Malattia di Parkinson ed esercizio fisico

Malattia di Parkinson ed esercizio fisico
01 gennaio 1970

La malattia di Parkinson (PD) è una patologia neurodegenerativa caratterizzata da una progressiva perdita delle capacità motorie e cognitive, che tende a manifestarsi prevalentemente negli individui sopra i 60 anni. Le cause precise della malattia non sono ancora del tutto chiare, ma si ipotizza che fattori genetici e ambientali svolgano un ruolo significativo. Con l’invecchiamento della popolazione mondiale, l’incidenza della PD è in aumento, con un numero di casi destinato a raddoppiare entro il 2050.

Dal punto di vista clinico, il Parkinson è caratterizzato principalmente da sintomi motori, tra cui movimenti lenti, rigidità muscolare, tremori a riposo e instabilità posturale. Questi sintomi influenzano negativamente l’autonomia e la mobilità dei pazienti, limitando la loro capacità di svolgere attività quotidiane e riducendo la qualità della vita. A questi sintomi si aggiungono problematiche non motorie come ansia, depressione, disturbi del sonno e alterazioni cognitive. La combinazione di sintomi motori e non motori rende la gestione della malattia complessa e richiede un approccio multidisciplinare.

Storicamente, il trattamento del Parkinson si è basato su terapie farmacologiche e interventi chirurgici, tra cui la stimolazione cerebrale profonda. Tuttavia, negli ultimi anni, l’interesse per le terapie complementari è cresciuto, con particolare attenzione all’esercizio fisico come strumento di supporto nella gestione dei sintomi. Numerosi studi hanno dimostrato che l’esercizio fisico ha effetti benefici sui pazienti con Parkinson, contribuendo a migliorare sia i sintomi motori sia quelli non motori.

Benefici sulla funzione motoria e sulla qualità della vita

L’esercizio fisico sembra essere particolarmente efficace nel migliorare la mobilità, la stabilità e la forza muscolare. Diversi tipi di esercizi, tra cui quelli aerobici, l’allenamento contro resistenza e gli esercizi acquatici, sono stati associati a un miglioramento delle capacità motorie dei pazienti con Parkinson. Ad esempio, l’esercizio aerobico, come camminare o andare in bicicletta, favorisce la circolazione e l’efficienza cardiovascolare, contribuendo alla gestione della rigidità muscolare e migliorando l’endurance.

Gli esercizi contro resistenza, invece, aiutano a potenziare la forza muscolare e a migliorare la stabilità. Studi recenti dimostrano che anche attività come il Tai Chi e la danza possono avere un impatto positivo sull’equilibrio e la coordinazione motoria, riducendo il rischio di cadute e promuovendo l’autonomia funzionale. Un aspetto particolarmente interessante riguarda l’impatto della danza e del Tai Chi sulla qualità della vita: entrambi favoriscono il benessere psico-sociale, grazie anche al coinvolgimento emotivo e sociale che queste attività comportano.

Neuroplasticità e adattamenti cerebrali

L’esercizio fisico è riconosciuto anche per la sua capacità di promuovere la neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di riorganizzarsi e creare nuove connessioni neurali. L’attività fisica può indurre cambiamenti strutturali e funzionali nei circuiti motori, facilitando un miglior controllo dei movimenti e una riduzione dei sintomi motori.

L’allenamento contro resistenza, ad esempio, può attivare le aree cortico-motorie e i gangli della base, migliorando così la deambulazione e la coordinazione. Inoltre, gli studi suggeriscono che l’attività fisica influisce positivamente anche sulle funzioni cognitive, riducendo il rischio di demenza associata al Parkinson e migliorando aspetti come la memoria e l’attenzione. Questo effetto può essere particolarmente utile nelle fasi avanzate della malattia, quando la neurodegenerazione è più evidente.

Esercizio di gruppo e supporto sociale

Oltre ai benefici fisici e cognitivi, l’esercizio fisico, soprattutto svolto in gruppo, può offrire un importante sostegno psicologico e sociale. L’attività fisica di gruppo crea un ambiente di supporto e condivisione, in cui i pazienti possono interagire con persone che affrontano sfide simili. Questo contesto favorisce la motivazione e aiuta a ridurre il senso di isolamento e depressione, migliorando il benessere generale.

Sicurezza e adattamento dell’esercizio

Sebbene l’esercizio fisico sia generalmente sicuro per i pazienti con Parkinson, è importante adattare il tipo, l’intensità e la durata dell’attività alle esigenze individuali del paziente. Gli esercizi devono essere supervisionati da professionisti esperti per prevenire infortuni o cadute. In generale, l’attività fisica dovrebbe essere moderata e costante, con una durata minima di 150 minuti settimanali per garantire benefici a lungo termine.

