23 novembre 2022

Cos’è la catena statica laterale e che funzione ha?

La catena statica laterale è quella catena muscolare che permette al nostro corpo di mantenere l’equilibrio, sia statico che dinamico, nella posizione ortostatica, con predominanza della componente monopodalica.

È fortemente coinvolta negli sport e in quelle attività che comportano uno spostamento o un temporaneo caricamento su un singolo arto.

La catena statica laterale è composta quindi da una serie di muscoli, in ordine ascendente troviamo:

  • Aponeurosi plantare
  • Membrana interossea
  • Peronieri
  • Tibiale anteriore
  • TFL
  • Glutei
  • Piriforme
  • Otturatori
  • Quadrato dei lombi omolaterale
  • Aponeurosi lombare,dorsale,cervicale
  • Legamento cervicale posteriore
  • Falce del cervello

catena statica laterale

Come detto precedentemente la sua funzione è quella di mantenere il nostro corpo in equilibrio soprattutto nella fase monopodalica e stabilizzarne il movimento. Laddove un anello di questa catena venisse compromesso andando in disfunzione l’intero equilibrio verrebbe compromesso.

Ricerca scientifica catena statica laterale

Come valutare la catena spirale posteriore?

Partendo dal concetto di ruolo e funzione della catena statica laterale visto in precedenza e non avendo linee guida in letteratura specifiche di una sua possibile valutazione dovremmo analizzare 2 fattori:

  • L’elasticità (intesa come tensione e lunghezza dei muscoli che la compongono).
  • La forza (intesa come integrità e tenuta contro una forza esterna).

Partiamo sempre di un’analisi di carattere globale, che può già darci indicazioni per una successiva valutazione analitica delle sue componenti più rigide o deboli.

Quello che proponiamo è quindi seguire il decorso della catena e valutandone prima la retrazione posizionati posteriormente al soggetto: chiediamo una lateroflessione del tronco e valutiamo il grado di profondità raggiunto dalla mano e quanto intervengono il tratto dorsale e lombare nel movimento. Osservare i triangoli della taglia potrà inoltre darci un riferimento su eventuali rotazioni e capire se interviene anche una componente rotatoria nel gesto.

Ne valutiamo poi la tenuta e integrità chiedendo al soggetto di mantenere una posizione di equilibrio monopodalico per almeno 20” valutando:

  • stabilità e tenuta della posizione
  • movimento e aggiustamenti articolazione caviglia
  • movimento e aggiustamenti articolazione ginocchio
  • movimento e aggiustamenti articolazione anca
  • movimento e aggiustamenti articolazione spalla

valutazione catena statica laterale

Esempio didattico: alterazioni catena statica laterale

Un alterato rapporto elasto-tensivo tra le due catene statiche laterali di destra e sinistra comporterà inevitabilmente a compensi e vizi posturali che spesso coincidono con disfunzioni a componente tridimensionale.

Caratteristiche tipiche di questi soggetti comprendono:

  • dismetrie degli arti
  • atteggiamenti scoliotici
  • alterazioni ai recettori podalici e conseguente differenza di appoggio podalico (piede a doppia componente come da immagine)

parametri analisi statica

Quando ha senso valutare la catena statica laterale?

La sua valutazione spesso integra l’analisi di altre catene perchè coadiuva le loro funzioni e ne rafforza o compromette l’integrità. Prendiamo per esempio il gesto di un calciatore che calcia : sicuramente il gesto viene effettuato attivando la componente a spirale anteriore ma alla base del movimento c’è un’attivazione della statica laterale durante tutto il tempo richiesto dal gesto sportivo. Capiamo bene che senza un suo equilibrio l’intero gesto perde di stabilità, efficacia e tecnica.

È quindi fondamentale in fase di analisi partire dal movimento e valutarne sia la componente più dinamica che di equilibrio statico.

catena statica laterale calciatore

Proponiamo quindi 2 esercizi e loro varianti atti a riequilibrare la funzione di questa catena applicando su uno un allungamento concentrandoci sui gruppi muscolari principali della catena (peronieri, TFL, quadrato dei lombi e aponeurosi dorsale e cervicale) e su uno un rinforzo della funzione applicando una resistenza controlaterale e ponendo attenzione sulla stabilità del movimento e linearità delle varie articolazioni nello spazio.

Le varianti comprendono un upgrade di difficoltà in base al livello del soggetto o in base al tipo di focus che vogliamo dare (posso focalizzare il lavoro sul tronco, bacino, ginocchio o caviglia in base alla scelta dell’esercizio purchè mantenga integro il movimento globale).

