopenia: fisiopatologia, inquadramento e trattamento clinico

Introduzione La sarcopenia rappresenta una delle principali sfide nel campo della geriatria, poiché comporta una perdita di massa muscolare, forza e funzionalità con l’avanzare dell’età. Questa sindrome non solo è un indicatore di fragilità, ma aumenta anche il rischio di complicazioni nei pazienti anziani, rendendoli vulnerabili a eventi avversi come ospedalizzazioni e riduzione della qualità […]

Dissezione e conservazione del cadavere

Dissezione e conservazione del cadavere

La Dissezione Anatomica si basa sulla separazione dei diversi piani e la visualizzazione dei rapporti tridimensionali tra le singole strutture, studiate con criterio prevalentemente topografico, clinico e chirurgico. Nell’attuale formazione medica si presta talvolta molta più attenzione alle analisi passive, all’acquisizione impersonale dei dati, alla diagnostica e alle terapie, piuttosto che al contatto diretto con il […]

Tre figure di donna che mostrano postura scorretta, intermedia e corretta, con logo Scienze Motorie.

Importanza di una Buona Postura

Qual è la buona postura comunque e perché è così importante? Fondamentalmente la postura si riferisce all’allineamento e al posizionamento del corpo rispetto alla forza gravitazionale, che è sempre presente. “Stai diritto!”, “Non ciondolare!” Sono sicuro che abbiamo tutti sentito queste parole più di una volta da nostra madre quando eravamo ancora piccoli. E la […]

Microciclo nel calcio: nuove evidenze

Microciclo nel calcio: nuove evidenze

Nel calcio, come nella quasi totalità degli sport di squadra, in cui il periodo agonistico è di 6-10 mesi (M. Buchheit, 2021) la programmazione e periodizzazione dell’allenamento è molto più complessa e variabile rispetto agli sport individuali, in cui si ricerca l’espressione del massimo potenziale in un dato periodo (giorni o settimane). In particolare, il […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40