Bibliografia

  • Aarsland D. et al., Cognitive Impairment in Parkinson Disease: A Review, Journal of Neurology, 2021.
  • Álvarez-Bueno C. et al., Effect of Exercise on Motor Symptoms in Patients with Parkinson’s Disease: A Network Meta-Analysis, Journal of Geriatric Physical Therapy, 2021.
  • Barigelli Calcari R., Parkinson ed esercizio fisico, Presentazione, 2024.
  • De Lau L. et al., Incidence and Risk Factors of Parkinson Disease, Neuroepidemiology, 2006.
  • Goodwin V. A. et al., The Effectiveness of Exercise Interventions for People with Parkinson’s Disease: A Systematic Review and Meta-Analysis, Cochrane Database Syst Rev, 2008.
  • Kwok J.Y. et al., Managing Freezing of Gait in Parkinson’s Disease: A Systematic Review and Network Meta-Analysis, Journal of Neurology, 2022.
  • Mak M. et al., Effects of Exercise on the Balance and Mobility of People with Parkinson’s Disease, Journal of Rehabilitation Research and Development, 2017.
  • Nyström H. et al., Risk of Injurious Fall and Hip Fracture up to 26 y Before the Diagnosis of Parkinson Disease, PLoS Med, 2016.
  • Tomlinson C.L. et al., Physiotherapy Intervention for People with Parkinson’s Disease: A Systematic Review and Meta-Analysis, Cochrane Database Syst Rev, 2013.

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

Logo ScienzeMotorie.com con barra di ricerca e filtri di ricerca del registro professionisti scienze motorie. appare la scritta 'Video Promozionale del Registro Scienze Motorie' e indirizzo web scienzemotorie.com

Lancio Campagna Video Promozionale del Registro Scienze Motorie

È stata ufficialmente lanciata la campagna video promozionale rivolta agli utenti. L’obiettivo è entrare in contatto con i professionisti delle Scienze Motorie attraverso il Registro Scienze Motorie. La missione di ScienzeMotorie.com è da sempre incentrata sulla valorizzazione delle Scienze Motorie. Sappiamo quanto essenziali siano per la qualità della vita, nello sport, per la longevità, per […]

Anziano con problematiche cardiovascolari che esegue esercizi motori per migliorare la salute del cuore

Esercizio nell’anziano con problematiche cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali sfide per la salute degli anziani in tutto il mondo. Con l’invecchiamento, aumenta il rischio di sviluppare disturbi cardiaci e vascolari che possono influire significativamente sulla qualità della vita. Le malattie cardiovascolari si confermano prima causa di morte in Italia, responsabili di circa il 40% di tutti i […]

L'immagine mostra una donna anziana con un’espressione pensierosa o preoccupata, con la mano appoggiata sulla testa. Il suo sguardo sembra riflettere su una questione importante. Sullo sfondo, c'è un ambiente interno, con una pianta e una finestra che lasciano entrare la luce naturale. In basso, è presente un testo in italiano che recita "DISTURBI PSICHICI NELL’ANZIANO", seguito dal logo scienzemotorie.com

Disturbi psichici ed esercizi fisico nella terza età

L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida per il presente e per il futuro. Tra i disturbi più diffusi nella terza età, è evidente un aumento di quelli psichici. Condizioni come depressione, ansia, disturbi del sonno e altri problematiche sono frequenti in questa fascia di età e hanno un impatto spesso devastante sulla qualità della vita. […]

L'immagine mostra due persone anziane che eseguono esercizi di stretching insieme, sorridendo e indossando abbigliamento sportivo. Entrambi sembrano godersi l'attività fisica, che è un esercizio delicato e salutare. Sullo sfondo, si intravede una finestra luminosa che suggerisce un ambiente sereno. In basso, c'è una scritta in italiano che recita: "DIABETE ED ESERCIZIO FISICO NELL’ANZIANO". A destra del testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com.

Diabete ed esercizio fisico nell’anziano

L’invecchiamento della popolazione mondiale rappresenta una delle principali sfide sanitarie ed economiche del XXI secolo. Questo drastico cambiamento demografico pone l’accento sulla necessità di mantenere attivi gli anziani, sia dal punto di vista fisico che sociale. Il diabete mellito, una delle patologie croniche più diffuse in questa fascia di età, costituisce una sfida particolare, ma […]

L'immagine mostra tre persone anziane che praticano esercizi fisici in una palestra. Indossano abiti sportivi e sono impegnate in una sessione di ginnastica leggera o stretching, che sembra essere adatta alla loro età. Sullo sfondo, si vedono attrezzature da palestra come manubri colorati e una grande palla blu. In basso, c'è un testo che recita: "TUMORI ED ESERCIZIO FISICO NELL’ANZIANO" e il logo di Scienze Motorie

Tumori ed esercizio fisico nell’anziano

Il tumore rappresenta una delle principali sfide per la salute pubblica e il suo impatto è particolarmente evidente negli anziani. Con il progressivo invecchiamento demografico è fondamentale comprendere come mitigare i rischi associati al cancro e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Tra le strategie emergenti, l’esercizio fisico si dimostra uno strumento efficace sia […]

Tre uomini anziani eseguono esercizi per le articolazioni seduti su sgabelli, migliorando mobilità e benessere fisico

Problematiche articolari ed esercizio negli anziani

Tra le patologie croniche che più caratterizzano gli anziani nel nostro paese, secondo i dati ISTAT, si confermano nel 2022 l’ipertensione e i problemi osteoarticolari, vale a dire artrosi e artrite che, da soli o in concomitanza con altre patologie croniche rilevate, riguardano il 50% degli over 65. Artrosi L’artrosi é una malattia degenerativa provocata […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40