L’allenamento della forza e attività fisica nei bambini

Di:   ScienzeMotorie  |  18 Giugno 2014

Attività fisica nei bambini

I livelli di attività fisica tra bambini e ragazzi in età scolare tendono a diminuire rispetto agli anni passati. (1) Le conseguenze di questo progressivo declino aumentano il rischio di contrarre malattie legate ad uno scorretto stile di vita. (2,3) L’attività fisica, infatti, rappresenta una componente necessaria in tutti i soggetti, sia bambini che adulti al fine di mantenere o conseguire di un buono stato di salute (4), dunque specifici metodi che mirano al miglioramento dei livelli di attività fisica nel bambino possono essere considerati necessari e indispensabili nella nostra società.

Alcune ricerche affermano che in soggetti in età prepuberale, “strength training” l’allenamento che mira a un incremento della forza muscolare, oltre che apportare benefici fisiologici, agisce positivamente anche nella sfera psicologica e sociologica (5) I bambini in età prepuberale sembra che dopo aver seguito un protocollo di allenamento di forza supervisionato, aumentano il volume totale di attività fisica praticata al di fuori dell’allenamento specifico (attività fisica spontanea).

Scopo:

L’obiettivo di quest’articolo è di verificare attraverso la letteratura scientifica se l’attività di forza “strength training” può essere usata come metodo per aumentare i livelli di attività fisica spontanea nel bambino.

Ipotesi:
L’allenamento della forza nel bambino migliora i livelli di attività fisica spontanea.

Metodo:
Quest’articolo esamina le reviews (6,5,7) che analizzano gli studi scientifici riguardanti l’allenamento della forza e la salute nel bambino. I criteri di ricerca usati in pubmed sono stati “strength training”, “health” e “children”. Le reviews prese in considerazione sono quelle con una data di pubblicazione inferiore ai cinque anni e tra le più recenti quelle che esamino il maggior numero di studi d’intervento.

attività fisica nei bambini

Risultati dall’attività fisica nei bambini:

Diversi studi mostrano un miglioramento dello stato di salute grazie all’allenamento di forza (8,9) sia in termini di indice di massa corporea, peso, circonferenze vita e fianchi, massa magra e grassa, che in termini di fattori di rischio presenti nel sangue (10). Inoltre sono stati notati miglioramenti riguardanti la sfera psicologica (autostima e autoefficacia). Uno studio mostra un incremento dell’attività fisica spontanea in soggetti maschi in età prepuberale, dopo aver seguito un periodo di allenamento della forza strutturato e supervisionato (11).

Conclusione:

L’allenamento della forza supervisionato, ben strutturato e pianificato nei bambini può essere considerato un valido metodo per migliorare o mantenere un buono stato di salute e in certi casi migliorare i livelli di attività fisica spontanea.

Anche se molte ricerche affermano che l’allenamento della forza è un metodo valido e affidabile per far si che il bambino mantenga o raggiunga un buono stato di salute, notiamo che altre referenze trovano difficoltà a provare scientificamente questo.(12) Le cause possono essere molteplici e possono essere di varia natura e genere. Per esempio: studi progettati in modo sbagliato (numero insufficiente di soggetti, metodi di misurazione poco validi e affidabili, errori di misurazione, analisi statistica e interpretazione dei dati modificata da un modello statistico non congruo allo scopo dello studio, durata dell’intervento troppo corta ecc…)
In conclusione l’obiettivo primario dello studio è di verificare se “strength training” nel bambino agisce in modo tale da aumentare i livelli di attività fisica spontanea. Considerando le evidenze scientifiche sopra riportate si può attestare che non abbiamo abbastanza evidenze scientifiche da confermare l’ipotesi formulata, ma con certezza possiamo affermare che l’allenamento della forza nel bambino riveste un ruolo fondamentale per la sua crescita e il suo stato di salute.

Bibliografia:

  1. Level of physical activity among children and adolescents in Europe: a review of physical activity assessed objectively by accelerometry. Guinhouya BC1, Samouda H, de Beaufort C.
  2. Associations between objectively-measured sedentary behaviour and physical activity with bone mineral density in adults and older adults, the NHANES study. Chastin SF1, Mandrichenko O2, Helbostadt JL3, Skelton DA2
  3. Association of Sedentary Behavior Time with Ideal Cardiovascular Health: The ORISCAV-LUX Study. Crichton GE1, Alkerwi A2.
  4. Systematic review of the health benefits of physical activity and fitness in school-aged children and youth. Janssen I1, Leblanc AG.
  5. Pediatric exercise: truth and/or consequences.Nettle H1, Sprogis E.
  6. Strength training for children and adolescents: benefits and risks. Barbieri D, Zaccagni L.
  7.  Youth resistance training: updated position statement paper from the national strength and conditioning association. Faigenbaum AD, Kraemer WJ, Blimkie CJ, Jeffreys I, Micheli LJ, Nitka M, Rowland TW.
  8. Effects of concurrent training on explosive strength and VO(2max) in prepubescent children. Marta C, Marinho DA, Barbosa TM, Izquierdo M, Marques MC.
  9. Effects and mechanisms of strength training in children. Granacher U, Goesele A, Roggo K, Wischer T, Fischer S, Zuerny C, Gollhofer A, Kriemler S.
  10. [Impact of strength training exercise on secondary prevention of childhood obesity; an intervention within the school system]. Vásquez F1, Díaz E, Lera L, Meza J, Salas I, Rojas P, Atalah E, Burrows R.
  11. Strength training and physical activity in boys: a randomized trial. Meinhardt U1, Witassek F, Petrò R, Fritz C, Eiholzer U.
  12. Health-Related Fitness Measures forYouth: Musculoskeletal Fitness

Alessio Bricca
Dottore in Scienze Motorie
Studente Master Internazionale in “Health and Physical Activity”