15 settembre 2015

Il Principio della Reversibilità

Il principio della reversibilità chiarisce come il deallenamento si verifichi abbastanza rapidamente dal momento in cui un soggetto smette di seguire un programma di allenamento.

Dopo solo 1 o 2 settimane il deallenamento coinvolge l’aspetto metabolico e le capacità prestative; dopo alcuni mesi ogni modificazione precedentemente indotta dall’allenamento finisce per scomparire.

Effetti del Deallenamento: Dati Sperimentali

In cinque soggetti costretti a letto per 20 giorni consecutivi il massimo consumo di ossigeno diminuiva del 25%. Questo si accompagnava a una diminuzione simile della gittata pulsatoria e della gittata cardiaca, da cui risultava un calo di circa l’1% al giorno della capacità aerobica. Inoltre, dopo tre settimane dall’interruzione dell’allenamento si verificava una riduzione tra il 14 e il 25% della densità dei capillari nei muscoli che erano stati allenati.

Un Effetto Reversibile Anche per gli Atleti

Il punto importante da rimarcare è che anche per gli atleti ben allenati, gli effetti di anni di allenamento sono transitori e reversibili. Per questo preciso motivo gli atleti devono iniziare molti mesi prima della stagione agonistica un programma di condizionamento atletico; e sempre per lo stesso motivo, alla fine della stagione continuano a dedicarsi a qualche forma di allenamento specifico, così da evitare gli effetti del decondizionamento atletico.

Atleta in abbigliamento sportivo blu e giallo, appoggiato con la testa e le braccia su una barriera di una pista di atletica. Sembra stanco. Sullo sfondo: campo da gioco e borse sparse.


Bibliografia:
Fisiologia applicata allo sport. Aspetti energetici, nutrimenti e performance Autori: McArdle – Katch – Katch, Editore: Casa Editrice Ambrosiana
Fisiologia dell’esercizio fisico e dello sport Autori: Wilmore Jack H.; Costill David L.

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Diagrammi didattici del sistema sensoriale umano: analizzatore neuronale, classificazione dei sensi interni ed esterni e ruoli di visione, udito, tatto e cinestesia nell’equilibrio, postura e movimento.

Articoli Correlati

Uomo anziano che esegue uno squat con bilanciere in palestra, indossa maglietta gialla. Testo in basso: "FRAGILITÀ ED ESERCIZIO FISICO NEGLI ANZIANI" accompagnata dal logo di ScienzeMotorie.com

I rischi dell’esercizio fisico per gli anziani

Il rischio di un’emergenza cardiaca durante l’esercizio intenso Il rischio di un’emergenza cardiaca aumenta notevolmente quando una persona si sta esercitando intensamente. Alcuni medici hanno sostenuto che le persone anziane che intendono esercitarsi dovrebbero sottoporsi a uno screening preliminare esauriente, che include un elettrocardiogramma sotto sforzo. Questo screening può essere auspicabile se la persona anziana […]

Due persone in palestra accanto a una pedana di forza; una esegue un salto mentre l'altra osserva, con il testo "Differenze tra pedane di forza e pressorie" in basso assieme al logo di Scienze Motorie

Differenze tra pedane di forza e pedane pressorie

Differenze tra pedane di forza e pedane pressorie Nell’ambito dell’analisi del passo è frequentissimo incontrare persone che confondono a cosa è direzionata l’analisi delle forze durante il passo e a che cosa è direzionata durante l’analisi delle pressioni. Pedane di forza Le pedane di forza sono strumentazioni che funzionano attraverso delle celle di carico, uno […]

Mani guantate che maneggiano attrezzature scientifiche in laboratorio.

L’intelligenza Artificiale

L’intelligenza Artificiale, un nuovo potente Antibiotico Utilizzando un algoritmo di apprendimento automatico, i ricercatori del MIT hanno identificato un nuovo potente composto antibiotico. In test di laboratorio, il farmaco ha ucciso molti dei batteri più problematici che causano malattie, tra cui alcuni ceppi resistenti a tutti gli antibiotici noti. Ha anche eliminato le infezioni in due diversi […]

Persona con testa appoggiata, vestita di scuro, che riposa in un ambiente neutro, concetto di sonno e prestazioni atletiche.

Il sonno può migliorare le prestazioni degli atleti?

Il ruolo cruciale del sonno per gli atleti I migliori atleti e giocatori del mondo trascorrono tutti innumerevoli ore sul campo di allenamento, migliorando le tecniche, aumentando le prestazioni aerobiche, ripetendo i modelli di gioco, aumentando anche la forza in palestra o riprendendosi dalle lesioni del fisioterapista. Eppure uno degli elementi più vitali della routine […]

Confronto visivo tra un fegato sano e un fegato affetto da steatosi epatica, con dettagli cellulari e accumuli di grasso evidenziati. In basso a destra è presente il logo di ScienzeMotorie.com

Steatosi epatica

La steatosi epatica, patologia detta anche ‘fegato grasso ‘ è la condizione che si verifica quando la percentuale di grasso nel fegato supera il 5% senza la presenza di altre patologie di danno epatico. La malattia è caratterizzata da infiltrazione di grasso nel fegato, principalmente sotto forma di trigliceridi, che viene accumulato all’interno delle cellule […]

Due persone sedute, una con gambe gonfie affette da lipedema o linfedema, mentre l’altra applica un trattamento manuale. in basso a destra si può notare il logo di ScienzeMotorie.com

Lipedema e linfedema

Il lipedema è una malattia progressiva in cui si riscontra accumulo spropositato di grasso sottocutaneo nella regione sotto ombelicale, a partire quindi dalla regione glutea e soprattutto sulle gambe ad eccezione dei piedi che conduce quasi sempre a problemi di deambulazione man mano che la malattia diventa cronica. Spesso ma non sempre colpisce anche la […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40