Esempi esercizi base della catena statica laterale

Esempi esercizi evoluto della statica laterale

Bibliografia

  • Thomas W.Mayers. Meridiani Miofasciali. Terza Ed. Tecniche nuove, Milano, 2016
  • Saverio Colonna. Le catene miofasciali in medicina manuale,il rachide Edizioni Martina, Bologna, 2006
  • Tim Lehmann et all. Single-Leg Assessment of Postural Stability After Anterior Cruciate Ligament Injury: a Systematic Review and Meta-Analysis Sport med. open 2017 Dec; 3: 32. Published online 2017 Aug 29.

 

 

 

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Diagrammi didattici del sistema sensoriale umano: analizzatore neuronale, classificazione dei sensi interni ed esterni e ruoli di visione, udito, tatto e cinestesia nell’equilibrio, postura e movimento.

Articoli Correlati

Due figure anatomiche stilizzate, uomo e donna, che mostrano scheletro e muscoli con titolo “Miglioramento vs Composizione Corporea” e logo Scienze Motorie.

Qualità del miglioramento vs qualità della composizione corporea

Differenza tra qualità del miglioramento e qualità della composizione corporea La composizione corporea può essere analizzata da diverse prospettive. Due concetti fondamentali sono la qualità del miglioramento e la qualità della composizione corporea, che spesso vengono confusi ma hanno significati distinti. Comprendere la differenza tra i due è essenziale per valutare correttamente i risultati di […]

Diagramma didattico che illustra i tre tipi di contrazione muscolare: isometrica (muscolo attivo senza accorciarsi), concentrica (muscolo si accorcia vincendo la resistenza) ed eccentrica (muscolo si allunga sotto resistenza), con analogia della bilancia e illustrazioni anatomiche.

Tipi di contrazione muscolare

Guida Completa e Ottimizzata In questo articolo trovi una spiegazione chiara e coerente dei principali tipi di contrazione muscolare, organizzata con una tassonomia semplice da consultare e ottimizzata per la lettura online. L’obiettivo è aiutarti a comprendere meglio come funziona la produzione di forza nel corpo umano, evitando fraintendimenti frequenti, soprattutto riguardo ai concetti di […]

Illustrazione anatomica del piede umano con scheletro in vista laterale e plantare su sfondo bianco, immagine educativa di anatomia del piede.

Il piede: cenni di anatomia e biomeccanica

Anatomia Lo scheletro del piede è costituito da un gruppo di sette ossa prossimali, il tarso, che continua in avanti con le cinque ossa del metatarso le quali si articolano con le falangi. L’insieme di queste tre parti costituisce un sistema osseo allungato, alquanto tozzo posteriormente che si appiattisce anteriormente per la disposizione parallela dei […]

Illustrazione stilizzata di un corpo umano con frecce e onde colorate che evidenziano stabilità ed equilibrio, banner educativo di scienze motorie.

Differenza fra stabilità ed equilibrio

La stabilità e l’equilibrio rappresentano due concetti fondamentali della postura e del movimento umano. Sebbene spesso vengano considerati sinonimi, si riferiscono a fenomeni diversi ma strettamente collegati. Comprendere le loro differenze è essenziale per interpretare il funzionamento del sistema posturale, le sue compensazioni e le sue eventuali alterazioni. Stabilità: Definizione e Caratteristiche Cos’è la stabilità […]

Illustrazione digitale educativa di due persone in abbigliamento sportivo che mostrano la postura corretta, una frontale e una di lato.

Cosa è la postura

Origini e Significato della Postura: dalla Storia ai Moderni Studi Scientifici Le prime osservazioni sulla postura: Aristotele e il rapporto corpo-ambiente L’interesse per la postura non è un fenomeno moderno. Già nel 330 a.C. Aristotele, filosofo e scienziato greco, osservò con attenzione il modo in cui il corpo umano si relaziona con l’ambiente circostante. Analizzò […]

BLSD: catena della sopravvivenza, rianimazione cardiopolmonare e utilizzo del defibrillatore DAE.

BLSD 2025: cosa cambia davvero rispetto al passato?

Le nuove linee guida della rianimazione Le novità delle linee guida 2025 sulla RCP e sul BLSD La rianimazione cardiopolmonare (RCP) è una delle competenze salvavita più importanti per cittadini e sanitari. Le linee guida internazionali 2025 (ERC – European Resuscitation Council e AHA – American Heart Association) hanno aggiornato diversi punti chiave del BLSD, […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40